I radicali liberi, molecole instabili e reattive, sono costantemente prodotti dal nostro corpo. Benché essenziali per alcune funzioni vitali, un eccesso di radicali liberi, causato da fattori come inquinamento, stress e cattiva alimentazione, può danneggiare le cellule, accelerando l’invecchiamento e contribuendo allo sviluppo di malattie croniche. Comprendere come questi “agenti segreti” influenzano il nostro organismo è fondamentale per adottare uno stile di vita che ne limiti la produzione e protegga la nostra salute a lungo termine. Scopriamo insieme come contrastare il loro impatto negativo e promuovere il benessere cellulare.
I nostri corpi sono gestiti da un sistema di processi incredibilmente complessi che si mantengono in equilibrio. A livello microscopico, la tua salute è, in parte, il risultato di una danza attentamente coreografata tra le tue molecole.
Quando i passaggi vengono seguiti con precisione, le molecole lavorano di concerto per aiutarti a mantenerti in salute. Come una danza di linea andata storta, però, se una molecola scivola a sinistra mentre l’altra scivola a destra, gli scontri sono inevitabili.
Entrano in gioco i radicali liberi, le molecole con il potenziale di rovinare la tua festa, se lasciate a se stesse.
Probabilmente hai sentito parlare di radicali liberi. Sono spesso collegati all’invecchiamento della pelle, al cancro, al morbo di Alzheimer e altro ancora, ma cosa sono veramente? E come possono essere fermati?
Abbiamo parlato con il dietista registrato Anthony DiMarino, RD, per una spiegazione facile da seguire sui radicali liberi e su cosa puoi fare al riguardo.
Cosa sono i radicali liberi?
Essenzialmente, i radicali liberi sono molecole instabili in cerca di un compagno di ballo.
Le molecole sono, in parte, costituite da elettroni. Quegli elettroni di solito sono disponibili in numero pari. Ma i radicali liberi hanno un numero dispari di elettroni. E non ne sono contenti.
“Ai radicali liberi manca un elettrone dal loro guscio esterno. Ciò li rende instabili, quindi vanno a rubare un elettrone dalle molecole delle cellule della pelle, o dalle cellule del sangue o da qualunque posto possano. Ciò provoca danni alle cellule circostanti”, spiega DiMarino.
Ripensando alla danza, i radicali liberi sono gli amici bellicosi che afferrano chiunque sia a portata di mano per fare-si-do.
Anche gli antiossidanti sono instabili e cercano un partner. Come i radicali liberi, gli antiossidanti hanno un numero dispari di elettroni. A differenza dei radicali liberi, però, gli antiossidanti in genere non rubano molecole altrimenti stabili per tenersi sotto controllo.
Ma gli antiossidanti prendono felicemente un elettrone spaiato da un radicale libero. Ciò rende entrambe le molecole pari-Steven.
In assenza di antiossidanti, i radicali liberi vanno a braccetto con chiunque. E nel processo pestano alcuni piedi.
I radicali liberi creano stress ossidativo
Se non si hanno abbastanza antiossidanti per tenere sotto controllo i radicali liberi, questi diventano disonesti e rubano elettroni ovunque possano trovarli. Quando ci sono troppi radicali liberi che divorano elettroni da molecole stabili, si chiama stress ossidativo. Quando ciò accade, le cellule vengono danneggiate e addirittura muoiono.
“Quando i radicali liberi si accumulano e iniziano a rubare elettroni, quelle molecole, a loro volta, diventano instabili”, afferma DiMarino. “Ciò porta a danni cellulari fino al livello del DNA. Quindi, quando il tuo corpo sperimenta uno stress ossidativo in una particolare area, troviamo segni di invecchiamento e malattia.
Lo stress ossidativo è come quel pogo fuori controllo che si sta formando a lato del palco. E i radicali liberi sono quelli che ti danno i gomiti.
Effetti sulla salute dello stress ossidativo
Gli studi hanno collegato lo stress ossidativo come risultato dell’accumulo di radicali liberi a una serie di malattie e segni di invecchiamento.
“L’instabilità causata dai radicali liberi crea danni fino al livello del DNA”, spiega DiMarino. “Le cellule vengono danneggiate e si manifestano effetti negativi. Quindi, se sei troppo esposto al sole, puoi sviluppare stress ossidativo nella pelle e questo può portare a macchie solari o persino al cancro della pelle. Un livello elevato di zucchero nel sangue può causare stress ossidativo sui vasi sanguigni, che può portare, ad esempio, a malattie cardiache e cattiva circolazione.
Un breve elenco di malattie che sono state collegate ai danni dei radicali liberi include:
- Cancro.
- Malattie autoimmuni.
- Cataratta.
- Artrite reumatoide.
- Cuore e malattie cardiovascolari.
- Malattie neurodegenerative (come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson).
