Rosolia (morbillo tedesco): sintomi, trattamento e prevenzione

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La rosolia, detta anche morbillo tedesco, è una malattia virale contagiosa generalmente benigna. Nonostante spesso passi inosservata, può causare gravi complicazioni se contratta in gravidanza. Conoscere i sintomi, come l’eruzione cutanea e la febbre, il trattamento disponibile e soprattutto le misure preventive, come la vaccinazione, è fondamentale per proteggere se stessi e gli altri. Questo articolo fornirà informazioni complete sulla rosolia, aiutandovi a comprendere e affrontare questa comune infezione.

La rosolia è una malattia causata dal virus RuV. Provoca un’eruzione cutanea, febbre bassa e altri sintomi. È altamente contagiosa da persona a persona. Le donne incinte affette da rosolia possono trasmetterla al feto, causando perdita dell’udito e della vista, difetti cardiaci e altre gravi condizioni. La rosolia è prevenibile vaccinandosi.

Panoramica

Illustrazione di un'eruzione cutanea da rosolia su un bambino, che mostra gruppi di piccoli puntini rossi su viso e collo.La rosolia provoca un’eruzione cutanea rosa o rossa che solitamente inizia sul viso, sul collo e sul tronco e si diffonde al resto del corpo.

Cos’è la rosolia?

La rosolia è una malattia contagiosa che si contrae tramite il virus RuV. Provoca un’eruzione cutanea che solitamente inizia sul viso e si diffonde lungo tutto il corpo. Può causare gravi malattie nei neonati di persone che hanno avuto la rosolia durante la gravidanza.

La rosolia è anche chiamata morbillo tedesco o morbillo dei tre giorni. Anche se provoca un’eruzione cutanea come il morbillo, la rosolia si verifica a causa di un virus diverso dal morbillo.

Che cos’è la sindrome da rosolia congenita?

La sindrome da rosolia congenita (CRS) è la forma più grave di rosolia. Si verifica quando una persona incinta trasmette la rosolia al feto. Ciò può causare problemi alla pelle, all’udito, alla vista, al cuore e al cervello nei neonati.

Rosolia e morbillo sono la stessa cosa?

No, la rosolia e il morbillo sono malattie diverse. Entrambe causano un’eruzione cutanea, ma sono causate da virus diversi.

Chi colpisce la rosolia?

Chiunque può contrarre la rosolia, ma la forma più grave, la sindrome da rosolia congenita, colpisce i neonati nati da madri che hanno contratto la rosolia durante la gravidanza.

Gli Stati Uniti hanno debellato la rosolia (il che significa che non è più una malattia diffusa in modo continuativo) nel 2004, ma in altre parti del mondo è ancora possibile contrarre la rosolia.

Quanto è diffusa la rosolia?

Ogni anno si registrano circa 26.000 casi di rosolia in tutto il mondo. È più comune in Asia, Africa e Medio Oriente. Negli Stati Uniti, da quando la malattia è stata eliminata, vengono diagnosticati solo pochi casi all’anno.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della rosolia?

Il sintomo principale della rosolia è un’eruzione cutanea che solitamente inizia sul viso e si diffonde lungo il resto del corpo. Nei bambini piccoli, l’eruzione cutanea è spesso il primo sintomo. Nei bambini più grandi e negli adulti, l’eruzione cutanea può comparire alcuni giorni dopo l’inizio degli altri sintomi.

Fino al 50% delle persone non presenta alcun sintomo, ma può comunque trasmettere la rosolia ad altre persone.

I sintomi della rosolia includono:

  • Eruzione cutanea.
  • Febbre bassa.
  • Tosse.
  • Mal di gola.
  • Rinorrea.
  • Mal di testa.
  • Occhio rosa.
  • Dolori articolari.
  • Sensazione generale di malessere.
  • Linfonodi ingrossati.

Quali sono le cause della rosolia?

La causa della rosolia è il virus RuV. I virus sono piccoli gusci con un codice genetico al loro interno (RNA o DNA). Utilizzano “macchinari” cellulari di esseri umani, animali o piante per creare più copie di se stessi.

La rosolia è contagiosa?

Sì, la rosolia è contagiosa: si diffonde da persona a persona quando si tossisce, starnutisce o si toccano superfici su cui è presente il virus. Può anche trasmettersi da una persona incinta al feto. Si può essere contagiosi con la rosolia senza sintomi.

