Schizofrenia catatonica: cos’è, sintomi e trattamento

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La schizofrenia catatonica è una forma rara ma grave di schizofrenia, caratterizzata da gravi disturbi del movimento e del comportamento. I sintomi tipici includono catalessia, stupor e mutismo. Il trattamento di questa malattia può essere complesso e richiede una combinazione di terapia farmacologica e psicoterapia. È fondamentale per i pazienti affetti da schizofrenia catatonica ricevere un’assistenza appropriata e specializzata per migliorare la loro qualità di vita e il loro benessere mentale.

Panoramica

Cos’è la schizofrenia catatonica?

La “schizofrenia catatonica” è un sottotipo di schizofrenia che include la catatonia come caratteristica chiave. Gli esperti non la riconoscono più come diagnosi, rendendo questo nome obsoleto. Oggi gli esperti riconoscono la schizofrenia come una malattia specifica e come uno spettro di disturbi. Gli operatori sanitari considerano la catatonia una sindrome importante da considerare e trattare, soprattutto quando si verifica con la schizofrenia.

L’American Psychiatric Association ha rimosso la schizofrenia catatonica dalla lista delle diagnosi ufficiali in occasione dell’aggiornamento alla quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5)pubblicato nel 2013. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rimosso la “schizofrenia catatonica” dalla lista Classificazione internazionale delle malattie in occasione dell’aggiornamento all’undicesima edizione (ICD-11) nel 2019.

Cos’è la catatonia?

La catatonia è una sindrome (un insieme di segni e sintomi) in cui il cervello non gestisce i segnali dei movimenti muscolari come dovrebbe e ci si comporta in modo anomalo. Accade con molte altre condizioni, ma la schizofrenia è spesso associata alla catatonia. Una volta ritenuto l’unica condizione associata alla catatonia, ora è noto che il disturbo bipolare è più comunemente associato alla catatonia e che la catatonia si verifica insieme a una serie di condizioni mediche e di salute mentale.

Esistono tre forme principali di catatonia: eccitata, ritirata e mista.

  • Eccitato/ipercinetico: questa forma comporta un aumento del movimento (come sotto forma di stimolazione), comportamento agitato, movimenti insoliti o esagerati, movimenti o parole ripetitivi o imitazione di qualcuno che parla o si muove vicino a loro.
  • Ritirato/ipocinetico: Questa forma di catatonia è spesso più facile da individuare perché le persone con questa forma di catatonia hanno risposte molto limitate – o nessuna risposta – a ciò che accade intorno a loro. Possono essere muti, non mostrare emozioni o espressioni facciali, rimanere completamente immobili o fissare o rimanere in una posizione insolita per un periodo prolungato.
  • Misto: Questa forma combina caratteristiche di catatonia ipercinetica e ipocinetica.

Qual è la differenza tra schizofrenia catatonica e schizofrenia paranoide?

Come la “schizofrenia catatonica”, la “schizofrenia paranoica” è un termine obsoleto per una diagnosi che non esiste più. Schizofrenia paranoica era il nome della schizofrenia in cui gli esperti consideravano la paranoia, i deliri e le allucinazioni come sintomi chiave. Schizofrenia catatonica è il termine per schizofrenia dove la catatonia è la caratteristica più dominante.

Chi colpisce?

La schizofrenia tende a manifestarsi prima, tra i 15 e i 25 anni, negli uomini e nelle persone classificate come maschi alla nascita. Di solito si verifica tra i 25 e i 35 anni per le donne e le persone assegnate come donne alla nascita. Succede alle stesse tariffe indipendentemente dal sesso. I bambini possono sviluppare la schizofrenia in rari casi e i loro casi sono generalmente più gravi di quelli che compaiono negli adulti. A differenza degli adulti, la catatonia nell’infanzia è più comunemente associata alla schizofrenia.

Quanto è comune questa condizione?

La schizofrenia è una condizione ampiamente conosciuta, ma non è molto comune. Circa 85 persone su 10.000 la svilupperanno nel corso della loro vita. In tutto il mondo, gli operatori sanitari diagnosticano questa condizione a circa 2,77 milioni di persone all’anno.

