Sindrome del midollo centrale: cos’è, sintomi e trattamento

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La sindrome del midollo centrale è una condizione neurologica rara e debilitante che colpisce il midollo spinale. I sintomi possono includere debolezza muscolare, spasmi, difficoltà nel camminare e intorpidimento delle gambe. Il trattamento per questa patologia può coinvolgere terapie fisiche, farmaci per il dolore e interventi chirurgici in alcuni casi. È importante consultare un medico specialista per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato.

Panoramica

Cos’è la sindrome del midollo centrale?

La sindrome del midollo centrale (CCS) è una lesione alla parte centrale del midollo spinale nel collo (midollo spinale cervicale). Può causare debolezza alle braccia e talvolta alle gambe.

La sindrome del midollo centrale ha altri nomi?

La sindrome del midollo centrale è anche nota come lesione incompleta del midollo spinale. La maggior parte delle persone con questa condizione non sono completamente paralizzate.

Chi colpisce la sindrome del midollo centrale?

La CCS è spesso il risultato di una lesione traumatica al collo. Quando si verificano danni alle piccole ossa (vertebre) del collo, la CCS può svilupparsi a causa dell’eccessiva pressione sul midollo spinale.

La CCS può essere osservata anche dopo una lesione traumatica in persone di età superiore ai 50 anni con artrite al collo con conseguente restringimento del canale spinale (stenosi spinale). Meno comunemente, la sindrome del midollo centrale può essere osservata in persone con tumori, anomalie vascolari e cavitazione (siringomielia) al centro del midollo spinale.

Cos’è la sindrome acuta del midollo centrale?

La sindrome acuta del midollo centrale può verificarsi improvvisamente dopo una lesione da iperestensione del collo (colpo di frusta) con conseguente danno alla parte centrale del midollo spinale. Può derivare da lesioni traumatiche come incidenti stradali e cadute. Meno comunemente, la sindrome acuta del midollo centrale può essere osservata in lesioni non traumatiche come tumori localizzati al centro, anomalie vascolari e cavitazione.

Quanto è comune la sindrome del midollo centrale?

La sindrome del midollo centrale è il tipo più comune di lesione spinale incompleta negli Stati Uniti. Ogni anno si registrano circa 18.000 nuovi casi di lesioni del midollo spinale.

Come mi colpisce la sindrome del midollo centrale?

La sindrome del midollo centrale blocca la comunicazione dei nervi tra il cervello e le parti del corpo sotto la lesione. La CCS colpisce il tratto spinale corticale, un percorso del midollo spinale che trasporta gli impulsi nervosi che ti aiutano a muoverti. Anche i nervi che viaggiano lungo il midollo spinale sono organizzati con i nervi che vanno al braccio situati nella parte interna e i nervi che vanno alle gambe nella parte esterna. Un danno alla parte centrale del midollo spinale danneggerà più i nervi che vanno alle braccia che alle gambe. Inoltre, potresti avere intorpidimento e difficoltà a camminare.

Ci sono complicazioni dovute alla sindrome del midollo centrale?

Alcune persone con sindrome del midollo centrale possono sviluppare:

  • Problemi alla vescica.
  • Problemi intestinali.
  • Il sangue si coagula nelle loro vene.
  • Problemi respiratori.
  • Bassa pressione sanguigna.
  • Intorpidimento e debolezza.
  • Spasticità muscolare.
  • Pressione alta improvvisa (disreflessia autonomica).

Sintomi e cause

Quali sono le cause della sindrome del midollo centrale?

Più comunemente, la CCS è causata dall’iperestensione del collo (spostare la testa troppo indietro) durante un evento traumatico (come una caduta) in presenza di stenosi del canale spinale cervicale (restringimento del canale spinale).

Quali sono i sintomi della sindrome del midollo centrale?

La sindrome del midollo centrale blocca i segnali nervosi tra il cervello e il midollo spinale (sistema nervoso). La mancanza di segnali nervosi tra il cervello e le braccia e le mani è un indicatore caratteristico della sindrome del midollo centrale.

I segnali nervosi bloccati causano tipicamente sintomi alle braccia e alle mani, ma possono colpire anche le gambe. Tu forse hai:

  • Dolorante.
  • Bruciando.
  • Formicolio.
  • Incapacità di fare piccoli movimenti con le mani (capacità motorie fini).
  • Intorpidimento delle mani o delle braccia.
  • Paralisi o debolezza.
  • Spasticità muscolare.
  • Difficoltà a camminare.

I sintomi dipendono dalla gravità della condizione o della lesione. Potresti perdere la sensibilità al di sotto del sito della lesione e perdere il controllo della vescica (incontinenza urinaria). Alcune persone non possono camminare o sviluppano disturbi dell’andatura.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome del midollo centrale?

Il tuo medico inizia con un esame fisico. Ti chiedono anche della tua storia medica, compresi eventuali infortuni.

Quali test utilizzano gli operatori sanitari per diagnosticare la sindrome del midollo centrale?

Gli operatori sanitari utilizzano test di imaging per diagnosticare la CCS, tra cui:

  • TAC.
  • Elettromiogramma.
  • risonanza magnetica.
  • Raggi X.

