Quanto è facile trasmettere il coronavirus?

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Il Coronavirus, un nemico invisibile che ha sconvolto il mondo. Ma quanto è facile, in realtà, esserne contagiati? Questa è la domanda che tutti ci siamo posti, con un misto di paura e incertezza. La verità è che la trasmissione del virus è subdola, favorita da diversi fattori e comportamenti. Capire come si diffonde il virus è fondamentale per proteggere noi stessi e gli altri, spezzando la catena del contagio e tornando a una vita normale.

Quanto è facile trasmettere il coronavirus che causa il COVID-19?

R: Sfortunatamente, è molto facile trasmettere il nuovo coronavirus che causa il COVID-19.

Uno studio sull’epidemia verificatasi sulla nave da crociera Diamond Princess ha mostrato che una persona infetta causerebbe in media 2,28 casi in più. Sono meno del morbillo (da 12 a 18 casi) ma più dell’influenza stagionale (da 0,9 a 2,1 casi).

Ancora più importante, la diffusione virale (il processo di diffusione del virus) può verificarsi fino a cinque giorni prima che i sintomi compaiano. E la diffusione asintomatica (la diffusione del virus anche se i sintomi non sono presenti o prima che compaiano) può rappresentare fino al 60% dei casi.

La trasmissione del virus avviene tramite goccioline espulse attraverso la bocca o il naso, come muco o saliva, e possono essere facilmente diffuse tramite azioni come starnuti e tosse. Queste particelle virali possono atterrare direttamente sulle mucose (bocca, naso, occhi) di un’altra persona.

È possibile anche la trasmissione indiretta, sia tramite goccioline che atterrano sulla pelle di un’altra persona che poi tocca le sue mucose, sia tramite il contatto con una superficie infetta. Ecco perché dovresti lavarti le mani frequentemente ed evitare il più possibile di toccarti il ​​viso.

Il virus può vivere sulle superfici da una a diverse ore, anche se la sua sopravvivenza dipende dal materiale della superficie. Per questo motivo, le superfici che vengono toccate frequentemente dovrebbero essere pulite con soluzioni antivirali almeno ogni 24 ore.

Specialisti in malattie infettive Ryan Miller, DO, e Kristin Englund, MD

In conclusione, la trasmissione del coronavirus è un processo complesso ma estremamente efficiente. La sua alta contagiosità, legata alla trasmissione aerea e alla possibile diffusione asintomatica, richiede misure preventive costanti. L’impegno individuale nel rispetto delle norme igieniche e di distanziamento sociale, unito alla vaccinazione di massa, rimane l’arma più efficace per arginare la diffusione del virus e proteggere la salute collettiva.

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