Internet offre infinite opportunità ai bambini, ma nasconde anche pericoli. Proteggere i nostri figli online è fondamentale. Questa guida offre suggerimenti pratici per garantire la sicurezza dei più piccoli navigando in rete. Dalle impostazioni di privacy al dialogo aperto in famiglia, esploreremo strategie efficaci per affrontare temi come il cyberbullismo, la condivisione di informazioni personali e l’accesso a contenuti inappropriati. Insieme, possiamo creare un ambiente online più sicuro per i nostri bambini.
Quando ripensi alla tua infanzia, è facile vedere come sono cambiate le preoccupazioni dei genitori.
Probabilmente ti hanno insegnato lezioni di sicurezza come guardare in entrambe le direzioni prima di attraversare la strada. Per fermare il drop-and-roll se mai prendessi fuoco. Indossare il casco mentre si va in bicicletta.
Ma probabilmente non ti hanno mai fatto sedere per parlare di cyberbullismo e di come mantenere le tue password al sicuro. Non dovevano preoccuparsi se il tuo nome utente forniva troppe informazioni su di te. O se i brividi guarderebbero i tuoi video di danza su YouTube.
Ora che sei un genitore, però, vedi potenziali minacce per i tuoi figli non solo nel mondo fisico, ma anche in quello online.
Può essere spaventoso pensare ai modi complicati in cui Internet influisce sulla vita dei tuoi figli e sul loro benessere. È anche normale non sapere cosa fare al riguardo. Dopotutto, queste non erano le lezioni di sicurezza con cui sei cresciuto.
Quindi, abbiamo parlato con la psicologa infantile Kate Eshleman, PsyD, della sicurezza su Internet e dei bambini: come parlarne e dove tracciare i limiti.
Suggerimenti per la sicurezza in Internet
Nella primavera del 2023, il Surgeon General degli Stati Uniti ha emesso un avviso sui rischi dei social media su bambini e adolescenti. Il rapporto fornisce consigli sulle “prove crescenti che l’uso dei social media è associato a danni alla salute mentale dei giovani”. Ciò include cose come stabilire aspettative non realistiche, aumento della depressione e dell’ansia e impatti sul sonno.
Ma non sono solo i social media a influenzare la salute fisica e mentale dei tuoi figli online. Internet nel suo insieme è un portale verso il meglio e il peggio che la società ha da offrire. E sta cambiando ogni giorno.
“Come genitori, parte del nostro lavoro è istruirci su cosa c’è là fuori e cosa è disponibile per i nostri figli”, osserva il dottor Eshleman. “Ma i bambini sono molto intelligenti. Il loro cervello è programmato per imparare velocemente. È difficile tenere il passo con la tecnologia e i contenuti che si evolvono ogni giorno.”
Quindi, come aiutare i tuoi figli a rispettare le opportunità e i pericoli di Internet? E in che misura dovresti monitorare la loro attività? Il dottor Eshleman offre consigli.
1. Parla dei rischi dell’accesso a Internet
L’accesso alle persone e alle informazioni in ogni momento è un dato di fatto nella vita dei tuoi figli. Non conoscono un mondo in cui questa non fosse un’opzione. Ma tale accesso comporta responsabilità che probabilmente non capiranno senza un po’ di coaching.
“I bambini sono continuamente esposti a idee e informazioni su Internet, ma potrebbero non rendersi conto che non necessariamente ricevono sempre contenuti veritieri, sicuri o adatti all’età”, spiega il dott. Eshleman.
Genitori e tutori possono aiutare a definire le aspettative dei propri figli per aiutarli a risolvere i pro e i contro dell’accesso a Internet. Sì, Internet può aiutarli a conoscere la scienza, nuove culture o eventi attuali. E sì, i meme sui gatti possono essere una gradita distrazione in una giornata stressante. Ma Internet può anche essere un focolaio di commenti odiosi, attività illegali e informazioni false. E i bambini dovrebbero essere consapevoli dei pericoli, in modo adeguato all’età.
“Non devi necessariamente parlare di tratta di esseri umani, con tuo figlio di 9 anni, ma è opportuno dire qualcosa del tipo: ‘Ci sono persone là fuori che usano Internet per fare cose cattive‘”, afferma il dottor Eshleman. “Spiega i passi che stai intraprendendo come genitore per tenerli al sicuro online. E fagli sapere che possono parlare con te di qualsiasi cosa su cui abbiano domande.
