La sostituzione della spalla è un intervento chirurgico complesso che può portare a una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della funzione articolare. Il processo di recupero dopo l’operazione richiede tempo, impegno e fisioterapia per riabilitare completamente l’articolazione. In questo articolo esploreremo i dettagli della chirurgia di sostituzione della spalla, i tempi di recupero e i passaggi cruciali per un recupero completo e efficace.
Panoramica
Video didattico che descrive l’intervento di sostituzione totale della spalla.
Cos’è una sostituzione della spalla?
Una sostituzione della spalla è una procedura che cerca di eliminare la fonte del dolore e della disfunzione sostituendo le parti danneggiate dell’articolazione della spalla con componenti artificiali chiamati protesi. Le ragioni più comuni per un intervento di sostituzione della spalla sono l’artrosi, l’artropatia della cuffia dei rotatori, la necrosi avascolare o l’artrite reumatoide. La procedura ha lo scopo di alleviare il dolore, migliorare la forza, aumentare la gamma di movimento e consentirti di utilizzare la spalla e il braccio.
Come funziona la tua spalla?
Simile all’articolazione dell’anca, la spalla è una grande articolazione sferica. Può ruotare attraverso una gamma di movimento maggiore rispetto a qualsiasi altra articolazione del corpo. L’articolazione della spalla è costituita da ossa, tendini, muscoli e legamenti che mantengono la spalla in posizione e ne consentono il movimento. Le ossa dell’articolazione della spalla includono la clavicola (clavicola), la scapola (grande osso triangolare piatto chiamato scapola) e l’omero (osso del braccio).
La clavicola si collega con la scapola nell’articolazione acromionclavicolare o articolazione AC. La clavicola attacca la spalla alla gabbia toracica e la tiene fuori e lontana dal corpo. La testa arrotondata dell’omero, o osso del braccio, poggia contro l’incavo della scapola. Le superfici delle ossa in cui si toccano sono ricoperte da una sostanza liscia chiamata cartilagine che protegge le ossa e consente loro di scivolare e muoversi facilmente. I muscoli e i tendini che circondano la spalla forniscono stabilità e supporto. Un tessuto sottile e liscio chiamato membrana sinoviale copre tutte le rimanenti superfici all’interno dell’articolazione della spalla. In una spalla sana, questa membrana produce una piccola quantità di fluido che lubrifica la cartilagine ed elimina quasi ogni attrito nella spalla.
I muscoli della cuffia dei rotatori sono un gruppo di quattro muscoli che circondano l’articolazione della spalla e i loro tendini si attaccano all’estremità dell’osso del braccio. La funzione della cuffia dei rotatori è quella di tenere insieme l’articolazione sferica e aiutarne il movimento. Ecco perché quando i tendini della cuffia dei rotatori si lesionano, i pazienti avvertono dolore, instabilità e perdita di funzionalità. Un trauma derivante da una caduta in un paziente anziano o un infortunio causato da uno sport di contatto può portare alla rottura della cuffia dei rotatori. A seconda delle dimensioni e della posizione della lesione, dell’età del paziente, della durata dei sintomi, dello stato di salute generale, dell’ampiezza di movimento e del livello di attività desiderato, le lesioni della cuffia dei rotatori possono essere trattate con terapia fisica o occasionali iniezioni di cortisone e quando questi approcci falliscono, è possibile bisogno di un intervento chirurgico.
Quanto sono comuni gli interventi di sostituzione della spalla?
Ogni anno più di 70.000 persone negli Stati Uniti si sottopongono a questa procedura.
Di cosa sono fatte le protesi?
Una sfera di metallo viene utilizzata per sostituire la sfera omerale che è realizzata in uno speciale tipo di acciaio inossidabile che è fissato a uno stelo solitamente in titanio e mantiene la sfera attaccata al braccio mentre una coppa in polietilene sostituisce la cavità glenoidea .
Perché viene eseguita una sostituzione della spalla?
L’intervento di sostituzione della spalla è un’opzione offerta ai pazienti che soffrono di disfunzione articolare. Questo di solito è il risultato di osteoartrite, artropatia da lesione della cuffia dei rotatori, necrosi avascolare o artrite reumatoide o (raramente) per coloro che hanno subito una grave frattura a causa di un trauma o di una caduta. Generalmente, vengono prese in considerazione per prime tutte le altre modalità di trattamento, come la terapia fisica e i farmaci.
