La sindrome metabolica è una condizione complessa che coinvolge una combinazione di fattori di rischio, tra cui obesità, ipertensione, alti livelli di zucchero nel sangue e dislipidemia. Le cause della sindrome metabolica sono spesso legate a uno stile di vita poco salutare, caratterizzato da una dieta ricca di grassi e zuccheri e da scarsa attività fisica. I sintomi possono includere aumento del girovita, pressione alta e stanchezza cronica. Il trattamento della sindrome metabolica mira a modificare lo stile di vita attraverso dieta e esercizio fisico, oltre a eventuali farmaci per controllare i singoli fattori di rischio.
Panoramica
Cos’è la sindrome metabolica?
La sindrome metabolica è un gruppo di condizioni che insieme aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e ictus. Può portare anche ad altri problemi di salute, come condizioni legate all’accumulo di placche nelle pareti delle arterie (aterosclerosi) e danni agli organi.
Altri nomi per la sindrome metabolica includono:
- Sindrome X.
- Sindrome da insulino-resistenza.
- Sindrome dismetabolica.
Criteri per la sindrome metabolica
Una persona soddisfa i criteri per la sindrome metabolica se presenta almeno tre dei seguenti elementi:
- Eccesso di peso addominale: una circonferenza della vita superiore a 40 pollici negli uomini e nelle persone classificate come maschi alla nascita (AMAB) e 35 pollici nelle donne e nelle persone classificate come femmine alla nascita (AFAB)
- Ipertrigliceridemia: Livelli di trigliceridi pari a 150 milligrammi per decilitro di sangue (mg/dL) o superiori.
- Bassi livelli di colesterolo HDL: Colesterolo HDL inferiore a 40 mg/dL negli uomini e nelle persone AMAB o inferiore a 50 mg/dL nelle donne e nelle persone AFAB.
- Livelli elevati di zucchero nel sangue: Livello di zucchero nel sangue a digiuno pari o superiore a 100 mg/dl. Se è compreso tra 100 e 125 mg/dl, hai il prediabete. Se è superiore a 125 mg/dl, probabilmente soffri di diabete di tipo 2.
- Ipertensione: Valori della pressione sanguigna sistolica pari o superiore a 130 mmHg (il numero superiore) e/o diastolica pari o superiore a 85 mmHg (il numero inferiore).
Tutte queste condizioni aumentano individualmente il rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e ictus. Ma quando ne hai tre o più, il rischio aumenta in modo significativo. Dovresti vedere una diagnosi di sindrome metabolica come un segnale di avvertimento per provare a cambiare aspetti della tua salute per ridurre il rischio.
Quanto è diffusa la sindrome metabolica?
La sindrome metabolica è comune negli Stati Uniti. Circa 1 adulto su 3 ne è affetto.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della sindrome metabolica?
Non tutti gli aspetti della sindrome metabolica causano sintomi. Quindi, i tuoi sintomi varieranno in base a quale delle cinque condizioni hai. Ad esempio, la pressione alta, i trigliceridi alti e il colesterolo HDL basso di solito non causano sintomi.
Un livello elevato di zucchero nel sangue (iperglicemia) può causare sintomi in alcune persone, come:
- Pelle scurita sotto le ascelle o sulla parte posteriore e sui lati del collo (acanthosis nigricans).
- Visione offuscata.
- Aumento della sete (polidipsia).
- Aumento della minzione, soprattutto di notte.
- Fatica.
Rivolgiti a un operatore sanitario se avverti questi sintomi.
Quali sono le cause della sindrome metabolica?
Diversi fattori contribuiscono allo sviluppo della sindrome metabolica – ed è una complessa rete di fattori. Ma i ricercatori ritengono che la resistenza all’insulina sia il principale fattore alla base della sindrome.
La resistenza all’insulina si verifica quando le cellule dei muscoli, del grasso e del fegato non rispondono come dovrebbero all’insulina, un ormone prodotto dal pancreas che è essenziale per la vita e che regola i livelli di glucosio (zucchero) nel sangue.
