Sindrome da sovrallenamento: sintomi, cause e opzioni di trattamento

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La sindrome da sovrallenamento è una condizione fisica che colpisce coloro che si allenano eccessivamente, causando sintomi come stanchezza cronica, perdita di appetito e difficoltà a dormire. Le cause possono variare da un aumento repentino dell’attività fisica a una mancanza di riposo e recupero adeguati. È fondamentale riconoscere i segni precoci di questa sindrome per evitare complicazioni a lungo termine. Il trattamento può includere il riposo, l’aggiustamento dell’intensità dell’allenamento e il supporto psicologico. È importante ascoltare il proprio corpo e chiedere aiuto se necessario.

Panoramica

Cos’è la sindrome da sovrallenamento?

La sindrome da sovrallenamento (OTS) è una condizione che si verifica quando ci si esercita troppo spesso o troppo intensamente per un tempo sufficientemente lungo da iniziare a ferire il corpo. Di solito colpisce gli atleti, in particolare le persone che si allenano in modo competitivo.

È importante dare al tuo corpo il tempo di riposarsi e riprendersi dopo qualsiasi attività fisica intensa, soprattutto se stai cercando di superare i tuoi limiti per migliorare in uno sport o in un’attività.

La sindrome da sovrallenamento provoca sintomi fisici, ma può anche influenzare la salute mentale ed emotiva. Visita un operatore sanitario se noti sintomi come dolore, affaticamento e un improvviso calo delle prestazioni.

Tipi di sindrome da sovrallenamento

Gli operatori sanitari dividono la sindrome da sovrallenamento in tre fasi in base a dove ti colpisce e al tipo di sintomi che stai riscontrando:

  • Sindrome da sovrallenamento di stadio 1 (sovrallenamento funzionale): La fase 1 dell’OTS provoca sintomi lievi che possono essere difficili da notare o distinguere dai soliti dolori e dolori dopo l’allenamento. Il tuo corpo ti sta dando segnali di allarme che non si sta riprendendo correttamente tra una sessione di attività e l’altra.
  • Sindrome da sovrallenamento di stadio 2 (sindrome da sovrallenamento simpatico): La fase 2 dell’OTS causa sintomi che colpiscono il sistema nervoso simpatico, la parte del sistema nervoso che controlla la risposta del corpo allo stress: la risposta “lotta o fuga”. Alcuni fornitori si riferiscono alla fase 2 OTS come sindrome da sovrallenamento di Basedow.
  • Sindrome da sovrallenamento di stadio 3 (OTS parasimpatico): La fase 3 dell’OTS provoca sintomi nel sistema nervoso parasimpatico, che rilassa i sistemi del corpo. La fase 3 dell’OTS è solitamente la più grave e richiede più tempo per riprendersi. Alcuni fornitori la chiamano sindrome da sovrallenamento di Addison.

La sindrome da sovrallenamento non è sempre una condizione progressiva. Ciò significa che non tutti i soggetti affetti da OTS iniziano dalla fase 1, quindi sviluppano la fase 2 e poi la fase 3 in ordine. È possibile avere qualsiasi stadio senza gli altri: dipende da dove avverti i sintomi e da come l’OTS ti colpisce.

Quanto è comune la sindrome da sovrallenamento?

È difficile sapere con certezza quante persone abbiano la sindrome da sovrallenamento in un dato momento. Gli studi stimano che circa due terzi dei corridori d’élite prima o poi lo sperimenteranno. Circa un terzo di tutti i corridori (indipendentemente dallo stato agonistico) ne soffre.

Gli esperti ritengono che circa un terzo di tutti gli atleti competitivi o di alto livello sperimentino l’OTS.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della sindrome da sovrallenamento?

La sindrome da sovrallenamento può causare sintomi fisici e mentali (psicologici). I sintomi che avverti di solito dipendono dallo stadio di OTS in cui ti trovi.