Per quanto tempo sono contagioso con la rosolia?

Si è contagiosi con la rosolia circa una settimana prima e una settimana dopo la comparsa dell’eruzione cutanea.

Gli adulti possono contrarre la rosolia?

Sì, la rosolia è contagiosa e gli adulti possono contrarla dai bambini o da altri adulti.

Cos’è la rosolia in gravidanza?

La rosolia è più grave in gravidanza. Se sei incinta e contrai la rosolia, specialmente nel primo trimestre, il tuo bambino è ad alto rischio di sindrome da rosolia congenita (CRS). La CRS è prevenibile se ti vaccini prima di rimanere incinta.

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Quali sono le cause di un risultato positivo al test della rosolia in gravidanza?

Se non sei malata e il tuo medico curante esegue un esame del sangue per la rosolia prima che tu rimanga incinta o mentre sei incinta, sta cercando anticorpi per la rosolia. Il tuo corpo produce anticorpi quando trova un invasore dannoso nel tuo corpo.

Se risulti positivo al test degli anticorpi della rosolia, significa che o hai avuto la rosolia in precedenza o hai ricevuto un vaccino contro di essa. In entrambi i casi, sei immune alla rosolia ed è improbabile che tu la prenda durante la gravidanza.

Quali sono i sintomi della sindrome da rosolia congenita (CRS)?

I sintomi della sindrome da rosolia congenita sono presenti alla nascita. Se contrai la rosolia durante la gravidanza, il tuo bambino potrebbe nascere con uno o più sintomi di CRS, tra cui:

  • Perdita della vista dovuta a malattie degli occhi, tra cui cataratta e glaucoma.
  • Perdita dell’udito.
  • Difetti cardiaci.
  • Differenze neurologiche (cerebrali), tra cui cervello sottosviluppato (microcefalia), infiammazione cerebrale e differenze comportamentali e di apprendimento.
  • Malattia ossea.
  • Bassi valori delle cellule del sangue (trombocitopenia, anemia emolitica).
  • Malattia della tiroide.
  • Ingrossamento del fegato e della milza (epatosplenomegalia).
  • Diabete di tipo 1 (diabete mellito insulino-dipendente).

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la rosolia?

Per diagnosticare la rosolia, il tuo medico ti sottoporrà a un esame fisico e osserverà l’eruzione cutanea, se presente. Potrebbe anche esaminare il sangue, l’urina o il muco del naso o della gola per individuare eventuali segni di rosolia.

Quali test vengono utilizzati per diagnosticare la rosolia?

I test utilizzati per diagnosticare la rosolia includono:

  • Analisi del sangue. Il tuo medico ti preleverà un campione di sangue dal braccio con un piccolo ago. Cercherà gli anticorpi della rosolia, che mostrerebbero se sei malato, se hai avuto la rosolia in precedenza o se sei vaccinato contro la rosolia.
  • Tamponi nasali o faringei. Il tuo fornitore utilizzerà un bastoncino dalla punta morbida (tampone) per ottenere un campione dal tuo naso o dalla tua gola. Un laboratorio analizzerà il campione per individuare eventuali segni di rosolia.
  • Esami delle urine. Farai pipì in un contenitore sterile. Un laboratorio esaminerà la tua pipì (urina) per individuare eventuali segni di rosolia.

Cosa significa se il test della rosolia è positivo?

Se il tuo naso, la tua gola o la tua pipì vengono testati e risultano positivi, significa che sei attualmente infetto da rosolia. Se il tuo esame del sangue per la rosolia è positivo, significa che hai anticorpi alla rosolia. Gli anticorpi sono proteine ​​speciali che sanno come identificare invasori specifici, come virus e batteri.

Se risulti positivo quando non sei malato, avere anticorpi significa che eri già malato di rosolia o che hai ricevuto un vaccino contro di essa. Probabilmente sei immune alla rosolia se hai anticorpi contro di essa, in altre parole, il tuo sistema immunitario sa come distruggerla prima che tu ti ammali.

Gestione e trattamento

Come si cura la rosolia?

Non esiste una medicina specifica per curare la rosolia. Di solito migliora da sola. Puoi curare i sintomi a casa con farmaci da banco. Il tuo medico potrebbe suggerire di isolarti dagli altri per ridurre la diffusione della rosolia.