Per diversi motivi, le cellule muscolari, adipose ed epatiche possono rispondere in modo inappropriato all’insulina. Ciò significa che non possono assorbire in modo efficiente il glucosio dal sangue o immagazzinarlo. Questa è la resistenza all’insulina. Di conseguenza, il pancreas produce più insulina per cercare di superare i crescenti livelli di glucosio nel sangue. Questo si chiama iperinsulinemia.
Se il tuo corpo non è in grado di produrre abbastanza insulina per gestire efficacemente il livello di zucchero nel sangue, ciò porta ad alti livelli di zucchero nel sangue (iperglicemia) e prediabete o diabete di tipo 2. La resistenza all’insulina e l’iperinsulinemia possono anche contribuire a:
- Obesità.
- Malattia cardiovascolare.
- Malattia del fegato grasso.
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
I seguenti fattori possono contribuire alla resistenza all’insulina:
- Eccesso di peso intorno all’addome o obesità: Il grasso corporeo rilascia sostanze chimiche (chiamate citochine proinfiammatorie) che attenuano l’effetto dell’insulina. Più grasso corporeo in eccesso hai, più questo può influenzare negativamente il funzionamento dell’insulina. Gli studi dimostrano che il grasso corporeo in eccesso attorno all’addome, in particolare, aumenta il rischio di resistenza all’insulina. L’eccesso di grasso viscerale (grasso attorno agli organi) provoca una maggiore resistenza all’insulina rispetto all’eccesso di grasso sottocutaneo (grasso sotto la pelle). Ma entrambi svolgono un ruolo nella sindrome metabolica.
- Mancanza di attività fisica: I tuoi muscoli utilizzano molto glucosio e glucosio immagazzinato (glicogeno) per funzionare. L’attività fisica rende il corpo più sensibile all’insulina e costruisce muscoli in grado di assorbire più glucosio nel sangue. La mancanza di attività fisica può avere effetti opposti e causare resistenza all’insulina.
- Alcuni farmaci: Alcuni farmaci possono causare resistenza all’insulina, inclusi i corticosteroidi, alcuni farmaci per la pressione sanguigna, alcuni trattamenti per l’HIV e alcuni farmaci psichiatrici.
- Genetica: I geni che hai ereditato dai tuoi genitori biologici possono contribuire alla resistenza all’insulina. Possono anche contribuire all’obesità, alla pressione alta e al colesterolo alto.
Diagnosi e test
La sindrome metabolica aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e ictus. Hai la sindrome metabolica se soddisfi almeno tre dei criteri.
Come viene diagnosticata la sindrome metabolica?
Un operatore sanitario eseguirà un esame fisico e ordinerà esami del sangue se ritiene che potresti essere a rischio o avere la sindrome metabolica. Controlleranno la pressione sanguigna e potrebbero misurare la circonferenza intorno alla vita.
Ordineranno esami del sangue, come:
- Pannello lipidico: Questo pannello comprende quattro diverse misurazioni del colesterolo e una misurazione dei trigliceridi.
- Pannello metabolico di base (BMP): questo pannello misura otto sostanze nel sangue e offre una visione generale della tua salute.
- Test della glicemia a digiuno: Un BMP include una lettura della glicemia, ma se non hai digiunato per il BMP, il tuo fornitore potrebbe farti sottoporre a un esame del sangue che controlla il livello di zucchero nel sangue dopo un digiuno da 8 a 12 ore.
Se soddisfi almeno tre dei cinque criteri basati sui risultati di questi test e dell’esame, soffrirai della sindrome metabolica.
Questi esami del sangue sono in genere test di routine. Pertanto, il tuo medico potrebbe dirti che hai la sindrome metabolica (o che sei a rischio per determinate condizioni di salute) dopo i test di routine.
Gestione e trattamento
Come viene trattata la sindrome metabolica?
Gli obiettivi principali del trattamento della sindrome metabolica sono ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2 se non li hai già. Il trattamento può comportare farmaci e/o cambiamenti nello stile di vita.
