Se il tuo neonato ha la pelle desquamata, ecco cosa significa

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Se il tuo neonato ha la pelle desquamata, potresti preoccuparti e chiederti cosa significa. La pelle secca e desquamata nei neonati è un problema comune e spesso non rappresenta motivo di preoccupazione. Può essere causata da vari fattori come l’ambiente secco, l’uso di detersivi troppo forti o un’alimentazione non adeguata. Tuttavia, è importante monitorare la situazione e prendere le giuste misure per proteggere e idratare la pelle delicata del tuo bambino. Seguire una corretta routine di cura della pelle e consultare il pediatra in caso di dubbi è essenziale per garantire il benessere del neonato.

Non c’è niente come la sensazione morbida della pelle del tuo neonato. Ma quando la pelle del tuo bambino passa da perfetta a desquamata pochi giorni dopo la nascita, è naturale preoccuparsi.

“La pelle del neonato ha molto da fare per adattarsi dopo essere passata dall’utero al mondo esterno”, afferma la pediatra Marni Turell, MD. “Il trucco è sapere cosa è normale e come gestirlo.”

La desquamazione della pelle può sembrare inaspettata, ma non è rara. Il dottor Turell condivide ciò che devi sapere sul peeling della pelle neonatale e su come prendertene cura.

È normale che la pelle del neonato si screpoli?

Tutti i neonati vengono sottoposti ad una fase di peeling durante le prime due settimane di vita. Di solito si manifesta sulle braccia e sulle gambe, ma potresti notare desquamazione anche sulla pancia, sulla schiena o sui glutei. Se noti solo desquamazione della pelle sul cuoio capelluto, è probabile che il tuo neonato abbia la crosta lattea, un accumulo innocuo di chiazze squamose sul cuoio capelluto.

Il grado di desquamazione del neonato può variare e non è necessariamente un segno che il tuo bambino abbia la pelle secca. Lo strato esterno della pelle scrostata potrebbe essere secco, ma la pelle sottostante potrebbe non esserlo.

“Sbucciare la pelle dei neonati è simile alla muta”, osserva il dottor Turell. “Lo strato esterno della pelle si sta staccando per lasciare il posto allo strato inferiore di pelle sana.”

Ma alcuni bambini hanno la pelle desquamata E pelle secca. Ecco come puoi notare la differenza: il peeling neonatale generalmente termina dopo due settimane, mentre la pelle secca può persistere a lungo o essere un problema cronico. Se la secchezza non scompare, consulta il tuo medico.

Perché la pelle del mio neonato si desquama?

La desquamazione della pelle può verificarsi nei neonati per diversi motivi, alcuni più comuni di altri.

Peeling della pelle a causa della gravidanza e del parto

La desquamazione che si verifica a causa della gravidanza e del parto in genere scompare da sola in un paio di settimane. La gravidanza può causare desquamazione della pelle a causa di:

  • Esfoliazione insufficiente nell’utero: I neonati sono circondati dal liquido amniotico mentre sono nell’utero. Fa un ottimo lavoro proteggendo il feto durante la crescita, ma un’eccessiva esposizione al liquido amniotico può essere dannosa per la pelle sensibile. Ecco perché i feti sviluppano un rivestimento spesso e pastoso (vernice) circa a metà della gravidanza. Ma il rivestimento protettivo impedisce anche alla pelle di cadere. Dopo la nascita, quando l’infermiera in genere pulisce il bambino per eliminare il liquido amniotico e il sangue, la vernice caseosa lo accompagna. Senza il rivestimento protettivo, è probabile che i bambini perdano alcuni strati di pelle.
  • Esposizione al liquido amniotico: Vernix si assottiglia con il tempo. I bambini con un periodo di gestazione più lungo (nati a termine o successivamente) in genere arrivano con meno vernice caseosa e meno protezione dal liquido amniotico. “Quando i bambini rimangono nell’utero più a lungo, sono più esposti al fluido nell’utero”, spiega il dottor Turell. “I bambini nati oltre la data di scadenza tendono ad avere più desquamazione a causa di tale esposizione.”

Quando il peeling è un segno di una condizione della pelle

A volte, il peeling può segnalare una condizione della pelle. Il tuo pediatra (o un dermatologo) può aiutarti a diagnosticare queste condizioni e offrire trattamenti sicuri ed efficaci. Questi problemi della pelle includono:

