Schioccare l’idrosadenite suppurativa? Cattiva idea

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Soffri di idrosadenite suppurativa? Forse sei tentato di schiacciare quei dolorosi noduli, ma fermati! Sebbene possa sembrare una soluzione rapida, schiacciare le lesioni dell’idrosadenite suppurativa è una pessima idea. Non solo aggraverà l’infiammazione e il dolore, ma può anche diffondere l’infezione, portare a cicatrici permanenti e rendere la condizione molto più difficile da trattare. Continua a leggere per scoprire perché è fondamentale resistere a questa tentazione e quali sono le alternative per alleviare i sintomi.

Forse hai a che fare con l’idrosadenite suppurativa da un po’ di tempo ormai. O forse stai iniziando a mostrare i segni di questa condizione cronica della pelle per la prima volta. Potresti essere tentato di stuzzicare quelle fastidiose cisti che compaiono sulle tue ascelle, inguine o tessuto mammario, ma non importa quanto possano essere infiammate, irritate o pruriginose, stuzzicare le tue cisti è la cosa peggiore che tu possa fare.

La dermatologa Asfa Akhtar, DO, spiega perché stuzzicare o far scoppiare le cisti è una cattiva idea e suggerisce alcune soluzioni migliori da adottare a casa.

Perché non dovresti prendere l’idrosadenite suppurativa

L’idrosadenite suppurativa non è la solita acne, quindi non schiacciarle come se fossero normali brufoli. Le fossette dell’idrosadenite suppurativa scorrono così in profondità sotto la pelle che creano tunnel con altre cisti e si riempiono di una miscela fluida di sangue e pus. Se le cisti scoppiano sotto la pelle, potresti causare un’infezione che si diffonde ad altre aree della pelle o al flusso sanguigno.

“Non consiglierei a nessuno di giocare con le proprie cisti”, afferma il dott. Akhtar. “Queste cisti drenano nelle vene, quindi potresti introdurre batteri che prima non c’erano e potrebbe succedere il contrario e causare un’infezione nel flusso sanguigno”.

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Ciò può anche causare cicatrici irreversibili e alterazioni della pigmentazione.

Cosa dovresti fare invece

Nella maggior parte dei casi, le cisti da idrosadenite suppurativa si drenano da sole perché la pelle è abbastanza sottile e si rompe facilmente. Se hai una cisti drenante, è importante mantenere la zona pulita con lavaggi antibiotici o alcol denaturato e tenere la zona fasciata finché non puoi vedere il tuo medico. Se usi alcol denaturato per pulire una cisti infiammata, assicurati di non ricorrere a quel metodo spesso, poiché potresti seccare la pelle e peggiorare le tue condizioni.

Anche gli impacchi caldi possono aiutare a drenare le cisti. Il dott. Akhtar consiglia di fare una doccia calda e lasciare che l’acqua colpisca la zona interessata per aiutare il drenaggio.

Quando consultare il medico per l’incisione e il drenaggio

Al primo segno di cisti, dovresti consultare il medico molto prima che le cisti inizino a drenare.

“Non dovresti mai aspettare che arrivi a quel punto”, avverte il dott. Akhtar. “Non appena senti che ti stanno venendo dei brufoli sotto le ascelle o nella zona inguinale, e i trattamenti per l’acne che potresti aver fatto a casa non funzionano, dovresti andare da un dermatologo certificato”.

Se l’area interessata è sempre più infiammata o arrossata e sensibile al dolore, il medico potrebbe suggerire un’iniezione di steroidi per ridurre l’infiammazione e fermare la formazione di cisti. Altre possibili soluzioni potrebbero includere anche la depilazione laser o la chirurgia laser nei casi più gravi.

In conclusione, schiacciare le lesioni da idrosadenite suppurativa è una pessima idea. Non solo peggiorerà il dolore e l’infiammazione nel breve termine, ma può anche aumentare il rischio di infezioni, cicatrici e diffusione della malattia. Se soffri di questa condizione, rivolgiti a un dermatologo per ricevere una diagnosi e un piano di trattamento adeguato. Esistono terapie efficaci che possono aiutarti a gestire i sintomi e migliorare la tua qualità di vita.

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