Cambiamenti nello stile di vita per gestire la sindrome metabolica
I cambiamenti dello stile di vita sono fondamentali per gestire le condizioni che contribuiscono alla sindrome metabolica. Le modifiche includono:
- Mantenere o lavorare per raggiungere un peso salutare per te: Il tuo medico potrebbe consigliarti di provare a perdere il peso in eccesso. Uno studio ha rivelato che perdere il 7% del peso in eccesso può ridurre l’insorgenza del diabete di tipo 2 del 58%.
- Fare esercizio fisico regolare: L’attività fisica ha numerosi benefici. Aiuta a combattere la resistenza all’insulina, può aiutare a mantenere sano il sistema cardiovascolare e può aiutarti a perdere peso se necessario. Qualsiasi aumento dell’attività fisica è utile. Ma prima di iniziare un programma di esercizi, chiedi al tuo fornitore quale livello di attività fisica è giusto per te.
- Mangiare cibi salutari per il cuore: Il tuo fornitore o nutrizionista potrebbe consigliarti di evitare di mangiare quantità eccessive di carboidrati (che stimolano la produzione eccessiva di insulina) e di mangiare meno grassi, zucchero, carni rosse e amidi trasformati malsani. Invece, probabilmente consiglieranno di seguire una dieta a base di cibi integrali che includa più verdure, frutta, cereali integrali, pesce e pollame magro. La dieta mediterranea è un esempio di dieta sana per il cuore.
- Ottenere un sonno di qualità: Un sonno di qualità è vitale per la salute generale. La mancanza di sonno e i disturbi del sonno (come l’apnea notturna) possono peggiorare la sindrome metabolica o contribuire al suo sviluppo. Se hai problemi a dormire, parla con il tuo medico. Possono eseguire test e suggerire trattamenti o modifiche alla routine del sonno.
- Evitare o smettere di fumare: Il fumo può ridurre il colesterolo HDL e aumentare la pressione sanguigna. Danneggia anche i vasi sanguigni, il che può portare alla malattia coronarica. Se fumi, prova a smettere.
- Gestire lo stress: Livelli elevati di cortisolo (l’“ormone dello stress”) per lunghi periodi di tempo possono aumentare i trigliceridi, la glicemia e la pressione sanguigna. Trova strategie per gestire lo stress, come esercizio fisico, yoga, consapevolezza o esercizi di respirazione.
Farmaci e trattamenti per la gestione della sindrome metabolica
Vari farmaci e trattamenti possono aiutare a gestire le condizioni che contribuiscono alla sindrome metabolica. Loro includono:
- Farmaci per il colesterolo: Le statine (inibitori dell’HMG CoA reduttasi) sono medicinali soggetti a prescrizione che le persone assumono per riportare il colesterolo a livelli sani.
- Farmaci per la pressione sanguigna: Questi farmaci (antipertensivi) sono medicinali soggetti a prescrizione che abbassano la pressione sanguigna in vari modi. Gli esempi includono tiazidici, ACE inibitori e bloccanti dei canali del calcio.
- Farmaci per il diabete orale: Questi farmaci agiscono in vari modi per abbassare il livello di zucchero nel sangue. Il farmaco più comune è la metformina, una biguanide.
- Chirurgia bariatrica: La chirurgia bariatrica (chirurgia per la perdita di peso) è una categoria di interventi chirurgici destinati ad aiutare le persone affette da obesità a perdere peso. Il tuo medico potrebbe consigliarti un intervento di chirurgia bariatrica se altri metodi di perdita di peso non hanno funzionato e se l’obesità rappresenta un rischio maggiore per la salute rispetto alla chirurgia.
- Trattamenti per i disturbi del sonno: Se soffri di disturbi del sonno, alcuni trattamenti possono aiutarti, come una macchina CPAP per l’apnea notturna o sonniferi per l’insonnia.
