Attenzione! Negli ultimi tempi si è registrato un significativo aumento di casi di scarlattina e di infezioni da streptococco. Queste infezioni sono causate dal batterio Streptococcus pyogenes e possono portare a gravi complicazioni se non trattate in modo tempestivo. I sintomi includono mal di gola, febbre, eruzioni cutanee e ingrossamento delle ghiandole del collo. È fondamentale consultare immediatamente un medico se si verificano tali sintomi per ricevere la giusta diagnosi e il trattamento adeguato.
Abbiamo fatto molta strada nel trattamento della scarlattina. Grazie alla scoperta degli antibiotici, una malattia che per secoli ha rappresentato il terrore dell’infanzia si è trasformata in una delle tante malattie infantili di routine.
Eppure, nell’ultimo anno, il senso di sicurezza dei genitori è stato scosso dalle notizie che mostrano che la scarlattina e altre infezioni da streptococco sono in aumento in tutto il mondo. Ancora più preoccupante è il fatto che gli aumenti maggiori si sono verificati nelle forme “invasive” più gravi di streptococco, che possono portare a malattie gravi e morte rapida.
Anche se è ancora troppo presto per dire se l’ondata è finita, la pediatra Heather Sever, DO, ci spiega cosa genitori e operatori sanitari dovrebbero sapere – e fare – sull’attuale aumento della scarlattina e di altre forme di streptococco.
Cosa dovresti sapere sulla scarlattina?
La scarlattina e altre infezioni da streptococco sono malattie comuni, capaci di infettare persone di ogni età e stato di salute. Ma le infezioni da streptococco sono particolarmente comuni nei bambini. “Il rischio è maggiore per la popolazione più giovane”, conferma il dottor Sever, “soprattutto intorno all’età della scuola materna”. Nei bambini di età inferiore ai 3 anni, l’infezione è relativamente rara. E tra gli adulti, il rischio più elevato si riscontra solitamente tra i genitori di bambini in età scolare o tra gli adulti che sono spesso in contatto con bambini in età scolare.
I sintomi comuni della scarlattina possono includere:
- Febbre.
- Un mal di gola molto rosso.
- Una lingua rossa e bitorzoluta, di colore “a fragola”.
- Linfonodi ingrossati nella parte anteriore del collo.
- Sulla pelle più chiara, un’eruzione cutanea rossa che sembra ruvida, come carta vetrata. Sulla pelle più scura, il colore può essere più difficile da rilevare ma puoi comunque sentire l’eruzione cutanea.
La scarlattina e altre infezioni da streptococco sono causate da batteri chiamati gruppo Uno streptococcoo streptococco del gruppo A (GAS). Sebbene sia considerata un tipo relativamente lieve di infezione da streptococco, la scarlattina è altamente contagiosa. Un operatore sanitario può diagnosticarlo nel proprio ambulatorio utilizzando un test rapido dello streptococco o una coltura della gola. Se i test risultano positivi per i batteri dello streptococco, prescriveranno antibiotici per curarli.
Anche se le dosi pediatriche di amoxicillina scarseggiano dallo scorso autunno, esistono diversi antibiotici alternativi che l’operatore sanitario di tuo figlio può prescrivere in alternativa.
Quali altre malattie può causare lo streptococco di gruppo A?
La scarlattina è solo una delle tante infezioni causate dal GAS. Altri includono:
Come la scarlattina, queste sono considerate infezioni da streptococco lievi e per trattarle vengono usati antibiotici.
Ma in rari casi, le persone con un’infezione da streptococco possono sviluppare complicazioni post-streptococco, come:
- Febbre reumatica acuta, ovvero un’infiammazione delle valvole cardiache.
- Glomerulonefrite, che colpisce i reni.
- Polmonite.
- Artrite.
Se tuo figlio è stato curato per un’infezione da streptococco e improvvisamente peggiora, contatta immediatamente il tuo medico.
Che cosa sono gli streptococchi invasivi di gruppo A?