Alcuni argomenti di conversazione potrebbero includere:
- L’importanza di mantenere private le informazioni personali. Ciò include cose come nome, scuola, foto e password.
- Come pensare in modo critico a ciò che vedono e leggono. Ciò significa capire quali fonti hanno maggiori probabilità di fornire informazioni affidabili e come il fotoritocco e il video editing possono manipolare la verità.
- I pericoli derivanti dal fare clic su collegamenti sospetti o dal scaricare file sconosciuti.
- I rischi di provare alcune sfide sui social media.
- La natura avvincente di Internet e l’importanza di disconnettersi.
- Cosa dovrebbero fare se sono preoccupati, turbati o spaventati da ciò che vedono o sentono online.
2. Tieni sotto controllo la loro attività e diglielo
Ogni famiglia avrà un diverso livello di sicurezza su ciò che i propri figli dovrebbero e non dovrebbero fare online. E quanto sei coinvolto nel conoscere la presenza online di tuo figlio dipende dal tuo livello di comfort.
Il dottor Eshleman afferma che i genitori dovrebbero sentirsi autorizzati ad avere una certa supervisione di ciò che i loro figli fanno online se ciò sembra giusto per la loro famiglia. Ma la trasparenza è fondamentale.
“Se hai intenzione di monitorare tuo figlio online, è importante assicurarti che sappia che lo farai e stabilire aspettative su ciò che dovrebbero e non dovrebbero fare sui loro dispositivi”, consiglia il dottor Eshleman. “Seguire segretamente la loro attività su Internet diminuirà la loro fiducia. E costruire e mantenere un rapporto di fiducia tra genitori e figli è importante per crescere bambini sani”.
Non mancano app e programmi disponibili per monitorare l’attività online di tuo figlio, ciascuno con funzionalità, opzioni e prezzi diversi. Se non sai da dove cominciare, può essere utile chiedere consiglio ad altri genitori e chiedere informazioni sulla loro esperienza.
3. Considera l’impatto della loro attività online
Molte persone si chiederanno quanto tempo è giusto che i bambini trascorrano online? È una domanda legittima. Ma l’American Academy of Pediatrics afferma che non ci sono prove sufficienti per stabilire linee guida su una quantità di tempo salutare da trascorrere online per i bambini. Considera invece il qualità del loro utilizzo di Internet e quali effetti ha su di loro.
Il dottor Eshleman spiega: “Piuttosto che concentrarti su quanto tempo tuo figlio trascorre online, considera l’impatto di quel tempo e come si inserisce nella sua vita e in quella della famiglia”.
Ad esempio, tuo figlio sta effettuando ricerche online per un progetto scolastico? Stanno avendo interazioni significative e sane con gli amici di scuola virtualmente? Probabilmente OK.
D’altro canto, l’uso di Internet non dovrebbe impedire loro di partecipare ad altri aspetti della loro vita.
- Guardano video o giocano ai videogiochi online molto tempo dopo l’ora di andare a dormire?
- Stanno evitando di trascorrere del tempo con gli amici nella vita reale?
- Stanno navigando sui social media invece di svolgere le loro faccende domestiche, praticare sport o strumenti musicali o trascorrere del tempo con la famiglia?
“I bambini possono avere difficoltà ad abbandonare i propri dispositivi. È divertente. È un feedback immediato. Ma dobbiamo considerare come ciò si inserisce nella vita della famiglia”, afferma il dottor Eshleman. “Sappiamo anche che il tempo trascorso davanti allo schermo ha un impatto sull’umore e sul comportamento. Quindi, parla con loro se noti cambiamenti per scoprire cosa lo sta guidando. Forse è legato alla loro vita online, e forse no. Ma la questione dovrebbe essere affrontata in ogni caso”.
4. Stabilisci delle regole (e rispettale)
Stabilire confini chiari è importante per stabilire una sana presenza online per tuo figlio.
Non ci sono necessariamente risposte “giuste” o “sbagliate”. Proprio come altre regole della tua casa, il tuo comfort con determinate attività potrebbe essere diverso da quello di altri genitori. Proprio come tu sei pignolo nel mangiare solo a tavola, ma la famiglia del loro amico mangia sul divano. Tratti diversi per persone diverse.
Va bene.
Le linee guida Internet della tua famiglia dipenderanno dalle tue preferenze, nonché da fattori come l’età e il livello di maturità di tuo figlio. L’importante è stabilire in anticipo alcune regole di base (qualunque esse siano) e essere coerenti nel farle rispettare.
