Si può davvero morire di crepacuore?

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“Si può davvero morire di crepacuore?”. Una domanda che attraversa la storia, intrecciando scienza e romanticismo. Da sempre l’uomo associa emozioni intense a manifestazioni fisiche, ma può il dolore, la perdita, la disperazione essere così forti da spezzare un cuore che batte? Esploreremo i meccanismi fisiologici e psicologici che si celano dietro questa domanda, cercando di capire se la scienza può confermare ciò che la letteratura ha sempre narrato.

Molti di noi hanno vissuto qualche forma di delusione amorosa in passato.

Forse è stata la rottura di una relazione che ti ha lasciato solo, disconnesso o rifiutato. O la morte di una persona cara che ti ha lasciato il cuore straziato. Anche perdere un lavoro può lasciare un vuoto nella tua vita che sembra un buco spalancato da cui potresti non uscire mai.

Ogni perdita nella tua vita può alimentare sentimenti di dolore. E il dolore è un’emozione potente, che può persino farti ammalare fisicamente.

Ma si può morire di crepacuore?

È possibile, sì. Ma è probabile? Per niente.

“Emozioni forti come dolore, rabbia, paura e persino eccitazione provocano cambiamenti fisici nel tuo corpo”, spiega il cardiologo Marc Gillinov, MD. “Le risposte emotive influenzano sicuramente il tuo benessere fisico. Ma la probabilità che tu muoia davvero per un cuore spezzato è piuttosto bassa”.

Abbiamo parlato con il dottor Gillinov di come un cuore infranto possa influire fisicamente sulla salute.

Quando il crepacuore fa male fisicamente

Quando pensi a un cuore spezzato, probabilmente pensi più in termini di benessere emotivo che di salute fisica del tuo cuore. Ma a quanto pare c’è molta sovrapposizione.

Questo perché il nostro stato emotivo ha un impatto reale sul nostro stato fisico (e viceversa).

Diamo un’occhiata ad alcuni modi in cui una delusione amorosa può ferire, letteralmente, il cuore e il resto del corpo.

Sindrome del cuore infranto (è reale)

Quando si vivono eventi emotivi o traumatici, il sistema nervoso innesca ormoni dello stress, come adrenalina ed epinefrina. È normale.

Ma raramente, e per ragioni che non sono ben comprese, una persona in difficoltà emotiva può sperimentare un evento simile a un infarto. Si chiama sindrome del cuore spezzato, o più formalmente, cardiomiopatia da stress o cardiomiopatia takotsubo. Può essere una situazione di emergenza che richiede un’immediata attenzione medica.

Ecco cosa succede.

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Dopo una situazione carica di emozioni, si verifica un’enorme scarica di adrenalina, molto più di una tipica risposta emotiva. La scarica di ormoni può causare l’interruzione della normale contrazione del muscolo cardiaco, causando un’insufficienza cardiaca a breve termine.

I sintomi della sindrome del cuore infranto possono essere simili a quelli di un infarto e includono:

  • Dolore toracico improvviso e forte.
  • Fiato corto.
  • Battiti cardiaci irregolari.
  • Pressione sanguigna bassa.
  • Palpitazioni cardiache.
  • Svenimento.

Anche su un ECG (elettrocardiogramma), la sindrome del cuore spezzato può sembrare che tu stia avendo un infarto. Ma non è così.

“La sindrome del cuore spezzato è probabilmente causata da fattori ormonali”, afferma il dott. Gillinov. “Può imitare un infarto, ma gli infarti sono causati da un coagulo di sangue nelle arterie”.

Nella maggior parte dei casi, l’insufficienza cardiaca si risolve. Ma in caso contrario, la sindrome del cuore spezzato potrebbe causare la morte in circostanze estremamente rare, ovvero in meno dell’1% dei casi. Quindi, è importante cercare assistenza medica di emergenza se si manifestano sintomi simili a quelli di un infarto.

