La sepsi neonatale rappresenta una seria minaccia per i neonati, soprattutto per quelli prematuri o con un sistema immunitario fragile. Questa grave infezione del flusso sanguigno può manifestarsi con sintomi subdoli, rendendo fondamentale una diagnosi e un trattamento tempestivi. Comprendere le cause, riconoscere i segnali d’allarme e conoscere le opzioni terapeutiche disponibili può fare la differenza nella lotta contro la sepsi neonatale e nella protezione dei nostri più piccoli.
La sepsi nei neonati, o sepsi neonatale, è una grave condizione medica che si verifica quando un bambino di età inferiore ai 28 giorni ha una risposta pericolosa per la vita a un’infezione. Le infezioni batteriche sono la causa più comune di sepsi neonatale. Se il tuo neonato ha la sepsi, è un’emergenza medica. Il tuo bambino ha bisogno di cure urgenti con antibiotici.
Panoramica
Cos’è la sepsi nei neonati?
La sepsi nei neonati (sepsi neonatale) è una grave condizione medica che colpisce i bambini di età inferiore ai 28 giorni. La sepsi si verifica quando il corpo risponde in modo estremo a un’infezione. Un neonato che ha un’infezione e sviluppa la sepsi può avere un’infiammazione in tutto il corpo. Questa infiammazione e coagulazione del sangue causano una riduzione del flusso sanguigno agli arti e agli organi vitali del bambino. Può portare a insufficienza d’organo e persino alla morte.
Gli operatori sanitari classificano la sepsi neonatale in due categorie in base all’età di insorgenza:
- Sepsi neonatale ad esordio precoce: La maggior parte dei medici utilizza il termine “sepsi neonatale precoce” per descrivere la sepsi che si sviluppa entro le prime 72 ore di vita.
- Sepsi neonatale ad esordio tardivo: La maggior parte dei medici definisce “sepsi neonatale tardiva” la sepsi che si sviluppa dopo tre giorni di vita.
Chi colpisce la sepsi neonatale?
La sepsi neonatale può colpire qualsiasi bambino. Ma i bambini prematuri sviluppano la sepsi più spesso dei bambini nati a termine perché il loro sistema immunitario è immaturo. I bambini nati prematuramente non hanno anticorpi per proteggerli da certi batteri. Questo perché nascono prima di poter ricevere gli anticorpi dal genitore che li ha partoriti. La sepsi neonatale si verifica anche più comunemente nei bambini che:
- Hanno un basso peso alla nascita.
- Avere un punteggio Apgar basso.
- Alla nascita vengono assegnati al sesso maschile.
- Avere un genitore che partorisce con determinati fattori di rischio, come un’infezione durante la gravidanza.
Quanto è comune questa condizione?
Ogni anno negli Stati Uniti più di 75.000 neonati e bambini sviluppano una sepsi grave.
Sintomi e cause
Quali sono i segni della sepsi in un neonato?
Molti dei sintomi della sepsi nei neonati sono quelli che vedrai quando il tuo bambino è malato di un’altra malattia. Il più delle volte, il tuo bambino non avrà la sepsi. Ma se il tuo neonato ha più di uno di questi sintomi o sembra più malato del normale, dovresti cercare assistenza medica immediatamente. I sintomi della sepsi neonatale possono includere:
- Febbre o bassa temperatura.
- Battito cardiaco veloce o lento.
- Respirazione accelerata o mancanza di respiro.
- Vomito.
- Diarrea.
- Riduzione della suzione/difficoltà nell’alimentazione.
- Pancia (addome) gonfio.
- Mani e piedi freddi.
- Pelle pallida e umida.
- Ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi (ittero).
- Attività ridotta.
- Convulsioni.
Qual è la causa principale della sepsi neonatale?
Le infezioni batteriche sono la causa più comune di sepsi nei neonati. Batteri come Escherichia coli, Listeria e Gruppo B streptococco (GBS) sono batteri comuni che possono causare infezioni che portano alla sepsi.
