Sindrome di Kabuki: sintomi, cause e prospettive

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La Sindrome di Kabuki è una rara malattia genetica caratterizzata da anomalie facciali e sviluppo ritardato. I sintomi includono difetti cardiaci, anomalie scheletriche e ritardo mentale. Le cause sono dovute a mutazioni genetiche e non ci sono cure definitive. Tuttavia, con un precoce intervento medico e terapie mirate, si possono migliorare le prospettive di vita dei pazienti affetti da questa sindrome. Scopri di più su questa affezione complessa e su come gestire al meglio i sintomi per garantire una migliore qualità di vita ai pazienti affetti da questa sindrome.

Panoramica

Cos’è la sindrome di Kabuki?

La sindrome di Kabuki è una condizione genetica rara che può colpire molte parti diverse del corpo di tuo figlio. Sebbene la malattia sia presente fin dalla nascita (congenita), il tuo bambino può o meno mostrare alcun segno della condizione da neonato. Potrebbero essere necessari diversi anni prima che i sintomi si sviluppino. Le caratteristiche specifiche e la gravità della condizione di tuo figlio possono variare. Tuo figlio potrebbe avere:

  • Caratteristiche facciali distintive.
  • Anomalie scheletriche.
  • Ritardi nella crescita.
  • Disabilità intellettuali.

Due scienziati giapponesi scoprirono la sindrome di Kabuki nel 1981. Uno degli scienziati chiamò la malattia sindrome del trucco Kabuki perché i tratti del viso di molti bambini affetti da questa condizione somigliavano al trucco di scena indossato dai ballerini di Kabuki. Kabuki è una forma tradizionale di teatro giapponese. Da allora gli scienziati hanno abbandonato la parola “trucco” e il nome preferito per la condizione è sindrome di Kabuki.

Chi colpisce la sindrome di Kabuki?

La sindrome di Kabuki è una condizione genetica che può colpire chiunque. Sebbene i ricercatori giapponesi abbiano scoperto per primi la malattia, gli operatori sanitari ora diagnosticano la condizione in persone di molte etnie diverse.

Quanto è rara la sindrome di Kabuki?

La sindrome di Kabuki è molto rara ma i numeri esatti non sono noti. In tutto il mondo, le stime vanno da 1 su 32.000 a 1 su 86.000 neonati nati con questa condizione. Gli scienziati ritengono che tra le 3.000 e le 30.000 persone convivano con la malattia negli Stati Uniti.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della sindrome di Kabuki?

Alcuni segni della sindrome di Kabuki sono presenti alla nascita (congeniti). Altri diventano più evidenti man mano che tuo figlio cresce. I segni e i sintomi specifici che tuo figlio sviluppa possono variare. Anche la gravità dei sintomi di tuo figlio può variare. La sindrome di Kabuki può colpire un’ampia varietà di organi e sistemi corporei di tuo figlio.

Le cinque caratteristiche più comuni della sindrome di Kabuki includono:

  • Caratteristiche facciali distintive
    • Aperture anormalmente lunghe tra le palpebre del bambino (fessure palpebrali) con una curva anomala sui bordi esterni.
    • Sopracciglia molto arcuate e larghe con peli radi alle estremità.
    • Una breve tacca tra il naso e le labbra del tuo bambino con il naso piatto.
    • Orecchie grandi, orecchie a sventola o orecchie a coppa.
  • Anomalie scheletriche
    • Anomalie della colonna vertebrale, come una curvatura anomala della colonna vertebrale del bambino (scoliosi o cifosi).
    • Dita delle mani e dei piedi corte (brachidattilia).
    • Quinto dito (mignolo) piegato (clinodattilia).
  • Cuscinetti carnosi sulla punta delle dita del bambino (di solito presenti nei feti e si risolvono dopo la nascita, ma persistenti in quelli con sindrome di Kabuki).
  • Disabilità intellettiva da lieve a moderata.
  • Ritardo di crescita dopo la nascita.

Il tuo bambino potrebbe sviluppare altri segni e sintomi a seconda della gravità della sua condizione.

Caratteristiche facciali

  • Ciglia lunghe e folte.
  • Sfumatura bluastra sul bianco degli occhi di tuo figlio (sclera blu).
  • Abbassamento delle palpebre del tuo bambino (ptosi).
  • Occhi che non guardano nella stessa direzione allo stesso tempo (strabismo).
  • Labbro leporino o palatoschisi.
  • Depressioni vicino alle orecchie di tuo figlio (fosse auricolari).
  • Una mascella anormalmente piccola (micrognazia).
  • Anomalie dentali come denti ampiamente distanziati o meno denti del normale.
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Anomalie muscoloscheletriche

  • Articolazioni sciolte (ipermobilità articolare).
  • Malformazioni del cranio (craniali).