La catatonia si verifica in una piccola, ma comunque degna di nota, percentuale di persone affette da schizofrenia. I ricercatori stimano che ciò accada tra il 10% e il 25% delle persone affette da schizofrenia.

In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?

La schizofrenia è una condizione che sconvolge il funzionamento del cervello, in particolare i processi relativi al pensiero e alla capacità di concentrazione, ai ricordi, ai sensi chiave e altro ancora. La schizofrenia che comporta la catatonia spesso si distingue perché comporta livelli estremamente elevati di movimento o nessun movimento, sebbene la maggior parte delle persone abbia presentazioni più sottili tra questi estremi.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi?

La schizofrenia si manifesta tipicamente in tre fasi e presenta cinque sintomi chiave. La fase attiva della schizofrenia è quella in cui i sintomi sono peggiori. I sintomi principali della schizofrenia possono manifestarsi indipendentemente dalla presenza o meno della catatonia. Questi cinque sintomi sono:

  • Deliri.
  • Allucinazioni.
  • Parlare in modo disorganizzato o incoerente.
  • Movimenti disorganizzati o insoliti.
  • Sintomi negativi (in questo contesto, negativo significa “diminuito” o “ridotto” anziché cattivo).

Vedi il nostro principale Schizofrenia articolo per ulteriori informazioni su questi sintomi e sulle fasi durante le quali si verificano.

Sintomi della catatonia

Storicamente, gli esperti hanno riconosciuto fino a 40 diversi sintomi che possono verificarsi con la catatonia. IL DSM-5 restringe l’elenco a 12 sintomi.

  • Agitazione. Ciò significa che una persona si comporta in modo turbato o irritabile senza una ragione chiara. Conta come sintomo di catatonia solo se si verifica e non è una risposta a qualcosa intorno alla persona che ne soffre.
  • Catalessi (pronunciato “cat-ah-lep-see”). Questo è quando una persona mantiene una posizione in cui qualcuno la colloca (puoi comunque spostarla per farle assumere una nuova posa).
  • Ecolalia (pronunciato “eck-oh-la-lee-ah”). Questo è quando una persona riecheggia suoni o parole prodotti da qualcun altro.
  • Ecoprassia (pronunciato “eck-oh-prax-ee-ah”). Questo è quando una persona imita o rispecchia i movimenti o i comportamenti di qualcun altro.
  • Fare una smorfia. Significa mantenere la stessa espressione facciale, solitamente con muscoli facciali rigidi o tesi. A volte può assumere la forma di sorridere in contesti inappropriati.
  • Manierismo. Questo è quando una persona esegue movimenti o movimenti che di solito sono visti come normali, ma li fa in modo insolito ed esagerato.
  • Mutismo (pronunciato “mew-tismo”). Questo avviene quando una persona è molto o totalmente silenziosa (questo è solo un sintomo se la persona non presenta un’altra condizione, come l’afasia, che spieghi il motivo per cui non parla).
  • Negativismo (pronunciato “neg-uh-tivismo”). Ciò significa che una persona non reagisce a qualcosa che accade intorno a lei o resiste attivamente a ciò che accade intorno a lei senza una ragione razionale.
  • Postura. Questo è quando una persona mantiene una posizione specifica, che spesso sarebbe scomoda per le persone che non stanno vivendo la catatonia. A differenza della catalessi, qui non si tratta di essere messi nella posizione da un’altra persona.
  • Stereotipie (pronunciato “stair-ee-oh-type-ee”). Si tratta di movimenti ripetitivi che non sembrano avere uno scopo. Possono includere giocare con le dita e dare pacche/sfregamenti al proprio corpo.
  • Stupore (pronunciato “stoop-er”). Questo è quando una persona è sveglia ma non risponde a ciò che accade intorno a lei. Le persone affette da catatonia spesso non rispondono agli stimoli dolorosi come essere pizzicati.
  • Flessibilità cerosa. Questo è quando una persona oppone una leggera, addirittura respinta o resistenza a qualsiasi tentativo di cambiare la propria posizione. Poi i loro muscoli si rilassano lentamente e le loro membra si piegano come una candela calda.
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Anche se le persone che mostrano segni di catatonia potrebbero non reagire a ciò che accade intorno a loro, molti di loro sono consapevoli di ciò che sta accadendo. La ricerca mostra che le persone che hanno avuto sintomi di catatonia spesso ricordano cosa è successo a loro e intorno a loro, anche se hanno mostrato poca o nessuna reazione all’ambiente circostante.