Sfortunatamente, esistono forme più gravi di streptococco del gruppo A. Spesso chiamati streptococchi invasivi di gruppo A o iGAS, i due principali tipi di infezione da streptococco grave sono:
- Fascite necrotizzante, a volte chiamata infezione “mangia carne”, causata quando i batteri dello streptococco entrano nel corpo attraverso una rottura della pelle o un trauma contusivo.
- Sindrome da shock tossico, causata da batteri dello streptococco che rilasciano tossine nel flusso sanguigno.
In rari casi, un’infezione da GAS può portare a GAS invasivo. Un’infezione iGAS può peggiorare molto rapidamente e può essere pericolosa per la vita. In questi casi è essenziale una pronta assistenza medica.
Cosa dovrebbero sapere i genitori della recente ondata di streptococco?
Rapporti provenienti da Europa, Canada e Stati Uniti mostrano che il recente aumento delle infezioni da streptococco ha riguardato principalmente le infezioni iGAS più gravi.
Ma niente panico. “I casi di streptococco invasivo rimangono relativamente rari”, rassicura il dottor Sever. “Il CDC considera ancora molto basso il rischio di contrarre tali malattie”. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che il rischio per la popolazione generale rimane basso.
Detto questo, l’OMS ci dice anche che a dicembre 2022, almeno cinque nazioni europee – Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito, tra cui Gran Bretagna e Irlanda del Nord – hanno segnalato un aumento dei casi di iGAS e scarlattina, colpisce soprattutto i bambini sotto i 10 anni. Alcuni dei casi pediatrici hanno provocato la morte.
L’aumento è stato particolarmente marcato durante la seconda metà dell’anno, cosa insolita secondo il dottor Sever. “Molto spesso, i casi di streptococco aumentano durante i mesi invernali e primaverili”, osserva, “non in estate e in autunno”.
Anche a maggio 2023, la Health Security Agency del Regno Unito ha segnalato che i casi di scarlattina nel Regno Unito rimangono più alti del normale. E i casi di infezioni da iGAS sono leggermente più alti del previsto per questo periodo dell’anno.
In Canada, gli operatori sanitari segnalano anche un aumento delle infezioni gravi da streptococco. Nel Quebec, ad esempio, il numero di infezioni da iGAS è aumentato del 56% rispetto alla media pre-pandemia per lo stesso periodo di tempo e si sono verificati diversi decessi sia tra bambini che tra anziani.
Negli Stati Uniti, anche i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) hanno segnalato un aumento dei livelli di infezione da iGAS tra i bambini.
Le informazioni del CDC del 2022 mostrano che le infezioni da iGAS nei bambini:
- Aumento all’inizio della stagione rispetto a un anno tipico.
- Si è verificato contemporaneamente all’aumento di virus respiratori come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV).
- In alcune aree del Paese si sono verificati più casi di quanti ne fossero stati osservati prima della pandemia di COVID-19.
Finora, per il 2023 negli Stati Uniti, i dati del CDC mostrano:
- Che le infezioni da iGAS sono rimaste elevate in alcune aree del Paese anche dopo la diminuzione dei virus respiratori.
- Alcune aree del Paese hanno registrato un aumento delle infezioni da iGAS negli adulti, in particolare quelli di età superiore ai 65 anni.
- Le infezioni GAS nei bambini rimangono altrettanto elevate, o addirittura superiori, rispetto a quelle osservate negli anni pre-pandemia.
Perché le infezioni da streptococco sono in aumento?
Sebbene al momento non sia stato dimostrato nulla, afferma il dottor Sever, esistono diverse teorie sul motivo per cui le infezioni da streptococco sono in aumento.
“Abbiamo iniziato a vedere aumenti di streptococco nello stesso momento in cui le infezioni respiratorie virali come l’RSV erano in aumento nel 2023”, afferma. “Quindi, si pensa che potrebbe esserci un collegamento lì.”
