La sindrome di Dressler è una complicanza che può verificarsi dopo un infarto miocardico o un intervento chirurgico al cuore. I sintomi includono febbre, dolore toracico e difficoltà respiratoria. Le cause esatte non sono ancora completamente comprese, ma si pensa che siano legate a una reazione immunitaria del corpo. Il trattamento di solito prevede il controllo dei sintomi con farmaci antinfiammatori e, in alcuni casi, corticosteroidi. È importante diagnosticare e trattare la sindrome di Dressler prontamente per prevenire complicazioni gravi.
Panoramica
Cos’è la sindrome di Dressler?
La sindrome di Dressler è una forma di pericardite o infiammazione del pericardio, una sacca elastica e resistente che circonda il cuore. Ciò può accadere quando il tuo sistema immunitario reagisce dopo qualche tipo di danno al tuo cuore.
Quando il pericardio si infiamma, può sfregare contro il cuore e causare dolore al petto. Il liquido in eccesso può anche accumularsi tra i due strati del pericardio. Questo mette sotto pressione il tuo cuore.
La sindrome di Dressler può verificarsi dopo:
- Un attacco di cuore (infarto del miocardio).
- Chirurgia cardiaca.
- Una procedura al cuore.
- Trauma toracico dovuto a un incidente o un infortunio.
La sindrome di Dressler di solito si manifesta entro una o sei settimane dopo un intervento chirurgico al cuore o un infarto, ma possono essere necessari diversi mesi prima che i sintomi si sviluppino.
Altri nomi per la sindrome di Dressler includono:
- Sindrome post-infarto miocardico.
- Sindrome post-lesione cardiaca.
- Sindrome post-pericardiotomica.
Chi colpisce la sindrome di Dressler?
La sindrome di Dressler può manifestarsi in persone di qualsiasi età o razza, ma sembra essere più comune nelle persone di età compresa tra 20 e 50 anni.
I fattori di rischio che aumentano le probabilità di contrarre la sindrome di Dressler includono:
- Attacco cardiaco (infarto del miocardio).
- Chirurgia cardiaca.
- Procedura cardiaca.
- Trauma toracico a seguito di un incidente o infortunio.
- Precedente uso di prednisone (Rayos® o Sterapred®).
- Infezione virale.
- Precedenti casi di pericardite.
Quanto è comune la sindrome di Dressler?
La sindrome di Dressler è rara, probabilmente a causa dei progressi della medicina nel trattamento degli attacchi di cuore. Solo lo 0,1% delle persone che hanno un infarto sviluppano la sindrome di Dressler.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della sindrome di Dressler?
I sintomi della sindrome di Dressler possono includere:
- Fatica.
- Debolezza.
- Febbre.
- Il dolore toracico che peggiora quando si respira o si sta sdraiati, può essere avvertito al petto, alla parte superiore della schiena o alla spalla sinistra e può peggiorare con l’attività.
- Respirazione difficile o affannosa (dispnea). Potrebbe essere più difficile respirare quando ti sdrai o ti sdrai.
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia) o palpitazioni cardiache.
- Versamento pericardico (accumulo di liquido tra il pericardio e il cuore).
- Articolazioni dolorose.
- Meno voglia di mangiare.
La sindrome di Dressler è fatale?
Raramente, i sintomi della sindrome di Dressler possono essere pericolosi per la vita. È importante ricorrere alle cure mediche se avverti dolore al petto e hai difficoltà a respirare, soprattutto se sei stato recentemente ricoverato in ospedale per problemi cardiaci.
Quali sono le cause della sindrome di Dressler?
Gli esperti sanitari non conoscono la causa esatta della sindrome di Dressler. Credono che sia il risultato di una risposta del sistema immunitario a seguito di lesioni o danni alle cellule del cuore o del pericardio.
Le possibili cause della sindrome di Dressler includono:
- Attacco cardiaco (infarto del miocardio).
- Chirurgia cardiaca.
- Procedure invasive, come l’ablazione cardiaca o l’impianto di un pacemaker.
- Lesione o trauma al torace.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la sindrome di Dressler?
Il tuo medico eseguirà un esame fisico e ti chiederà informazioni sulla tua storia medica, incluso qualsiasi tipo di condizione cardiaca che potresti avere. Dovresti informare il tuo fornitore se ne hai avuti:
- Infarti.
- Interventi al cuore.
- Procedure cardiache.
- Lesioni alla zona del torace.
Il tuo medico può ordinare test per escludere altre condizioni che presentano sintomi simili. Faranno una diagnosi della sindrome di Dressler basata sulla combinazione di:
- I tuoi sintomi.
- La presenza di uno sfregamento pericardico (un suono stridulo che si sente con uno stetoscopio quando gli strati pericardici infiammati si sfregano insieme).
- Risultati del test.
Quali esami verranno effettuati per diagnosticare la sindrome di Dressler?
Se il tuo medico ritiene che potresti avere la sindrome di Dressler, dovrai sottoporti a ulteriori test. Questi test possono includere:
- Analisi del sangue. Un emocromo completo (CBC) e le emocolture possono escludere un’infezione. Altri esami del sangue cercano livelli elevati di proteina C-reattiva o un’elevata velocità di sedimentazione degli eritrociti, entrambi i quali significherebbero che hai un’infiammazione.
- Elettrocardiogramma (ECG o EKG). Questo test cerca un’attività elettrica anomala nel cuore che suggerisce la presenza di pericardite.
- Radiografie del torace. I raggi X possono rilevare un aumento delle dimensioni del cuore (a causa dell’accumulo di liquidi nel cuore).
