Stitichezza: sintomi e cause

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La stitichezza è un disturbo comune ma spesso sottovalutato che può causare notevoli disagi e problemi di salute. I sintomi includono dolore addominale, gonfiore e difficoltà nell’evacuazione. Le cause possono essere molteplici, tra cui una dieta povera di fibre, scarsa idratazione, mancanza di esercizio fisico e stress. È importante identificare le cause della stitichezza per poter trattare efficacemente il problema e migliorare la salute intestinale. Scopri di più sui sintomi e sulle cause della stitichezza per prevenire e combattere questo fastidioso disturbo.

Panoramica

Cos’è la stitichezza?

Avere meno di tre movimenti intestinali a settimana è, tecnicamente, la definizione di stitichezza. Ma la frequenza con cui fai la cacca varia ampiamente da persona a persona. Alcune persone fanno la cacca più volte al giorno mentre altre fanno la cacca solo una o due volte alla settimana. Qualunque sia il tuo schema di movimento intestinale, è unico e normale per te, purché non ti allontani troppo dal tuo schema.

Indipendentemente dal tuo schema intestinale, un fatto è certo: più a lungo passi prima di fare la cacca, più difficile diventa il passaggio della cacca. Altre caratteristiche chiave che di solito definiscono la stitichezza includono:

  • Le tue feci sono secche e dure.
  • I movimenti intestinali sono dolorosi e le feci hanno difficoltà a passare.
  • Hai la sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino.

Quanto è comune la stitichezza?

Non sei solo se ti senti stitico. La stitichezza è uno dei disturbi gastrointestinali più frequenti negli Stati Uniti. Almeno 2,5 milioni di persone ogni anno si rivolgono al proprio medico a causa della stitichezza.

Sintomi e cause

Come si verifica la stitichezza?

La stitichezza si verifica perché il colon (intestino crasso) assorbe troppa acqua dalle feci. Questo secca la tua cacca, rendendola dura nella consistenza e difficile da spingere fuori dal tuo corpo.

Per fare un backup, poiché il cibo normalmente si muove attraverso il tratto digestivo, l’intestino assorbe gradualmente i nutrienti. Il cibo parzialmente digerito (rifiuti) che passa dall’intestino tenue all’intestino crasso diventa la tua cacca. Il tuo colon assorbe l’acqua da questi rifiuti, rendendoli più solidi. Se soffri di stitichezza, il cibo potrebbe muoversi troppo lentamente attraverso il tratto digestivo. Questo dà al tuo colon più tempo – troppo tempo – per assorbire l’acqua dai rifiuti. Le feci diventano secche, dure e difficili da espellere.

Cosa causa la stitichezza?

Esistono molte cause di stitichezza, inclusi fattori legati allo stile di vita, farmaci e condizioni mediche.

Fattori legati allo stile di vita

Le cause comuni di stitichezza legate allo stile di vita includono:

  • Non mangiare abbastanza fibre.
  • Non bere abbastanza acqua (disidratazione).
  • Non fare abbastanza esercizio fisico.
  • Cambiamenti nella tua normale routine, come viaggiare, mangiare o andare a letto in orari diversi.
  • Consumare grandi quantità di latte o formaggio.
  • Fatica.
  • Resistere al bisogno di andare di corpo.

Farmaci

I farmaci che possono causare stitichezza includono:

  • Antidolorifici forti, come narcotici contenenti codeina, ossicodone (Oxycontin®) e idromorfone (Dilaudid®).
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene (Advil®, Motrin®) e il naprossene (Aleve®).
  • Antidepressivi, inclusi gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (come la fluoxetina [Prozac®]) o antidepressivi triciclici (come l’amitriptilina [Elavil®]).
  • Antiacidi contenenti calcio o alluminio, come Tums®.
  • Pillole di ferro.
  • Farmaci allergici, come gli antistaminici (come la difenidramina [Benadryl®]).
  • Alcuni medicinali per la pressione sanguigna, compresi i bloccanti dei canali del calcio (come verapamil [Calan SR®]diltiazem [Cardizem®] e nifedipina [Procardia®]) e beta-bloccanti (come atenololo [Tenormin®]).
  • Farmaci psichiatrici, come clozapina (Clozaril®) e olanzapina (Zyprexa®).
  • Farmaci anticonvulsivanti, come fenitoina e gabapentin.
  • Farmaci antinausea, come l’ondansetron (Zofran®).