Cambiamenti nel livello di attività

Mentre la schizofrenia avviene in fasi, il coinvolgimento della catatonia spesso cambia il modo in cui la condizione progredisce. La maggior parte dei casi di schizofrenia con catatonia si sviluppano e peggiorano rapidamente.

La catatonia può anche coinvolgere diversi livelli di attività. Alcune persone affette da catatonia rimarranno insensibili al mondo che li circonda per un certo periodo, ma poi passeranno a un livello di attività molto più elevato. In alcuni casi, questi cambiamenti nel livello di attività includono comportamenti impulsivi o addirittura pericolosi per la persona stessa o per coloro che la circondano.

Cosa causa la condizione?

Gli esperti non hanno ancora scoperto una causa confermata della schizofrenia, ma sospettano che ci siano molti fattori che possono svolgere un ruolo o contribuire.

  • Squilibri chimici nel cervello. Queste sono sostanze chimiche che il tuo cervello utilizza per la comunicazione da cellula cerebrale a cellula cerebrale.
  • Problemi cerebrali congeniti. Questi sono problemi che si verificano quando il tuo cervello si sviluppa nell’utero prima della tua nascita.
  • Interruzioni della comunicazione tra le aree del cervello. Esistono reti di cellule cerebrali connesse (neuroni) che comunicano attraverso aree diverse. Queste reti di neuroni collegano diverse parti del cervello in modo che possano lavorare insieme. I ricercatori sospettano che quando queste connessioni mancano, il risultato può essere la schizofrenia.

Gli esperti ritengono che esistano diversi fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di sviluppare la schizofrenia. Alcuni esempi di questi includono mutazioni ereditate da uno o entrambi i genitori, esposizione a determinati prodotti chimici o sostanze, stress o complicazioni verificatesi durante lo sviluppo nell’utero di tua madre e uso di droghe ricreative. Nessuna di queste è tuttavia causa confermata.

È contagioso?

La schizofrenia non è contagiosa e non si trasmette da persona a persona. Anche la catatonia non è contagiosa, ma a volte le malattie infettive possono causarla.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato?

Il tuo medico diagnostica la schizofrenia utilizzando una combinazione di metodi e approcci. Questi includono un esame fisico, un esame neurologico, test di laboratorio, scansioni di immagini e altro ancora. Non esiste un test di laboratorio, un test diagnostico o una scansione per immagini in grado di diagnosticare qualsiasi forma di schizofrenia. Tuttavia, i test e le scansioni di immagini possono comunque aiutare il tuo medico a escludere altre condizioni pericolose o potenzialmente letali.

Una diagnosi di schizofrenia richiede che una persona mostri almeno due dei principali sintomi di quella condizione. Inoltre, una persona deve avere anche almeno tre dei 12 segni di catatonia affinché il suo medico possa diagnosticarlo come parte della sua schizofrenia.

Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare questa condizione?

I test che possono essere eseguiti quando il tuo medico sospetta la schizofrenia includono:

  • Prove di imaging. Questi possono includere scansioni di tomografia computerizzata (CT), scansioni di risonanza magnetica (MRI) e altri test di imaging.
  • Esami del sangue, delle urine e del liquido cerebrospinale (rachicentesi).. Questi test cercano cambiamenti chimici nei fluidi corporei, nonché avvelenamento da metalli pesanti, infezioni e altro ancora.
  • Test dell’attività cerebrale. Un elettroencefalogramma (EEG) analizza e registra l’attività elettrica del cervello, il che può escludere convulsioni o epilessia.