Anche virus, funghi e parassiti possono causare questa condizione. Ad esempio, il virus herpes simplex (HSV) può causare gravi infezioni nei neonati.
Come si contrae la sepsi nei neonati?
I neonati sviluppano la sepsi in modi diversi a seconda dell’età di insorgenza.
Sepsi neonatale ad esordio precoce
I neonati con sepsi neonatale precoce contraggono un’infezione dal genitore che li ha partoriti prima o durante il parto. Queste infezioni si verificano quando il bambino è esposto a determinati tipi di batteri. Queste infezioni si verificano più spesso quando:
- Durante la gravidanza, batteri come lo sanguigno di gruppo B hanno colonizzato la vagina.
- Il tuo bambino è nato prematuro.
- Le acque si rompono prematuramente (più di 18 ore prima della nascita del bambino).
- C’è un’infezione nella placenta e nel liquido amniotico (una condizione nota come corioamnionite).
Sepsi neonatale ad esordio tardivo
I neonati con sepsi neonatale tardiva contraggono un’infezione dopo il parto. Il tuo bambino può contrarre un’infezione dai batteri presenti nel suo nuovo ambiente, anziché dai batteri del tuo corpo. I batteri possono diffondersi al neonato tramite apparecchiature mediche come cateteri, flebo e tubi. Queste infezioni si verificano più spesso quando il tuo bambino:
- Ha un basso peso alla nascita.
- Richiede un tubo respiratorio.
- Ha bisogno di antibiotici.
- Ha un catetere inserito in un vaso sanguigno o nella vescica per lungo tempo.
- Ha bisogno di cure per un’altra patologia che prolunga la sua degenza in ospedale.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la sepsi nei neonati?
Gli operatori sanitari utilizzano linee guida specifiche per diagnosticare la sepsi neonatale. Valuteranno i sintomi del tuo bambino e ti chiederanno informazioni sulla tua storia clinica.
Potresti sentire il medico del tuo bambino usare il termine “esame della sepsi”. Un esame della sepsi si riferisce ai test che useranno per diagnosticare la causa dell’infezione del tuo bambino. L’esame della sepsi può includere:
- Esami del sangue: Emocromo completo, emocolture e proteina C-reattiva.
- Esami delle urine: Esame delle urine e urinocoltura.
- Puntura lombare (rachicentesi): Un operatore sanitario inserisce un ago molto piccolo nello spazio attorno alla colonna vertebrale del bambino per prelevare il liquido spinale e verificare la presenza di infezioni.
- Esami di diagnostica per immagini: Radiografia o ecografia del torace.
Gestione e trattamento
Come si cura la sepsi nei neonati?
Il trattamento della sepsi neonatale deve iniziare immediatamente. Il medico curante del tuo bambino potrebbe ricoverare il tuo bambino in un’unità di terapia intensiva (ICU). Il trattamento della sepsi nei neonati può includere:
- Liquidi per via endovenosa (EV).
- Antibiotici per via endovenosa per combattere le infezioni batteriche.
- Farmaco antivirale per combattere le infezioni virali.
- Farmaci per il cuore e/o la pressione sanguigna.
- Ossigeno supplementare e altre forme di supporto respiratorio, se necessario.
Occasionalmente i neonati potrebbero aver bisogno di trasfusioni di sangue.
Prevenzione
Come posso prevenire la sepsi neonatale?
Per evitare di trasmettere un’infezione al bambino, il tuo ostetrico potrebbe consigliarti di assumere antibiotici preventivi. Il tuo medico ti somministrerà antibiotici per via endovenosa per diverse ore prima del parto se:
- Hai un’infezione come la corioamnionite.
- Hai una colonizzazione da streptococco del gruppo B nella vagina.
- Hai avuto un bambino nato affetto da sepsi.
