Stenosi spinale: cos’è, cause, sintomi e trattamento

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La stenosi spinale è una condizione degenerativa che colpisce il canale spinale, restringendolo e comprimendo i nervi al suo interno. Questa condizione può causare dolore, debolezza, intorpidimento e altri sintomi debilitanti. Fortunatamente, esistono diverse opzioni di trattamento, chirurgiche e non, che possono aiutare ad alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili per la stenosi spinale.

La stenosi spinale si verifica quando lo spazio attorno al midollo spinale diventa troppo stretto. Ciò irrita il midollo spinale e/o i nervi che si diramano da esso. La stenosi spinale causa sintomi come dolore alla schiena o al collo e formicolio alle braccia o alle gambe. Esistono diverse cause, così come diverse opzioni di trattamento.

Panoramica

Illustrazione di una vertebra lombare con stenosi spinale, che mostra una crescita eccessiva dell'osso e un'irritazione dei nervi.Uno spazio ristretto nel canale spinale (stenosi spinale) può causare irritazione, compressione o pizzicamento del midollo spinale o dei nervi.

Cos’è la stenosi spinale?

La stenosi spinale è il restringimento di uno o più spazi all’interno del canale spinale. Il canale spinale è il tunnel che attraversa ciascuna vertebra della colonna vertebrale. Contiene il midollo spinale. Meno spazio all’interno del canale spinale crea crampi al midollo spinale e ai nervi che si diramano da esso (radici nervose).

Uno spazio ristretto può causare irritazione, compressione o pizzicamento del midollo spinale o dei nervi. Ciò può causare mal di schiena e altri problemi ai nervi, come la sciatica. Diverse condizioni e lesioni possono portare a un restringimento del canale spinale.

La stenosi spinale può colpire chiunque, ma è più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni.

La condizione colpisce più comunemente due aree della colonna vertebrale:

  • Parte bassa della schiena (stenosi spinale lombare): La colonna lombare è composta da cinque ossa (vertebre) nella parte bassa della schiena. Le vertebre lombari, note come L1 a L5, sono le più grandi dell’intera colonna vertebrale.
  • Collo (stenosi spinale cervicale): La colonna cervicale è composta da sette vertebre nel collo. Queste vertebre sono etichettate da C1 a C7.

Anche la parte centrale della schiena (colonna vertebrale toracica) può essere affetta da stenosi spinale, ma si tratta di un problema raro.

Quanto è comune la stenosi spinale?

La stenosi spinale è abbastanza comune. Le alterazioni degenerative della colonna vertebrale colpiscono fino al 95% delle persone entro i 50 anni. La stenosi spinale è una di queste alterazioni. Per le persone di età superiore ai 65 anni sottoposte a intervento chirurgico alla colonna vertebrale, la stenosi spinale lombare è la diagnosi più comune.

Illustrazione che mostra la colonna lombare e le vertebre sane. Una colonna vertebrale e delle vertebre sane offrono spazio sufficiente al midollo spinale e alle radici nervose.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della stenosi spinale?

A seconda di dove e quanto è grave la stenosi spinale, potresti avvertire i seguenti sintomi nel collo, nella schiena, nelle braccia, nelle gambe, nelle mani o nei piedi:

  • Dolore
  • Intorpidimento.
  • Formicolio.
  • Debolezza.

La stenosi spinale di solito si sviluppa lentamente nel tempo. Per questo motivo, potresti non avere alcun sintomo per un po’, anche se si manifesta su radiografie o altri esami di imaging. I sintomi possono andare e venire e colpire ogni persona in modo diverso.

Sintomi della stenosi spinale lombare

I sintomi della stenosi spinale lombare (parte bassa della schiena) includono:

  • Dolore nella parte bassa della schiena.
  • Dolore che inizia nei glutei e si estende lungo la gamba. Potrebbe continuare fino al piede.
  • Sensazione di pesantezza alle gambe, che può provocare crampi a una o entrambe le gambe.
  • Intorpidimento o formicolio (“spilli e aghi”) nei glutei, nelle gambe o nei piedi.
  • Dolore che peggiora quando si sta in piedi per lunghi periodi di tempo, si cammina o si cammina in discesa.
  • Dolore che si attenua quando ci si piega in avanti, si cammina in salita o ci si siede.

Sintomi della stenosi spinale cervicale

I sintomi della stenosi spinale cervicale possono essere avvertiti in qualsiasi punto al di sotto del punto di compressione del nervo nel collo. I sintomi includono:

  • Dolore al collo.
  • Intorpidimento o formicolio al braccio, alla mano, alla gamba o al piede.
  • Debolezza o goffaggine nel braccio, nella mano, nella gamba o nel piede.
  • Problemi di equilibrio.
  • Diminuzione della funzionalità delle mani, come difficoltà a scrivere o ad abbottonare le camicie.