Potresti essere un candidato per un intervento di sostituzione della spalla se presenti i seguenti sintomi:
- Il dolore alla spalla è così grave che hai difficoltà con le attività quotidiane come lavarti, vestirti e frugare in un armadietto.
- Hai perdita di movimento nella spalla.
- Hai debolezza alla spalla.
- Hai un dolore così forte che ti impedisce di dormire bene la notte.
- Hai provato farmaci antinfiammatori, iniezioni di cortisone e terapia fisica senza alcun sollievo.
- Hai subito un intervento chirurgico in artroscopia, una riparazione della cuffia dei rotatori o una frattura che non è riuscita ad alleviare i sintomi.
Quali sono i tipi di protesi di spalla?
Il tuo chirurgo parlerà con te del tipo di sostituzione della spalla di cui potresti aver bisogno. Ci sono quattro opzioni:
- Emiartroplastica: In questa procedura vengono sostituiti solo la sfera e lo stelo. Lo stelo è collegato alla sfera e articolato con la vostra presa naturale.
- Emiartroplastica di rivestimento: Si tratta della sostituzione della superficie articolare della testa omerale con una protesi a calotta, priva di stelo.
- Sostituzione anatomica totale della spalla: L’articolazione artritica viene sostituita con una sfera di metallo lucidato attaccata ad uno stelo sul lato omerale e una coppetta di plastica sulla cavità glenoidea.
- Artroplastica totale della spalla senza stelo: Si tratta di una versione con conservazione dell’osso dell’artroplastica totale della spalla in cui la sfera metallica è attaccata alla parte superiore del braccio senza stelo.
- Sostituzione totale inversa della spalla: Nella sostituzione totale inversa della spalla, l’articolazione è letteralmente invertita, il che significa che la sfera di metallo viene posizionata dove si trovava l’incavo glenoideo e una coppetta di plastica viene attaccata allo stelo e viene spostata sull’osso della parte superiore del braccio (omero).
Cosa succede al primo appuntamento per un intervento di sostituzione della spalla?
La visita di consultazione e l’appuntamento iniziale con il chirurgo ortopedico includeranno una serie di radiografie, un esame fisico e una revisione approfondita della tua storia medica.
- L’esame fisico aiuterà il chirurgo a determinare la fonte del dolore e anche la diminuzione del range di movimento.
- I raggi X rivelano speroni ossei, superfici articolari danneggiate e eventuali spazi articolari ristretti. Se si è verificato un trauma o una lesione alla spalla, la radiografia aiuterà il tuo medico a valutare se la frattura può essere riparata o se la spalla dovrà essere sostituita.
- Dettagliare una storia del problema alla spalla include descrivere al chirurgo il grado di dolore durante l’attività, l’uso limitato, la perdita di movimento e il dolore a riposo, i trattamenti precedenti inclusi farmaci, iniezioni, terapia fisica e interventi chirurgici precedenti.
Con queste informazioni e insieme alla tua famiglia, tu e il tuo chirurgo ortopedico determinerete i migliori passi successivi.
Dettagli della procedura
Come mi preparo per un intervento di sostituzione della spalla? Cosa succede prima della procedura?
A meno che non ci sia un’emergenza, l’intervento verrà programmato in anticipo. Conoscendo la data dell’intervento, avrai tempo sufficiente per prepararti e pianificare qualsiasi aiuto speciale di cui potresti aver bisogno dopo la dimissione dall’ospedale. È importante avere un partner che ti assista negli esercizi a casa dopo la dimissione. Il tuo partner dovrebbe accompagnarti alla terapia fisica almeno una o due volte durante la tua degenza ospedaliera. La sostituzione della spalla può essere eseguita in regime ambulatoriale, ma in media rimarrai una notte in ospedale dopo l’intervento per assicurarti che il tuo dolore sia ben gestito e che tu sia stabile dal punto di vista medico prima di lasciare l’ospedale.
Una serie di test preoperatori saranno programmati una o due settimane prima dell’intervento. Di solito includono: alcuni esami del sangue, un elettrocardiogramma (ECG) che valuta l’attività elettrica del cuore e una visita con un operatore sanitario per assicurarsi che tu sia autorizzato dal punto di vista medico a sottoporsi a un intervento chirurgico. Alcuni farmaci potrebbero essere interrotti perché complicherebbero l’intervento chirurgico e potrebbe essere necessario continuare con altri farmaci. È necessario interrompere l’uso di qualsiasi farmaco antinfiammatorio, inclusa l’aspirina, una settimana prima dell’intervento, salvo diversa indicazione. Durante questa visita ti verranno fornite istruzioni relative ai farmaci giornalieri.