Caratteristiche neurologiche

  • Convulsioni.
  • Ritardi nel parlato.
  • Tono muscolare debole (ipotonia).

Problemi di crescita, gastrointestinali e di alimentazione

  • Difficoltà di alimentazione.
  • Povera suzione.
  • Scarsa deglutizione.
  • Malassorbimento.
  • Reflusso gastroesofageo.
  • Bassa statura.

Alcuni bambini con la sindrome di Kabuki possono sviluppare problemi comportamentali. I problemi psichiatrici/comportamentali più comuni si riscontrano in un sottogruppo di bambini affetti da questa condizione. Questi includono ADHD/iperattività, disturbo d’ansia, comportamenti autolesionistici, disturbi del sonno e autismo. I segni di questi problemi possono includere:

  • Tratti ossessivo-compulsivi.
  • Una tendenza a fissarsi su determinati oggetti o attività.
  • Sensibilità verso stimoli come determinati odori, rumori o tessuti.
  • Disturbo dell’elaborazione sensoriale, che è l’incapacità di organizzare accuratamente le informazioni sensoriali.
  • Necessità di stimolazione orale, come masticare oggetti non alimentari.
  • Lieve depressione.

La sindrome di Kabuki può colpire molti altri organi e sistemi corporei. Altri segni della condizione possono includere:

  • Infezioni ricorrenti (come infezioni dell’orecchio, infezioni dei seni o polmonite).
  • Perdita dell’udito.
  • Pubertà precoce (precoce).
  • Anomalie renali.
  • Anomalie gastrointestinali.
  • Carenze immunologiche.
  • Difetti cardiaci.
  • Glicemia persistentemente bassa dopo la nascita.

Quali sono le cause della sindrome di Kabuki?

Un cambiamento genetico o una variante (mutazione) in uno dei due geni causa la sindrome di Kabuki. Una mutazione del KMT2D gene (precedentemente noto come MLL2) è responsabile di circa il 75% di tutti i casi. Questa è talvolta chiamata sindrome di Kabuki di tipo 1. Una mutazione del KDM6A Il gene causa la condizione nel 3%-5% dei casi. Questa è chiamata sindrome di Kabuki di tipo 2.

Entrambi questi geni danno alle cellule istruzioni per produrre determinati enzimi che alterano le proteine ​​chiamate istoni. Gli istoni si attaccano al tuo DNA e danno la loro forma ai tuoi cromosomi. Alterando gli istoni, gli enzimi possono controllare l’attività genetica. Questi enzimi sono importanti per lo sviluppo.

Una mutazione in uno dei due KMT2D gene o il KDM6A gene porta all’assenza di questi enzimi. Quando al tuo corpo mancano questi enzimi, l’attivazione genetica non può verificarsi. Ciò si traduce nelle caratteristiche e nelle anomalie dello sviluppo comunemente osservate nella condizione.

In alcuni casi, le persone con diagnosi di sindrome di Kabuki non hanno una mutazione in nessuno di questi geni. La causa della malattia non è nota in questi individui.

Come si eredita la sindrome di Kabuki?

Quando una mutazione nel KMT2D Il gene causa la condizione, è ereditato con modalità autosomica dominante. Ciò significa che è sufficiente una copia del gene mutato per causare la malattia.

Quando una mutazione nel KDM6A gene causa la condizione, è ereditato con uno schema dominante legato all’X. IL KDM6A il gene è situato sul cromosoma X. Il cromosoma X è uno dei due cromosomi sessuali. Nelle persone con due cromosomi X, è sufficiente una mutazione in una delle due copie del gene per causare la malattia. Nelle persone con un solo cromosoma X, la malattia è causata da una mutazione nell’unica copia del gene.

La maggior parte dei casi di sindrome di Kabuki derivano da una nuova mutazione (de novo) in uno di questi geni. Si verificano per la prima volta in persone senza storia familiare biologica del disturbo. Tuttavia, ci sono stati alcuni casi in cui una persona ha ereditato la mutazione da un genitore affetto.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome di Kabuki?

L’operatore sanitario di tuo figlio otterrà un’anamnesi dettagliata ed eseguirà un esame fisico. Cercheranno segni e sintomi specifici della condizione. Cercheranno caratteristiche facciali distintive, anomalie muscoloscheletriche e disabilità neurologiche. Chiederanno anche informazioni sulla storia familiare biologica di tuo figlio.

Per confermare una diagnosi, il fornitore di tuo figlio richiederà un test genetico. Per eseguire il test, otterranno un piccolo campione del sangue di tuo figlio per cercare cambiamenti genetici nei geni che causano la sindrome di Kabuki.

