La sepis è una grave malattia che può colpire chiunque, ma spesso colpisce le persone con un sistema immunitario compromesso. I sintomi della sepis includono febbre alta, difficoltà respiratoria e grave sensazione di malessere. Le cause possono essere molteplici, tra cui infezioni batteriche, virali o fungine. Il trattamento precoce è essenziale per evitare complicazioni gravi o addirittura fatali. La prevenzione della sepis include una buona igiene personale, evitare le infezioni e mantenere uno stile di vita sano. È importante essere consapevoli dei sintomi e agire rapidamente in caso di sospetto di sepis.
Panoramica
Cos’è la sepsi?
La sepsi è un’emergenza medica pericolosa per la vita causata dalla risposta travolgente del corpo a un’infezione. Senza un trattamento urgente, può portare a danni ai tessuti, insufficienza d’organo e morte.
Definizione di sepsi
La sepsi è la reazione estrema del tuo corpo a un’infezione. Quando hai un’infezione, il tuo sistema immunitario lavora per cercare di combatterla. Ma a volte il tuo sistema immunitario smette di combattere l’infezione e inizia a danneggiare i tessuti e gli organi normali, provocando un’infiammazione diffusa in tutto il corpo.
Allo stesso tempo, una reazione a catena anomala nel sistema di coagulazione può causare la formazione di coaguli di sangue nei vasi sanguigni. Ciò riduce il flusso sanguigno ai diversi organi del corpo e può causare danni significativi o addirittura guasti.
Quali sono le tre fasi della sepsi?
Gli operatori sanitari erano soliti organizzare la sepsi in tre fasi: sepsi, sepsi grave e shock settico. Ora identificano la condizione su una scala più fluida. Questa scala spazia dall’infezione e dalla batteriemia (batteri nel sangue) alla sepsi e allo shock settico, che possono portare alla disfunzione di più organi e persino alla morte.
Chi colpisce la sepsi?
La sepsi può colpire chiunque, ma le persone con qualsiasi tipo di infezione, in particolare la batteriemia, sono particolarmente a rischio.
Altre persone ad alto rischio includono:
- Persone di età superiore ai 65 anni, neonati e bambini piccoli e persone incinte.
- Persone con patologie come diabete, obesità, cancro e malattie renali.
- Persone con sistema immunitario indebolito.
- Persone che si trovano in ospedale per altri motivi medici.
- Persone con lesioni gravi, come ustioni o ferite estese.
- Persone con cateteri, flebo o tubi respiratori.
Quanto è comune la sepsi?
Ogni anno più di 1,7 milioni di persone negli Stati Uniti ricevono una diagnosi di sepsi. Esistono differenze nei tassi di sepsi tra i diversi gruppi demografici. La sepsi è più comune tra gli anziani, con un’incidenza che aumenta ogni anno dopo i 65 anni.
Sintomi e cause
La sepsi è un’emergenza medica. Se hai qualche sintomo di sepsi, recati al pronto soccorso.
Quali sono i sintomi della sepsi?
La sepsi può colpire molte aree diverse del corpo, quindi ci sono molti possibili sintomi.
Se un’infezione come un’avvelenamento del sangue (setticemia) ha innescato la tua condizione, potresti sviluppare un’eruzione cutanea sepsi sulla pelle. L’eruzione cutanea fa apparire la pelle rossa e scolorita. Potresti vedere piccole macchie rosso scuro sulla pelle.
Altri sintomi comuni della sepsi includono:
- Problemi urinari, come minzione ridotta o voglia di urinare.
- Bassa energia/debolezza.
- Battito cardiaco veloce.
- Bassa pressione sanguigna.
- Febbre o ipotermia (temperatura corporea molto bassa).
- Tremore o brividi.
- Pelle calda o umida/sudata.
- Confusione o agitazione.
- Iperventilazione (respiro rapido) o mancanza di respiro.
- Dolore o disagio estremo.
Cosa causa la sepsi?
Le infezioni batteriche sono una delle cause più comuni di sepsi. Anche le infezioni fungine, parassitarie e virali sono potenziali cause di sepsi. Puoi contrarre la sepsi quando un’infezione innesca una reazione a catena in tutto il corpo causando una disfunzione d’organo.
L’infezione che porta alla sepsi può iniziare in molte parti diverse del corpo. I siti e i tipi comuni di infezioni che possono portare alla sepsi includono:
Sistema respiratorio
- Infezioni che coinvolgono i polmoni, come la polmonite.