Gestione e trattamento

Come viene trattato ed esiste una cura?

La schizofrenia è solitamente curabile, sebbene non curabile. I farmaci sono solitamente la principale forma di trattamento per la schizofrenia. Tuttavia, quando questa condizione comporta anche la catatonia, sono necessari trattamenti diversi.

Esistono due modi principali per trattare la schizofrenia che attualmente causa la catatonia:

  • Farmaci. Una classe specifica di farmaci rappresenta solitamente la prima linea di trattamento per la schizofrenia con catatonia. Le benzodiazepine (pronunciate “ben-zoh-die-az-ep-eens”), che possono anche trattare ansia grave, panico o convulsioni, sono spesso molto efficaci nell’invertire gli effetti della catatonia. Gli antipsicotici, che rappresentano il cardine del trattamento per la schizofrenia, sono generalmente evitati nelle persone con catatonia acuta a causa del loro potenziale di peggiorare la catatonia.
  • Terapia elettroconvulsiva (ECT). Questo trattamento prevede l’invio di una lieve corrente elettrica attraverso la pelle e il cranio e in una parte del cervello. Questa corrente provoca una breve convulsione e cambiamenti nell’attività cerebrale. A differenza di come lo descrivono alcuni film e programmi TV, questo trattamento avviene mentre una persona è sotto anestesia, quindi è indolore. Questo trattamento è sicuro e molto efficace per il trattamento dei sintomi della catatonia. Di solito si tratta di un trattamento di seconda linea, tranne nei casi molto gravi (o nella catatonia maligna, descritta di seguito nella sezione “Quali sono le prospettive per questa condizione?”).

Complicazioni/effetti collaterali del trattamento

Le complicazioni e gli effetti collaterali possibili con i trattamenti per la schizofrenia dipendono da diversi fattori, inclusi i farmaci che prendi, qualsiasi altra condizione di salute che potresti avere e altro ancora. Il tuo medico è la persona più adatta per dirti quali effetti collaterali sono possibili o probabili perché può considerare il tuo caso specifico e adattare le informazioni alle tue esigenze.

Come mi prendo cura di me stesso o gestisco i sintomi?

Non dovresti mai provare a diagnosticare la schizofrenia in te stesso o in una persona cara perché ci vuole formazione ed esperienza per diagnosticarla accuratamente. Questa condizione comporta anche sintomi che possono verificarsi con altre condizioni o con l’uso di sostanze. Infine, i farmaci necessari per trattare la schizofrenia richiedono una prescrizione da parte del proprio medico. A causa di tutti questi fattori, il tuo medico dovrebbe essere l’unico a diagnosticare questa condizione e consigliare trattamenti.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

Il tuo medico è la migliore fonte di informazioni su quando dovresti iniziare a sentirti meglio e notare gli effetti del trattamento. Potranno considerare il tuo caso specifico e tutti i suoi dettagli, fornendoti le informazioni più precise per la tua situazione.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio o prevenire questa condizione?

La schizofrenia è una condizione che si verifica in modo imprevedibile. Ciò significa che è impossibile prevenirlo o ridurre il rischio di svilupparlo.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho questa condizione?

La schizofrenia è una condizione ben nota in parte a causa del modo in cui interrompe la capacità di una persona di pensare e comprendere il mondo che la circonda. Poiché è una condizione che causa psicosi, il che significa una disconnessione dalla realtà, le persone che soffrono di questa condizione hanno difficoltà a dire cosa è reale e cosa non lo è. Potrebbero anche non riconoscere di avere una condizione perché il loro cervello non riesce a elaborare questo fatto.

Le persone che soffrono di schizofrenia catatonica potrebbero non rispondere a ciò che accade intorno a loro, ma potrebbero esserne comunque consapevoli. Possono anche passare da periodi di mancata risposta a periodi di intensa attività, in cui potrebbero agire violentemente e rappresentare una minaccia per se stessi o per gli altri.

