Le mani tremanti, un segno spesso associato all’invecchiamento, suscitano timore in molti. Ma è davvero un destino ineluttabile? Con l’avanzare dell’età, alcuni tremori possono manifestarsi, ma non tutti sono sintomi di patologie gravi. Esploreremo le cause più comuni, da quelle fisiologiche a quelle legate a specifiche condizioni neurologiche, e scopriremo se è possibile prevenire o mitigare questo fenomeno, per vivere serenamente anche con il passare degli anni. Le mani, strumenti preziosi della nostra vita, meritano attenzione e cura in ogni fase.
Tremori occasionali e mani tremanti possono verificarsi a qualsiasi età, ma sono più probabili man mano che si invecchia. Se noti questo segno in te stesso o in una persona cara, potresti temere il peggio.
Quando le persone vedono tremore e tremore negli anziani, pensano al morbo di Parkinson, un disturbo cronico del movimento che può portare ad altri problemi.
Ma il neurologo Michal Gostkowski, DO, dice che non si dovrebbe saltare a questa conclusione.
“Il più grande malinteso riguardo allo tremore e all’invecchiamento è che significhi che una persona ha la malattia di Parkinson”, afferma.
Ci sono cinque cose da tenere a mente quando tu o una persona cara notate un tremore.
Quando si verifica il tremore è importante
Se si verifica un tremore durante un’azione (prendere qualcosa, scrivere, tenere ferma una tazza di caffè) si parla di tremore attivo. I tremori attivi di solito non indicano un disturbo neurologico grave come il morbo di Parkinson.
Anche così, il dottor Gostkowski dice che è una buona idea parlare con il tuo medico, che cercherà le cause sottostanti. Ad esempio, il tremore essenziale, un altro disturbo motorio molto più comune, si verifica spesso dopo i 50 anni. Una volta identificata la causa di un tremore attivo, i medici possono trattarlo.
Se il tremore si verifica quando le mani sono a riposo, ad esempio piegate in grembo, si parla di tremore a riposo. Se un tremore a riposo si sviluppa improvvisamente o peggiora nel tempo, è importante consultare immediatamente un medico. Il tremore a riposo può essere un segno della malattia di Parkinson.
Alcuni tremori sono familiari
Alcune persone hanno maggiori probabilità di altre di sviluppare tremori man mano che invecchiano. Il tremore essenziale viene comunemente trasmesso geneticamente attraverso le famiglie, ad esempio.
“I tremori attivi non sono necessariamente inevitabili con l’avanzare dell’età, ma se i tuoi genitori avevano tremore legato all’età, è più probabile che lo soffri anche tu”, afferma il dottor Gostkowski.
Conoscere i fattori scatenanti del tremore è importante
Ansia, stress, stanchezza, bassi livelli di zucchero nel sangue o troppa caffeina possono causare o peggiorare il tremore.
Lo stesso vale per molti tipi di farmaci. Il tremore può essere più intenso o verificarsi più spesso se tu o una persona cara state assumendo:
- Stabilizzatori dell’umore come il litio.
- Farmaci per le convulsioni come Depakote® (spesso usato per altre condizioni, tra cui emicrania e neuropatia).
- Broncodilatatori per l’asma, come salbutamolo o teofillina.
Parla con il tuo medico per apportare una modifica se sospetti che una prescrizione causi tremore attivo.
È disponibile una gamma di trattamenti
I farmaci usati per trattare il tremore tendono ad avere un effetto sedativo. Chiedi se è sicuro guidare un’auto o svolgere mansioni lavorative mentre li porti. I sedativi potrebbero anche non interagire bene con altri farmaci, che è più probabile che tu assuma con l’avanzare dell’età. Quindi chiedi informazioni sulle potenziali interazioni farmacologiche problematiche.
Nella migliore delle ipotesi, i farmaci possono rallentare il tremore ma raramente fermarlo completamente. Quando i farmaci non sono in grado di controllare un tremore attivo, altre opzioni di trattamento sono la stimolazione cerebrale profonda o l’ablazione con ultrasuoni ad alta frequenza.
Nella stimolazione cerebrale profonda, un neurochirurgo impianta degli elettrodi nel cervello. L’elettrodo utilizza una piccola quantità di elettricità per normalizzare i circuiti cerebrali e ridurre il tremore.
“Molti pazienti all’inizio sono riluttanti a prendere in considerazione un intervento chirurgico, ma dopo l’intervento vorrebbero averlo fatto prima”, afferma il dottor Gostkowski.
Prima cerchi aiuto, meglio è
Se tu o la persona amata avete tremori occasionali o si verificano continuamente, è meglio parlare con il medico delle vostre preoccupazioni. Prima affronti il problema, meglio è. Il medico può identificare i modi per trattarlo immediatamente.
E se si scopre che non c’è alcun motivo di preoccuparsi, avrai la tranquillità, e questo non ha prezzo.
Non è detto che con l’avanzare dell’età si debba per forza sviluppare un tremore alle mani. Mentre alcune condizioni come il tremore essenziale diventano più comuni con l’invecchiamento, non sono inevitabili. Uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e la gestione dello stress, può contribuire a ridurre il rischio. Se si nota un tremore persistente, è importante consultare un medico per escludere altre cause e discutere le opzioni di trattamento disponibili. L’invecchiamento non significa necessariamente tremore, e con la giusta attenzione, si può mantenere una buona salute delle mani.
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