Sistema delle vie urinarie
- Le infezioni del tratto urinario sono particolarmente probabili se si porta un catetere.
Sistema gastrointestinale
- Infezione dell’appendice (appendicite).
- Problemi intestinali.
- Infezione nella cavità addominale (peritonite).
- Infezioni della cistifellea o del fegato.
Sistema nervoso centrale
- Infezioni del cervello o del midollo spinale.
Pelle
- I batteri possono entrare nella pelle attraverso ferite, infiammazioni o aperture praticate con cateteri e flebo.
- Condizioni come la cellulite (infiammazione del tessuto connettivo della pelle).
La sepsi è contagiosa?
La sepsi in sé non è contagiosa: non puoi trasmetterla ad altre persone. Ma puoi diffondere le infezioni che possono causare la sepsi.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la sepsi?
È molto importante identificare rapidamente le persone con infezioni che potrebbero sviluppare la sepsi. Non esistono criteri rigidi per diagnosticare la sepsi. Ecco perché i fornitori utilizzano una combinazione di risultati – da un esame fisico, test di laboratorio, radiografie e altri test – per identificare l’infezione (colture del sangue) e diagnosticare la sepsi.
A volte i fornitori possono sospettare la sepsi al letto del paziente utilizzando l’insieme di criteri di sepsi, uno strumento chiamato valutazione sequenziale rapida dell’insufficienza d’organo (qSOFA). Potresti avere sepsi se hai un’infezione confermata o probabile e almeno due dei seguenti criteri:
- Bassa pressione sanguigna: Lettura della pressione arteriosa sistolica (il numero più alto) inferiore a 100 mmHg (millimetri di mercurio).
- Frequenza respiratoria alta: Frequenza respiratoria più veloce di 22 respiri al minuto.
- Scala del coma di Glasgow: Un punteggio pari o inferiore a 15 sulla scala del coma di Glasgow, che determina il tuo livello di coscienza.
I fornitori richiederanno una serie di test aggiuntivi per identificare l’infezione e qualsiasi danno o disfunzione d’organo. Questi test possono includere:
- Analisi del sangue: Emocromo completo (CBC), emocolture, test per verificare la funzionalità epatica e renale anormale, problemi di coagulazione e anomalie elettrolitiche.
- Livello di ossigeno nel sangue: Un test per valutare il livello di ossigeno nel sangue.
- Esami delle urine: Analisi delle urine e urinocoltura.
- Test di imaging: Raggi X o scansioni TC.
Gestione e trattamento
Come tratti la sepsi?
Il trattamento della sepsi deve iniziare immediatamente. La preoccupazione più importante nel protocollo della sepsi è una diagnosi rapida e un trattamento tempestivo.
Se il tuo medico ti diagnostica la sepsi, di solito ti collocheranno nell’unità di terapia intensiva (ICU) dell’ospedale per un trattamento speciale. Potresti ricevere il seguente trattamento per la sepsi:
- Antibiotici: Riceverai antibiotici se hai un’infezione batterica.
- Fluidi IV (endovenosi): Avrai bisogno di liquidi per mantenere il flusso sanguigno ai tuoi organi e impedire che la pressione sanguigna scenda troppo.
- Farmaci vasopressori: I vasopressori restringono i vasi sanguigni. In alcuni casi, potresti averne bisogno per raggiungere una pressione sanguigna adeguata.
- Terapia di supporto adeguata: Se si verificano fallimenti d’organo, avrai bisogno di altri trattamenti per la sepsi come la dialisi per l’insufficienza renale o la ventilazione meccanica per l’insufficienza respiratoria.
- Chirurgia: Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto danneggiato.
Prevenzione
Come posso aiutare a prevenire la sepsi?
Le misure che puoi adottare per prevenire la sepsi includono:
- Praticare una buona igiene, compreso il lavaggio delle mani.
- Mantenere puliti i tagli e le altre ferite e tenerli coperti fino alla guarigione.
- Tenersi aggiornati sui vaccini consigliati.
- Ottenere cure mediche di routine per condizioni croniche.
- Richiedere immediatamente assistenza medica se si sospetta un’infezione.
Prospettive/prognosi
Qual è la prospettiva (prognosi) per la sepsi?
Con una diagnosi e un trattamento rapidi, molte persone con sepsi lieve sopravvivono. Senza trattamento, la maggior parte delle persone con stadi di sepsi più gravi morirà. Anche con il trattamento, dal 30% al 40% delle persone affette da shock settico, lo stadio più grave della sepsi, morirà.