I sintomi del sovrallenamento della Fase 1 includono:

  • Dolore muscolare e rigidità.
  • Perdita o aumento di peso inaspettato.
  • Ansia.
  • Dormire male o svegliarsi stanchi.
  • Ammalarsi più spesso di problemi minori come il raffreddore.

I sintomi della sindrome da sovrallenamento di stadio 2 (sindrome da sovrallenamento simpatico) possono includere:

  • Insonnia.
  • Cambiamenti dell’umore come sentirsi irritabili, agitati o irrequieti più spesso del solito.
  • Tachicardia (battito cardiaco insolitamente veloce, più di 100 battiti al minuto a riposo).
  • Alta pressione sanguigna (ipertensione).

I sintomi della sindrome da sovrallenamento di stadio 3 (sindrome da sovrallenamento parasimpatico) possono includere:

  • Affaticamento (sentirsi estremamente stanco tutto il tempo).
  • Depressione.
  • Perdere la motivazione per allenarsi o essere attivi.
  • Bradicardia (battito cardiaco insolitamente lento, inferiore a 60 battiti al minuto a riposo).
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Quali sono le cause della sindrome da sovrallenamento?

Può sembrare ovvio, ma allenarsi, fare pratica o allenarsi troppo provoca la sindrome da sovrallenamento. È naturale voler migliorare, soprattutto se sei un atleta competitivo.

Molti atleti crescono sentendo dire “nessun dolore, nessun guadagno”, ma in realtà questo non è il modo più sicuro per migliorare nel proprio sport. Spingere il tuo corpo oltre i suoi limiti troppo spesso, o troppo in una volta, può farti più male che aiutare.

Il sovrallenamento a volte può significare allenarsi troppo spesso senza dare al corpo abbastanza tempo per riposarsi e recuperare tra una sessione e l’altra. Può anche significare aumentare improvvisamente l’intensità dell’allenamento. Ad esempio, puoi sviluppare la sindrome da sovrallenamento se sei un corridore e fai lunghe corse ogni giorno, anche se fa male o ti senti male dopo. Puoi anche soffrire della sindrome da sovrallenamento raddoppiando improvvisamente la distanza che percorri durante le corse regolari senza aumentare la tua resistenza.

Quali sono i fattori di rischio per la sindrome da sovrallenamento?

Chiunque sia fisicamente attivo può sviluppare la sindrome da sovrallenamento. Gli atleti competitivi o di alto livello che cercano attivamente di migliorare o mantenere un livello di prestazione d’élite corrono un rischio maggiore, soprattutto se stai intensificando l’allenamento prima di un incontro o di una competizione.

I bambini e gli adolescenti che si specializzano presto in uno sport hanno un rischio maggiore di sindrome da sovrallenamento. I bambini che si sentono spinti a essere i migliori o a vincere, qualunque cosa accada, hanno anche maggiori probabilità di svilupparlo.

Gli sport che tengono traccia delle prestazioni in base a gare o prove a cronometro hanno maggiori probabilità di causare la sindrome da sovrallenamento, tra cui:

  • Corsa.
  • Nuoto.
  • Ciclismo.

Quali sono le complicazioni della sindrome da sovrallenamento?

Gli infortuni sportivi sono la complicanza più comune della sindrome da sovrallenamento. Se il tuo corpo viene spinto oltre i suoi limiti, hai un rischio maggiore di:

  • Lesioni da sforzo ripetitivo.
  • Distorsioni.
  • Stiramenti muscolari.
  • Tendinite.
  • Lacerazioni della cartilagine.
  • Lesioni articolari.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome da sovrallenamento?

Un operatore sanitario diagnosticherà la sindrome da sovrallenamento con un esame fisico, discutendo la tua storia sanitaria e, talvolta, con esami del sangue. Esamineranno il tuo corpo e discuteranno dei tuoi sintomi. Informa il tuo fornitore quando hai notato per la prima volta i sintomi e se determinati stili di allenamento o attività li peggiorano.