Inoltre, il CDC segnala che le infezioni gravi da iGAS sono diminuite del 25% durante la pandemia di COVID-19. “Quindi, un altro pensiero è che potrebbe esserci stata una diminuzione dell’immunità naturale durante quegli anni perché indossavamo tutti maschere ed evitavamo la folla”, aggiunge.
Secondo uno studio del 2018, anche la riluttanza a cercare cure per le infezioni GAS potrebbe contribuire all’aumento delle infezioni iGAS. I casi di GAS non trattati possono peggiorare molto rapidamente, portando anche alla morte. Infatti, il CDC stima che, negli ultimi cinque anni, negli Stati Uniti si siano verificati annualmente circa 14.000-25.000 casi di malattia da streptococco di gruppo A, con 1.500-2.300 decessi annuali.
Ci sono alcune buone notizie, però. Secondo l’OMS non vi è alcun segno che i batteri siano diventati più resistenti agli antibiotici. Né ci sono prove di varianti genetiche emergenti. Pertanto, il trattamento antibiotico dovrebbe continuare a essere efficace.
Cosa possono fare genitori e tutori
Il dottor Sever afferma che i genitori possono adottare un approccio in due fasi per affrontare l’aumento dello streptococco.
“In primo luogo, aiuta tuo figlio ad adottare misure per ridurre il rischio di contrarre o diffondere la malattia”, consiglia. Poiché i bambini di solito contraggono lo streptococco attraverso il contatto ravvicinato con una persona infetta – tossendo, starnutendo, salivando (condividendo il cibo) o trasmettendolo direttamente da una ferita – insegnare a tuo figlio a prendere le seguenti precauzioni può aiutare:
- Lavati le mani prima di mangiare, bere o toccarti il viso.
- Coprire chi tossisce o starnutisce con il gomito o con un fazzoletto.
- Non condividere bicchieri o posate.
- Indossa una maschera intorno alle persone malate.
- Se sei malato, resta a casa.
In secondo luogo, assicurati di consultare il tuo medico se tuo figlio presenta sintomi di un’infezione da streptococco, tra cui:
- Febbre.
- Mal di gola improvviso.
- Eruzione cutanea rossa e irregolare.
- Mal di testa.
- Perdita di appetito.
“I genitori devono stare attenti nel portare i propri figli da valutare se notano questi sintomi”, sottolinea il dottor Sever. I test e il trattamento con antibiotici, se necessario, non solo prevengono le complicazioni, ma aiutano anche il bambino sulla strada della guarigione.
Ma se il tuo bambino è già in cura per lo streptococco e improvvisamente peggiora, soprattutto se sembra confuso o mostra un livello ridotto di coscienza, cerca immediatamente assistenza medica. Sebbene rimanga relativamente rara, un’infezione da iGAS è una faccenda seria e la guarigione dipende dal riconoscimento precoce della malattia e da un trattamento tempestivo (spesso di terapia intensiva).
Anche se il panico non aiuta, essere vigili può essere la migliore difesa della tua famiglia. “Se hai dei sospetti o hai domande su cosa sta succedendo a tuo figlio, probabilmente quel bambino ha bisogno di essere visitato da un operatore sanitario”, afferma il dottor Sever. “E se un bambino risulta positivo allo streptococco, l’infezione deve sempre essere trattata per prevenire possibili complicazioni”.
In conclusione, il recente aumento dei casi di scarlattina e streptococco costituisce un problema di salute pubblica preoccupante. Il sovraffollamento, le scarse condizioni igieniche e l’uso improprio degli antibiotici hanno contribuito a questa situazione. È essenziale intraprendere misure preventive, come il lavaggio frequente delle mani, la copertura della bocca durante gli starnuti o la tosse e l’igienizzazione delle superfici. Il trattamento tempestivo con antibiotici è fondamentale per evitare complicazioni. È inoltre necessario monitorare attentamente i casi e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di misure igieniche adeguate per prevenire la diffusione di queste infezioni batteriche.
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