Molti farmaci possono causare stitichezza. Chiedi al tuo medico o al farmacista se hai domande o dubbi.

Condizioni mediche

Le condizioni mediche e sanitarie che possono causare stitichezza includono:

  • Condizioni endocrine, come ghiandola tiroidea ipoattiva (ipotiroidismo), diabete, uremia e ipercalcemia.
  • Cancro del colon-retto.
  • Sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
  • Diverticolite.
  • Stipsi da disfunzione dello sbocco. Questo è un difetto nella coordinazione dei muscoli del pavimento pelvico. Questi muscoli supportano gli organi all’interno del bacino e del basso addome. Sono necessari per aiutare a rilasciare la cacca.
  • Sindrome da defecazione ostruita. Cause complesse o inspiegabili potrebbero impedirti di fare la cacca normalmente.
  • Pseudoostruzione intestinale. A volte, il sistema motorio del colon può diventare temporaneamente paralizzato (come nell’ileo paralitico o nella sindrome di Ogilvie).
  • Disturbi neurologici, tra cui lesioni del midollo spinale, sclerosi multipla, morbo di Parkinson e ictus.
  • Sindrome dell’intestino pigro. Questo è quando il tuo colon si contrae male e trattiene la cacca.
  • Blocco intestinale.
  • Difetti strutturali nel tratto digestivo (come fistola, atresia del colon, volvolo, intussuscezione, ano imperforato o malrotazione).
  • Malattie multiorgano, come amiloidosi, lupus e sclerodermia.
  • Gravidanza.

Quali sono i sintomi della stitichezza?

I sintomi della stitichezza includono:

  • Hai meno di tre movimenti intestinali a settimana.
  • Le tue feci sono secche, dure e/o grumose.
  • Le tue feci sono difficili o dolorose da eliminare.
  • Hai mal di stomaco o crampi.
  • Ti senti gonfio e nauseato.
  • Hai la sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino dopo un movimento.

Quali sono i fattori di rischio per la stitichezza?

Persone di tutte le età possono avere occasionalmente attacchi di stitichezza. Ma alcuni fattori di rischio aumentano le probabilità che le persone diventino costantemente stitiche (“stitichezza cronica”). Questi fattori includono:

  • Età. Le persone di età superiore ai 65 anni sono spesso meno attive, hanno un metabolismo più lento e hanno una minore forza di contrazione muscolare lungo il tratto digestivo rispetto a quando erano più giovani.
  • Assegnazione di sesso femminile alla nascita, soprattutto stitichezza durante la gravidanza e dopo il parto. I cambiamenti nei tuoi ormoni possono renderti più incline alla stitichezza. Il feto all’interno dell’utero può schiacciare l’intestino, rallentando il passaggio delle feci.
  • Non mangiare abbastanza cibi ricchi di fibre. Le fibre mantengono il cibo in movimento attraverso il sistema digestivo.
  • Assunzione di alcuni farmaci.
  • Avere alcune malattie neurologiche (malattie del cervello e del midollo spinale) e digestive.
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La stitichezza può causare danni interni o portare ad altri problemi di salute?

Ci sono alcune complicazioni che potrebbero verificarsi se non si hanno movimenti intestinali morbidi e regolari. Alcune complicazioni includono:

  • Vene gonfie e infiammate nel retto (emorroidi).
  • Lacerazioni nel rivestimento dell’ano dovute a feci indurite che tentano di passare (ragadi anali).
  • Un’infezione nelle sacche (diverticoli) che a volte si formano sulla parete del colon a causa delle feci rimaste intrappolate e infette (diverticolite).
  • Un accumulo di troppa cacca nel retto e nell’ano (fecaloma).
  • Danni ai muscoli del pavimento pelvico dovuti allo sforzo di muovere l’intestino. Questi muscoli aiutano, tra le altre cose, a controllare la vescica. Uno sforzo eccessivo e prolungato può causare la fuoriuscita di urina dalla vescica (incontinenza urinaria da stress).