Come si manifesta il dolore causato dalla stenosi spinale?

Il dolore da stenosi spinale può essere percepito in modo diverso da persona a persona. Alcuni lo descrivono come un dolore sordo o dolorabilità. Altri lo descrivono come una sensazione elettrica o bruciante. Il dolore può andare e venire.

Quali sono le cause della stenosi spinale?

La stenosi spinale ha diverse cause. Molti cambiamenti o lesioni diverse nella colonna vertebrale possono causare un restringimento del canale spinale. Le cause sono divise in due gruppi principali:

  • Acquisite (si sviluppano dopo la nascita).
  • Congenita (dalla nascita).

La stenosi spinale acquisita è più comune. Di solito si verifica a causa di cambiamenti di “usura” che si verificano naturalmente nella colonna vertebrale con l’avanzare dell’età. Solo il 9% dei casi deriva da cause congenite.

Cause acquisite di stenosi spinale

La stenosi spinale acquisita significa che si sviluppa più tardi nella vita (dopo la nascita), più comunemente dopo i 50 anni. Questi casi solitamente si verificano a causa di un infortunio o di cambiamenti nella colonna vertebrale che si verificano con l’età (cambiamenti degenerativi).

Le cause della stenosi spinale acquisita includono:

  • Crescita eccessiva delle ossa: L’osteoartrite è la condizione di “usura” che rompe la cartilagine nelle articolazioni, inclusa la colonna vertebrale. La cartilagine è la copertura protettiva delle articolazioni. Quando la cartilagine si consuma, le ossa iniziano a sfregare l’una contro l’altra. Il corpo risponde con la crescita di nuovo osso. Di solito si formano speroni ossei, o una crescita eccessiva di osso. Gli speroni ossei sulle vertebre si estendono nel canale spinale, restringendo lo spazio e pizzicando i nervi nella colonna vertebrale. Anche la malattia di Paget dell’osso può causare una crescita eccessiva di osso nella colonna vertebrale.
  • Dischi sporgenti o erniati: Tra ogni vertebra c’è un cuscinetto piatto e rotondo (disco vertebrale) che funge da ammortizzatore. Invecchiando, i dischi possono seccarsi e appiattirsi. Le crepe nel bordo esterno dei dischi possono causare la rottura del centro gelatinoso. Il disco sporgente preme quindi sui nervi vicino al disco.
  • Addensato legamenti: I legamenti sono le fasce di fibre che tengono insieme la colonna vertebrale. L’artrite può causare l’ispessimento dei legamenti nel tempo e il loro rigonfiamento nel canale spinale.
  • Spinale fratture e ferite: Le ossa rotte o slogate nelle vertebre o vicino alla spina dorsale possono restringere lo spazio del canale. Anche l’infiammazione da lesioni vicino alla spina dorsale può causare problemi.
  • Cisti spinali o tumori:Le escrescenze all’interno del midollo spinale o tra il midollo spinale e le vertebre possono restringere il canale spinale.

Cause congenite della stenosi spinale

La stenosi spinale congenita colpisce neonati e bambini. Può verificarsi a causa di:

  • Problemi nella formazione della colonna vertebrale durante lo sviluppo fetale.
  • Condizioni genetiche (ereditarie) che influenzano la crescita ossea. Sono dovute a mutazioni genetiche (cambiamenti).

Alcune cause congenite della stenosi spinale includono:

  • Acondroplasia: Un disturbo della crescita ossea che provoca il nanismo a causa di una mutazione genetica.
  • Disrafismo spinale: Quando la spina dorsale, il midollo spinale o le radici nervose non si formano correttamente durante lo sviluppo fetale. La spina bifida e altri difetti del tubo neurale sono esempi.
  • Congenito cifosi: Quando la spina dorsale del tuo bambino si curva verso l’esterno più del dovuto. Di conseguenza, la parte superiore della schiena appare eccessivamente arrotondata. Ciò accade a causa di un problema con lo sviluppo della spina dorsale fetale.
  • Peduncoli corti congeniti: Quando il tuo bambino nasce con peduncoli delle vertebre (i “lati” ossei del canale spinale) più corti. Ciò riduce le dimensioni del canale spinale.
  • Osteopetrosi: Una rara malattia genetica che provoca una crescita anomala delle ossa del bambino, rendendole eccessivamente dense.
  • Sindrome di Morquio: Una rara malattia genetica che colpisce le ossa, la colonna vertebrale e altri apparati del corpo del bambino.
  • Esostosi multiple ereditarie (aclasia diafisaria): Una rara condizione genetica che causa diverse piccole escrescenze ossee (protrusioni). Possono crescere sulle vertebre del tuo bambino e influenzare il suo canale spinale.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la stenosi spinale?

