Sternotomia: dettagli della procedura e recupero

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La sternotomia è un intervento chirurgico invasivo che coinvolge l’apertura del torace per accedere all’interno del corpo e trattare diverse condizioni mediche. In questa procedura, lo sterno viene diviso per consentire l’accesso ai polmoni, al cuore o ad altri organi vitali. Il recupero da una sternotomia può essere lungo e faticoso, ma seguendo attentamente le indicazioni del medico e impegnandosi nella riabilitazione, è possibile recuperare pienamente la funzionalità e la salute. Scopri di più sui dettagli di questa procedura e sul processo di recupero che ne segue.

Panoramica

Cos’è una sternotomia?

La sternotomia, nota anche come sternotomia mediana, è una procedura per separare lo sterno (sterno). I cardiochirurghi lo utilizzano spesso per accedere al cuore e all’arco aortico durante l’intervento chirurgico.

Il tuo sterno, o sterno, è un osso piatto e stretto che corre verticalmente (su e giù) tra le gabbie toraciche sinistra e destra. Tutte queste ossa sono lì per proteggere il cuore e i polmoni, necessari per vivere. Ma quando hai un problema cardiaco che deve essere risolto, dividere e allargare lo sterno è spesso il modo migliore per il tuo chirurgo di raggiungere l’area che deve raggiungere.

Un’alternativa alla sternotomia, una mini sternotomia o un’emisternotomia superiore, è il modo più comune per raggiungere il cuore senza eseguire una sternotomia completa. Una mini sternotomia utilizza un’incisione lunga solo da 2 a 3 pollici, che è circa la metà della lunghezza di una sternotomia tradizionale. L’incisione inizia tra gli sterni e scende solo fino alla quarta costola.

La sternotomia è un intervento chirurgico a cuore aperto?

Una procedura di sternotomia mediana consente al chirurgo l’accesso necessario per eseguire un intervento chirurgico a cuore aperto. Quando ti spaccano lo sterno a metà e lo aprono, possono vedere e lavorare sul tuo cuore.

La sternotomia è un intervento chirurgico importante?

Poiché occorrono circa due mesi affinché una sternotomia guarisca, puoi considerarla un intervento chirurgico importante. Se stai subendo una sternotomia, molto probabilmente stai subendo un intervento a cuore aperto, che è anche un intervento chirurgico importante.

Perché qualcuno dovrebbe avere una sternotomia?

Una sternotomia consente al chirurgo di raggiungere le aree protette dallo sterno e dalle costole, come:

  • Cuore.
  • Aorta.
  • Arterie polmonari.
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Cosa tratta una sternotomia?

Alcuni interventi chirurgici riparano o rimuovono una parte del corpo, ma una sternotomia non lo fa. È un’operazione che consente al tuo medico di spostare temporaneamente un osso in modo che possa lavorare su qualcosa sotto di esso. Nella maggior parte dei casi, il medico deve raggiungere il tuo cuore attraverso una sternotomia.

Quanto è comune una sternotomia?

Una procedura di sternotomia è molto comune. È l’approccio utilizzato più spesso dai cardiochirurghi per l’intervento di bypass delle arterie coronarie e altri interventi al cuore. I chirurghi eseguono più di 700.000 sternotomie ogni anno negli Stati Uniti.

Dettagli della procedura

Cosa succede prima di una sternotomia?

Prima della sternotomia, il tuo medico:

  • Chiederti di fare il bagno o la doccia prima di venire in ospedale.
  • Taglia eventuali peli sul petto, se necessario.
  • Dategli degli antibiotici.
  • Pulisci la pelle del torace e possibilmente oltre, a seconda del tipo di intervento chirurgico.

Come viene eseguita una sternotomia?

Durante la sternotomia, il chirurgo:

  1. Taglia la pelle con un bisturi, iniziando tra le due clavicole. Questa è la parte superiore dello sterno. Ti taglieranno fino al punto in cui finisce lo sterno. Il tuo sterno è lungo circa 6 pollici se sei un adulto.
  2. Taglia il centro dello sterno con una sega per sterno dall’alto verso il basso.
  3. Inserisci uno strumento (retrattore) per separare lo sterno diviso.
  4. Se sei un bambino, rimuovi eventualmente parte o tutta la ghiandola del timo (per una migliore visibilità).
  5. Apri il tuo pericardio, la sacca attorno al tuo cuore.
  6. Accedi al tuo cuore attraverso l’apertura nel pericardio.
  7. Esegui un intervento chirurgico sul cuore o su un’altra parte del corpo in quella zona.
  8. Chiudi lo sterno con 8-12 fili per sternotomia. Se l’osso è troppo duro per il passaggio di un ago, il medico può utilizzare un trapano per creare piccoli fori per il passaggio dei fili.
  9. Chiudi i tessuti e la pelle del torace.
  10. Metti una pomata antibiotica sulla ferita.