La stitichezza può causare l’accumulo di tossine nel mio corpo e farmi ammalare?

Di solito non è così. Anche se il colon trattiene le feci più a lungo quando sei stitico e potresti sentirti a disagio, è un contenitore espandibile per i tuoi rifiuti. È necessaria una grave malattia del colon affinché le pareti possano rilasciare tossine nel corpo (megacolon tossico).

Diagnosi e test

Cosa devo aspettarmi quando parlo con il mio medico della mia stitichezza?

Parlare con un operatore sanitario – o chiunque altro – dei tuoi movimenti intestinali (o della loro mancanza) potrebbe non essere l’argomento più piacevole. Ma sappi che il tuo fornitore è lì per te. Sono professionisti sanitari qualificati che hanno discusso praticamente di ogni argomento sanitario immaginabile con i loro pazienti.

Il tuo fornitore inizierà ponendoti domande sulla tua storia medica, sui movimenti intestinali, sullo stile di vita e sulle routine.

Storia medica

Queste domande possono includere:

  • Quali sono le tue malattie/condizioni di salute attuali e passate?
  • Hai perso o guadagnato peso recentemente?
  • Hai avuto precedenti interventi chirurgici al tratto digestivo?
  • Quali farmaci e integratori prendi per alleviare la stitichezza o altri disturbi?
  • Qualcuno nella tua famiglia soffre di stitichezza o di malattie del tratto digestivo o ha una storia di cancro al colon?
  • Hai fatto una colonscopia?

Storia del movimento intestinale

Queste domande possono includere:

  • Quanto spesso hai un movimento intestinale?
  • Come sono le tue feci?
  • Hai notato sangue o striature rosse nelle feci?
  • Hai mai visto sangue nel water o sulla carta igienica dopo aver asciugato?

Abitudini e routine di stile di vita

  • Cosa mangi in una giornata tipo per ogni pasto?
  • Quanto spesso mangi frutta e verdura?
  • Quanta acqua bevi?
  • Qual è la tua routine di esercizi?

Il tuo fornitore eseguirà anche un esame fisico, che include un controllo dei tuoi segni vitali (temperatura, polso, pressione sanguigna). Utilizzeranno uno stetoscopio per ascoltare i suoni nel tuo addome. Toccheranno anche l’addome per verificare la presenza di dolore, dolorabilità, gonfiore e grumi.

Tieni presente che il tuo fornitore può anche eseguire un esame rettale. Questo è un esame delle dita dell’interno del retto. È un controllo rapido per eventuali masse o problemi percepibili con un dito.

Quali test di laboratorio e altri esami medici possono essere eseguiti per trovare la causa della mia stitichezza?

Il tuo medico potrebbe non ordinare alcun test o potrebbe ordinare molti tipi di test e procedure. I test dipenderanno dai sintomi, dall’anamnesi, dallo stato di salute generale e da quella che secondo loro potrebbe essere la causa. Nella maggior parte dei casi, per una diagnosi non sono necessari ulteriori test di laboratorio. Tuttavia, il tuo medico potrebbe scegliere di fare di più in base ai tuoi sintomi.