Gli operatori sanitari possono anche utilizzare test di flessione ed estensione per vedere se – o come – puoi muoverti. Durante questi test, muovi il mento verso il basso (flessione) e verso l’alto (estensione).

Gestione e trattamento

Come viene trattata la sindrome del midollo centrale?

Gli operatori sanitari trattano la sindrome del midollo centrale utilizzando trattamenti non chirurgici o chirurgici, a seconda della causa della lesione.

Quali trattamenti non chirurgici utilizzano gli operatori sanitari per la sindrome del midollo centrale?

Gli operatori sanitari utilizzano una varietà di trattamenti non chirurgici per trattare la sindrome del midollo centrale:

  • Immobilizzazione: Gli operatori sanitari possono fornirti un collare rigido da indossare che impedisca al collo di muoversi. Possono anche usare delle stecche per mantenere le mani nella posizione corretta.
  • Farmaci: Gli operatori sanitari possono prescrivere farmaci per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione, come gli steroidi.
  • Terapia occupazionale: Gli specialisti ti aiutano a sviluppare strategie per convivere con la sindrome del midollo centrale, inclusi esercizi, dispositivi adattivi e modifiche alle attività quotidiane.
  • Fisioterapia: Gli specialisti ti insegnano esercizi che sviluppano forza e flessibilità e offrono dispositivi di assistenza.

Avrò bisogno di un intervento chirurgico per la sindrome del midollo centrale?

Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per la sindrome del midollo centrale se si dispone di un midollo spinale compresso. Gli operatori sanitari possono anche intervenire se la colonna cervicale:

  • Si muove in modi non tipici.
  • Ha difficoltà a sostenere il peso.
  • Se c’è un tumore, un’anomalia vascolare o una cavitazione del midollo spinale.

Quanto tempo dopo il trattamento della sindrome del midollo centrale mi riprenderò?

Le persone che ricevono cure subito dopo l’infortunio hanno maggiori possibilità di recuperare alcune funzioni nervose. Altri, soprattutto le persone di età superiore ai 65 anni, possono recuperare la funzione nervosa più lentamente o non recuperarla affatto.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di sindrome del midollo centrale?

Sebbene non esista un modo garantito per prevenire la sindrome acuta del midollo centrale, puoi aiutare a proteggere la colonna vertebrale dalle lesioni quando:

  • Elimina i rischi per la sicurezza per ridurre il rischio di caduta.
  • Mantieni la sicurezza quando lavori su una scala o su superfici alte.
  • Indossare dispositivi di protezione durante gli sport di contatto e le attività fisiche.

Come posso prevenire la stenosi spinale cervicale?

Prenditi cura della tua colonna vertebrale per ridurre il rischio di sviluppare una stenosi spinale cervicale. Per aiutare a proteggere la colonna vertebrale:

  • Allenarsi regolarmente.
  • Presta attenzione a come ti siedi e dormi.
  • Proteggi la schiena quando sollevi oggetti pesanti.
  • Mantenere una postura sana.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Se sei gravemente ferito o hai avuto un incidente, consulta immediatamente un medico, soprattutto se hai difficoltà a muovere le braccia o le gambe o avverti formicolio o debolezza.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se ho la sindrome del midollo centrale?

La maggior parte delle persone affette da sindrome del midollo centrale recupera alcune funzioni nervose. Se la CCS colpisce le gambe e la vescica, potresti migliorare prima in quelle aree. Spesso è necessario più tempo per ripristinare i segnali nervosi nelle mani.

La sindrome del midollo centrale è curabile?

Non esiste una cura per la sindrome del midollo centrale e i risultati variano. Alcune persone riacquistano la maggior parte, se non tutta, la funzionalità delle braccia, delle mani e delle gambe. Ma alcune persone subiscono una perdita della funzionalità delle mani per il resto della vita.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi dalla sindrome del midollo centrale?

Il tempo di recupero è diverso per ogni persona. La tua età e la gravità della lesione o della condizione influiscono sul tuo recupero. In genere, le persone di età superiore ai 50 anni impiegano più tempo a riprendersi rispetto ai più giovani.

Vivere con

Come posso prendermi cura di me stesso se ho la sindrome del midollo centrale?

Parla con il tuo medico di cosa aspettarti. La terapia occupazionale e fisica può aiutarti a rimanere forte e a sviluppare strategie di coping per aiutare quando le attività quotidiane sono impegnative.

La sindrome del midollo centrale (CCS) è una condizione che si sviluppa dopo una lesione al midollo spinale nel collo (colonna cervicale). La CCS influenza gli impulsi nervosi agli arti. Gli operatori sanitari possono utilizzare trattamenti non chirurgici e interventi chirurgici per ripristinare la sensibilità e la funzionalità di braccia, mani e gambe.

In conclusione, la sindrome del midollo centrale è una condizione di dolore cronico che colpisce la parte inferiore della schiena e le gambe. I sintomi includono intorpidimento, formicolio e debolezza nelle gambe, oltre a problemi nel controllo della vescica e dell’intestino. Il trattamento può comprendere terapie fisiche, farmaci antidolorifici e in alcuni casi interventi chirurgici. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e pianificare un piano di trattamento adeguato per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.

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