Cosa sono i fili per sternotomia?

I fili per sternotomia sono fili di acciaio inossidabile utilizzati dal chirurgo per tenere insieme le due metà dello sterno dopo aver completato l’intervento al cuore. Di solito non rimuovono i cavi a meno che tu:

  • Avere dolore cronico o disagio dopo l’intervento chirurgico.
  • Hai un’infezione in quella zona.
  • Serve un altro intervento chirurgico.

I fili della sternotomia possono rompersi?

Sì, i fili della sternotomia possono rompersi se il chirurgo li stringe troppo.

Cosa succede dopo una procedura di sternotomia?

Dopo la sternotomia:

  • Fai defluire i liquidi dal petto.
  • È necessario indossare un reggiseno 24 ore al giorno se si dispone di più di una piccola quantità di tessuto mammario. Questo solleva il peso del seno dall’incisione. Dovresti indossarlo per una o due settimane dopo aver lasciato l’ospedale.
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Quanto è dolorosa una sternotomia?

La maggior parte delle persone può semplicemente assumere paracetamolo e farmaci non steroidei per il dolore dopo la sternotomia. Alcune persone hanno bisogno di medicine più potenti per il loro dolore.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi di una sternotomia?

I vantaggi di una sternotomia includono:

  • Offre al tuo chirurgo un ottimo accesso al tuo cuore.
  • La maggior parte delle persone lo tollera bene.
  • E’ una procedura semplice e veloce da eseguire.
  • Le complicazioni non accadono spesso.

Quali sono i rischi o le complicanze di una sternotomia?

I rischi di una sternotomia includono:

  • Infezione.
  • Sanguinamento.
  • Ritmo cardiaco anormale.
  • Rigonfiamento.

Recupero e prospettive

Qual è il tempo di recupero?

Sono necessarie otto settimane per il recupero mediano della sternotomia. Se stai facendo riabilitazione cardiaca dopo un intervento chirurgico al cuore, dovrai limitare la quantità di movimenti della parte superiore del corpo mentre lo sterno guarisce.

Durante il recupero dalla sternotomia mediana:

  • Non sollevare più di 10 libbre. Questo è poco più di un litro di latte, che pesa otto libbre.
  • Usa entrambe le braccia per sollevare le cose.
  • Tieni le braccia vicine al corpo quando sollevi qualcosa.

Dovrai anche seguire le istruzioni del tuo medico per il recupero dall’intervento chirurgico eseguito dopo la sternotomia.

Quando potrò tornare a guidare?

Dovresti essere in grado di guidare di nuovo circa un mese dopo l’intervento. Mentre il tuo sterno guarisce, dovresti indossare la cintura di sicurezza e sederti sul sedile del passeggero anteriore. Anche se potrebbero darti fastidio sul petto, la cintura di sicurezza e l’airbag ti proteggeranno in caso di incidente.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Dovresti avere regolari appuntamenti di follow-up con il tuo medico.

Dopo una sternotomia, dovresti contattare il tuo fornitore se il tuo sterno:

  • Fa male.
  • Si muove.
  • Crepe.
  • Pop.
  • Perde liquido dall’incisione.

Scegliere l’approccio giusto per il tuo intervento al cuore richiede un’attenta considerazione della tua situazione e della procedura che stai subendo. I chirurghi spesso scelgono una sternotomia perché è il modo migliore per vedere e raggiungere il cuore per determinate procedure. Se hai domande su una sternotomia e sul motivo per cui è necessaria, non aver paura di chiedere spiegazioni al tuo medico.

In conclusione, la sternotomia è una procedura chirurgica che comporta l’apertura dello sterno per accedere al torace e alle strutture interne. Durante il periodo di recupero, è importante seguire attentamente le indicazioni del medico per garantire una guarigione completa e senza complicazioni. Il sostegno e l’assistenza della famiglia e degli operatori sanitari sono fondamentali per affrontare con successo questo processo. Con pazienza e dedizione, il paziente può riprendersi completamente e tornare alla sua vita quotidiana in tempi ragionevoli.

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