Sindrome di Stokes-Adams: sintomi, cause e trattamento

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La Sindrome di Stokes-Adams, un disturbo cardiaco potenzialmente grave, si manifesta con episodi improvvisi di svenimento causati da un’anomala attività elettrica del cuore. Tale disfunzione interrompe il flusso sanguigno al cervello, provocando la perdita di coscienza e, in alcuni casi, convulsioni. Comprendere le cause, riconoscere i sintomi e conoscere le opzioni di trattamento è fondamentale per gestire questa sindrome e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

La sindrome di Stokes-Adams è una condizione in cui si sviene a causa di un ritmo cardiaco anomalo. È un tipo di sincope cardiaca (svenimento). Si sviene perché il cuore non riesce a far arrivare abbastanza sangue e ossigeno al cervello. Un pacemaker corregge il ritmo cardiaco, ferma gli episodi di svenimento (attacchi di Stokes-Adams) e protegge dall’arresto cardiaco.

Panoramica

Che cos’è la sindrome di Stokes-Adams?

La sindrome di Stokes-Adams (detta anche sindrome di Adams-Stokes o sincope cardiaca) è una perdita di coscienza improvvisa e breve dovuta a un forte calo della gittata cardiaca. Ciò accade a causa di un ritmo cardiaco anomalo e di un cambiamento nella frequenza cardiaca. Svenite perché il vostro cervello non riceve abbastanza sangue che trasporta ossigeno.

Le persone affette da determinate patologie cardiache presentano un rischio maggiore di contrarre la sindrome di Stokes-Adams; per alcune persone, la sindrome può essere pericolosa per la vita.

Quanto è comune la sindrome di Stokes-Adams?

Circa il 34% delle persone di età pari o superiore a 65 anni che svengono lo fanno per una causa cardiaca. Tra le cause di sincope cardiaca, un ritmo cardiaco anomalo è la più comune.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi?

I sintomi della sindrome di Stokes-Adams possono includere:

  • Collasso improvviso e perdita di coscienza (svenimento), soprattutto durante uno sforzo o quando si è sdraiati sulla schiena.
  • Pelle pallida quando si perde conoscenza.
  • Pelle arrossata quando ci si riprende da uno svenimento.
  • Movimenti nervosi o convulsivi, simili a crisi convulsive.
  • Palpitazioni cardiache prima dello svenimento.

Gli operatori sanitari chiamano questi brevi episodi attacchi di Stokes-Adams. A volte, gli operatori scambiano la sindrome di Stokes-Adams per epilessia a causa dei suoi sintomi simili a crisi epilettiche.

Quali sono le cause della sindrome di Stokes-Adams?

Le cause della sindrome di Stokes-Adams includono:

  • Blocco cardiaco atrioventricolare completo o incompleto.
  • Tachicardia ventricolare.
  • Fibrillazione ventricolare.
  • Bradicardia.
  • Arresto ventricolare parossistico (l’arresto del movimento delle camere cardiache inferiori è una causa rara della sindrome di Stokes-Adams).

Quali sono i fattori di rischio della sindrome di Stokes-Adams?

I fattori di rischio per la sindrome di Adams-Stokes includono:

  • Avere più di 60 anni.
  • Avere un blocco di branca.
  • Soffrire di una malattia cardiaca.
  • Avere una storia familiare di malattie cardiache o ritmi cardiaci anormali.

Quali sono le complicazioni della sindrome di Stokes-Adams?

Alcuni dei ritmi cardiaci anomali che causano la sindrome di Adams-Stokes possono anche causare un arresto cardiaco. Le persone con la sindrome di Stokes-Adams possono farsi male quando svengono e cadono. Possono anche avere un incidente d’auto o perdere giorni di lavoro a causa dei loro sintomi.

Quali sono i rischi della sindrome di Stokes-Adams?

Senza trattamento, le persone con la sindrome di Stokes-Adams hanno da due a quattro volte più probabilità della popolazione generale di avere un incidente stradale. Non dovresti guidare finché non hai parlato con il tuo medico, hai ricevuto un pacemaker (se necessario) e non stai più svenendo.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome di Stokes-Adams?

Un operatore sanitario ti chiederà informazioni sulla tua storia di svenimenti e altri problemi medici. Inoltre:

  • Ti sottoporrò a un esame fisico per controllare la frequenza e il ritmo cardiaco.
  • Controlla la pressione sanguigna.
  • Se necessario, ordinare esami cardiaci.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare la sindrome di Stokes-Adams?

