Sindrome da eosinofilia-mialgia: sintomi e cause

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La sindrome da eosinofilia-mialgia è una rara ma grave condizione caratterizzata dall’aumento dei livelli di eosinofili nel sangue e dai dolori muscolari diffusi. I sintomi includono febbre, eruzione cutanea e affaticamento estremo. Le cause di questa sindrome non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che possano essere legate all’assunzione di integratori alimentari contenenti L-triptofano. È essenziale consultare un medico se si sospetta di avere questa sindrome, in quanto può portare a gravi complicazioni se non trattata tempestivamente.

Panoramica

Cos’è la sindrome eosinofilia-mialgia?

La sindrome eosinofilia-mialgica (EMS) è una condizione rara che colpisce i muscoli, la pelle e i polmoni. I sintomi più comuni includono dolore muscolare, eruzione cutanea e problemi respiratori. I sintomi gravi possono essere pericolosi per la vita o potresti avvertire un forte dolore che può impedirti di completare le tue attività quotidiane.

L’EMS è un tipo di eosinofilia, ovvero una condizione che provoca la raccolta di globuli bianchi chiamati eosinofili nel sangue e nei tessuti.

Un ingrediente negli integratori chiamato L-triptofano o 5-idrossitriptofano (5-HTP) può causare questa condizione. Tuttavia, è possibile sviluppare EMS senza consumare prodotti che contengono questi ingredienti.

In che modo la sindrome eosinofilia-mialgia è diventata un’epidemia?

Una nuova condizione che i ricercatori chiamarono sindrome da eosinofilia-mialgia divenne rapidamente un’epidemia negli Stati Uniti nel 1989. Le persone con diagnosi di sindrome eosinofilia-mialgica consumavano integratori che contenevano L-triptofano sintetico (un amminoacido prodotto), che causava un accumulo di eosinofili nell’organismo. il loro sangue e il dolore muscolare. Ciò ha portato a circa 37 morti.

Di conseguenza, nel 1989 la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha richiamato diversi prodotti e integratori che contenevano L-triptofano. Ciò ha ridotto il numero di casi di EMS.

Dopo il richiamo, i produttori di integratori hanno utilizzato un ingrediente strettamente correlato chiamato 5-idrossitriptofano (5-HTP) in sostituzione dell’L-triptofano. Questi integratori affermano di migliorare il sonno e l’umore. Puoi trovare questi ingredienti in prodotti per il miglioramento del corpo, integratori per la perdita di peso o ausili per il sonno. Un possibile effetto collaterale dell’assunzione di questi integratori è l’EMS.

A causa dei cambiamenti nella regolamentazione degli integratori negli Stati Uniti nel 1994, oggi sono disponibili sul mercato integratori che contengono L-triptofano sintetico e 5-HTP.

Chi colpisce la sindrome eosinofilia-mialgia?

Nel 1989, durante l’epidemia, il gruppo che sviluppò più spesso la sindrome eosinofilia-mialgia erano le persone che consumavano integratori contenenti L-triptofano o 5-HTP. La maggior parte delle persone diagnosticate erano donne e persone assegnate come donne alla nascita.

Oggi la condizione è rara. Le persone possono ricevere una diagnosi di sindrome da eosinofilia-mialgia senza avere una storia di utilizzo di prodotti che contengono L-triptofano o 5-HTP.

Quanto è comune la sindrome eosinofilia-mialgia?

Il tasso esatto di occorrenza non è noto. Durante l’epidemia del 1989, negli Stati Uniti furono diagnosticate tra le 5.000 e le 10.000 persone. Anche altri paesi segnalarono casi durante questo periodo, tra cui Germania, Canada e Regno Unito.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della sindrome eosinofilia-mialgia?

I sintomi della sindrome eosinofilia-mialgia variano in gravità da persona a persona. Di solito si sviluppano rapidamente e possono colpire diverse parti del corpo a causa dell’accumulo di eosinofili nel sangue e nei tessuti. Questi globuli bianchi creano un’infiammazione, che può causare i seguenti sintomi:

  • Fatica.
  • Febbre.
  • Gonfiore delle braccia e delle gambe (edema).
  • Intorpidimento alle mani e ai piedi.
  • Difficoltà a ricordare o difficoltà a concentrarsi.
  • Cambiamenti di umore o comportamento.
  • Nausea o vomito.
  • Diarrea.

Inoltre, i sintomi possono colpire anche i muscoli, la pelle, il cuore e i polmoni.

Sintomi muscolari

Un’indicazione primaria della sindrome eosinofilia-mialgia sono i sintomi che colpiscono i muscoli e le articolazioni, tra cui:

  • Dolore (mialgia o artralgia).
  • Dolori.
  • Spasmi.
  • Debolezza.
  • Perdita di funzionalità nei muscoli o nelle articolazioni.

Potresti avvertire un dolore che varia da lieve a grave o un dolore che peggiora progressivamente nel corso di diverse settimane.

Sintomi della pelle

I sintomi della pelle possono durare da tre a sei mesi e potrebbero includere:

  • Un’eruzione cutanea.
  • Pelle pruriginosa.
  • Macchie di pelle con perdita di capelli.
  • Macchie spesse di pelle (fascite eosinofila).

Sintomi cardiaci e polmonari

I sintomi che colpiscono i polmoni potrebbero essere lievi, come la tosse, oppure gravi. Se avverti uno dei seguenti sintomi che colpiscono i polmoni, recati immediatamente al pronto soccorso:

  • Respirazione difficoltosa.
  • Fiato corto.
  • Dolore al petto.
  • Un battito cardiaco irregolare (aritmia).
  • Infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite).