Come posso gestire i sintomi della rosolia?

Nella maggior parte dei casi, puoi gestire i sintomi della rosolia a casa con farmaci da banco, come il paracetamolo (noto anche come paracetamolo o con i marchi Tylenol® o Panadol®) o farmaci per la tosse e il raffreddore. Chiedi al tuo medico qual è il modo migliore per trattare i tuoi sintomi. Consulta il tuo pediatra prima di dare farmaci per la rosolia al tuo bambino.

Come si cura la sindrome da rosolia congenita?

I modi per trattare la sindrome da rosolia congenita dipendono dalla sua gravità. Alcune condizioni sono curabili con farmaci o interventi chirurgici. Altri danni sono permanenti ed è possibile gestire la condizione solo per migliorare la qualità della vita.

Prevenzione

Come posso prevenire la rosolia?

Il modo migliore per prevenire la rosolia è la vaccinazione con il vaccino MPR. È efficace al 97% circa nel prevenire l’infezione da rosolia. Ciò significa che su 100 persone completamente vaccinate, tre o meno contrarranno la rosolia. Sia i bambini che gli adulti possono ricevere il vaccino contro la rosolia.

Se stai pianificando una gravidanza, dovresti vaccinarti o sottoporti al test per gli anticorpi della rosolia almeno un mese prima di provare a rimanere incinta.

Altri modi per proteggersi dalla rosolia includono:

  • Lavatevi spesso le mani, soprattutto se siete malati.
  • Non condividere oggetti personali, come tazze o utensili, con nessun altro.
  • Copritevi la bocca e il naso quando starnutite o tossite.
  • Se viaggi, informati se la rosolia o altre malattie infettive sono più diffuse nel luogo in cui viaggi.

Quali vaccini sono disponibili contro la rosolia?

La vaccinazione contro la rosolia può essere effettuata sia con il vaccino MPR che con quello MPRV.

  • Vaccino MPR. Il vaccino MPR protegge da morbillo, parotite e rosolia. Chiunque abbia più di 12 mesi può vaccinarsi con il vaccino MPR.
  • Vaccino MPRV. Il vaccino MMRV protegge contro morbillo, parotite, rosolia e varicella. Solo i bambini di età compresa tra 12 mesi e 12 anni possono ricevere il vaccino MMRV.

Chi può vaccinarsi contro la rosolia?

La maggior parte dei bambini e degli adulti di età superiore ai 12 anni può essere vaccinata contro la rosolia. Alcune persone non hanno bisogno di vaccinarsi e altre non dovrebbero farlo.

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Non hai bisogno del vaccino contro la rosolia se:

  • Essere già stati vaccinati (potrebbe essere necessaria la documentazione scritta per viaggi, scuola o lavoro).
  • Sottoponiti a un esame del sangue che dimostri che hai gli anticorpi contro la rosolia (sei immune alla rosolia).
  • Sono nati prima del 1957. Questo perché chiunque sia nato prima che i vaccini fossero disponibili ha quasi certamente avuto la rosolia.

Gli esperti sconsigliano di vaccinarsi contro la rosolia se:

  • Sono allergici a qualcosa presente nel vaccino.
  • Sono incinta.
  • Hai un sistema immunitario indebolito a causa dell’HIV/AIDS, del cancro o dei farmaci che stai assumendo.
  • Hai ricevuto di recente una trasfusione di sangue. Chiedi al tuo medico se dovresti posticipare la vaccinazione.
  • Avere la tubercolosi.
  • Avere ricevuto altri vaccini nelle ultime quattro settimane.

Se soffri di lividi o sanguini facilmente o hai un parente stretto che ha problemi al sistema immunitario, chiedi al tuo medico se dovresti vaccinarti contro la rosolia.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho la rosolia?

La rosolia di solito causa una malattia lieve e scompare da sola. Poiché può essere contagiosa fino a due settimane, dovresti evitare di stare vicino ad altre persone il più possibile mentre hai i sintomi e per una settimana dopo la comparsa dell’eruzione cutanea.

Se contrai la rosolia durante la gravidanza, parla con il tuo medico per sapere come potrebbe influire sul feto in via di sviluppo.

Quanto dura la rosolia?