Il dolore è il fattore di stress emotivo più comune associato alla sindrome del cuore infranto (da cui il nome). Ma i sintomi possono manifestarsi entro pochi minuti o ore da qualsiasi evento altamente emotivo. Una rottura o la morte di una persona cara, sì. Ma anche lampi di intensa eccitazione, come vincere alla lotteria. O dopo essere sopravvissuti a un atto di violenza, un incidente d’auto o un disastro naturale.

Ipertensione

Vivere con il cuore spezzato e il dolore può essere stressante. E come risposta naturale durante i periodi di forte stress, il tuo corpo entra in modalità combatti o fuggi (chiamata anche risposta allo stress). Ciò provoca una cascata di cambiamenti nel tuo corpo.

Le tue pupille si dilatano. Ti irrigidisci o tremi. E, cosa importante, il tuo battito cardiaco e la pressione sanguigna aumentano.

“Le emozioni negative, comprese quelle che comunemente associamo al dolore o al dolore, possono causare un aumento della pressione sanguigna, aumentare la reattività vascolare e aumentare il rischio di coaguli di sangue”, afferma il dott. Gillinov.

Un aumento di breve durata della pressione sanguigna probabilmente non sarà problematico per la maggior parte delle persone. Ma se hai già la pressione alta o sei a rischio di altre patologie cardiache, lo stress di un cuore spezzato potrebbe essere dannoso nel tempo.

Attacco di cuore

Un rapido aumento della pressione sanguigna potrebbe potenzialmente portare a un infarto. Ciò è particolarmente vero per le persone che sono già ad alto rischio.

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“Le emozioni stressanti possono scatenare un infarto nelle persone vulnerabili”, sottolinea il dott. Gillinov.

Non è comune, ma in alcuni casi un rapido aumento della pressione sanguigna può essere troppo forte da gestire per il cuore, soprattutto se si soffre di una malattia cardiaca o se si ha una storia personale o familiare di infarto.

Gli attacchi cardiaci possono essere molto gravi e pericolosi per la vita. Se mostri segni di un attacco cardiaco, è fondamentale ottenere immediatamente assistenza medica.

Depressione

Il lutto e il crepacuore possono essere debilitanti. E mentre è perfettamente normale sentirsi “giù” per un po’ quando si ha il cuore spezzato, periodi prolungati di tristezza possono sconfinare nel regno della depressione.

Potresti pensare alla depressione come a qualcosa che influenza il tuo stato mentale, e lo fa. Ma vivere con la depressione può anche danneggiare la tua salute fisica.

“Le persone con depressione hanno una maggiore probabilità di sviluppare malattie cardiache, e viceversa”, afferma il dott. Gillinov. “Il collegamento è abbastanza forte da far sì che chiunque soffra di depressione debba essere sottoposto a screening per le malattie cardiache, e i pazienti cardiaci dovrebbero essere valutati per la depressione”.

Come i pezzi del domino in una fila, i sentimenti di delusione d’amore a lungo termine possono portare alla depressione, che a sua volta può portare a malattie cardiache, la principale causa di morte negli Stati Uniti.

Considerazioni finali

Il nostro sé mentale e fisico sono intricatamente collegati. E vivere con il crepacuore, il dolore e la tristezza può essere fisicamente dannoso per il tuo corpo. Raramente è pericoloso per la vita ma potenzialmente dannoso, in particolare a lungo termine.

Se stai sperimentando improvvisi segnali di un infarto, rivolgiti a un medico di emergenza. Per sentimenti di dolore o lutto più duraturi, prendi in considerazione di parlare con un professionista della salute mentale. Può aiutarti a imparare a vivere con una nuova normalità e a migliorare il tuo benessere generale.

In definitiva, sebbene la scienza non riconosca ancora una causa-effetto diretta tra crepacuore e morte, è innegabile che lo stress emotivo, amplificato da un evento traumatico, possa avere conseguenze devastanti sul corpo umano, aggravando patologie preesistenti o innescando reazioni a catena imprevedibili. La connessione mente-corpo, seppur complessa e non del tutto compresa, merita attenzione e rispetto, ricordando che la fragilità emotiva può avere un impatto profondo sulla nostra salute fisica.

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