La sostituzione del polso, o artroplastica del polso, è una procedura chirurgica che mira a ripristinare la funzionalità e alleviare il dolore associato a patologie croniche o lesioni al polso. Durante l’intervento, l’articolazione danneggiata viene sostituita con un’articolazione artificiale, consentendo al paziente di recuperare la mobilità e la forza nella mano e nel polso. Il periodo di recupero dopo la procedura può variare da qualche settimana a diversi mesi, a seconda della gravità della condizione e del paziente. Una corretta riabilitazione post-operatoria è essenziale per garantire una ripresa completa e duratura.
Panoramica
Cos’è la sostituzione del polso?
La sostituzione del polso è un intervento chirurgico volto a rimuovere un’articolazione del polso danneggiata e sostituirla con un’articolazione artificiale. La parte sostitutiva, chiamata protesi, è generalmente realizzata in metallo, con un distanziale in polietilene (plastica). È realizzato per funzionare come un polso normale e sano. Artroplastica è il termine medico per la sostituzione dell’articolazione.
Il polso è un’articolazione complessa contenente molte piccole ossa. Collega la mano e l’avambraccio (la metà inferiore del braccio, dal gomito alla mano). L’articolazione del polso è anche chiamata articolazione radiocarpale.
L’articolazione del polso ti aiuta a piegare, raddrizzare e ruotare la mano. Si muove durante molte attività quotidiane, come salutare, lavarsi i capelli, scrivere o raccogliere qualcosa. Se l’articolazione è gravemente danneggiata o rigida, molte attività quotidiane possono essere dolorose.
Qual è la differenza tra sostituzione del polso e fusione del polso?
La fusione articolare (artrodesi) è un intervento chirurgico che collega permanentemente le ossa che formano un’articolazione. Aiuta a stabilizzare l’articolazione e a ridurre il dolore.
Dopo la fusione del polso, non sei più in grado di muovere l’articolazione. Ma con l’artroplastica del polso, puoi ancora muovere l’articolazione dopo l’intervento. Le fusioni generalmente forniscono un eccellente sollievo dal dolore per tutta la vita, senza alcuna restrizione al sollevamento o alla presa, o impatto su tipi di attività (come l’uso di un martello, utensili elettrici o una racchetta da tennis).
Perché viene eseguito un intervento di sostituzione del polso?
La sostituzione del polso è un’altra opzione utilizzata per trattare il dolore al polso causato dall’artrite dopo che tutti gli altri trattamenti hanno fallito. I trattamenti non chirurgici di prima linea di solito includono:
- Modifiche alla tua attività.
- Farmaci antidolorifici (antinfiammatori e paracetamolo).
- Stecche per il polso e farmaci topici.
- Terapia fisica o occupazionale.
- Iniezioni di steroidi (cortisone).
Le condizioni più comuni che possono portare al dolore al polso sono:
- Lesioni, come una frattura ossea.
- Artrite al polso, inclusa l’artrosi (una malattia degenerativa delle articolazioni) e l’artrite reumatoide (una malattia infiammatoria).
- Fusione del polso fallita.
- Osteonecrosi, quando il tessuto osseo muore perché non riceve abbastanza sangue.
Se tutte le altre opzioni di trattamento falliscono, l’artroplastica del polso può aiutare:
- Elimina i suoni di clic, scricchiolii o stridore durante il movimento.
- Mantenere il range di movimento (la distanza che l’articolazione del polso può flettere o estendere).
- Ridurre la rigidità e il gonfiore.
- Allevia il dolore articolare.
- Ripristina il movimento senza dolore del polso, della mano e delle dita.
Quanto sono comuni le sostituzioni del polso?
La sostituzione articolare è comune in vari siti del corpo. Ma l’intervento di sostituzione del polso viene eseguito meno frequentemente rispetto ad altri tipi di artroplastica, come:
- Sostituzione dell’anca.
- Sostituzione del ginocchio.
- Sostituzione della spalla.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima dell’artroplastica del polso?
La sostituzione del polso deve essere eseguita solo da un chirurgo ortopedico esperto, preferibilmente uno sottospecializzato in chirurgia della mano. Prima di raccomandare la procedura, lo specialista in ossa e articolazioni dovrà:
- Chiederti informazioni sulla tua salute generale e su eventuali condizioni mediche che hai.
- Chiedi informazioni sul tuo dolore al polso, da quanto tempo si manifesta e come influisce sulla tua vita.
- Esamina il polso per verificarne la forza e l’ampiezza di movimento.
- Ordina le radiografie del polso per ottenere immagini delle ossa coinvolte.
- Esegui altri test per assicurarti di essere abbastanza sano per un intervento chirurgico (ad esempio, esami del sangue).
- Assicurati che siano state provate altre opzioni terapeutiche più conservative e che altre opzioni chirurgiche siano state discusse con te.
Cosa succede durante la sostituzione del polso?