La maggior parte dei pazienti trascorre la notte prima dell’intervento a casa o in un albergo vicino. Verranno poi ricoverati in ospedale la mattina successiva. Verrete informati tramite una telefonata il giorno prima circa l’ora esatta e il luogo in cui recarvi il giorno dell’intervento. Non puoi mangiare o bere nulla dopo la mezzanotte del giorno prima dell’intervento.
Il medico e l’anestesista discuteranno il tipo di anestetico più appropriato. La forma più frequente è l’anestesia generale mediante la somministrazione di farmaci attraverso la flebo che ti manterranno rilassato, a tuo agio e sedato. Ti verrà inoltre data la possibilità di integrare la tua anestesia con un anestetico regionale o di blocco per ridurre al minimo il dolore postoperatorio.
Dopo l’intervento chirurgico, la maggior parte dei pazienti è in grado di consumare una cena normale e di andare in bagno. L’anestesia regionale offre un sollievo prolungato dal dolore dopo l’operazione. Un membro della famiglia può rimanere con te fino al momento dell’intervento chirurgico (a seconda delle regole sulle visite ospedaliere). Eventuali smalti dalle unghie dovranno essere rimossi prima del ricovero. Ti verrà chiesto di rimuovere tutti i gioielli, gli occhiali, la dentiera, le parrucche e le lenti a contatto. Nessun anello può essere indossato su nessuna delle mani e qualsiasi oggetto di valore deve essere lasciato a casa o regalato ai propri familiari.
Le infermiere ti prepareranno per l’intervento chirurgico misurando la pressione sanguigna, il polso, la temperatura e somministrandoti farmaci preoperatori. Questi farmaci possono causare sonnolenza e secchezza delle fauci. Una linea endovenosa o endovenosa per liquidi, farmaci e antibiotici verrà quindi inserita nel braccio prima di andare in sala operatoria.
Verrai trasportato in sala operatoria su un carrello. Diversi operatori ospedalieri ti chiederanno il tuo nome, verificheranno il tuo braccialetto identificativo e ti chiederanno quale spalla verrà operata, destra o sinistra.
La tua famiglia può attendere nell’area designata, dove potrà effettuare il check-in con l’addetto alla reception. Non appena l’intervento sarà terminato, il chirurgo chiamerà la sala d’attesa e chiederà di parlare con la tua famiglia. Se l’intervento viene prolungato per qualsiasi motivo, il chirurgo di solito fornirà aggiornamenti periodici ai tuoi familiari e li terrà informati sui progressi.
Cosa succede durante l’intervento di sostituzione della spalla?
Nella sala operatoria incontrerai infermieri, medici, tecnici e anestesisti. La sala operatoria sarà luminosa e molto fresca. Sono disponibili coperte per tenerti al caldo. A causa del numero di persone che lavorano, la stanza sembrerà molto affollata e un po’ rumorosa. Verrai quindi spostato sul tavolo operatorio e messo a tuo agio. Verrà appeso un telo chirurgico sterile per schermare e proteggere il sito chirurgico. L’anestesista rimarrà accanto alla tua testa, monitorando le tue condizioni durante l’intervento.
Quanto durerà l’intervento di sostituzione della spalla?
L’intervento durerà circa due ore. Sarà più lungo per i tuoi familiari perché ci vorrà circa un’ora dopo averli salutati perché l’intervento abbia inizio e ci vorranno circa una o due ore dopo l’intervento perché tu possa riprenderti completamente dall’anestesia generale e poterli rivedere .
Sarò incosciente durante l’intervento di sostituzione della spalla?
SÌ. Sarai sotto anestesia generale per tenerti addormentato.
Cosa devo aspettarmi dopo la procedura?
Dopo l’intervento chirurgico, verrai trasportato all’Unità di recupero post anestesia (PACU), dove sarai assistito da infermieri qualificati e membri del team di anestesiologia. Monitoreranno frequentemente i tuoi segni vitali (pressione sanguigna, polso e respirazione) mentre ti stai riprendendo dagli effetti dell’anestesia. Quando ti svegli, avrai una medicazione sulla spalla. Durante la permanenza nella sala di risveglio verrà eseguita una radiografia della spalla.
La permanenza minima in un PACU è di almeno un’ora. La durata del soggiorno dipende da molti fattori, inclusi gli effetti dell’anestesia. I tuoi medici e infermieri valuteranno le tue condizioni e determineranno il momento migliore per il tuo rilascio in una stanza d’ospedale. La tua famiglia non sarà autorizzata a entrare nel PACU, ma potrà farti visita quando sarai assegnato a una stanza d’ospedale.
