Quando si tratta di Kava, “naturale” non significa sicuro

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Quando si parla di Kava, è importante tenere a mente che il termine “naturale” non sempre corrisponde a sicuro. Anche se questa pianta viene spesso utilizzata per le sue proprietà calmanti e rilassanti, è fondamentale essere consapevoli dei potenziali rischi associati al suo consumo. In realtà, l’uso di Kava può comportare rischi per la salute, tra cui danni al fegato e interazioni con farmaci. È quindi essenziale informarsi attentamente e consultare un professionista sanitario prima di decidere di utilizzare questo prodotto.

Se hai sentito il kava definito “lo Xanax della natura”, potresti essere ansioso di mettere le mani su questo rilassante dell’umore completamente naturale. Ma prima di andare al bar kava più vicino per una tazza, è importante sapere esattamente di cosa si tratta e esattamente quali rischi comporta.

Il medico di famiglia Matthew Goldman, MD, condivide ciò che devi sapere su questo integratore, incluso il motivo per cui “naturale” non è necessariamente sicuro.

Cos’è la kava?

La Kava è un estratto che proviene da un arbusto chiamato Piper methysticum, originario della Micronesia e della Polinesia.

“La radice viene emulsionata per creare una bevanda inebriante”, spiega il dottor Goldman. “Può anche essere essiccato e utilizzato come integratore alimentare per ridurre lo stress e l’ansia.”

La Kava è stata a lungo utilizzata nelle cerimonie religiose nel Pacifico meridionale, ma negli ultimi anni è diventata popolare anche negli Stati Uniti, dove i “kava bar” la servono al posto (o insieme a) caffè e tè. Viene spesso mescolato con acqua o latte di cocco e tradizionalmente servito freddo.

A seconda di dove vivi, potresti sentire il kava chiamato:

  • Awa.
  • Grog.
  • Kava-kava.
  • Kavain.
  • Kawa.
  • Lewena.
  • Malak.
  • Sakau.
  • Wati,
  • Yaqona.

Allora, qual è il fascino? “Il Kava viene consumato per i suoi effetti sedativi”, afferma il dottor Goldman. In altre parole, la kava ti fa sentire molto rilassato. Ma a quale costo?

Benefici della kava

I principi attivi della kava sono i kavalattoni (o kavapironi) e i ricercatori stanno ancora cercando di capire esattamente cosa fanno al cervello e al corpo. Ma ce n’è già molto che sanno, ad esempio il fatto che il kava influisce sul modo in cui il tuo cervello riceve determinati segnali.

“I 15 ingredienti attivi sono stati tutti identificati”, afferma il dottor Goldman, “e sono tutti noti per avere proprietà psicoattive”.

Negli Stati Uniti, la kava è pubblicizzata come un’alternativa all’alcol, un modo per rilassarsi senza bere. Questo perché, come l’alcol, il kava è un depressivo, il che significa che rallenta il sistema nervoso centrale.

Sia l’alcol che il kava potenziano gli effetti dell’acido gamma-aminobutirrico, o GABA, che è una delle sostanze chimiche che inviano messaggi al cervello. Il GABA è un neurotrasmettitore inibitorio, il che significa che impedisce ad alcuni di questi messaggi di arrivare al cervello. Questo può:

  • Riduci la tua ansia.
  • Calma i nervi.
  • Aiutarti a dormire.

“La ricerca suggerisce che le proprietà attive della kava modulano l’attività del GABA”, afferma il dottor Goldman, “e che inibiscono anche la ricaptazione della noradrenalina e della dopamina”.

Queste ultime due cose significano che la kava funziona in modo simile a una classe di farmaci chiamati inibitori della ricaptazione della norepinefrina e della dopamina (NDRI), che sono usati per trattare la depressione. La noradrenalina, o norepinefrina, è una sostanza chimica che ti aiuta a sentirti sveglio e vigile, mentre la dopamina è l’ormone del “benessere” del tuo corpo.

Se ti senti stressato o ansioso, tutto ciò potrebbe sembrare piuttosto allettante, ma non così in fretta. C’è altro che dovresti sapere prima di andare al bar kava più vicino.

Kava rischia

Kava è fortemente regolamentato nel Regno Unito, in Australia, in Canada e altrove. E sebbene sia legale negli Stati Uniti, ciò non significa necessariamente che sia sicuro.

Il Kava comporta rischi significativi, soprattutto se stai assumendo farmaci per trattare la depressione e/o l’ansia o se soffri di altre condizioni mediche.

Il dottor Goldman spiega alcuni dei rischi associati al kava.