La sostituzione del polso viene eseguita in un ospedale o in un centro chirurgico ambulatoriale. La procedura richiede solitamente meno di due ore.
L’équipe chirurgica:
- Ti anestetizza attraverso una flebo nel braccio per farti addormentare. La maggior parte dei pazienti riceverà anche un blocco degli arti superiori per fornire un sollievo dal dolore postoperatorio più duraturo.
- Fai un’incisione (taglio) sulla parte superiore del polso.
- Rimuovi l’articolazione e taglia via la cartilagine e l’osso danneggiati.
- Inserire la protesi.
- Attaccalo alle ossa su ciascun lato dell’articolazione con perni, viti o cemento osseo.
- Assicurati che l’articolazione artificiale sia a posto e sicura.
- Verifica che l’articolazione si muova in modo appropriato.
- Assicurarsi che i tessuti circostanti come tendini e nervi siano di nuovo al loro posto.
- Chiudere l’incisione, solitamente con punti di sutura.
- Avvolgi il polso con bende sterili e una stecca.
L’intervento di sostituzione del polso può essere combinato con altre procedure per correggere i problemi associati a tendini, nervi e articolazioni del pollice o delle dita.
Rischi/benefici
Quali sono i pro e i contro della sostituzione del polso?
Il tuo team sanitario esaminerà i benefici e i rischi associati alla sostituzione del polso.
I vantaggi includono:
- Migliore libertà di movimento del polso.
- Miglioramento della funzionalità del polso, della mano e del braccio.
- Meno rigidità e gonfiore al polso.
- Sollievo dal dolore.
Le complicanze legate alla sostituzione del polso sono rare ma possono includere:
- Coaguli di sangue.
- Infezione nell’articolazione/protesi.
- Infezione della ferita.
- Malfunzionamento della protesi (può rompersi, allentarsi o lussarsi).
- Lesione ai nervi.
Recupero e prospettive
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un intervento di sostituzione del polso?
Il recupero da una sostituzione del polso richiede solitamente dalle sei alle dodici settimane. Dopo che il gesso sarà stato rimosso, probabilmente indosserai una stecca.
Il tuo team sanitario ti incoraggerà a fare esercizi per rafforzare il tuo polso. Anche se all’inizio può essere doloroso, il movimento dovrebbe diventare meno doloroso col tempo. Il chirurgo può anche raccomandare una terapia fisica o occupazionale per aiutarti a recuperare.
Come dovrei prendermi cura di me stesso dopo l’artroplastica del polso?
Alcune strategie possono aiutarti a recuperare più rapidamente e in sicurezza a casa. Aiuteranno anche la tua nuova articolazione a durare più a lungo.
- Chiedi a qualcuno di aiutarti con le attività quotidiane immediatamente dopo l’intervento chirurgico. Pasti già pronti, piatti di carta e vestiti con le maniche larghe ti renderanno la vita un po’ più semplice.
- Evitare qualsiasi sforzo eccessivo sulla protesi, come l’uso di un martello e il movimento dell’articolazione in posizioni estreme.
- Non sollevare più peso di quanto raccomandato dal tuo team sanitario. Potrebbe trattarsi di appena cinque libbre per prevenire l’usura prematura e il fallimento dell’impianto.
- Previeni cadute che potrebbero ferirti il polso. Ad esempio, assicurati che qualsiasi pericolo di inciampo sia rimosso da casa tua. Ed evitare sport e altre attività che presentano un alto rischio di caduta.
Quanto dura una sostituzione del polso?
Un’articolazione protesica dura in media dai 10 ai 15 anni.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare un medico dopo una sostituzione del polso?
Chiama il tuo chirurgo se noti segni di infezione, tra cui:
- Febbre o brividi.
- Dolore che non scompare o peggiora.
- Pus o cattivo odore proveniente dall’incisione.
- Rossore o gonfiore attorno all’incisione.
Inoltre, informa il tuo team sanitario se eventualmente riscontri segni di cedimento dell’articolazione impiantata, come ad esempio:
- Diminuzione della funzione o della forza articolare.
- Instabilità (sensazione che potrebbe cedere).
- Dolore.
- Rigidità.
- Rigonfiamento.
Se un infortunio o un’artrite causano dolore costante al polso, un chirurgo ortopedico può consigliare la sostituzione del polso. Questo tipo di artroplastica rimuove un’articolazione del polso danneggiata e la sostituisce con un’articolazione artificiale (artificiale). La procedura può ridurre il dolore e migliorare la capacità di svolgere attività quotidiane.
In conclusione, la sostituzione del polso tramite artroplastica è una procedura chirurgica efficace per trattare gravi lesioni o malattie croniche che colpiscono l’articolazione del polso. Dopo l’intervento, il paziente può beneficiare di un recupero graduale attraverso la terapia fisica e l’esercizio mirato. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico per garantire una ripresa completa e duratura. Inoltre, è consigliabile adottare uno stile di vita sano e evitare attività che possano sollecitare eccessivamente il polso riparato.
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