La scialoadenite, comunemente nota come infezione delle ghiandole salivari, è un disturbo doloroso che può colpire chiunque. Questa condizione si manifesta quando batteri o virus invadono le ghiandole responsabili della produzione di saliva, causando gonfiore, dolore e altri sintomi spiacevoli. In questo articolo, esploreremo i sintomi distintivi della scialoadenite, le sue cause comuni e le opzioni di trattamento disponibili per alleviare il disagio e promuovere una pronta guarigione.
La sialoadenite si riferisce a una ghiandola salivare gonfia. È causata da infezioni, malattie autoimmuni e calcoli delle ghiandole salivari. Quando una ghiandola salivare si infiamma, può smettere di funzionare. La sialoadenite di solito scompare in circa una settimana. Ma se si sviluppano sintomi gravi, come difficoltà a respirare o a deglutire, chiamare il 911.
Panoramica
La scialoadenite può colpire qualsiasi ghiandola salivare. Ma più spesso colpisce le ghiandole salivari parotidee o sottomandibolari.
Che cos’è la scialoadenite?
“Sialoadenite” è il termine medico per l’infiammazione di una o più ghiandole salivari. Le ghiandole salivari sono le ghiandole che producono la saliva (sputano). La saliva aiuta a deglutire, digerire il cibo e protegge i denti dai batteri nocivi. Ci sono tre principali ghiandole salivari:
- Ghiandole parotidisituato davanti a ciascun orecchio.
- Sottomandibolare ghiandolesituato nella parte posteriore della bocca, sotto la mascella.
- Ghiandole sottolingualisituato sotto la lingua, sul pavimento della bocca.
Oltre alle ghiandole salivari maggiori, hai centinaia di ghiandole salivari minori. Queste ghiandole più piccole si trovano nelle labbra, nella parte interna delle guance e in tutti i rivestimenti della bocca e della gola.
La scialoadenite colpisce principalmente le ghiandole parotidi e sottomandibolari.
Può essere una condizione acuta (improvvisa), cronica (a lungo termine) o ricorrente (ritornante). La scialoadenite è rara.
Chi è affetto da scialoadenite?
Chiunque può contrarre la scialoadenite. Ma è più comune tra gli adulti di età superiore ai 50 anni, in particolare tra coloro che hanno calcoli delle ghiandole salivari.
La scialoadenite può verificarsi anche in altri gruppi di età, tra cui:
- Neonati durante le prime settimane di vita.
- Persone malate o in fase di recupero da un intervento chirurgico.
- Persone disidratate, malnutrite o immunodepresse (quando il corpo non riesce a combattere le malattie).
La scialoadenite è una malattia grave?
Senza un trattamento adeguato, la scialoadenite può diffondersi nei tessuti profondi della testa e del collo, causando una grave infezione. È importante consultare subito un medico se si presentano sintomi di scialoadenite, come dolore, gonfiore e febbre.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della scialoadenite?
I sintomi della scialoadenite includono:
- Ingrossamento, dolorabilità e scolorimento di una o più ghiandole salivari.
- Febbre (quando l’infiammazione sfocia in un’infezione).
- Diminuzione della saliva (sintomo sia della scialoadenite acuta che di quella cronica).
- Dolore mentre si mangia.
- Secchezza delle fauci (xerostomia).
- Gonfiore nella zona delle guance e del collo.
Se noti uno di questi sintomi, consulta subito un medico.
Quali sono le cause della scialoadenite?
Le cause della scialoadenite includono:
- Infezione batterica o virale.
- Disidratazione.
- Malattia recente.
- Alcuni farmaci, come diuretici, antistaminici e betabloccanti.
- Sindrome di Sjögren, una malattia autoimmune.
- Scarsa igiene orale.
La scialoadenite è contagiosa?
Dipende dalla causa. Se la sialoadenite è il risultato di un’infezione, allora puoi diffondere l’infezione ad altri attraverso starnuti, tosse o entrando in contatto con saliva infetta.
Se la scialoadenite è causata da un calcolo delle ghiandole salivari, non c’è alcun rischio di trasmettere la malattia a qualcun altro.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la scialoadenite?
Un operatore sanitario diagnosticherà la scialoadenite tramite un esame fisico e una storia dei sintomi. Potrebbe anche esaminare le ghiandole salivari con un endoscopio (una piccola telecamera con una luce collegata).
Il tuo medico potrebbe usare una scansione delle ghiandole salivari per trovare ostruzioni. Per questo test userà ultrasuoni o tomografia computerizzata (TC).
In alcuni casi, il tuo medico potrebbe indirizzarti a un otorinolaringoiatra (ENT) per ulteriori valutazioni. Un ENT è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento di patologie di orecchie, naso e gola.
Gestione e trattamento
Come si possono eliminare le ghiandole salivari ingrossate?