- Invecchiamento della pelle (comprese rughe e macchie solari).
Cosa causa i radicali liberi?
La ricerca spiega che i radicali liberi sono molecole presenti in natura che vengono create dal nostro corpo e che entrano nel nostro corpo dal nostro ambiente.
Le fonti di radicali liberi nel nostro ambiente includono:
- Fumo di sigaretta.
- Inquinanti ambientali.
- Alcuni farmaci e pesticidi.
- Solventi industriali.
- Ozono.
- Radiazioni ultraviolette (ovvero luce solare diretta e lettini abbronzanti).
Il tuo corpo produce anche radicali liberi in modo naturale, anche in risposta allo stress e all’infiammazione. Gli studi dimostrano che lo stress ossidativo può verificarsi anche dopo un allenamento di estrema intensità.
Come ridurre i radicali liberi
Il fatto è che non puoi evitare completamente i radicali liberi. Puoi, tuttavia, limitare la tua esposizione ad alcuni radicali liberi non necessari.
Esistono due modi per impedire ai radicali liberi di invadere la tua pista da ballo. Il primo è limitare il numero di essi che se ne lasciano entrare. Il secondo è assumere abbastanza antiossidanti per evitare che i radicali liberi siano al centro della scena.
Limita la tua esposizione ai radicali liberi
I ricercatori suggeriscono alcuni modi per proteggersi dall’abbondanza di radicali liberi:
- Non fumare.
- Limita il consumo di alcol.
- Limita il tempo che trascorri al sole (e usa correttamente la protezione solare).
- Gestisci lo stress.
- Evita l’inquinamento, per quanto puoi.
Combatti i radicali liberi con gli antiossidanti
Gli antiossidanti sono la chiave per impedire ai radicali liberi di fare il doppio passo con le cellule sane. Il tuo corpo crea naturalmente alcuni antiossidanti, ma DiMarino afferma che anche una dieta ricca di antiossidanti può aiutare.
È stato dimostrato che ottenere la dose di antiossidanti dalla dieta aiuta a ridurre al minimo il rischio di stress e danni ossidativi. Prova questi alimenti ricchi di vitamine e ricchi di antiossidanti:
- Vitamina C: Broccoli, cavolini di Bruxelles, mirtilli, cavolfiore, melone, pompelmo, verdure a foglia verde, cavoli, fragole, patate dolci, peperoni, pomodori e agrumi.
- Vitamina E: Mandorle, avocado, semi di girasole, fiocchi d’avena e legumi (fagioli, lenticchie, piselli spezzati), arachidi, peperoncino e verdure a foglia verde.
- Beta carotene: albicocche, melone, mango, carote, pompelmi e peperoni, asparagi, barbabietole, cavoli, mango, arancia, pesche, pompelmo rosa, zucca, zucca, patate dolci, pomodori, mandarini e anguria.
- Selenio: Uova, tonno, salmone, riso integrale, cipolle, pollame, crostacei e manzo – limitati a non più di una o due porzioni a settimana.
- Zinco: Manzo, pollame, ostriche, gamberetti, semi di sesamo, semi di zucca, ceci, lenticchie, anacardi e cereali fortificati.
- Composti fenolici: Mele, vino (con moderazione), cipolle, tè, cacao, frutti di bosco, uva, arachidi e alcune spezie, tra cui origano, timo e rosmarino.
Ricorda che, proprio come i radicali liberi, gli antiossidanti sono molecole instabili, quindi una sovrabbondanza di antiossidanti può essere potenzialmente dannosa. DiMarino afferma che un’integrazione eccessiva di antiossidanti può essere problematica, quindi cerca di ottenere il pieno di antiossidanti da cibi sani prima di prendere in considerazione gli integratori.
“Il cibo prima di tutto è sempre il modo migliore per ottenere una corretta alimentazione”, afferma DiMarino. “Se pensi di non assumere abbastanza antiossidanti dagli alimenti che mangi, chiedi al tuo medico se un integratore potrebbe aiutarti.”
In conclusione: i radicali liberi sono come la canzone di Whitney Houston: vogliono solo ballare con qualcuno. Escludeteli meglio che potete seguendo uno stile di vita sano. Per il resto, una dieta ricca di antiossidanti può aiutarti a mantenere viva la tua musica biochimica.
In conclusione, i radicali liberi, sebbene naturali, possono, in eccesso, danneggiare le cellule e contribuire all’invecchiamento e a diverse patologie. Un’alimentazione ricca di antiossidanti, uno stile di vita sano con regolare attività fisica e la limitazione dell’esposizione a fattori ambientali nocivi sono cruciali per contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi e preservare il benessere dell’organismo. Mantenere un equilibrio tra produzione e neutralizzazione di queste molecole è fondamentale per la salute a lungo termine.
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