Il tuo fornitore ti chiederà informazioni sulla tua salute generale, inclusi:

  • Regime di allenamento (soprattutto se lo hai cambiato di recente).
  • Sonno.
  • Nutrizione.
  • Storia degli infortuni.
  • Salute mentale ed emotiva.
  • Uso di sostanze, inclusi alcol, medicinali soggetti a prescrizione e droghe ricreative.

I fornitori possono seguire una lista di controllo ampia per diagnosticare la sindrome da sovrallenamento:

  • Hai notato un calo delle tue prestazioni o abilità, anche dopo aver riposato e recuperato molto?
  • Stai riscontrando cambiamenti di umore o sintomi di salute mentale?
  • I tuoi sintomi possono essere spiegati da altre condizioni di salute o infortuni che influiscono sulle tue prestazioni?

Quali test utilizzano gli operatori per diagnosticare la sindrome da sovrallenamento?

Non esiste un test che possa confermare con certezza che soffri della sindrome da sovrallenamento. La diagnosi fa solitamente parte di una diagnosi differenziale. Ciò significa che il tuo medico probabilmente escluderà altre condizioni che potrebbero causare i tuoi sintomi prima di diagnosticarti l’OTS.

Il tuo fornitore potrebbe utilizzare alcuni test, tra cui:

  • Esami del sangue per controllare la glicemia (livelli di zucchero nel sangue). Gli esami del sangue possono anche mostrare livelli aggiuntivi di alcuni enzimi nel sangue, il che significa che qualcosa sta danneggiando i muscoli. Alti livelli di urea, acido urico, ammoniaca o creatina chinasi nel sangue possono essere segni di OTS.
  • Esami delle urine (analisi delle urine) per controllare la funzionalità renale ed esaminare la pipì per rilevare segni di infezione o altri problemi che possono causare sintomi. Livelli insolitamente alti di cortisolo nella pipì possono significare che hai l’OTS.
  • Test di funzionalità polmonare per mostrare se i polmoni o il sistema respiratorio sono colpiti.
  • Un elettrocardiogramma (ECG) per controllare la funzionalità cardiaca.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la sindrome da sovrallenamento?

Il modo migliore per trattare la sindrome da sovrallenamento è riposare e dare al corpo il tempo di riprendersi. Per quanto tempo dovrai smettere di gareggiare o allenarti dipende dalla gravità dei sintomi. Il tuo fornitore suggerirà un periodo di riposo che corrisponda all’impatto dell’OTS sul tuo corpo e sulle tue prestazioni.

Potresti essere in grado di fare allenamenti leggeri o fare un po’ di esercizio, ma non spingere il tuo corpo. Se intensifichi nuovamente l’allenamento prima di aver recuperato, puoi azzerare tutti i tuoi progressi e rendere la sindrome da sovrallenamento peggiore di quanto non fosse originariamente (sindrome da sovrallenamento cronico).

Il tuo fornitore ti suggerirà il modo migliore per ridurre la tua attività, ma una regola generale è una serie di passaggi, tra cui:

  • Interruzione dell’allenamento ad alta intensità (sessioni progettate per superare i tuoi limiti o massimizzare le tue prestazioni).
  • Ridurre l’intensità dell’allenamento e la frequenza con cui lo si esegue (di solito dal 50% al 70%).
  • Riposo completo (sospensione degli allenamenti e delle gare).

Il tuo fornitore potrebbe suggerirti di incontrare uno specialista di salute mentale se riscontri sintomi mentali o emotivi. La psicoterapia può aiutarti a gestire i tuoi sentimenti e a cambiare emozioni e pensieri malsani.

Quanto dura la sindrome da sovrallenamento?

Il corpo di ognuno è diverso e il tuo medico ti dirà quanto tempo hai bisogno di riposare. La durata dell’OTS dipende dallo stadio in cui ti trovi o dalla gravità del sovrallenamento.

In generale, le fasi precedenti durano circa poche settimane. Le fasi più gravi possono durare mesi o più.