Inoltre, ci sono delle misure che puoi adottare per prevenire la sepsi, tra cui:
- Mantenere una buona igiene.
- Consultare regolarmente il proprio medico.
- Fate i vaccini consigliati.
- Riconoscere i sintomi della sepsi.
- Se pensi che tu o il tuo bambino siate affetti da sepsi, chiedi subito assistenza.
Prospettive / Prognosi
La sepsi nei neonati è curabile?
La sepsi nei neonati è curabile. Molti neonati che sviluppano la sepsi guariscono completamente e non hanno altri problemi.
Ma la sepsi neonatale è una delle principali cause di morte infantile. Più rapidamente il tuo bambino riceve le cure, migliore sarà la sua prognosi. Il rischio di morte per sepsi aumenta di circa il 7,6% per ogni ora che passa senza cure.
Quali sono le possibili complicazioni della sepsi neonatale?
La maggior parte dei neonati che guariscono dalla sepsi non sviluppano complicazioni. Ma molti bambini che sopravvivono sviluppano problemi di salute a lungo termine. Più di un terzo dei bambini che sopravvivono alla sepsi sperimenterà un ritardo nelle capacità cognitive. Quasi la metà dei neonati sopravvissuti alla sepsi torna in ospedale almeno una volta dopo la guarigione.
Alcuni neonati sviluppano un’infezione delle membrane che circondano il cervello chiamata meningite. I neonati che hanno questa condizione possono sviluppare gravi sintomi ed effetti collaterali, tra cui:
- Estrema lentezza (letargia).
- Rigonfiamento della parte molle tra le ossa del cranio (fontanella).
- Perdita dell’udito.
- Ritardo dello sviluppo.
- Paralisi cerebrale.
- Convulsioni.
- Coma.
Vivere con
Quando dovrei portare il mio neonato al pronto soccorso?
Se sei tornato a casa dall’ospedale e il tuo neonato sviluppa i seguenti sintomi di sepsi, chiama il 112 o recati al pronto soccorso più vicino:
- Il tuo bambino è insolitamente irritabile o più assonnato del normale.
- La pelle del tuo bambino è fredda, pallida o scolorita.
- Il pannolino del tuo bambino è asciutto da più di 12 ore.
- Il tuo bambino non risponde o ha difficoltà a respirare.
Quando dovrei contattare il medico curante per verificare la salute del mio neonato?
Quando il pediatra dimette il tuo bambino dall’ospedale, vorrà vederlo entro due o tre giorni. Fissa un appuntamento per tornare dal medico del tuo bambino per verificare se ci sono ancora segni di ripresa.
Domande frequenti aggiuntive
Cos’è il calcolatore del rischio di sepsi?
Il calcolatore della sepsi neonatale Kaiser, o calcolatore della sepsi precoce, è uno strumento che gli operatori sanitari utilizzano per determinare il rischio del neonato di sviluppare una sepsi neonatale precoce. Lo strumento stima le probabilità che il bambino contragga la condizione in base a più variabili, tra cui i fattori di rischio e le condizioni del bambino alla nascita.
Ci sono molte cose di cui potresti preoccuparti quando hai un neonato. La sepsi neonatale probabilmente non era una di queste. Ma se pensi che il tuo neonato possa avere questa condizione pericolosa per la vita, cerca subito un trattamento. La sepsi neonatale è un’emergenza medica. Più velocemente ricevi assistenza medica per il tuo neonato, migliore sarà la sua prognosi.
In conclusione, la sepsi neonatale rappresenta un’emergenza medica grave che richiede un intervento tempestivo e mirato. Riconoscere i sintomi precocemente è fondamentale per garantire una diagnosi rapida e un trattamento efficace che aumenti le possibilità di sopravvivenza e riduca il rischio di complicanze a lungo termine. La prevenzione, attraverso corrette misure igieniche e la cura prenatale, gioca un ruolo cruciale nel ridurre l’incidenza di questa grave condizione.
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