Le palpitazioni cardiache, quella sensazione improvvisa e spesso fastidiosa del cuore che batte all’impazzata, sono un’esperienza comune. Ma quando questo fenomeno dovrebbe destare preoccupazione? Seppur spesso innocue, le palpitazioni possono talvolta indicare un problema di salute sottostante. In questa guida esploreremo i diversi tipi di palpitazioni cardiache, le cause, i sintomi a cui prestare attenzione e quando è fondamentale rivolgersi a un medico per una diagnosi accurata.
Chiunque abbia avuto la sensazione che il proprio cuore battesse troppo forte o troppo velocemente, saltando un battito o svolazzando, sa che la sensazione può essere inquietante, o addirittura spaventosa. Ma questi battiti cardiaci fuori tempo non segnalano necessariamente qualcosa di serio o dannoso, e spesso se ne vanno da soli.
Nella maggior parte dei casi, un battito saltato qua e là può essere causato da stress o da troppi stimolanti, come caffeina o nicotina, afferma il cardiologo Justin Lee, MD. Sebbene scomodi, spesso non sono nulla di cui preoccuparsi troppo.
Tuttavia, quando le palpitazioni sono accompagnate da altri sintomi, è il momento di consultare uno specialista.
Abbiamo parlato con il dott. Lee e con il cardiologo pediatrico Peter Aziz, MD, dei segnali a cui fare attenzione e di quando preoccuparsi delle palpitazioni cardiache.
Cosa sono le palpitazioni cardiache?
Le palpitazioni cardiache sono la sensazione che si prova quando il battito cardiaco è irregolare.
“Una palpitazione è la sensazione che il cuore stia battendo più velocemente o più forte del normale”, afferma il dott. Aziz. “Alcune persone la descrivono come una sensazione di svolazzamento, martellamento o capovolgimento. Oppure può sembrare che il cuore abbia saltato un battito o abbia preso un battito in più”.
A volte le palpitazioni cardiache possono essere il segno di un’aritmia (una frequenza cardiaca più veloce o più lenta del normale).
Perché dovrebbe succedere? È una questione del sistema elettrico del tuo cuore.
Proprio come un maestro d’orchestra sincronizza suoni complessi in una sinfonia ben accordata, i segnali elettrici nel tuo cuore sincronizzano le contrazioni muscolari. Il risultato è il ritmico lub-dub lub-dub del tuo battito cardiaco. Il sistema elettrico deve colpire ogni nota in modo altamente regolato affinché il tuo cuore funzioni in modo efficace ed efficiente.
Il sistema elettrico del tuo cuore funziona come i binari di un treno. Le persone con aritmie hanno spesso connessioni elettriche extra. Le aritmie possono verificarsi quando il sistema elettrico usa questi connettori bonus.
Invece di far battere il cuore a una frequenza normale, quelle connessioni elettriche extra possono far sì che il cuore inizi a correre improvvisamente ad alta velocità. Il risultato è un rapido e scomodo aumento della frequenza cardiaca e la sensazione di palpitazioni cardiache.
Segnali a cui fare attenzione
È comune sperimentare palpitazioni di breve durata che non sono accompagnate da una frequenza cardiaca più veloce del solito o altri sintomi. Questi non sono motivo di grande preoccupazione.
“Non tutte le palpitazioni sono considerate anormali”, nota il dott. Aziz. “È comune che il cuore salti singoli battiti, causando una sensazione insolita. Con rare eccezioni, questi singoli battiti saltati sono considerati normali”.
Ci sono momenti, però, in cui le palpitazioni dovrebbero essere un segnale per cercare assistenza medica. I dottori Lee e Aziz spiegano la differenza.
Alta frequenza cardiaca
Se hai palpitazioni, il dott. Lee suggerisce di controllare la frequenza cardiaca sentendo il polso o utilizzando uno smartwatch o un altro dispositivo di monitoraggio cardiaco. Una frequenza cardiaca superiore a 110 battiti al minuto può essere un segno di aritmia e dovrebbe essere controllata da un operatore sanitario.
Di lunga durata
Le palpitazioni normali non dovrebbero durare più di qualche minuto. Le palpitazioni che continuano per un’ora o più, anche senza altri sintomi, dovrebbero essere valutate ulteriormente.
Considerazioni sull’età
Il dott. Lee afferma che le palpitazioni cardiache che si verificano all’improvviso negli anziani dovrebbero essere controllate da un operatore sanitario. Ciò è particolarmente vero per le persone che non hanno una storia di palpitazioni.
“Se non hai mai sentito palpitazioni durante la tua vita adulta e a 60 o 70 anni e ora le stai sperimentando, è più probabile che tu stia sperimentando fibrillazione atriale, un ritmo cardiaco irregolare nelle camere cardiache superiori”, continua. “Consiglierei una valutazione più approfondita in quei casi”.
La fibrillazione atriale è una delle forme più comuni di aritmia e, se non curata, può causare ictus e altre complicazioni.
Altri sintomi
Le palpitazioni accompagnate da altri sintomi possono essere un grosso, grosso campanello d’allarme di un’aritmia. Non ignorare le palpitazioni che si presentano insieme a sintomi come:
- Dolore o fastidio al petto.
- Vertigini.
- Mi sento stordito.
- Svenimento.
“Se le palpitazioni sono accompagnate da sintomi gravi, è segno di instabilità e ti consigliamo di recarti al pronto soccorso per effettuare degli accertamenti”, afferma il dott. Lee.
Cercare assistenza medica
Se riesci a gestire le tue palpitazioni di breve durata tramite cose come ridurre il caffè e gestire lo stress, non dovrebbero essere nulla di cui preoccuparsi. Un accenno al tuo medico al tuo prossimo controllo può essere sufficiente.
Ma se le palpitazioni non si fermano da sole o si manifestano in età avanzata, è opportuno contattare un medico.
Le situazioni di emergenza includono palpitazioni dolorose o che ti fanno sentire “strano”.
Per valutare cosa c’è al cuore delle tue palpitazioni, il tuo medico curante otterrà una storia dettagliata e probabilmente eseguirà un elettrocardiogramma (ECG). Si tratta di uno studio non invasivo che esamina la conduzione elettrica del tuo cuore nel suo stato di riposo.
Se il tuo medico sospetta un’aritmia, potrebbe consigliarti di indossare un monitor per alcuni giorni. Un monitor ambulatoriale è un dispositivo indossabile che registra l’attività elettrica del tuo cuore durante un episodio.
In caso di dubbi, non è mai una cattiva idea condividere le tue domande o preoccupazioni sulle palpitazioni cardiache con un operatore sanitario. Anche se le tue palpitazioni potrebbero non essere nulla di cui preoccuparti, un operatore sanitario può aiutarti a identificare la causa del tuo svolazzamento e a trovare modi per gestirlo.
In conclusione, le palpitazioni cardiache sono spesso benigne e transitorie, ma è fondamentale prestare attenzione ai segnali del nostro corpo. Se le palpitazioni sono frequenti, intense, prolungate o associate ad altri sintomi come dolore al petto, difficoltà respiratorie o svenimento, è indispensabile consultare immediatamente un medico. Un’accurata diagnosi e un trattamento tempestivo sono fondamentali per garantire la nostra salute cardiovascolare.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?