Sindrome da shock tossico (TSS): cause, sintomi e trattamento

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La sindrome da shock tossico (TSS) è una rara ma grave malattia batterica che può colpire chiunque, anche se è spesso associata all’uso di assorbenti interni nelle donne. In questo articolo, esploreremo le cause della TSS, inclusi i batteri coinvolti, i fattori di rischio e i sintomi comuni a cui prestare attenzione. Discuteremo inoltre del trattamento della TSS e di come prevenirne efficacemente l’insorgenza. La consapevolezza e la conoscenza sono fondamentali per proteggere se stessi e gli altri da questa potenzialmente pericolosa sindrome.

La sindrome da shock tossico (TSS) è una condizione rara ma grave causata da alcuni ceppi di batteri. È spesso associata all’uso di assorbenti interni, ma può colpire chiunque. Fa sì che le tossine si diffondano nel flusso sanguigno, causando gravi danni agli organi o la morte. Conoscere i segnali della TSS e cercare un trattamento tempestivo porta ai risultati migliori.

Panoramica

Cos’è la sindrome da shock tossico (TSS)?

La sindrome da shock tossico (TSS) è una condizione rara ma potenzialmente mortale causata da alcuni ceppi di batteri che producono veleni (tossine). Queste tossine entrano nel flusso sanguigno e possono colpire organi come cuore, fegato o reni. È spesso associata all’uso di assorbenti interni durante le mestruazioni. Tuttavia, la TSS può colpire chiunque a qualsiasi età. Ferite cutanee, incisioni chirurgiche, tamponi nasali, graffi, ustioni o altre aree di pelle ferita possono aumentare il rischio di questa condizione. La metà di tutti i casi non è correlata alle mestruazioni.

I sintomi della TSS si manifestano all’improvviso e peggiorano rapidamente. Tuttavia, la maggior parte delle persone guarisce se la TSS viene diagnosticata e curata rapidamente.

Quanto è comune la sindrome da shock tossico (TSS)?

La sindrome da shock tossico colpisce 1 persona su 100.000. La TSS è più comune nelle persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB), ma può colpire chiunque. Fino agli anni ’90, era più comunemente associata alle persone che utilizzavano tamponi superassorbenti durante il ciclo mestruale.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della sindrome da shock tossico (TSS)?

I sintomi della sindrome da shock tossico possono variare a seconda del tipo di batteri che producono le tossine. Possono includere:

  • Febbre alta improvvisa, brividi, dolori muscolari e altri sintomi simil-influenzali.
  • Nausea o vomito.
  • Diarrea acquosa.
  • Eruzione cutanea simile a una brutta scottatura solare o a puntini rossi sulla pelle.
  • Vertigini, stordimento o svenimento.
  • Bassa pressione sanguigna (ipotensione).
  • Arrossamento degli occhi (congiuntivite) e della gola.
  • Desquamazione della pelle delle piante dei piedi o dei palmi delle mani.

Quali sono le cause della sindrome da shock tossico (TSS)?

La maggior parte dei casi di sindrome da shock tossico sono causati da una tossina prodotta da Staphylococcus aureus (infezione da stafilococco) e streptococco piogeno (infezione da streptococco di gruppo A). Clostridium sordellii può anche causare la sindrome da shock tossico, ma è meno comune.

In circostanze normali, questi batteri vivono sulla pelle o sulle mucose (come la gola o la bocca) senza causare effetti negativi. Tuttavia, in determinate condizioni, alcuni ceppi di batteri possono iniziare a crescere rapidamente e produrre tossine.

Quando si usa un tampone, Staphylococcus aureus (stafilococco) i batteri possono rimanere intrappolati nella vagina ed entrare nell’utero attraverso la cervice. I batteri possono crescere sui tamponi, soprattutto se non vengono cambiati abbastanza spesso. I batteri possono crescere anche se il flusso mestruale è scarso e si usa un tampone super assorbente. I tamponi possono anche causare piccoli tagli nella vagina e i batteri possono entrare nel flusso sanguigno.

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Lasciare un tampone inserito troppo a lungo non è l’unico modo per contrarre la sindrome da shock tossico. Gli esperti medici ora sanno che qualsiasi cosa rimanga nella vagina per un tempo superiore a quello raccomandato può aumentare il rischio di sindrome da shock tossico. Ciò include contraccettivi come cappucci cervicali, spugne o diaframmi, o coppette mestruali (coppette utilizzate durante il ciclo).

La sindrome da shock tossico può verificarsi quando i batteri penetrano in ferite aperte, tagli o piaghe sul corpo. Ciò può essere dovuto a un’infezione della pelle, un intervento chirurgico, il parto o un’emorragia nasale che richiede una garza compressa per fermarla.