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Alcune persone con la sindrome di Kabuki non hanno una mutazione genetica in nessuno dei due geni. Il fornitore di tuo figlio potrebbe richiedere altri esami del sangue o studi cromosomici per escludere altre condizioni.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la sindrome di Kabuki?

Non esiste una cura per la sindrome di Kabuki. Il trattamento per la condizione si concentra sull’alleviare i sintomi specifici del bambino. Può anche aiutare a ridurre il rischio di complicanze. Le opzioni di trattamento possono includere:

  • Primi interventi: Iscrizione a servizi di supporto e istruzione per migliorare lo sviluppo cognitivo.
  • Terapia fisica, occupazionale e logopedica: La terapia fisica può aiutare a rafforzare i muscoli del tuo bambino. La terapia occupazionale aiuta a migliorare le loro capacità motorie. La logopedia migliora le loro capacità linguistiche e linguistiche.
  • ABA e terapia di integrazione sensoriale: Terapie per aiutare con il disturbo dello spettro autistico e i problemi sensoriali.
  • Posizionamento del tubo gastronomico o ormone della crescita supplementare: Per aiutare con difficoltà di alimentazione.
  • Apparecchi acustici: Per contribuire a migliorare la perdita dell’udito.
  • Farmaco: Per aiutare a controllare le convulsioni, il reflusso gastrointestinale, l’ADHD o altri sintomi.
  • Chirurgia: Per scoliosi articolare, difetti cardiaci, palatoschisi e altre esigenze chirurgiche.

Prevenzione

Come posso prevenire la sindrome di Kabuki?

Non puoi prevenire la sindrome di Kabuki perché è una condizione genetica. La mutazione genetica che causa questa condizione avviene molto spesso in modo casuale. Non esiste una storia familiare biologica della condizione, il che rende difficile la previsione.

Prospettive/prognosi

La sindrome di Kabuki è pericolosa per la vita?

Le prospettive per la sindrome di Kabuki dipendono dalla gravità delle condizioni di tuo figlio. La malattia può colpire molte parti diverse del corpo di tuo figlio, ma non necessariamente le colpirà tutte. Il trattamento per i sintomi specifici di tuo figlio può aiutarlo a vivere una vita normale. Dovresti chiedere all’operatore sanitario di tuo figlio qual è la sua specifica aspettativa di vita.

Ci sono adulti affetti dalla malattia che sembrano avere una durata di vita normale. Ma poiché la condizione è così rara, non ci sono molte ricerche sull’aspettativa di vita della sindrome di Kabuki. Uno studio molto piccolo ha scoperto che gli adulti con la sindrome di Kabuki potrebbero gestire la vita quotidiana e svolgere lavori part-time. Ma avevano ancora bisogno di cure di supporto.

Vivere con

Come mi prendo cura di mio figlio?

Se tuo figlio ha la sindrome di Kabuki, prenditi del tempo per imparare tutto ciò che puoi sulla condizione. Collabora con l’operatore sanitario di tuo figlio per scoprire cosa puoi fare per garantire che tuo figlio riceva la migliore assistenza possibile. Potresti voler unirti a un gruppo di sostegno nella tua comunità per famiglie di bambini affetti da malattie rare.

Quali domande dovrei porre all’operatore sanitario di mio figlio?

  • Quanto è rara la condizione di mio figlio?
  • Quanto sono gravi i sintomi di mio figlio?
  • Di che tipo di cure ha bisogno mio figlio?
  • Mio figlio ha bisogno di un intervento chirurgico?
  • Qual è l’aspettativa di vita di mio figlio?

È spaventoso apprendere che il tuo bambino ha una condizione genetica. Parla con l’operatore sanitario di tuo figlio per saperne di più sul suo caso specifico. I sintomi, il trattamento e le prospettive della malattia variano ampiamente. Il fornitore di tuo figlio può aiutarti a gestire le condizioni di tuo figlio. Anche i gruppi di sostegno per le famiglie affette da malattie genetiche rare possono essere una risorsa utile. Possono aiutarti a rispondere alle tue domande e fornire speranza per le condizioni di tuo figlio.

In conclusione, la sindrome di Kabuki è una rara condizione genetica caratterizzata da una combinazione di sintomi fisici e cognitivi. Le cause esatte della malattia non sono ancora del tutto chiare, ma si pensa che siano legate a mutazioni genetiche. Le prospettive per i pazienti affetti da questa sindrome dipendono dalla gravità dei sintomi e dalla tempestività della diagnosi. È importante che i pazienti ricevano un supporto medico adeguato e che siano seguiti da specialiste e trattamenti mirati. Ulteriori ricerche sono necessarie per migliorare la comprensione di questa sindrome e per sviluppare nuove terapie.

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