Rottura del cuore: sintomi e cause

blood test 5601437 640

Il dolore lancinante al petto, la sensazione di soffocamento, l’angoscia profonda: la rottura del cuore, seppur metaforica, è un’esperienza reale e debilitante. Ma cosa si cela dietro questa metafora? Quali sono i reali sintomi fisici ed emotivi che si manifestano in seguito a una delusione d’amore, un lutto o un trauma emotivo? E quali sono le cause che possono innescare un dolore così intenso da farci sentire come se il cuore si spezzasse in mille pezzi?

La rottura o lo strappo del cuore sono rare complicazioni di un infarto. Nella maggior parte dei casi il rischio di mortalità è elevato. Tuttavia, l’intervento chirurgico può aiutare alcune persone a sopravvivere e a vivere molti anni. Se l’intervento chirurgico non è possibile, un’opzione minimamente invasiva può funzionare per alcuni. I medicinali e i dispositivi medici possono fornire un trattamento a breve termine fino all’intervento chirurgico.

Panoramica

Cos’è la rottura del cuore?

La rottura cardiaca è una complicazione dell’infarto in cui le pareti, i muscoli o le valvole del cuore si separano. Può verificarsi durante un infarto o il primo mese dopo un infarto. Nella maggior parte dei casi, si verifica nei primi cinque o dieci giorni dopo un infarto.

Chi è colpito dalla rottura del cuore?

Una rottura cardiaca può verificarsi se un infarto provoca molti danni al cuore. La rottura cardiaca è più probabile che colpisca le persone che:

  • Alla nascita sono state assegnate al sesso femminile.
  • Soffri di pressione alta.
  • Ho un dolore al petto che continua a ripresentarsi.
  • Aspettare molto tempo dall’inizio del dolore al petto prima di recarsi in ospedale.
  • Stanno avendo il loro primo infarto.
  • Hanno più di 60 anni.
  • Presenta aterosclerosi in diversi vasi sanguigni.
  • Soffrire di insufficienza cardiaca.
  • Avuto un ictus.
  • Soffrono di una malattia renale cronica.

Quanto è comune la rottura del cuore?

Uno studio ha scoperto che circa il 30% delle persone che hanno avuto un infarto e sono morte improvvisa hanno avuto anche una rottura del miocardio.

Tra il 10% e il 20% delle persone che hanno un infarto hanno una rottura della parete libera del ventricolo sinistro (parete esterna del cuore). Il ventricolo sinistro è la camera inferiore del cuore che spinge il sangue verso l’aorta, che lo trasporta in tutto il corpo.

Meno dello 0,4% delle persone colpite da infarto presenta una rottura della parete tra i ventricoli, ovvero le camere inferiori del cuore.

Cosa succede quando si ha la rottura del cuore?

Dipende da dove avviene la rottura.

  • Una rottura della parete (setto) tra le due camere cardiache inferiori (ventricoli) consente a un eccesso di sangue di andare ai polmoni. Ciò causa un accumulo di liquidi nei polmoni (edema) e mancanza di respiro o insufficienza respiratoria. Una rottura del muscolo della valvola mitrale causa rapidamente insufficienza cardiaca perché il sangue inizia a fuoriuscire all’indietro e non viene pompato normalmente nel corpo
  • Una rottura nella parete libera (esterna) del tuo cuoreil tipo più comune di rottura, è solitamente fatale poiché il sangue esce dal cuore e si riversa nel torace.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi?

I sintomi della rottura del cuore possono includere:

  • Dolore al petto.
  • Shock cardiogenico.
  • Arresto cardiaco.
  • Insufficienza cardiaca.
  • Edema polmonare o insufficienza respiratoria
  • Tamponamento cardiaco.

Cosa causa la rottura del cuore?

Quando un infarto danneggia il muscolo cardiaco, lo indebolisce. In rari casi, la forza del tuo cuore che pompa può causare una rottura o uno strappo in un’area debole del tuo cuore.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la rottura del cuore?

Il tuo medico ti ascolterà il cuore e ti ordinerà degli esami. Potrebbe sentire un soffio attraverso lo stetoscopio.

Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare la rottura del cuore?

Il tuo medico eseguirà molto probabilmente un ecocardiogramma transtoracico (TTE). Se ha bisogno di maggiori informazioni, può effettuare altri test, come:

  • Ecocardiogramma transesofageo (TEE).
  • Cateterizzazione cardiaca.
  • TAC.
  • Risonanza magnetica cardiaca.

Gestione e trattamento

Come si cura la rottura del cuore?