  • Eczema infantile: L’eczema, o dermatite atopica, viene raramente diagnosticato subito dopo la nascita, ma può succedere. Il sessanta per cento delle persone affette da eczema lo sviluppano prima del primo anno di età. Le riacutizzazioni dell’eczema causano tipicamente pelle arrossata, irritata e pruriginosa. Ma mentre guarisce, la pelle può sfaldarsi e sbucciarsi, consentendo la comparsa di una pelle nuova e sana. L’eczema infantile colpisce tipicamente il viso o il cuoio capelluto. Raramente lo troverai nella zona dei pannolini.
  • Ittiosi: I bambini nati con ittiosi hanno uno strato extra di pelle. Quando la membrana aggiuntiva si rompe e si stacca, si sfalda e prude. L’ittiosi è una condizione genetica. I casi gravi possono richiedere cure in un’unità di terapia intensiva neonatale (NICU), dove i neonati possono trascorrere del tempo in una camera ad alta umidità fino alla risoluzione della condizione.
  • Psoriasi: La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle. Si sviluppa tipicamente dopo i 15 anni ma raramente può colpire i neonati. Circa il 33% dei casi di psoriasi iniziano durante l’infanzia. Le persone con psoriasi hanno squame sollevate e pruriginose sulla pelle, proprio come le squame associate alla crosta lattea. Se il tuo bambino ha la crosta lattea che non migliora, potrebbe essere un segno di psoriasi.

Come trattare la pelle desquamata del neonato

Il peeling che accade alla pelle del neonato di solito non necessita di cure mediche speciali. Dovrebbe fermarsi da solo entro un paio di settimane. Ma ecco cinque consigli per proteggere la pelle del tuo bambino durante il processo di peeling.

1. Non sbucciare o esfoliare la pelle del neonato

Quando vedi la pelle che si stacca, il tuo primo istinto potrebbe essere quello di aiutarla. Evita quella tentazione.

“Non sbucciare o rimuovere la pelle perché protegge la nuova pelle sottostante”, afferma il dottor Turell. “La cosa migliore che puoi fare è lasciarlo cadere da solo.”

2. Mantieni idratata la pelle del neonato

Aggiungi umidità se vuoi fare qualcosa di utile durante la fase di peeling. “Spalmarsi di un emolliente come Vaseline® o Aquaphor® o qualsiasi crema idratante a base di petrolio”, suggerisce il dottor Turell. “Probabilmente non migliorerà l’aspetto della pelle, ma non farà male.”

L’aggiunta di umidità aiuta anche a mantenere la nuova pelle sana e protetta. Nelle prime settimane e mesi, anche dopo che la fase di peeling è passata, continua a prenderti cura della nuova pelle:

  • Coprirsi al freddo: L’aria secca può assorbire l’umidità dalla pelle delicata del neonato.
  • Idratazione quotidiana: Usa la lozione due o tre volte al giorno, soprattutto dopo il bagno, per combattere la secchezza.
  • Utilizzando un umidificatore: Esporre il bambino all’aria umida può aiutare a prevenire la disidratazione della pelle.

3. Sii gentile quando lavi il tuo neonato

Dovresti lavare il tuo neonato con una spugna (cioè usando un panno insaponato per pulirlo, invece di metterlo in acqua) finché il cordone ombelicale non cade e la circoncisione (se il tuo bambino ne ha avuta una) guarisce. Ma sii gentile per evitare di strappare troppa pelle scrostata.

“Utilizza solo una salvietta morbida o le mani”, consiglia il dottor Turell. “Non è necessario strofinare la pelle.”

Utilizzare acqua tiepida per evitare che la pelle si secchi. I bagni dovrebbero essere brevi, non più di 10 minuti.

4. Evitare prodotti chimici e fragranze

Le sostanze chimiche aggressive possono irritare la pelle delicata del bambino. Quando scegli shampoo, sapone e lozioni, cerca prodotti senza profumo.

Attenersi a prodotti delicati anche quando si lavano gli indumenti del bambino. Anche le sostanze chimiche e le fragranze presenti negli indumenti di un neonato possono irritarne la pelle.

5. Mantieni il tuo bambino idratato

Idratare dall’interno è importante quanto idratare la superficie della pelle. Assicurati che il tuo bambino riceva abbastanza latte materno o artificiale. Ma non dare mai acqua da bere al bambino durante i primi sei mesi di vita. Parla con il tuo medico se hai dubbi su quanto mangia il tuo bambino.

Quando consultare un operatore sanitario per la pelle secca del neonato

La maggior parte dei peeling migliorerà da sola, ma il dottor Turell sottolinea che ci sono alcuni casi in cui dovresti cercare assistenza medica. Chiama il tuo pediatra se la pelle del tuo bambino:

  • Sembra rosso, sanguinante o irritato.
  • Peeling per più di tre settimane.

“Se la pelle appare arrabbiata e rossa o il tuo bambino è a disagio o ha la febbre, fissa un appuntamento con il tuo pediatra”, sottolinea il dottor Turell. “Potrebbe essere un segno di infezione o una condizione più grave.”

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In conclusione, se il tuo neonato ha la pelle desquamata, non devi preoccuparti eccessivamente. Questo fenomeno è abbastanza comune nei neonati e di solito è causato dalla rapida crescita e dalla naturale rigenerazione della pelle. Tuttavia, è importante mantenere la pelle del bambino idratata con creme specifiche e evitare di esporlo a temperature estreme. In ogni caso, se hai dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile consultare il pediatra per ricevere le giuste indicazioni e rassicurazioni. La salute e il benessere del tuo bambino sono sempre la priorità.

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