- Psicoterapia: “Psicoterapia” (terapia della parola) è un termine per una varietà di tecniche di trattamento che mirano ad aiutare una persona a identificare e modificare emozioni, pensieri e comportamenti malsani. La psicoterapia può aiutarti a gestire lo stress o a comprendere e modificare comportamenti malsani legati all’alimentazione, ad esempio.
È possibile invertire la sindrome metabolica?
Sì, è possibile invertire la sindrome metabolica. I cambiamenti nello stile di vita possono fare molto per migliorare la tua salute. Anche i farmaci possono aiutare. Il tuo medico lavorerà con te per trovare il piano migliore per te.
Prevenzione
Posso prevenire la sindrome metabolica?
Non è possibile modificare tutti i fattori che contribuiscono alla sindrome metabolica, come la genetica e l’età. Ma i cambiamenti nello stile di vita che possono aiutare a curare la sindrome metabolica sono gli stessi passi che possono aiutare a prevenirla.
Se hai una storia familiare di diabete, pressione alta o colesterolo alto, assicurati di dirlo al tuo medico.
È anche importante programmare le visite di routine dei fornitori. Il tuo fornitore può tenere traccia dei livelli di colesterolo, trigliceridi, pressione sanguigna e zucchero nel sangue. Prima riescono a individuare eventuali problemi, prima possono consigliare cambiamenti nello stile di vita e trattamenti per ridurre il rischio.
Prospettive/prognosi
Quali sono le possibili complicanze della sindrome metabolica?
La sindrome metabolica può portare a una vasta gamma di complicazioni, tra cui:
- Cardiopatia.
- Stenosi aortica (quando la valvola aortica nel cuore si restringe e il sangue non può fluire normalmente).
- Fibrillazione atriale (Afib).
- Malattia tromboembolica, come il tromboembolismo venoso.
- Colpo.
- Danni agli organi, in particolare danni al pancreas, al fegato, alla cistifellea e ai reni.
- Alcuni tumori, come il cancro al colon, al seno e alla prostata.
- Diabete di tipo 2.
- Infiammazione a lungo termine e problemi con il sistema immunitario.
- Disfunzione erettile.
- Complicanze della gravidanza, come preeclampsia, eclampsia e diabete gestazionale.
- Problemi con il pensiero e la memoria.
La buona notizia è che è possibile invertire la sindrome metabolica con cambiamenti nello stile di vita e farmaci. Prima puoi apportare modifiche per proteggere la tua salute, meglio è.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se soffri di sindrome metabolica, è importante ricevere cure continue. Dovresti consultare il tuo medico per quanto segue:
- Per monitorare la condizione: Potrebbe essere necessario misurare regolarmente la pressione sanguigna o sottoporsi a esami del sangue di routine per monitorare i livelli di trigliceridi e colesterolo. Assicurati di rispettare tutti i tuoi appuntamenti sanitari.
- Per domande sul tuo piano di trattamento: Informa il tuo fornitore se hai effetti collaterali dai tuoi farmaci o se vuoi smettere di prenderli. Inoltre, fai domande sui cambiamenti dello stile di vita, come la dieta o i programmi di esercizi.
Potresti essere sopraffatto nell’apprendere di avere la sindrome metabolica. Sappi che esistono diverse strategie per gestirlo o invertirlo. Il tuo medico sarà con te in ogni fase del percorso. Affidati a loro per supporto e consigli. Sono disponibili per aiutarti.
In conclusione, la sindrome metabolica è una condizione complessa che coinvolge una serie di fattori di rischio per malattie cardiache, ictus e diabete. Le cause della sindrome metabolica possono essere legate a fattori genetici, stili di vita poco salutari e obesità. I sintomi includono ipertensione, alti livelli di zucchero nel sangue, obesità addominale e alti livelli di grassi nel sangue. Il trattamento prevede modifiche dello stile di vita, come una dieta equilibrata e l’esercizio fisico regolare, oltre a eventuali farmaci per controllare i sintomi. È importante diagnosticare e trattare tempestivamente la sindrome metabolica per prevenire complicanze gravi.
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