Dopo essere stato trasportato nella tua stanza e assistito nel tuo letto, la tua infermiera valuterà le tue condizioni, controllando i tuoi segni vitali, la medicazione della spalla, il movimento e la sensazione della tua mano. Il braccio può essere posizionato in un’imbracatura per le prime 24 ore dopo l’intervento.
Poiché l’intervento chirurgico alla spalla è doloroso, il controllo del dolore è molto importante. Il blocco nervoso regionale dovrebbe mascherare la maggior parte del dolore, ma a volte il blocco potrebbe non funzionare al 100% e potrebbe essere necessario assumere farmaci antidolorifici per via orale per rimanere a proprio agio.
Durante il ricovero sei incoraggiato ad alzarti dal letto e a muoverti. Porta con te abiti larghi, così ti sarà più facile vestirti. Potrai fare la doccia dopo 48 ore.
Il fisioterapista ti aiuterà a imparare restrizioni ed esercizi specifici e come continuarli a casa. Riceverai anche istruzioni scritte al momento della tua dimissione. Questi esercizi sono abbastanza semplici e di solito richiedono solo un breve lasso di tempo.
Un esito positivo della sostituzione totale dell’articolazione della spalla dipende in larga misura dall’esecuzione meticolosa degli esercizi. Attraverso questo programma di esercizi strutturato, i tuoi muscoli verranno metodicamente e progressivamente allungati e rafforzati nell’arco di un anno. L’effetto desiderato è il funzionamento ottimale della vostra nuova protesi totale di spalla. La maggior parte dei pazienti non necessita di terapia fisica ma, in alcune situazioni, può essere necessaria una terapia fisica ambulatoriale formale dopo la dimissione dall’ospedale. Il tuo chirurgo ne discuterà con te durante le visite di follow-up in studio in base ai tuoi progressi con gli esercizi autodiretti.
Un terapista occupazionale ti visiterà almeno una volta in ospedale prima della tua dimissione. Il tuo terapista fornirà istruzioni e dispositivi di assistenza per aiutarti a mantenere la tua indipendenza e proteggere la tua nuova spalla da lesioni.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi dell’intervento di sostituzione della spalla?
Sollievo dal dolore e miglioramento della gamma di movimento e funzionalità.
Ci sono complicazioni nell’intervento di sostituzione della spalla?
Tutti gli interventi chirurgici comportano qualche rischio. Ci sono diverse possibili complicazioni che seguono un intervento di sostituzione della spalla:
- Infezione: Le infezioni minori nell’area della ferita vengono trattate con antibiotici mentre le infezioni maggiori possono richiedere un ulteriore intervento chirurgico.
- Dislocazione: In caso di sostituzione totale inversa della spalla, l’impianto può dislocarsi richiedendo una riduzione chiusa o un intervento chirurgico per ridurre o rivedere l’impianto.
- Altri problemi con la protesi: Le protesi possono usurarsi e talvolta i componenti possono allentarsi. A volte sono necessari ulteriori interventi chirurgici.
- Lesione ai nervi: I nervi possono essere danneggiati durante l’intervento chirurgico.
Esiste un rischio maggiore di complicanze se si soffre di diabete. I pazienti con diabete possono avere complicazioni e infezioni della ferita.
Recupero e prospettive
Istruzioni per andare a casa
- Controllare quotidianamente l’incisione per un aumento del gonfiore o del drenaggio.
- Mantenere intatta la medicazione. La tua medicazione è sigillata e ti permetterà di fare il bagno e la doccia. Lascia che l’acqua goccioli sopra e poi asciugalo con un tampone. La medicazione verrà rimossa al primo appuntamento di controllo.
- Alla dimissione, ti verrà fissato un appuntamento da 10 a 14 giorni dopo per rimuovere la medicazione e una prescrizione per gli antidolorifici.
- Il tuo medico ti consiglierà le precauzioni specifiche e le limitazioni dell’attività.
Le istruzioni generali includono quanto segue:
- Guida secondo le istruzioni del tuo medico. Avrai però bisogno di un autista disponibile che ti accompagni a casa al momento della dimissione.
- Limita il sollevamento di oggetti più pesanti di un bicchiere d’acqua per le prime due o quattro settimane.
- Limita il sollevamento di oggetti pesanti per due mesi.
