L’esercizio fisico, solitamente elogiato per i suoi innumerevoli benefici, può a volte rivelarsi dannoso. Spesso ignoriamo i segnali che il nostro corpo ci invia, perseguendo obiettivi ambiziosi a discapito della salute. Dolore persistente, affaticamento cronico, sbalzi d’umore, perdita di motivazione e aumento della suscettibilità a infezioni possono indicare un sovraccarico. Ascoltare il proprio corpo è fondamentale: questi segnali non vanno sottovalutati, ma interpretati come un invito a ricalibrare l’allenamento, evitando danni a lungo termine. Scopriamo insieme quali sono i campanelli d’allarme da non ignorare.
Quando ti alleni, riesci a superare il dolore? Per diventare più forti, spesso fissiamo (e reimpostiamo) obiettivi che coinvolgono ripetizioni, esercizi, miglia o minuti che a volte possono spingerci oltre i nostri limiti.
Ma a volte il dolore muscolare persiste. Sei esausto. Devi solo impegnarti di più, vero? Sbagliato. È possibile che tu stia facendo esercizio troppo. Sì, come dice il proverbio, troppo di una cosa buona può essere dannosa per te.
“Chiunque può essere a rischio di esercizio fisico eccessivo, non solo gli atleti”, afferma Caitlin Lewis, MD, medico di medicina dello sport.
Descrive i sintomi dell’esercizio fisico eccessivo e cosa fare al riguardo.
Perché a volte spingiamo troppo con l’esercizio
Sia gli uomini che le donne possono apprezzare un allenamento più rigoroso di una tipica sessione di allenamento.
Sei fuori in una piacevole giornata autunnale e la tua corsa si trasforma in 10 miglia invece delle solite cinque miglia. Anche il giorno dopo è bello e ti senti abbastanza bene, quindi corri altre otto miglia.
Ciò può portare a ciò che i medici chiamano overreaching.
“Significa fare troppo esercizio fisico in un breve periodo, il che è molto comune e può verificarsi rapidamente”, afferma il dott. Lewis.
I sintomi di uno sforzo eccessivo includono dolore muscolare che dura più di due giorni (a volte i muscoli sono gonfi, rossi e caldi al tatto). Inoltre, fai attenzione alle lesioni, come una tendinite cronica o una frattura da stress.
Quali sono i segnali del sovrallenamento?
Coloro che spingono continuamente i limiti durante l’attività fisica incorrono nella condizione più grave del sovrallenamento.
Questo è più comune tra gli atleti universitari, i triatleti, gli ultramaratoneti e altri atleti di resistenza. Ma se hai una vita frenetica e stressante e non dormi abbastanza, sei a rischio.
“A volte il sovrallenamento accade alle persone che hanno appena iniziato un programma e fanno troppo, troppo presto”, dice.
I segni di sovrallenamento possono includere:
- Una profonda sensazione di stanchezza.
- Perdita di energia.
- Raffreddori cronici, infezioni e altre malattie.
- Insonnia.
- Aumento di peso.
- Declino della resistenza.
- Per le donne, perdita del ciclo mestruale (amenorrea).
Gli atleti spesso pensano di dover allenarsi di più se iniziano ad aumentare di peso o se i loro tempi di corsa diminuiscono o se i carichi di sollevamento pesi si stabilizzano. “Ciò potrebbe finire per peggiorare ulteriormente il problema”, afferma il dott. Lewis.
Come riprendersi da un eccessivo esercizio fisico
Curare i muscoli doloranti per lo sforzo eccessivo è solitamente abbastanza facile. Prenditi un paio di giorni di pausa dall’attività fisica e il dolore dovrebbe scomparire.
“Questo è rapidamente correggibile con il riposo”, afferma il dottor Lewis.
Il recupero dal sovrallenamento è più difficile e può richiedere almeno dalle sei alle otto settimane di riposo.
“Raccomando alle persone di collaborare con il proprio medico, nonché con un allenatore o allenatore personale, per tornare gradualmente all’esercizio fisico quando è sicuro”, afferma.
Quando sei pronto per riprendere l’attività fisica, un allenatore potrebbe suggerirti di aumentare i tempi di recupero prendendoti uno o due giorni di pausa da tutti gli esercizi ogni settimana.
Inoltre, a seconda del programma di allenamento e degli obiettivi, potrebbe essere utile ridurre l’attività fisica dal 50% all’80% per un’intera settimana ogni quattro-sei settimane.
“Penso che questa sia la cosa fondamentale che spesso viene trascurata: una riduzione occasionale del volume di allenamento”, afferma il dott. Lewis.
Senza trattamento, il sovrallenamento può indebolire il sistema immunitario e causare osteoporosi e perdita ossea nelle donne. In casi estremi possono verificarsi danni cardiaci e disturbi del ritmo. Quelli con fattori di rischio genetici sono particolarmente vulnerabili ai problemi cardiaci derivanti dal sovrallenamento.
E coloro che si allenano troppo una volta corrono il rischio di ripetere episodi. “Lavorare con uno psicologo dell’esercizio o dello sport può aiutarti a evitarlo”, consiglia il dottor Lewis.
Se c’è la possibilità che ti stia esercitando troppo, è una buona idea consultare un medico, un fisioterapista o un personal trainer.
“Prima interveniamo, più breve sarà la ripresa”, afferma.
In conclusione, mentre l’esercizio fisico è fondamentale per la salute, ascoltare il proprio corpo è altrettanto cruciale. Segnali come dolore persistente, affaticamento eccessivo, diminuzione delle prestazioni, insonnia e cambiamenti d’umore possono indicare un allenamento eccessivo o scorretto. Ignorare questi segnali può portare a infortuni, squilibri ormonali e indebolimento del sistema immunitario. È fondamentale trovare un equilibrio, adattare l’intensità e la frequenza dell’esercizio alle proprie capacità e consultare un medico o un professionista qualificato in caso di dubbi. La salute non si raggiunge con la forza, ma con l’ascolto e il rispetto dei propri limiti.
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