Interagisce con altre sostanze e farmaci

Poiché la kava funziona in modo simile all’alcol e agli NDRI, è pericoloso combinarli. Non dovresti assumere kava con nessuno dei seguenti:

  • Alcol: Sia il kava che l’alcol sono depressivi, quindi assumerli insieme aumenta il rischio di cambiamenti di umore e deterioramento cognitivo e aumenta il rischio di tossicità epatica.
  • Farmaci per l’ansia: Anche le benzodiazepine e i barbiturici sono sedativi, quindi se li prendi per calmare l’ansia, è meglio stare lontano dal kava. “Presi insieme, il kava può aumentare gli effetti depressivi sul sistema nervoso centrale”, avverte il dottor Goldman. “Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la kava interferisce con la capacità del fegato di metabolizzare vari enzimi.” Se assunto insieme a Xanax®, ad esempio, è stato scoperto che il kava provoca “uno stato semicomatoso”.
  • Farmaci per il Parkinson: La perdita di dopamina contribuisce ai sintomi della malattia di Parkinson. Ma il kava inibisce la ricaptazione della dopamina, che può impedire ai farmaci di funzionare correttamente.

Kava può interagire anche con altre sostanze. Prima di provare il kava, assicurati di informare il tuo medico di eventuali altri farmaci o integratori che stai assumendo.

Può causare tossicità epatica

Alcuni dei componenti della kava sono noti per essere epatotossici o tossici per il fegato.

Le indagini sulle comunità aborigene australiane, dove la kava è ampiamente utilizzata, non hanno trovato alcuna prova di danni al fegato a lungo termine. Ma sia l’Europa che gli Stati Uniti hanno segnalato casi di problemi al fegato indotti dalla kava, il che ha portato il Regno Unito a vietare la sostanza nel 2003.

“Ci sono state numerose segnalazioni di grave tossicità epatica e/o insufficienza epatica sia in Europa che negli Stati Uniti, verificatesi entro poche settimane e fino a due anni dopo l’ingestione di kava”, afferma il dottor Goldman.

Può causare tremori

Non ci sono molti dati su questo effetto collaterale, ma in almeno un esempio, la kava è stata collegata ai tremori (parkinsonismo). Si ritiene che il rischio sia maggiore se il parkinsonismo è già presente nella tua famiglia.

Altri possibili effetti collaterali

Alcuni degli altri effetti collaterali che possono derivare dall’uso di kava includono:

  • Sonnolenza.
  • Mal di testa.
  • Indigestione.
  • Nausea.
  • Perdita di appetito.
  • Perdita del desiderio sessuale.
  • Eruzione cutanea squamosa.
  • Occhi irritati e rossi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che questi effetti collaterali probabilmente si invertiranno una volta smesso di usare kava.

Chi dovrebbe stare alla larga dal kava

Solo perché il kava è legale non significa che sia una buona idea prenderlo, soprattutto se hai una condizione medica che potrebbe peggiorare.

“Dovresti sempre parlare con il tuo medico prima di prendere kava”, sottolinea il dottor Goldman, “soprattutto se hai una condizione di base”. Ciò comprende:

  • Disturbi del sangue.
  • Depressione.
  • Nefropatia.
  • Malattia del fegato.
  • Morbo di Parkinson.

Attenzione agli integratori non regolamentati, incluso il kava

Come con qualsiasi integratore a base di erbe, uno dei maggiori rischi derivanti dall’assunzione di kava è che non esiste un modo reale per verificare cosa stai assumendo o quanto sia sicuro. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense non regolamenta i prodotti kava, il che significa che non puoi sapere con certezza quanto ne stai consumando, da dove proviene o di che tipo è.

Ciò è particolarmente importante quando si tratta di kava perché esistono più di 200 tipi di piante di kava e si ritiene che alcune varietà della pianta siano più psicoattive (e meno sicure) di altre.

Negli Stati Uniti, le barrette di kava servono spesso anche bevande a base di kratom, un integratore pericoloso associato a gravi effetti collaterali e persino al rischio di morte.

Cosa provare al posto del kava

Kava può sembrare un modo allettante per cercare di domare l’ansia, ma altre opzioni hanno dimostrato di essere più sicure e più valide dal punto di vista medico.

A seconda delle raccomandazioni del tuo medico, queste opzioni possono includere la psicoterapia e/o i farmaci, per non parlare delle opzioni di gestione dello stress fai-da-te come la consapevolezza e la meditazione.

“Se stai cercando un trattamento complementare o alternativo per l’ansia, ci sono molte altre opzioni”, afferma il dottor Goldman. “Ancora una volta, consiglio vivamente di parlare con il tuo medico per saperne di più su altre opzioni e se sarebbero sicure o meno per te.”

In conclusione, è importante sottolineare che quando si tratta di Kava, non bisogna mai dare per scontata l’etichetta “naturale”. Anche se può essere derivato da una pianta naturale, il Kava può comunque comportare rischi per la salute e interazioni con altri farmaci. È essenziale consultare un medico prima di utilizzare il Kava e assicurarsi di conoscere i potenziali effetti collaterali. La sicurezza deve essere sempre la priorità quando si tratta di integratori naturali come il Kava.

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