Prevenzione

Come posso prevenire la sindrome da sovrallenamento?

Dare al tuo corpo il tempo di riposarsi e riprendersi tra sessioni di attività intensa è il modo migliore per prevenire la sindrome da sovrallenamento. Potrebbe sembrare troppo semplice, ma non sovrallenarsi aiuterà a prevenire la sindrome da sovrallenamento prima che si sviluppino i sintomi.

Ascolta il tuo corpo e impara i segnali di allarme OTS. Non forzare il dolore o altri sintomi. Se ti stai allenando per un obiettivo o un evento specifico, valuta la possibilità di collaborare con un allenatore o un formatore che possa progettare un regime di allenamento personalizzato per te. Ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi e a migliorare i tuoi limiti in tutta sicurezza.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro della sindrome da sovrallenamento?

Dovresti aspettarti di diminuire l’intensità delle tue attività fisiche durante il recupero. Se soffri di una fase più grave di OTS, potresti dover interrompere completamente il tuo sport o allenamento.

Molti atleti che sviluppano la sindrome da sovrallenamento rimangono sorpresi quando scoprono quanto tempo hanno bisogno di riposare. Ma non affrettare la tua guarigione. Parla con il tuo fornitore di quali tipi di attività è sicuro svolgere durante il recupero.

Una volta che sei autorizzato a tornare all’allenamento completo, cerca di evitare di spingere troppo il tuo corpo in futuro. Può essere utile tenere un diario o un diario degli allenamenti in cui monitorare le prestazioni e eventuali cambiamenti o sintomi. Avere un record a cui guardare indietro può aiutarti a riconoscere i segnali di allarme OTS prima che causino problemi.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Visita un operatore sanitario non appena noti i sintomi della sindrome da sovrallenamento. Parla con un fornitore se ritieni che il tuo umore o la tua salute mentale siano abbastanza diversi da poter essere notati da te o dai tuoi cari.

Non c’è mai un brutto momento per consultare un fornitore. Non ignorare sintomi o lesioni minori. I segnali d’allarme della sindrome da sovrallenamento possono essere subdoli e facili da liquidare come “solo una parte del processo”, ma è meglio far controllare piccole lesioni o sintomi prima che causino problemi più grandi.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Potresti prendere in considerazione l’idea di chiedere al tuo fornitore:

  • Ho la sindrome da sovrallenamento o un altro problema?
  • Quale fase o tipologia di OTS ho?
  • Quanto durerà la sindrome da sovrallenamento?
  • Di quanto dovrei ridurre il mio livello di allenamento o di attività?
  • Quanto tempo ho bisogno di riposare?

La sindrome da sovrallenamento potrebbe sembrare una cosa facile da superare, soprattutto se sei abituato ad allenarti e a superare i limiti del tuo corpo. Ma può essere una condizione grave che influisce sulla salute fisica e mentale. Non affrettare la tua guarigione. Dare al tuo corpo tutto il tempo di cui ha bisogno per guarire e resettarsi è il modo migliore per assicurarti di poter tornare in pista, in piscina o sul campo senza problemi a lungo termine.

Non aver paura di parlare della tua salute mentale. I sintomi psicologici dell’OTS sono reali e gravi quanto qualsiasi problema fisico che stai riscontrando. Parlare con un professionista della salute mentale può aiutarti a ritrovare la tua fiducia e a trovare meccanismi di coping sani.

In conclusione, la sindrome da sovrallenamento è una condizione fisica e mentale che può manifestarsi attraverso sintomi come affaticamento cronico, irritabilità e perdita di performance sportiva. Le cause possono essere dovute a un eccessivo allenamento senza adeguati periodi di recupero o a fattori psicologici. Il trattamento prevede il riposo, una corretta alimentazione e, in alcuni casi, l’assistenza di psicologi o coach sportivi. È importante ascoltare il proprio corpo e cercare un equilibrio tra l’allenamento e il recupero per evitare di incorrere nella sindrome da sovrallenamento.

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