I test che i medici utilizzano per formulare una diagnosi della sindrome di Stokes-Adams possono includere:

  • Elettrocardiogramma (ECG).
  • Analisi del sangue.
  • Prova del tavolo basculante.
  • Studio elettrofisiologico.
  • Massaggio del seno carotideo.

Gestione e trattamento

Come si cura la sindrome di Stokes-Adams?

Un pacemaker temporaneo può aiutarti con i sintomi della sindrome di Stokes-Adams (se sono stati causati da una frequenza cardiaca bassa o inadeguata) finché non puoi ottenere un pacemaker permanente. Un pacemaker permanente:

  • Mantiene il battito cardiaco a un ritmo normale.
  • Impedisce al cuore di fermarsi.
  • Evita di svenire.

Complicazioni/effetti collaterali del trattamento della sindrome di Stokes-Adams

Le complicazioni derivanti dai pacemaker temporanei possono includere:

  • Malfunzionamento del dispositivo.
  • Infezioni.
  • Puntura cardiaca.

I pacemaker permanenti possono guastarsi a causa di batterie scariche o di componenti che non funzionano correttamente. Un operatore sanitario può sostituire componenti di un pacemaker o sostituire l’intero pacemaker.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da questo trattamento?

Dovresti essere in grado di tornare a casa dall’ospedale lo stesso giorno in cui ricevi il pacemaker, o forse il giorno dopo. A seconda del tuo lavoro, avrai bisogno di una settimana di assenza dal lavoro. Ci vogliono circa quattro settimane per una ripresa completa dopo aver ricevuto un pacemaker.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio?

Prendersi cura del cuore può aiutare ad abbassare il rischio di ritmi cardiaci anomali che causano la sindrome di Stokes-Adams. Per farlo, puoi:

  • Fare regolarmente attività fisica.
  • Mangia cibi a basso contenuto di grassi e sale che fanno bene al cuore.
  • Riduci il livello di stress.
  • Limita la quantità di bevande contenenti alcol che bevi.
  • Evitare l’uso di prodotti del tabacco.
  • Dormire a sufficienza ogni notte.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se sono affetto dalla sindrome di Stokes-Adams?

La sindrome di Stokes-Adams provoca svenimenti che possono essere molto destabilizzanti per la tua vita quotidiana. Presenta anche un rischio di lesioni quando sveni e cadi. Avrai bisogno di cure per evitare episodi di svenimento e/o morte cardiaca improvvisa a causa di un ritmo cardiaco anomalo.

Prospettive per la sindrome di Stokes-Adams

Se ti metti un pacemaker, la probabilità di un altro attacco di Stokes-Adams è del 5% o inferiore. Migliora anche le tue probabilità di sopravvivenza. La sindrome di Stokes-Adams è fatale nel 20%-30% dei casi.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Prendersi cura di sé significa gestire la condizione cardiaca che ha causato la sindrome di Adams-Stokes. Significa anche prestare attenzione a quanto bene funziona il pacemaker. Inoltre, assicurati di assumere tutti i farmaci che il tuo medico ti ha prescritto.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Dovresti rispettare tutti gli appuntamenti di follow-up programmati con il tuo medico. Questo gli consente di assicurarsi che il tuo pacemaker funzioni come dovrebbe. Contatta il tuo medico tra un appuntamento e l’altro se hai problemi con il tuo pacemaker.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

Le domande da porre al tuo fornitore potrebbero includere:

  • Con quale frequenza è necessario sottoporsi a controlli per il pacemaker?
  • I miei familiari sono a rischio di aritmie cardiache?
  • Con quale frequenza sarà necessario sostituire il mio pacemaker o la sua batteria?

Poiché i sintomi simili a crisi epilettiche della sindrome di Stokes-Adams possono farla sembrare epilessia, è importante avere una diagnosi accurata. Non aver paura di difenderti se ritieni di avere una patologia cardiaca che causa i tuoi sintomi. Il tuo medico può spiegarti il ​​processo di determinazione della patologia di cui soffri, così puoi sentirti sicuro della diagnosi.

In conclusione, la sindrome di Stokes-Adams, sebbene potenzialmente grave, può essere gestita efficacemente con un’adeguata diagnosi e trattamento. La consapevolezza dei sintomi, come la sincope improvvisa, è fondamentale per un intervento tempestivo. L’identificazione della causa sottostante, spesso un problema cardiaco, è essenziale per indirizzare il trattamento, che può variare dall’uso di farmaci all’impianto di un pacemaker. Con una corretta gestione, i pazienti con sindrome di Stokes-Adams possono vivere una vita normale e attiva.

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