- Riprendere il movimento attivo del braccio entro i limiti del dolore.
- Continua gli esercizi a casa come indicato dal tuo fisioterapista e da altri operatori sanitari. Fai attenzione: non esagerare!
- Non usare il braccio operativo per alzarti da un letto o da una sedia.
- Non eseguire sollevamenti pesanti ripetitivi. Non praticare sport di contatto.
- Evitare di posizionare il braccio in qualsiasi “posizione estrema” per le prime sei settimane dopo l’intervento. Un esempio è non allungare il braccio di lato o dietro la schiena.
Dopo la dimissione
La tua riabilitazione sarà continua e progressiva. Potrebbero essere necessari da sei mesi a un anno per ottenere il beneficio ottimale. È importante rendersi conto che i progressi a volte sono lenti e non sempre costanti. Devi perseverare nel tuo programma terapeutico, eseguendo gli esercizi più volte al giorno per 5-10 minuti ciascuno. Non sollevare nulla di più pesante di cinque chili durante il primo mese successivo all’intervento. Inoltre, astieniti dall’usare il braccio per sollevare, raggiungere, spingere o tirare sopra il livello della vita (per sei settimane). Dopo circa sei settimane inizierai la terapia fisica in cui utilizzerai attrezzature di tipo palestra per rafforzare i tuoi muscoli. L’operatore sanitario monitorerà i tuoi progressi durante le visite a intervalli di sei settimane per i primi quattro-cinque mesi, quindi con minore frequenza per un anno.
Tieni presente che qualsiasi operatore sanitario o dentista che prevede una futura procedura operativa o invasiva, compreso il lavoro dentale, deve somministrarti antibiotici prima e dopo l’intervento per prevenire l’infezione. Ciò include tutti gli interventi chirurgici, le procedure minimamente invasive (o “oscopia”), le estrazioni dei denti e i canali radicolari. Qualsiasi infezione, come un’infezione del tratto urinario, deve essere trattata tempestivamente con antibiotici, poiché i batteri possono diffondersi nell’articolazione sostituita. Quando ricevi un trattamento medico, informa la persona responsabile che hai subito una sostituzione totale della spalla.
Il ritorno al lavoro dipende dai tuoi progressi con la terapia e dalle tue esigenze lavorative. Le persone che non svolgono un lavoro fisicamente impegnativo di solito possono tornare al lavoro dopo due mesi. Se il tuo lavoro prevedeva il sollevamento di carichi pesanti o lo svolgimento di attività ripetitive sopra la testa, potresti dover apportare modifiche al tuo ambiente di lavoro. Se svolgi un lavoro molto impegnativo, dovresti massimizzare gli esercizi terapeutici, compreso il rafforzamento, e discutere con il tuo chirurgo il momento migliore per tornare al lavoro. Le persone che hanno subito una sostituzione della spalla possono praticare sport come il golf, il nuoto e il tennis. Discuti prima i tuoi obiettivi con il tuo chirurgo e terapista in modo da poter pianificare le tue attività riabilitative e sportive di conseguenza.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un intervento di sostituzione della spalla?
Il periodo di recupero varia da persona a persona e dipende anche dal tipo di intervento chirurgico effettuato. In genere, dovresti usare il braccio per attività all’altezza della vita il primo giorno dopo l’intervento. Dovresti vestirti e nutrirti entro la prima settimana. Fai attenzione alla guida. Riprendi la guida solo quando sei sicuro di poterlo fare in sicurezza.
Quando chiamare il medico
Quando contattare il proprio operatore sanitario:
Se riscontri problemi o hai domande e dubbi, chiama l’ufficio del tuo chirurgo. Qualsiasi sintomo come febbre, aumento del drenaggio, arrossamento, gonfiore o un aumento improvviso e significativo del dolore o un cambiamento nella sensazione o nel movimento del braccio dopo la risoluzione del blocco nervoso deve essere segnalato tempestivamente.
Risorse
Scarica le guide al trattamento
- Scarica una guida gratuita sul dolore alla spalla
In conclusione, la sostituzione della spalla tramite intervento chirurgico può essere un’opzione efficace per coloro che soffrono di gravi problemi articolari. Dopo l’operazione, è fondamentale seguire un piano di riabilitazione per garantire una rapida ripresa e un pieno recupero della funzionalità della spalla. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico e dello specialista per ottenere i migliori risultati possibili. Con impegno e determinazione, è possibile riprendere le attività quotidiane e tornare a godere di una vita attiva e senza dolore.
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