Quanto tempo ci vuole per morire di sepsi?
Lo shock settico può causare la morte in sole 12 ore.
Qual è l’aspettativa di vita per qualcuno dopo essere sopravvissuto alla sepsi?
Molte persone muoiono nei mesi e negli anni successivi alla sopravvivenza alla sepsi. Ma i ricercatori non sanno se l’aumento del rischio di morte sia dovuto a una precedente sepsi o a una condizione di salute di base.
A causa di questo e di altri fattori, gli studi di ricerca mostrano tassi variabili di aspettativa di vita dopo la sepsi. Questi tassi variano ampiamente, ma in genere mostrano che più della metà di tutti i sopravvissuti alla sepsi morirà entro cinque anni.
Quali sono le complicanze a lungo termine della sepsi?
Con un trattamento tempestivo, molte persone affette da sepsi guariscono completamente e tornano a condurre una vita normale. Ma altri potrebbero sperimentare effetti a lungo termine. Potresti sviluppare complicazioni come:
- Insonnia.
- Incubi o allucinazioni.
- Attacchi di panico.
- Dolori articolari e muscolari.
- Diminuzione del funzionamento cognitivo (apprendimento, ricordo, concentrazione e presa di decisioni).
- Insufficienza d’organo.
Hai anche un rischio maggiore di sviluppare nuovamente la sepsi. Quindi, assicurati di trattare immediatamente eventuali nuove infezioni.
Vivere con
Come sarà il recupero se sopravvivo alla sepsi?
Se sopravvivi alla sepsi, molto probabilmente avrai bisogno di riabilitazione prima di tornare a casa. Il tuo corpo ne ha passate tante. Gli operatori sanitari ti aiuteranno a ripristinare la tua salute e imparerai lentamente a prenderti di nuovo cura di te stesso. Anche solo sedersi e alzarsi all’inizio può essere difficile, a seconda delle condizioni. Lavorerai con un fornitore per alzare e muovere il tuo corpo e ti eserciterai ad andare in bagno e a lavarti. Una volta che avrai riacquistato le forze e ripristinato la mobilità, potrai tornare a casa.
Cosa succederà quando torno a casa?
Dovrai dare al tuo corpo, alla tua mente e alla tua anima il tempo di riprendersi. Quando torni a casa, potresti avvertire alcuni sintomi spiacevoli. Gli effetti fisici possono includere:
- Stanchezza e debolezza.
- Fiato corto.
- Dolori e dolori del corpo.
- Difficoltà a muoversi e a dormire.
- Mancanza di appetito e/o perdita di peso.
- Pelle secca e pruriginosa.
- Unghie fragili.
- La perdita di capelli.
Gli effetti mentali ed emotivi possono includere:
- Volere essere solo.
- Flashback.
- Poca concentrazione.
- Ansia e/o depressione.
- Frustrazione e rabbia.
- Confusione.
Cosa posso fare a casa per aiutarmi nel recupero?
Il tuo medico ti aiuterà a sviluppare un piano per continuare il tuo recupero. All’inizio lavorerai su obiettivi piccoli e raggiungibili, come lavarsi e vestirsi. Lavorerai per ricostruire la tua forza fisica, ma sarà importante anche prenderti cura della tua salute mentale. Parla con la tua famiglia, i tuoi amici e gli operatori sanitari di come ti senti. Ci vorrà del tempo, ma alla fine dovresti iniziare a sentirti di nuovo te stesso.
La sepsi è un’emergenza medica pericolosa per la vita. Per evitare la sepsi, assicurati di ricevere immediatamente un trattamento per eventuali infezioni. Se ritardi il trattamento, una semplice infezione potrebbe portare a una condizione mortale. Se hai un’infezione che non migliora o sembra peggiorare, cerca immediatamente assistenza medica. Senza trattamento, la sepsi può portare a gravi complicazioni e persino alla morte.
In conclusione, il sepsi è una grave condizione medica che può presentare sintomi come febbre alta, difficoltà respiratorie e confusione mentale. Le cause più comuni includono infezioni batteriche o virali non trattate correttamente. Il trattamento del sepsi richiede cure mediche immediate come somministrazione di antibiotici e supporto intensivo. La prevenzione del sepsi si basa sull’igiene adeguata, sul mantenimento di uno stile di vita sano e sulla gestione tempestiva delle infezioni. È importante essere consapevoli dei sintomi e agire prontamente per ridurre il rischio di sviluppare questa pericolosa condizione.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?