- Ecocardiogramma. Questo test può rilevare la presenza o l’assenza di liquido intorno al cuore (nel pericardio, il rivestimento attorno al muscolo cardiaco), la quantità di liquido, se presente, e qualsiasi potenziale impatto negativo che questo fluido potrebbe avere sul muscolo cardiaco.
- Risonanza magnetica cardiaca (MRI) e TAC. Questi test di imaging possono essere più utili nel follow-up per verificare l’ispessimento o il liquido in eccesso nel pericardio o la compressione del cuore a causa del pericardio ispessito.
Il tuo fornitore potrebbe anche voler inviare un campione del tuo liquido pericardico al laboratorio.
Gestione e trattamento
Come viene trattata la sindrome di Dressler?
Il tuo medico può trattare la sindrome di Dressler con farmaci.
I farmaci antinfiammatori possono ridurre il dolore e l’infiammazione. Il trattamento principale è solitamente l’aspirina o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene o il naprossene. È normale che il tuo fornitore scelga uno di questi programmi di dosaggio:
- Aspirina ad alte dosi (750-1.000 milligrammi ogni sei-otto ore).
- Ibuprofene (600-800 milligrammi ogni sei-otto ore).
Prenderai meno medicine ogni settimana man mano che i sintomi della pericardite miglioreranno. Prenderai farmaci per 4-6 settimane.
Se non puoi prendere l’aspirina o i FANS o non funzionano, il tuo medico potrebbe prescriverti:
- Colchicina (Gloperba® o Colcrys®).
- Steroidi (prednisone).
Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico se:
- Le medicine non aiutano.
- Si sviluppano complicazioni.
Quali trattamenti vengono utilizzati?
Se soffri di una grave sindrome di Dressler, il tuo medico può eseguire una procedura chirurgica chiamata pericardiocentesi. Utilizzeranno un ago per drenare il liquido dal pericardio. Avrai un catetere che drena i liquidi per un giorno o due e continuerai a prendere anche le medicine.
Complicanze/effetti collaterali del trattamento
Il rischio di complicanze della pericardiocentesi varia dal 4% al 20%, con complicazioni maggiori che si verificano nell’1%-2% dei casi.
Le complicanze di una pericardiocentesi possono includere:
- Danni al cuore o a un organo vicino.
- Polmone collassato.
- Ritmo cardiaco anormale.
- Arresto cardiaco.
- Sanguinamento.
Quanto dura la sindrome di Dressler?
Il tempo totale di trattamento è in genere da quattro a sei settimane. Di solito, non è necessario un pernottamento quando si riceve il trattamento per la sindrome di Dressler.
Quali sono alcune complicazioni associate alla sindrome di Dressler?
Raramente, le complicazioni associate alla sindrome di Dressler possono essere pericolose per la vita. Ecco perché è importante cercare una diagnosi e un trattamento tempestivi.
Le complicazioni rare possono includere:
- Tamponamento cardiaco. Il liquido in eccesso si accumula nel pericardio, esercitando quindi una pressione aggiuntiva sul cuore. Una grave compressione del cuore interferisce con la sua capacità di funzionare. La pressione sanguigna scende quando il sangue non riesce a riempire il cuore. Questo problema può essere fatale senza trattamento.
- Pericardite costrittiva. L’indurimento e/o l’ispessimento del pericardio provoca una compromissione della funzionalità cardiaca. Il tuo cuore potrebbe essere compresso, il che può causare il ritorno del sangue nei polmoni.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho la sindrome di Dressler?
Potrebbero essere necessarie dalle due alle quattro settimane per riprendersi, ma dovrai prendere le medicine per quattro-sei settimane.
La sindrome di Dressler è curabile?
Con la diagnosi e il trattamento precoci, la prognosi è buona. Tuttavia, in una percentuale compresa tra il 10% e il 15% delle persone, la sindrome di Dressler si ripresenterà. Dopo il trattamento, dovresti consultare il tuo medico e sottoporti a test ed esami periodici.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Continua a prendere le dosi raccomandate dei medicinali che ti sono stati prescritti dal tuo medico. Dovresti anche fissare un appuntamento di controllo con un cardiologo.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Contatta subito il tuo fornitore se hai:
- Dolore che peggiora.
- Mancanza di respiro che peggiora.
- Svenimento.
- Vertigini.
- Febbre.
- Palpitazioni.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
- Per quanto tempo devo continuare a prendere i medicinali che mi hai prescritto?
- Se avessi bisogno di un altro intervento cardiaco, pensi che dovrei prendere prima la colchicina?
Anche se potresti non aver pianificato di affrontare un altro problema cardiaco durante il recupero da una procedura cardiaca o da un infarto, le prospettive per la sindrome di Dressler sono buone con un trattamento tempestivo. Assicurati di continuare a prendere i medicinali prescritti dal tuo medico e di seguire le istruzioni che ti ha dato. È anche importante recarsi agli appuntamenti di follow-up.
In conclusione, la sindrome di Dressler è una condizione rara ma dolorosa che si verifica di solito dopo un attacco di cuore o un intervento chirurgico al cuore. Le cause esatte non sono ancora del tutto chiare, ma si pensa che sia legato alla risposta infiammatoria del corpo al danno al muscolo cardiaco. I sintomi tipici includono febbre, dolore toracico e difficoltà respiratoria. Il trattamento di solito prevede farmaci antidolorifici e antiinfiammatori, insieme a terapie fisiche per aiutare a gestire il dolore e ripristinare la funzione cardiaca. È importante consultare tempestivamente un medico se si sospetta di avere questa sindrome.
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