Quali batteri causano la sindrome da shock tossico (TSS)?

I seguenti batteri causano la TSS:

  • Staphylococcus aureus (S. aureo o stafilococco): Questo batterio vive tipicamente sul tuo corpo. Può entrare nel flusso sanguigno attraverso ferite della pelle e piccole lacerazioni nella vagina quando usi gli assorbenti.
  • Streptococco piogeno (S. pyogenes o streptococco di gruppo A): Questo tipo di batterio provoca la sindrome da shock tossico nelle persone che hanno recentemente avuto faringite streptococcica, scarlattina, impetigine o altre infezioni causate dallo streptococco di gruppo A.
  • Clostridium sordellii (C. sordellii): Un batterio che si trova tipicamente nella vagina entra nell’utero durante le mestruazioni, il parto o altre procedure ginecologiche. Anche l’uso di droghe per via endovenosa può causare C. sordellii infezione.

Quanto tempo ci vuole per avere uno shock tossico da un tampone?

Non esiste un momento stabilito per l’inizio dei sintomi della TSS dopo l’uso di un tampone. Tuttavia, i tamponi dovrebbero essere rimossi dalla vagina dopo otto ore per ridurre il rischio di TSS. Ciò non significa che si contrarrà la TSS se un tampone viene lasciato nella vagina per più di otto ore. Significa che gli studi hanno dimostrato che l’uso prolungato di un tampone favorisce la produzione di batteri nocivi.

Quanto tempo ci vuole per manifestare i sintomi della sindrome da shock tossico?

L’insorgenza dei sintomi è solitamente improvvisa. La sindrome da shock tossico tende a verificarsi entro pochi giorni dall’invasione del flusso sanguigno da parte dei batteri. Ciò non significa che si contrarrà la sindrome da shock tossico ogni volta che si ha un’infezione da stafilococco o streptococco, o che la si contrarrà se si lascia un tampone per più di otto ore.

Gli assorbenti igienici possono causare la sindrome da shock tossico?

Sì, puoi comunque avere la sindrome da shock tossico se indossi gli assorbenti. È meno comune, ma può succedere. Questo perché sono i batteri a causare la condizione, non il tampone.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome da shock tossico (TSS)?

Alcuni dei modi in cui gli operatori sanitari diagnosticano la sindrome da shock tossico sono:

  • Esami del sangue o delle urine per determinare il tipo di batteri o virus presenti.
  • Esamina la tua vagina.
  • Ottieni colture di tessuti dalla vagina, dalla cervice o dalla gola in modo che possano essere analizzate per la presenza di Stafilococco O Streptococco batteri.
  • Prelevare il tessuto dalla ferita o dall’infezione (in caso di TSS non mestruale).

Se i sintomi sono gravi o sono peggiorati, il medico potrebbe prescrivere questi esami per verificare la salute di altri organi:

  • TAC.
  • Radiografia del torace.
  • Puntura lombare (rachicentesi).

Gestione e trattamento

Come si cura la sindrome da shock tossico (TSS)?

Il trattamento solitamente prevede il ricovero ospedaliero a causa della natura potenzialmente letale della sindrome da shock tossico. Innanzitutto, il tuo medico rimuoverà eventuali tamponi o dispositivi contraccettivi dalla tua vagina se si sospetta che siano la causa. Quindi, ti verranno somministrati liquidi per via endovenosa (IV) ed eventualmente farmaci per aumentare la pressione sanguigna se è bassa.

Il trattamento standard per Stafilococco O Streptococco L’infezione comporta l’assunzione di antibiotici tramite flebo. Gli antibiotici aiutano a controllare la crescita dei batteri, ma non eliminano le tossine che si sono già accumulate nel corpo.

Il trattamento della TSS può comportare:

  • Antibiotici per curare l’infezione.
  • Anticorpi purificati prelevati dal sangue donato (noti come immunoglobuline aggregate) per aiutare l’organismo a combattere l’infezione.
  • Ossigeno per aiutare la respirazione.
  • Liquidi per prevenire la disidratazione e i danni agli organi.
  • Medicinale che aiuta a controllare la pressione sanguigna.
  • Dialisi se i reni smettono di funzionare.
  • Intervento chirurgico per rimuovere il tessuto morto. Raramente, potrebbe essere necessario amputare la zona interessata.

Quali sono le complicazioni della sindrome da shock tossico se non trattata?

La sindrome da shock tossico è grave e pericolosa per la vita. I sintomi possono progredire rapidamente ed è necessario un trattamento immediato. Se la sindrome da shock tossico non viene curata, possono verificarsi shock, insufficienza d’organo, amputazione di arti e morte.

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La sindrome da shock tossico (TSS) può scomparire da sola?