Il tuo medico esaminerà la tua storia clinica, ti chiederà dei tuoi sintomi ed eseguirà un esame fisico. Il tuo medico potrebbe palpare la tua colonna vertebrale, premendo su diverse aree per vedere se provoca dolore. Probabilmente ti chiederà di piegarti in diverse direzioni per vedere se determinate posizioni della colonna vertebrale provocano sintomi.

Ti verranno anche eseguiti test di imaging in modo che il tuo medico possa “vedere” la tua colonna vertebrale e determinare la posizione esatta, il tipo e l’entità del problema. Questi test possono includere:

  • Radiografia della colonna vertebrale: I raggi X utilizzano una piccola quantità di radiazioni e possono mostrare cambiamenti nella struttura ossea. Ad esempio, possono mostrare una perdita di altezza del disco o speroni ossei.
  • Risonanza magnetica: La risonanza magnetica per immagini (RMI) utilizza onde radio e un potente magnete per creare immagini trasversali della colonna vertebrale. La RM fornisce immagini dettagliate dei nervi, dei dischi e del midollo spinale. Può anche rivelare eventuali tumori.
  • scansione TC o TC mielogramma: Una tomografia computerizzata (TC) è una combinazione di raggi X che crea immagini trasversali della colonna vertebrale. Un mielogramma TC utilizza un mezzo di contrasto in modo che il medico possa vedere più chiaramente il midollo spinale e i nervi.

Gestione e trattamento

Qual è il trattamento per la stenosi spinale?

Esistono molte opzioni di trattamento per la stenosi spinale. La scelta migliore per te dipende da:

  • La causa.
  • La posizione del problema.
  • La gravità dei sintomi.

Se i sintomi sono lievi, il tuo medico potrebbe consigliarti prima di tutto cure domiciliari. Se questi metodi non funzionano e i sintomi peggiorano, il tuo medico potrebbe consigliarti fisioterapia, farmaci, iniezioni e, infine, un intervento chirurgico.

Assistenza domiciliare per la stenosi spinale

L’assistenza domiciliare può includere:

  • Applicare calore: Il calore è solitamente la scelta migliore per il dolore da osteoartrite. Il calore aumenta il flusso sanguigno, che rilassa i muscoli e allevia i dolori articolari. Fai attenzione quando usi il calore: un’impostazione di calore elevata può scottarti.
  • Applicare il freddo: Se il calore non allevia i sintomi, prova il ghiaccio, come un impacco di ghiaccio, un impacco di gel congelato o un sacchetto di piselli congelato. Applica il ghiaccio per 20 minuti e 20 minuti di pausa. Il ghiaccio riduce gonfiore, dolorabilità e infiammazione.
  • Fare esercizio: Consulta prima il tuo medico, ma l’esercizio fisico può aiutare ad alleviare il dolore. Rafforza anche i muscoli per sostenere la colonna vertebrale e migliora la flessibilità e l’equilibrio.

Trattamento non chirurgico per la stenosi spinale

I trattamenti non chirurgici aiutano principalmente a gestire i sintomi della stenosi spinale. Includono:

  • Farmaci orali: I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) da banco possono aiutare ad alleviare l’infiammazione e ad alleviare il dolore causato dalla stenosi spinale. Assicurati di parlare con il tuo medico per conoscere i possibili problemi a lungo termine derivanti dall’assunzione di questi farmaci. Il tuo medico potrebbe anche consigliarti farmaci da prescrizione con proprietà antidolorifiche. Questi potrebbero includere il farmaco anticonvulsivante chiamato gabapentin o antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina. Se hai crampi o spasmi muscolari, i miorilassanti potrebbero aiutarti.
  • Fisioterapia: I fisioterapisti lavoreranno con te per sviluppare un programma di esercizi per la schiena che ti aiuti ad aumentare la forza e a migliorare l’equilibrio, la flessibilità e la stabilità della colonna vertebrale. Rafforzare la schiena e i muscoli addominali (il tuo core) renderà la tua colonna vertebrale più resiliente. I fisioterapisti possono insegnarti come camminare in un modo che apra il tuo canale spinale, il che può aiutare ad alleviare la pressione sui tuoi nervi.
  • Iniezioni di steroidi: Le iniezioni di corticosteroidi nello spazio attorno ai nervi spinali compressi possono aiutare a ridurre l’infiammazione, il dolore e l’irritazione.

Intervento chirurgico per stenosi spinale

La stenosi spinale è complessa e la colonna vertebrale è un’area delicata. Per questo motivo, i medici prendono in considerazione l’intervento chirurgico solo se tutte le altre opzioni di trattamento non hanno funzionato. Fortunatamente, la maggior parte delle persone affette da stenosi spinale non ha bisogno di un intervento chirurgico.