La rosolia provoca un’eruzione cutanea che di solito dura circa tre giorni. Altri sintomi possono durare da alcuni giorni a una settimana.

Quando posso tornare al lavoro/a scuola dopo aver contratto la rosolia?

La rosolia può essere contagiosa fino a una settimana dopo l’inizio dell’eruzione cutanea. Non tornare al lavoro o a scuola se hai un’eruzione cutanea o altri sintomi. Parla con il tuo medico, datore di lavoro, scuola o la scuola di tuo figlio per sapere cosa devi fare per tornare.

Quali sono le complicazioni della rosolia?

Le complicazioni più comuni e gravi della rosolia sono la perdita della gravidanza (aborto spontaneo) e la sindrome da rosolia congenita (CRS). La CRS si verifica nei bambini nati da persone che hanno avuto la rosolia durante la gravidanza. Le complicazioni meno comuni includono:

  • Artrite.
  • Piastrine basse (trombocitopenia).
  • Gonfiore cerebrale (encefalite).

La rosolia può causare aborto spontaneo?

Sì, la rosolia può causare aborto spontaneo in una donna incinta. Può anche causare condizioni come cataratta, malattie cardiache e perdita dell’udito nel bambino dalla nascita.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per parlare della rosolia?

Se tu o tuo figlio avete sintomi di rosolia, contattate il vostro medico. Se state pianificando di rimanere incinta, parlate con il vostro medico per proteggervi dalla rosolia prima di rimanere incinta.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Se sei incinta, contatta il tuo medico o recati al pronto soccorso più vicino se riscontri:

  • Emorragia abbondante.
  • Dolori addominali (allo stomaco).
  • Febbre.
  • Brividi.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Alcune domande da porre al tuo medico sono:

  • Come posso trattare i miei sintomi a casa?
  • Come posso assicurarmi di non trasmettere la rosolia ad altri?
  • Come posso proteggermi dalla rosolia?
  • Se sono incinta o rimango incinta, come posso proteggere il feto dalla rosolia?
  • Dovrei vaccinarmi contro la rosolia?

Domande frequenti aggiuntive

Qual è la differenza tra rosolia, morbillo e varicella?

Rosolia, morbillo e varicella possono sembrare simili perché si presentano tutte con un’eruzione cutanea. Ma sono tutte malattie diverse e si verificano a causa di virus diversi.

Che tipo di virus è la rosolia?

La rosolia è un rubivirus della famiglia dei Matonaviridae. Le sue istruzioni sono scritte su RNA. Ha un guscio protettivo (capside) e un involucro che lo aiuta a invadere le cellule umane.

Qual è la storia della rosolia negli Stati Uniti?

Prima che un vaccino fosse ampiamente disponibile, la maggior parte delle persone negli Stati Uniti contraeva la rosolia. L’ultima grande epidemia di rosolia negli Stati Uniti si è verificata tra il 1964 e il 1965. In quegli anni, 12,5 milioni di persone hanno contratto la rosolia, 20.000 bambini sono nati con la CRS, sono stati segnalati 11.000 aborti spontanei da rosolia e 2.100 neonati sono morti.

Dopo che i vaccini per la rosolia sono diventati ampiamente utilizzati (a partire dal 1969), i casi di rosolia sono diminuiti drasticamente negli Stati Uniti. Ora ci sono solo pochi casi ogni anno. Negli ultimi anni, tutti i casi di rosolia diagnosticati negli Stati Uniti sono stati contratti durante viaggi o soggiorni all’estero.

La rosolia è spesso una malattia lieve, ma può essere pericolosa nelle donne incinte. Se sei incinta e contrai la rosolia, il tuo bambino è ad alto rischio di danni agli organi e altre condizioni pericolose per la vita. La vaccinazione riduce notevolmente il rischio di contrarre la rosolia e di trasmetterla ad altri.

In conclusione, la rosolia è una malattia generalmente lieve, ma può avere gravi conseguenze per le donne in gravidanza. La vaccinazione è il modo migliore per prevenire la rosolia e le sue complicanze. È fondamentale parlare con il proprio medico per assicurarsi che sia sé stessi che i propri cari siano adeguatamente vaccinati. La consapevolezza dei sintomi, l’adozione di misure preventive come il lavaggio frequente delle mani e l’isolamento in caso di malattia rimangono cruciali per limitare la diffusione di questa malattia.

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