Quali sono le cause della sindrome eosinofilia-mialgia?

Durante la scoperta della sindrome eosinofilia-mialgia nel 1989, un integratore sanitario che conteneva l’ingrediente sintetico L-triptofano causò la condizione. L-triptofano è un componente che puoi trovare naturalmente in alcuni alimenti come il tacchino. Quando l’ingrediente viene prodotto sinteticamente, può portare a dolori muscolari e livelli elevati di eosinofili.

Mentre i prodotti che contengono L-triptofano sintetico sono ancora disponibili sul mercato oggi, un altro ingrediente sintetico simile all’L-triptofano chiamato 5-HTP può anche causare la sindrome eosinofilia-mialgia.

Alcuni casi di sindrome eosinofilia-mialgia hanno un’origine sconosciuta, in cui la persona diagnosticata non ha consumato prodotti contenenti L-triptofano o 5-HTP. La ricerca è in corso per saperne di più su altre cause di questa condizione.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome eosinofilia-mialgia?

Un operatore sanitario diagnosticherà la sindrome da eosinofilia-mialgia dopo un esame fisico e test diagnostici. Durante questo esame, il tuo fornitore controllerà:

  • Un conteggio elevato di eosinofili da un piccolo campione di sangue.
  • Dolore muscolare.

I test per diagnosticare questa condizione possono includere diversi esami del sangue per escludere condizioni con sintomi simili. Il tuo fornitore potrebbe farti domande sulla tua storia medica e sugli integratori che prendi, in particolare per confermare se contengono L-triptofano o 5-HTP.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la sindrome eosinofilia-mialgia?

Non esiste un trattamento specifico per la sindrome eosinofilia-mialgia. Il tuo medico offrirà un piano di trattamento personalizzato per aiutarti a gestire i sintomi. Ciò potrebbe includere l’assunzione dei seguenti farmaci:

  • Rilassanti muscolari.
  • Antidolorifici (analgesici).
  • Diuretici.
  • Corticosteroidi.

Controlla le etichette di tutti gli integratori che prendi e rivedi gli ingredienti con il tuo medico. Se qualcuno contiene L-triptofano o 5-HTP, dovresti smettere di prenderli immediatamente.

In base alla gravità del dolore muscolare, il medico potrebbe chiederti di limitare l’attività fisica per prevenire il disagio. Anche se questo può funzionare per alcuni, altri potrebbero scoprire che un’attività leggera e frequente durante il trattamento può aiutare a ridurre il dolore.

Prevenzione

Come posso prevenire la sindrome eosinofilia-mialgia?

Sebbene tutte le cause della sindrome eosinofilia-mialgia siano in qualche modo sconosciute, non esiste un’unica soluzione per prevenire questa condizione. Puoi ridurre il rischio non assumendo integratori che contengono L-triptofano o 5-HTP.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro della sindrome da eosinofilia-mialgia?

La sindrome eosinofilia-mialgia è una condizione cronica senza cura. I tuoi sintomi possono andare e venire per tutta la vita. Mentre i sintomi erano pericolosi per la vita durante l’epidemia del 1989, il trattamento oggi può aiutarti a gestire i sintomi per prevenire queste complicazioni. I ricercatori stanno studiando l’EMS per saperne di più sull’impatto o meno di questa condizione sulla tua aspettativa di vita.

Alcune persone con questa condizione scoprono che la partecipazione a attività fisiche regolari aiuta a ridurre i sintomi di dolore e disagio, oltre all’assunzione di farmaci. Il tuo medico discuterà eventuali cambiamenti nello stile di vita che potrebbero aiutarti durante il trattamento.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Visita il tuo medico se soffri di un forte dolore muscolare che ti impedisce di completare la tua routine quotidiana o rende estremamente difficili le normali attività.

Se manifesti uno dei seguenti sintomi gravi che colpiscono il cuore o i polmoni, recati immediatamente al pronto soccorso:

  • Problema respiratorio.
  • Dolore al petto.
  • Un battito cardiaco irregolare.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Ho la sindrome eosinofilia-mialgia o una condizione simile?
  • Gli integratori che assumo causano la sindrome eosinofilia-mialgia?
  • Ci sono effetti collaterali al trattamento?
  • Quanto attivo dovrei essere?
  • Devo apportare modifiche allo stile di vita?

La sindrome eosinofilia-mialgica (EMS) è una condizione cronica che può colpire diverse parti del corpo. Il modo migliore per ridurre il rischio è evitare di assumere integratori che contengono L-triptofano sintetico o 5-HTP. L’ingrediente naturale L-triptofano, presente nel tacchino o nel tonno in scatola, è sicuro da consumare, ma gli ingredienti prodotti artificialmente possono essere dannosi per il corpo. Sebbene il trattamento si concentri sulla gestione dei sintomi, potrebbe essere necessario incorporare alcuni cambiamenti nello stile di vita, come l’aggiunta di un’attività leggera alla routine quotidiana, per aiutarti a sentirti meglio.

In conclusione, la sindrome da eosinofilia-mialgia è una patologia rara e potenzialmente pericolosa che può causare gravi sintomi muscolari e infiammatori. Le cause esatte della sindrome non sono del tutto chiare, ma si pensa che possano essere legate all’assunzione di integratori di triptofano contaminati. È fondamentale prestare attenzione ai sintomi e consultare tempestivamente un medico se si sospetta di essere affetti da questa sindrome. La diagnosi precoce è essenziale per affrontare la patologia in modo adeguato e ridurre il rischio di complicazioni.

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