Alcune cose da considerare:
- In quali ore del giorno i tuoi figli possono utilizzare i loro dispositivi? Quando dovrebbero essere riposti i dispositivi?
- Stabilirai un numero di ore al giorno consentite online?
- Possono usare i loro dispositivi in camera da letto?
- Ci sono persone con cui possono e non possono associarsi online? (Ad esempio, sei d’accordo che parlino con familiari e compagni di scuola ma non con persone che non conoscono nella vita reale?)
- Ci sono siti o app a cui i tuoi figli non possono accedere?
- Quali sono le conseguenze della violazione delle regole?
5. Modellare un comportamento online sano
Il modo in cui interagisci con il tuo telefono, tablet, computer e altri dispositivi online lascia il segno, che tu te ne renda conto o no.
“Se un genitore ha uno schermo a tavola o mentre è in macchina, ma dice al bambino di mettere via il tablet, non capirà il motivo”, sottolinea il dott. Eshleman. “Dovrebbero vederti disconnetterti anche dal mondo online; vederti interagire con le persone nella vita reale. Modellare quel comportamento è molto importante.
Tutto ciò”Fai quello che dico, non quello che faccio” cosa? È una vendita difficile. E in realtà, prendersi un po’ di tempo libero dal mondo online può fare molto bene anche alla tua salute mentale.
6. Mantenere aperte le linee di comunicazione
Il dottor Eshleman consiglia di riservare determinati momenti in cui tuo figlio sa che ti confronterai con lui. Forse è durante il viaggio in macchina verso casa da scuola. Oppure durante la cena. O prima di andare a dormire. Qualunque sia il momento che va bene per te e la tua famiglia, va bene.
La cosa importante è creare spazio e tempo in cui tuo figlio può aspettarsi che tu gli chieda come sta.
“Si torna sempre alla comunicazione”, afferma il dottor Eshleman. “Se tutto va bene, la maggior parte delle volte non succede nulla. Ma poi, se dovesse succedere qualcosa di importante online, a scuola o dovunque, sanno che avranno uno spazio per parlarne”.
7. Parla con gli altri
Non sei l’unico a chiederti come parlare con i tuoi figli della sicurezza su Internet e quali misure siano appropriate. È una domanda che i genitori di tutto il mondo si pongono.
Il dottor Eshleman afferma che parlare con altri genitori, operatori sanitari, insegnanti e altri può aiutarti a ottenere nuove intuizioni e idee.
Chiedi informazioni su:
- Come o se stanno limitando determinati siti.
- Istituiscono determinati orari della giornata come “senza Internet”?
- Quali sono le ultime tendenze e app che interessano i loro figli? Quali preoccupazioni hanno riguardo a loro?
- Come hanno deciso quando era giunto il momento per i loro figli di avere il proprio telefono?
Questo non vuol dire che le regole e le strategie degli altri genitori debbano essere anche le tue. Ma raccogliere alcune informazioni su ciò che funziona bene nelle famiglie degli altri può aiutarti a determinare in cosa ti senti a tuo agio e in cosa no.
8. Concedetevi un po’ di grazia
Ammettiamolo. Internet è grande. È ingombrante. Complicato. E cambiando continuamente. È probabile che non penserai a tutto e proteggerai tuo figlio al 100%.
Tuo figlio potrebbe guardare accidentalmente un notiziario che lo spaventa? SÌ.
Potrebbero diventare amico di uno sconosciuto su una piattaforma di gioco? Forse.
Potrebbero provare una nuova app di social media di cui non avevi nemmeno idea che esistesse? Sicuro.
Succede. Cerca di concederti un po’ di margine.
“I genitori sono più stressati che mai”, riconosce il dottor Eshleman. “A volte le cose sembrano piuttosto semplici, ma in realtà non lo sono. Questi sono obiettivi. Sii gentile con te stesso e fai del tuo meglio. Questo è tutto ciò che possiamo fare.”
In conclusione, la sicurezza online dei bambini è una responsabilità condivisa. Genitori, educatori e gli stessi bambini devono collaborare per navigare in internet in modo consapevole. Educare ai rischi del cyberbullismo, del phishing e dell’esposizione a contenuti inappropriati è fondamentale. Impostare filtri, monitorare l’attività online e promuovere un dialogo aperto sono strumenti cruciali per garantire un’esperienza digitale positiva e sicura per i più piccoli. Ricordiamo che la prevenzione è la migliore arma per proteggere i nostri figli nel mondo digitale.
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