I farmaci possono aiutare temporaneamente, ma l’intervento chirurgico è il trattamento migliore per una rottura del miocardio. A seconda delle tue condizioni, il tuo medico potrebbe dover eseguire subito un intervento chirurgico o aiutarti con dispositivi meccanici temporanei fino al giorno dell’intervento.

Poiché il rischio di morte per intervento chirurgico per riparare una parete ventricolare rotta è inferiore quando si aspettano sette giorni, i medici preferiscono aspettare se possono. Ciò consente al muscolo di guarire abbastanza da far sì che i punti tengano e consentano una buona riparazione. Tuttavia, se non si è in condizioni stabili, è rischioso aspettare per sottoporsi all’intervento perché la lacerazione può peggiorare.

Il tuo medico e la tua famiglia potrebbero dover discutere i pro e i contro delle diverse opzioni terapeutiche e decidere quale sia la soluzione migliore per la tua situazione.

Quali farmaci/trattamenti vengono utilizzati?

I trattamenti per la rottura del cuore includono:

  • Diuretici.
  • Inotropi.
  • Vasodilatatori.
  • Elettrobisturi.
  • Contropulsatore a palloncino intra-aortico per aiutare il cuore a pompare il sangue.
  • Dispositivo di assistenza ventricolare sinistra.
  • Chiusura minimamente invasiva (attraverso un vaso sanguigno) di una rottura.
  • Intervento chirurgico a cuore aperto per riparare una rottura.

L’intervento chirurgico, il trattamento preferito per la rottura del miocardio, è rischioso. Tuttavia, puoi vivere molti anni dopo un intervento chirurgico riuscito.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio?

Se stai avendo un infarto, chiedi aiuto rapidamente. Ciò aumenterà le tue possibilità di sopravvivere a un infarto ed eviterà complicazioni come la rottura del cuore. Non aspettare mai di essere valutato se pensi di avere un infarto, perché il tempo è essenziale.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho una rottura cardiaca?

La prognosi dipende dalla parte del cuore che si è rotta.

  • Se hai una parete cardiaca rotta (la parete esterna o libera), di solito è fatale. Questo perché non c’è abbastanza tempo per effettuare una riparazione chirurgica. Se il tuo medico tenta una riparazione, di solito non funziona.
  • Se la parete tra le due camere inferiori (ventricoli) del tuo cuore si rompe, il tuo medico potrebbe essere in grado di ripararla con un intervento chirurgico. Tuttavia, questo intervento ha un tasso di mortalità del 43%, che è più alto di qualsiasi altro tipo di intervento chirurgico al cuore.
  • Se la rottura avviene nei muscoli della valvola mitrale, il medico potrebbe essere in grado di eseguire un intervento chirurgico per ripararla.

Prospettive di rottura cardiaca

Una rottura cardiaca è una cosa seria. È fatale per metà delle persone che ne sono affette. Molte di queste morti avvengono quando le persone muoiono improvvisamente fuori da un ospedale. Senza un intervento chirurgico, la prognosi non è buona.

Dopo l’operazione, molte persone hanno complicazioni come emorragie o bassa gittata cardiaca. Tuttavia, le persone stavano bene cinque anni dopo l’operazione quando i ricercatori le hanno seguite.

Si può sopravvivere a una rottura cardiaca?

Sì, puoi sopravvivere a una rottura cardiaca se ricevi una diagnosi e un trattamento rapidi. Puoi avere un tasso di sopravvivenza migliore dopo un intervento chirurgico a cuore aperto.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Vai a tutti gli appuntamenti di follow-up programmati con il tuo medico. Assicurati di prendere tutti i farmaci che ti hanno prescritto. Chiedi aiuto subito se pensi di avere un altro infarto.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Quale parte del mio cuore ha subito una rottura?
  • Quale trattamento è più adatto alla mia situazione?
  • Quali sono le prospettive per il mio caso specifico?

Se la persona cara ha una rottura cardiaca, potresti dover considerare i rischi e i benefici di vari trattamenti. Non aver paura di fare domande in modo da comprendere meglio i trattamenti e cosa potrebbero o non potrebbero fare. Se la persona cara non è in grado di partecipare a queste conversazioni, pensa a cosa vorrebbe.

In conclusione, la “sindrome del cuore spezzato” o “cardiomiopatia da stress” è una condizione reale, seppur temporanea, scatenata da eventi emotivamente intensi. Sebbene i sintomi possano mimare un attacco cardiaco, il danno al cuore è reversibile con il supporto medico e il tempo. È fondamentale riconoscere i sintomi e consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato. Lo stress emotivo, pur essendo parte della vita, può avere un impatto significativo sulla nostra salute fisica, evidenziando l’importanza del benessere mentale ed emotivo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.