Riempitivi per solchi lacrimali: ne vale la pena?

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Gli occhi incavati e le occhiaie profonde possono far apparire il viso stanco e invecchiato. I filler dermici per i solchi lacrimali promettono di ripristinare un aspetto fresco e riposato, ma ne vale davvero la pena? Questo articolo esplorerà i pro e i contro di questa procedura estetica sempre più popolare, analizzando i rischi, i benefici, i costi e le alternative disponibili. Scopri se i filler per i solchi lacrimali sono la soluzione giusta per te.

Forse ti sei goduto troppe nottate in bianco in gioventù. E ora, quelle pesanti borse sotto gli occhi sono state sistemate e sembra che tu ti porti dietro la prova di quelle notti in bianco anni dopo.

Ma se le occhiaie e le borse non scompaiono da sole, anche se sei ben riposata, è probabile che tu abbia perso un po’ di volume sul viso.

Invecchiando, le ossa del nostro viso si assottigliano e si allargano, quindi perdiamo un po’ di grasso, o imbottitura, attorno agli occhi. Questo crea uno spazio vuoto tra gli occhi e le guance, che alcuni pensano assomigli a una borsa. Questo spazio è chiamato solco lacrimale. Altri fattori come la genetica, la dieta, una maggiore esposizione al sole e il fumo possono anche assottigliare le ossa facciali nel tempo.

Ma se non sei soddisfatto di quel bagaglio extra sotto gli occhi, potresti prendere in considerazione un trattamento. Per sostituire parte di quel volume perso, puoi ottenere quello che viene chiamato un filler, una sostanza gelatinosa fatta di acido ialuronico, che è una molecola naturale presente nella nostra pelle. La dermatologa Shilpi Khetarpal, MD, spiega come funzionano i filler, perché potresti volerli prendere in considerazione e i potenziali rischi.

Cosa sono i filler?

Esistono procedure più invasive in cui puoi farti iniettare il tuo grasso nei solchi lacrimali o farti riposizionare il grasso attorno all’occhio. Ma i filler di acido ialuronico sono molto meno invasivi e richiedono meno tempo. I filler di acido ialuronico sono disponibili in siringhe pre-riempite e ne esistono di diverse marche e tipologie.

“Alcuni filler possono essere molto sodi e rigidi come la gelatina, altri saranno molto simili all’acqua e sottili”, afferma il dott. Khetarpal. “Il filler che sceglierai dipenderà dalla tua anatomia, dai tuoi obiettivi e da quanto volume hai perso”.

Cosa succede quando vengono iniettati filler nel solco lacrimale?

La procedura dura circa cinque-dieci minuti. Per prima cosa, il tuo medico pulisce la superficie del solco lacrimale con alcol e applica del ghiaccio sulla zona. Quindi, usando un ago minuscolo o una cannula a punta smussata (un tubicino sottile), il tuo medico posiziona diverse piccole iniezioni di filler lungo i solchi lacrimali.

I tuoi occhi appariranno subito pieni e potresti avvertire un leggero rossore o gonfiore nelle prime 48 ore, ma di solito scompaiono da soli. Durante le prime 48 ore, cerca di non dormire a pancia in giù ed evita di toccarti gli occhi. Se vuoi, puoi usare del ghiaccio o un impacco freddo per aiutare con il gonfiore.

Quanto durano i filler?

L’effetto completo dei filler è evidente dopo circa due settimane. I filler possono durare un paio d’anni, ma variano da persona a persona in base alla sua anatomia e al tipo di filler utilizzato. In media, potresti dover fare delle iniezioni ogni uno o due anni per mantenere l’effetto completo del filler.

I filler per il solco lacrimale sono sicuri?

Poiché viene utilizzato un ago piccolo o una cannula dalla punta smussata, è normale che si verifichino rossori, gonfiori o lividi nelle settimane successive all’iniezione. C’è anche un rischio molto basso di infezione, quindi è importante assicurarsi di non sottoporsi a cure odontoiatriche per due settimane prima o dopo l’iniezione e non sottoporsi alla procedura se non ci si sente bene.

“Un’infezione potrebbe verificarsi settimane o mesi dopo. L’area del solco lacrimale potrebbe risultare dura, calda e solo dolente”, afferma il dott. Khetarpal. “Questi sono tutti segnali di avvertimento che dovresti tornare dal tuo medico e fargli dare un’occhiata”.

Dolore estremo, perdita della vista o la visione di corpi mobili al momento dell’iniezione sono segnali che qualcosa potrebbe non andare. A volte, l’acido ialuronico può essere iniettato accidentalmente in un vaso sanguigno e questo potrebbe causare problemi di vista temporanei. Tuttavia, l’acido ialuronico è completamente solubile, quindi se ciò accade, il tuo medico può dissolvere il filler iniettando una sostanza acquosa che lo elimina dal tuo sistema. Quando la procedura viene invertita, ci sono state poche segnalazioni di danni permanenti.

Il dott. Khetarpal sottolinea che, sebbene i rischi per questa procedura siano solitamente bassi, è importante consultare un dermatologo, un chirurgo plastico o un chirurgo oculoplastico autorizzato invece di recarsi in una spa medica, perché queste ultime spesso richiedono meno qualifiche e comportano un rischio maggiore di infezioni e altri problemi.

Soluzioni naturali

Sebbene il dott. Khetarpal affermi che questa procedura è adatta a chiunque noti borse sotto gli occhi tra i 20 e i 60 anni, non tutti sono buoni candidati per i filler. A volte, il tuo corpo potrebbe non rispondere nel modo giusto. Potresti andare incontro a diversi rischi o i tuoi occhi potrebbero gonfiarsi se esposti a liquidi.

Per chi è interessato a soluzioni più naturali, ci sono creme per gli occhi topiche che contengono caffeina per ridurre il gonfiore, così come cosmetici che possono aiutare con la pigmentazione. Il dott. Khetarpal consiglia di usare la protezione solare ogni giorno per aiutare a ridurre il rischio di esposizione al sole, anche durante l’inverno, e di usare antiossidanti topici come le vitamine C ed E per aiutare a illuminare la pelle sotto gli occhi. Quando scegli quali prodotti usare, assicurati che siano sicuri per l’uso sotto gli occhi.

“Nel mio studio, eseguiamo almeno una dozzina di filler per il solco lacrimale a settimana e, se eseguiti in modo sicuro e corretto, possono davvero far apparire qualcuno fresco, più giovane e semplicemente la versione migliore di sé”, afferma il dott. Khetarpal. “Se qualcuno lo sta prendendo in considerazione, assicurati di conoscere il tuo fornitore, di conoscere le sue credenziali e di vedere le foto dei suoi lavori passati. Questo è il modo migliore per giudicare l’esperienza di qualcuno con questa procedura”.

In conclusione, la scelta di utilizzare i riempitivi per i solchi lacrimali è estremamente personale e dipende da diversi fattori individuali. Se da un lato offrono un miglioramento estetico immediato con un trattamento minimamente invasivo, dall’altro è importante considerare la loro durata limitata nel tempo e i possibili effetti collaterali. Un’attenta valutazione con un professionista qualificato è fondamentale per determinare se i filler per i solchi lacrimali siano la soluzione giusta per le proprie esigenze, garantendo un approccio personalizzato e realistico alle aspettative.

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