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Quando la schizofrenia non viene trattata, questa condizione può causare gravi interruzioni nella vita di una persona. Potrebbero avere difficoltà a mantenere un lavoro, mantenere amicizie e relazioni e altro ancora. Molti cercano, consciamente o inconsciamente, di automedicare, il che può portare a disturbi da uso di alcol e sostanze.

Con il trattamento, la schizofrenia è spesso gestibile. Molte persone che ricevono cure trovano modi per gestire la propria condizione e seguendo il piano di trattamento possono vivere una vita felice e appagante.

Quanto dura la schizofrenia?

La schizofrenia è una condizione permanente. Alcuni casi possono andare in remissione, il che significa che i sintomi di una persona scompaiono e non si ripresentano. Tuttavia, poiché i sintomi possono ripresentarsi in modo imprevedibile, gli esperti continuano a considerarla una condizione permanente.

Qual è la prospettiva per questa condizione?

La schizofrenia con catatonia di solito non è fatale di per sé. Tuttavia, è associato ad un aumento del rischio di morte per condizioni che si verificano se non ci si muove molto, come l’embolia polmonare e la polmonite. Esiste anche un tipo di catatonia, la catatonia maligna, che può essere grave e persino mortale. La catatonia maligna è pericolosa perché può causare febbre molto alta e compromettere il sistema nervoso autonomo di una persona, che gestisce i sistemi del corpo senza che tu te ne accorga (come la respirazione, la pressione sanguigna, ecc.). Poiché la catatonia maligna è potenzialmente pericolosa, l’ECT è solitamente un trattamento di prima linea al posto dei farmaci.

In generale, la schizofrenia con catatonia è una condizione che risponde bene al trattamento. I risultati sono generalmente da discreti a buoni, soprattutto con diagnosi e trattamento più rapidi. Tuttavia, la schizofrenia catatonica è spesso più difficile da trattare rispetto alla catatonia che si verifica insieme ad altre condizioni di salute mentale.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

È possibile gestire la schizofrenia e prendersi cura di se stessi, anche se si ha una storia di sintomi di catatonia. Alcuni passaggi che puoi eseguire includono:

  • Prendi i tuoi farmaci come prescritto (e non smettere di prenderli senza prima parlare con il tuo medico).
  • Rivolgiti al tuo fornitore come raccomandato (queste visite possono aiutarti a modificare i farmaci o i piani di trattamento per aiutarti al meglio).
  • Non ignorare o evitare i sintomi.
  • Evita l’uso di alcol e droghe ricreative (possono peggiorare i sintomi o causare altri problemi).
  • Considera la possibilità di cercare supporto.
  • Costruisci rapporti con le persone di cui ti fidi, in particolare i tuoi cari e il tuo operatore sanitario, e non isolarti da loro.

Quando dovrei consultare il mio medico o chiedere assistenza?

Il tuo medico fisserà regolarmente gli appuntamenti ed è importante che tu vada da loro. Dovresti vederli anche se noti un cambiamento nei sintomi o nell’efficacia dei tuoi farmaci.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Le persone che presentano sintomi di schizofrenia adesso o che ne hanno avuti in passato hanno un rischio maggiore di autolesionismo e suicidio. Dovresti andare al pronto soccorso o chiamare il 911 (o il numero dei servizi di emergenza locali) se hai pensieri di farti del male, compresi pensieri di suicidio, o di danneggiare gli altri. Se hai pensieri come questo, puoi chiamare uno dei seguenti:

  • Ancora di salvezza nazionale per la prevenzione del suicidio (Stati Uniti). Per chiamare questa linea, comporre 1.800.273.TALK (1.800.273.8255).
  • Linee di crisi locali. Le organizzazioni e i centri di salute mentale nella tua zona possono offrire risorse e aiuto attraverso le linee di crisi.
  • 911 (o il numero dei servizi di emergenza locali): dovresti chiamare il 911 (o il numero dei servizi di emergenza locali) se ti senti come se fossi dentro immediato pericolo di farti del male. Gli operatori e gli operatori delle linee di emergenza possono spesso aiutare le persone in pericolo immediato a causa di una grave crisi mentale e inviare i primi soccorritori per assisterle.