No, la sindrome da shock tossico non se ne andrà da sola. È necessario un trattamento tempestivo per evitare complicazioni potenzialmente mortali.

Prevenzione

Come posso prevenire la sindrome da shock tossico (TSS)?

Puoi adottare delle misure per ridurre il rischio di sindrome da shock tossico. Alcune di queste includono:

  • Utilizzare assorbenti igienici al posto dei tamponi durante il ciclo mestruale o utilizzare gli assorbenti di notte. Anche passare dai tamponi agli assorbenti a giorni alterni o quando il flusso mestruale è più abbondante può aiutare a ridurre il rischio.
  • Cambiare gli assorbenti ogni quattro-otto ore. Se il flusso è abbondante, potrebbe essere necessario cambiare gli assorbenti più frequentemente.
  • Utilizzare un tampone con il potere assorbente più basso possibile in base al flusso.
  • Non usare gli assorbenti interni quando non hai le mestruazioni.
  • Mantenere pulite le incisioni chirurgiche per evitare infezioni. Consultare il proprio medico se si nota un insolito gonfiore, rossore o calore vicino alla ferita.
  • Seguire le istruzioni quando si utilizzano contraccettivi vaginali come spugne, cappucci o diaframmi.

La sindrome da shock tossico ha più probabilità di ripresentarsi in persone che l’hanno già avuta. Dovresti evitare di usare gli assorbenti durante il ciclo se sei guarita da un caso di TSS.

Quali sono i fattori di rischio della sindrome da shock tossico (TSS)?

La maggior parte dei casi di sindrome da shock tossico è associata all’uso di tamponi altamente assorbenti. Le persone in età fertile che usano tamponi durante le mestruazioni sono a maggior rischio di svilupparla. Tuttavia, casi di sindrome da shock tossico si verificano anche in persone non mestruate. Le persone che hanno subito un intervento chirurgico possono sviluppare infezioni delle ferite che causano TSS.

Tra le persone a cui è stato assegnato il sesso femminile alla nascita, altri fattori di rischio includono il parto, un intervento chirurgico all’utero e l’uso di dispositivi anticoncezionali come il diaframma o le spugne contraccettive.

I seguenti fattori possono aumentare il rischio di contrarre la TSS:

  • Utilizzare gli assorbenti interni, in particolare se li si lascia inseriti più a lungo del tempo consigliato o se si utilizzano assorbenti interni super assorbenti o coppette mestruali.
  • Utilizzare metodi contraccettivi di barriera, come il diaframma, la coppetta o la spugna.
  • Un problema alla pelle, come un taglio, una bruciatura, un foruncolo, una puntura d’insetto o una ferita dopo un intervento chirurgico.
  • Avere subito di recente un intervento chirurgico, un aborto spontaneo o un parto recente.
  • Utilizzo di tamponi nasali per trattare un’epistassi.
  • Avere un Stafilococco infezione o Streptococco infezione, come un’infezione alla gola, l’impetigine o la cellulite.

Prospettive / Prognosi

Qual è il tasso di sopravvivenza alla sindrome da shock tossico?

La sindrome da shock tossico può portare alla morte nel 30-70% dei casi. Una diagnosi e un trattamento tempestivi portano ai risultati migliori.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Rivolgiti al tuo medico se manifesti sintomi della sindrome da shock tossico, soprattutto se utilizzi tamponi, hai una ferita cutanea o hai subito di recente un intervento chirurgico.

La sindrome da shock tossico (TSS) è una condizione rara ma pericolosa per la vita causata da una crescita eccessiva di due batteri comuni. Fa sì che il corpo rilasci tossine che possono causare insufficienza d’organo o morte. Un tempo si pensava fosse correlata esclusivamente all’uso di assorbenti, ora sappiamo che chiunque a qualsiasi età può contrarre la sindrome da shock tossico. I sintomi principali della TSS sono febbre improvvisa, sintomi simil-influenzali, diarrea e bassa pressione sanguigna. Contatta il tuo medico o vai al pronto soccorso se hai segni di sindrome da shock tossico. La TSS richiede un trattamento tempestivo con antibiotici, liquidi e farmaci per ottenere i migliori risultati.

In conclusione, la sindrome da shock tossico (TSS) è una malattia rara ma grave causata da tossine batteriche. Riconoscere i sintomi, come febbre alta, eruzione cutanea, pressione bassa e confusione, è fondamentale per una diagnosi precoce. Un trattamento immediato con antibiotici e la rimozione di eventuali fonti di infezione sono cruciali per prevenire complicazioni potenzialmente letali. La consapevolezza dei fattori di rischio, come l’uso di assorbenti interni e dispositivi contraccettivi, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la TSS.

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