I tipi di chirurgia della colonna vertebrale includono:

  • Laminectomia (intervento di decompressione): Questo è il tipo più comune di intervento chirurgico per la stenosi spinale. Comporta la rimozione della lamina, che è una porzione della vertebra. Il chirurgo può anche rimuovere alcuni legamenti e speroni ossei. La procedura crea più spazio per il midollo spinale e i nervi.
  • Laminotomia: Questa è una laminectomia parziale. Il chirurgo rimuove solo una piccola parte della lamina, ovvero l’area che causa la maggiore pressione sul nervo.
  • Laminoplastica: Questo intervento è solo per il collo (stenosi spinale cervicale). Il chirurgo rimuove parte della lamina per creare più spazio nel canale. Utilizza piastre metalliche e viti per creare un ponte incernierato attraverso l’area in cui ha rimosso l’osso.
  • Foraminotomia: Il forame è l’area nelle vertebre da cui fuoriescono le radici nervose. Questa procedura comporta la rimozione di osso o tessuto in quest’area per fornire più spazio alle radici nervose.
  • Distanziatori del processo interspinoso: Si tratta di un intervento chirurgico minimamente invasivo per alcune persone con stenosi spinale lombare. Il chirurgo inserisce dei distanziatori tra le ossa che si estendono dalla parte posteriore di ogni vertebra, chiamati processi spinosi. I distanziatori aiutano a tenere separate le vertebre, creando più spazio per i nervi.
  • Fusione spinale: Gli operatori sanitari usano la fusione spinale come ultima opzione. La prendono in considerazione solo se hai dolore nervoso irradiato da stenosi spinale, la tua colonna vertebrale non è stabile e altri trattamenti non hanno funzionato. L’intervento di fusione spinale unisce (fonde) permanentemente due vertebre insieme.

Prevenzione

Posso prevenire la stenosi spinale?

Poiché la maggior parte delle cause della stenosi spinale sono normali condizioni di “usura” legate all’età, non è possibile prevenire del tutto la stenosi spinale. Tuttavia, è possibile adottare alcune misure per mantenere la colonna vertebrale sana. Possono aiutare a ridurre il rischio o rallentare la progressione della stenosi spinale. Tali misure includono:

  • Mangiare cibi sani. Assicurati di assumere abbastanza calcio nella tua dieta per mantenere le tue ossa forti.
  • Mantenere un peso sano per te.
  • Evitare di fumare o smettere di fumare. Il fumo danneggia le arterie, il che può contribuire al mal di schiena e rendere difficile la guarigione di eventuali lesioni.
  • Mantenere una buona postura.
  • Fare esercizio regolarmente. Mantenere i muscoli forti, in particolare quelli della schiena e del core, aiuta a mantenere la spina dorsale sana.

Prospettive / Prognosi

Qual è la prognosi della stenosi spinale?

La prognosi (prospettiva) della stenosi spinale varia in base a diversi fattori, come:

  • La sua posizione.
  • La sua gravità.
  • La tua salute generale.

Nella maggior parte dei casi, la prognosi per la stenosi spinale è buona. Molte persone con stenosi spinale possono vivere vite piene e attive con un trattamento non chirurgico. Ma è importante ricordare che la stenosi spinale colpisce ogni persona in modo diverso, quindi non tutti i trattamenti funzionano per tutti.

Quali sono le complicazioni della stenosi spinale?

Nei casi gravi, la stenosi spinale può causare una perdita di controllo della vescica o dell’intestino (incontinenza). Può anche causare disfunzione sessuale dovuta a problemi nervosi, come disfunzione erettile o anorgasmia.

È molto raro, ma i casi estremi di stenosi spinale possono causare una paralisi parziale o completa della gamba.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per una diagnosi di stenosi spinale?

Se noti un nuovo dolore alla schiena o altri sintomi, come formicolio o debolezza alle estremità, consulta un medico.

Se stai seguendo un trattamento per la stenosi spinale e non ti aiuta ad alleviare i sintomi, chiedi al tuo medico altre opzioni.

Il mal di schiena e il dolore al collo possono interrompere la tua vita quotidiana. La buona notizia è che ci sono molte opzioni di trattamento per la stenosi spinale. Consulta il tuo medico per discutere le tue opzioni. Sono disponibili ad aiutarti.

In conclusione, la stenosi spinale è una condizione complessa che richiede un’attenta valutazione e un approccio personalizzato al trattamento. La comprensione delle cause, dei sintomi e delle opzioni terapeutiche disponibili è essenziale per gestire efficacemente la malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti. È fondamentale rivolgersi a un medico specialista per una diagnosi accurata e un piano di trattamento individuale, che può includere farmaci, fisioterapia o, nei casi più gravi, un intervento chirurgico.

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