Ulteriori domande comuni

Cosa posso fare se una persona cara mostra segni di schizofrenia o una condizione simile?

Poiché le persone affette da schizofrenia spesso non riescono a riconoscere i propri sintomi o la propria condizione, spesso non credono di aver bisogno di cure o trattamenti medici. Ciò può essere frustrante o spaventoso sia per la persona con i sintomi che per coloro che si prendono cura di lei.

La schizofrenia con catatonia può anche farti sentire preoccupato o spaventato se ne soffri, o se hai una persona cara che ne è affetta. Se noti che una persona cara mostra segni di schizofrenia, soprattutto sintomi come la catatonia, è importante cercare cure mediche per lei. Questo perché le persone affette da catatonia e schizofrenia possono sviluppare catatonia maligna e in alcuni casi sono inclini ad agitazione o comportamenti pericolosi e ad altre complicazioni.

Come aiutare una persona cara che soffre di schizofrenia

Se noti che una persona cara mostra segni di schizofrenia o di una condizione correlata, puoi provare ad aiutarla procedendo come segue:

  • Chiedi come puoi aiutare. Ascoltare e offrire il tuo aiuto mantiene aperta una linea di comunicazione e li aiuta a sentirsi in contatto con gli altri.
  • Incoraggiali a vedere qualcuno che possa aiutarli. Il trattamento per la schizofrenia, in particolare i farmaci, può migliorare i sintomi di una persona. In molti casi, ciò è sufficiente per aiutarli a riconoscere di avere una condizione medica che necessita di cure.
  • Non giudicare né discutere. Le persone affette da schizofrenia hanno difficoltà a riconoscere cosa è reale e cosa non lo è. Evita di giudicarli o di cercare di convincerli che stanno vivendo allucinazioni o delusioni. Ciò potrebbe far perdere loro la fiducia o alimentare sentimenti di paranoia.
  • Stai calmo. La rabbia e la frustrazione possono influenzare negativamente il rapporto con una persona cara affetta da schizofrenia. È anche facile per loro sentirsi sopraffatti in ambienti rumorosi o frenetici. Cerca di scegliere ambienti tranquilli e rilassanti e fai quello che puoi in modo che si sentano il più sicuri e a loro agio possibile.
  • Ottieni aiuto in caso di emergenza. Se qualcuno affetto da schizofrenia parla di fare del male a se stesso o agli altri, o se mostra grave paranoia, agitazione o agisce violentemente, dovresti chiamare immediatamente i servizi di emergenza locali.

“Schizofrenia catatonica” è un termine obsoleto per un sottotipo di schizofrenia. Sebbene gli esperti non utilizzino più questa diagnosi, la catatonia è ancora una caratteristica che si verifica comunemente con la schizofrenia. È anche un sintomo che si distingue perché influenza i movimenti, il comportamento e la capacità di comunicare di una persona. In alcuni casi, la catatonia può anche trasformarsi in un problema mortale, quindi le persone affette da catatonia dovrebbero ricevere cure mediche il più rapidamente possibile. Fortunatamente, esistono modi per trattare la catatonia e la schizofrenia e le persone che soffrono di schizofrenia spesso riescono a gestire la propria condizione e vivere una vita appagante e piacevole.

La schizofrenia catatonica è una forma rara ma grave di schizofrenia che colpisce il comportamento e le capacità motorie di una persona. I sintomi includono mutismo, rigidità muscolare, negativismo e stereotipie motorie. Il trattamento consiste principalmente in terapie psicologiche e farmacologiche, volte a migliorare i sintomi e favorire il recupero della persona affetta. È fondamentale un supporto costante da parte di familiari e operatori sanitari per garantire il benessere e la qualità della vita della persona affetta da schizofrenia catatonica.

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