Esistono diversi modi per gestire la scialoadenite, tra cui:
- Antibiotici.
- Rimedi casalinghi.
- Trattamenti non chirurgici.
- Chirurgia.
Il trattamento dipende dalla gravità della condizione.
Antibiotici
Gli antibiotici sono solitamente la prima linea di trattamento della scialoadenite. Gli antibiotici più comuni per la scialoadenite includono dicloxacillina, cefalosporina o clindamicina.
Rimedi casalinghi
Il tuo medico potrebbe anche consigliarti dei rimedi casalinghi per aiutare ad alleviare il dolore e aumentare il flusso di saliva, tra cui:
- Mantenersi idratati.
- Bere succo di limone o succhiare caramelle aspre.
- Utilizzare impacchi caldi.
- Massaggiare le ghiandole salivari.
- Migliorare l’igiene orale.
Trattamenti non chirurgici
In alcuni casi, il tuo medico potrebbe somministrarti farmaci per via endovenosa (IV) attraverso una vena del braccio. Ti darà soluzioni saline o di destrosio per mantenerti idratato e antibiotici per combattere le infezioni.
Trattamenti chirurgici
Se la scialoadenite non risponde ad altri trattamenti, il tuo medico potrebbe consigliarti un intervento chirurgico. Se hai sviluppato un ascesso (una sacca di pus), drenerà l’infezione e rimuoverà eventuali calcoli o altri blocchi. Potrebbe anche usare un endoscopio per esaminare la tua ghiandola salivare. I medici chiamano questa procedura scialoendoscopia.
Quanto tempo ci vuole per guarire dalla scialoadenite?
Nella maggior parte dei casi, le infezioni delle ghiandole salivari si risolvono dopo una settimana con un trattamento conservativo.
Se sei stato operato, potrebbero volerci circa due settimane per riprenderti completamente.
La scialoadenite può guarire da sola?
Le ghiandole salivari infette o gonfie spesso scompaiono da sole o con un trattamento conservativo. Ma se hai sintomi persistenti, come gonfiore, dolore, febbre o difficoltà a deglutire, chiama subito il tuo medico. Potresti aver bisogno di un trattamento di emergenza.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di scialoadenite?
Potresti non essere in grado di prevenire completamente la scialoadenite. Ma ci sono alcune cose che puoi fare per ridurre il rischio:
- Bere molta acqua.
- Praticare una buona igiene orale.
- Segui una dieta sana per te.
- Evitare di fumare e di usare altri prodotti del tabacco.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di scialoadenite?
In genere, le persone con scialoadenite si sentono meglio in circa una settimana con un trattamento conservativo. Se hai bisogno di un intervento chirurgico, potrebbero volerci due settimane prima che gonfiore e lividi si riducano.
La sialoadenite può ripresentarsi (ritornare) in alcune persone. Sebbene non sia sempre possibile prevenire la recidiva, è possibile ridurre il rischio praticando una buona igiene orale, mantenendosi idratati ed evitando di fumare.
La scialoadenite è mortale?
Se non curata, un’infezione delle ghiandole salivari può diffondersi ai tessuti della testa e del collo. Questo è un evento pericoloso per la vita. Se hai difficoltà a respirare o a deglutire, chiama il 911 (o il tuo numero di emergenza locale) o vai immediatamente al pronto soccorso.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se hai sintomi persistenti di scialoadenite, come gonfiore al viso e febbre che durano più di tre giorni, fissa un appuntamento con il tuo medico. Lui può scoprire cosa ha causato il gonfiore della tua ghiandola salivare e consigliarti un trattamento appropriato.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Se si sviluppano gravi sintomi di sialoadenite, come difficoltà a respirare o a deglutire, chiamare il 911 (o il numero di emergenza locale) o recarsi al pronto soccorso più vicino. Potrebbe essere necessario un trattamento di emergenza per evitare complicazioni potenzialmente letali.
La sialoadenite è l’infiammazione di una o più ghiandole salivari. Di solito migliora in circa una settimana con trattamenti conservativi. Ma se i sintomi persistono o se hai difficoltà a respirare o deglutire, dovresti cercare subito assistenza medica d’urgenza.
In conclusione, la scialoadenite, sebbene fastidiosa, è un’infezione generalmente curabile. Riconoscere i sintomi come gonfiore, dolore e secchezza delle fauci è fondamentale per una diagnosi tempestiva. Il trattamento, spesso a base di antibiotici e rimedi casalinghi, porta solitamente alla completa guarigione. Consultare un medico in presenza di sintomi persistenti o gravi è essenziale per evitare complicazioni. La prevenzione, con una corretta igiene orale e idratazione, gioca un ruolo chiave nel mantenere la salute delle ghiandole salivari.
Potresti essere interessato:
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?
Donne: perché non dovresti ignorare un ciclo pesante