  • Test di laboratorio: Gli esami del sangue e delle urine rivelano segni di ipotiroidismo, anemia e diabete. Un campione di feci verifica la presenza di segni di infezione, infiammazione e cancro.
  • Test di imaging: Il tuo medico può ordinare una tomografia computerizzata (TC), una risonanza magnetica (MRI) o una serie di serie del tratto gastrointestinale inferiore per identificare altri problemi che potrebbero causare la stitichezza. Ma questi di solito non vengono ordinati.
  • Colonscopia: Il tuo medico può eseguire una colonscopia o una sigmoidoscopia, una vista interna del colon con un oscilloscopio. Durante questa procedura, possono prelevare un piccolo campione di tessuto (biopsia) per verificare la presenza di cancro o altri problemi e rimuoveranno eventuali polipi.
  • Studi sul transito colorettale: Questi test comportano il consumo di una piccola dose di una sostanza radioattiva, sotto forma di pillola o un pasto, e quindi il monitoraggio sia della quantità di tempo che del modo in cui la sostanza si muove attraverso l’intestino.
  • Altri test di funzionalità intestinale: Il tuo medico può ordinare test per verificare quanto bene l’ano e il retto trattengono e rilasciano le feci. Questi test includono un certo tipo di radiografia (defecografia), eseguita per escludere cause di stipsi da disfunzione dell’efflusso, e l’inserimento di un piccolo palloncino nel retto (test di espulsione del palloncino e manometria anorettale).

Gestione e trattamento

Come alleviare la stitichezza?

Puoi gestire la maggior parte dei casi di stitichezza da lieve a moderata a casa. La cura di sé inizia facendo un inventario di ciò che mangi e bevi e poi apportando modifiche.

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Alcune raccomandazioni per un sollievo immediato dalla stitichezza a casa includono:

  • Bevi da due a quattro bicchieri d’acqua in più al giorno. Evitare bevande contenenti caffeina e alcol, che possono causare disidratazione. Inoltre, evita succhi e bevande molto zuccherate.
  • Evita carni lavorate, cibi fritti e carboidrati raffinati come pane bianco, pasta e patate. Va bene mangiare carni magre come pollame e latticini a basso contenuto di grassi.
  • Aggiungi frutta, verdura, cereali integrali e altri alimenti ricchi di fibre alla tua dieta quotidiana. Mangia meno cibi ricchi di grassi, come carne, uova e formaggio.
  • Mangia prugne, cereali cruschi e altri frutti ricchi di fibre come arance, ananas, frutti di bosco, mango, avocado e papaya.
  • Tieni un diario alimentare e individua gli alimenti che ti provocano stitichezza.
  • Muoviti: fai esercizio.
  • Controlla come ti siedi sul water. Alzare i piedi, appoggiarsi all’indietro o accovacciarsi può facilitare la defecazione.
  • Aggiungi un supplemento di fibra da banco alla tua dieta (come Metamucil®, MiraLAX®, Citrucel® o Benefiber®). È meglio iniziare lentamente con questi.
  • Se necessario, prendi un blando emolliente o un lassativo per le feci da banco (come il docusato). Clisteri di olio minerale e lassativi stimolanti sono altre opzioni. Ci sono molte scelte lassative. Chiedi aiuto al tuo farmacista o operatore sanitario per fare una scelta. Non usare lassativi per più di due settimane senza chiamare il tuo fornitore. L’uso eccessivo di lassativi può peggiorare i sintomi.
  • Non leggere o utilizzare il telefono o altri dispositivi mentre cerchi di andare di corpo.
  • Evita di trattenere l’impulso di usare il bagno. Alla fine, bloccherà il segnale dal colon al cervello per rilassarsi e far uscire la cacca.

Revisione dei farmaci/integratori

Oltre ai metodi di auto-cura, il tuo medico esaminerà i tuoi farmaci e integratori (se ne prendi qualcuno). Alcuni di questi prodotti possono causare stitichezza. In tal caso, il medico potrebbe modificare la dose, passare a un altro farmaco e/o chiederti di interrompere l’assunzione dell’integratore. Non smettere mai di assumere farmaci o integratori prima di aver parlato con il tuo fornitore.

Medicinali contro la stitichezza su prescrizione

Sono disponibili alcuni farmaci da prescrizione per trattare la stitichezza. Questi includono:

  • Lubiprostone (Amitiza®).
  • Prucalopride (Prudac®, Motegrity®).
  • Plecanatide (Trulance®).
  • Lattulosio (Cephulac®, Kristalose®).
  • Linaclotide (Linzess®).

Il tuo medico sceglierà il farmaco che potrebbe funzionare meglio per te in base ai risultati dei test.

Chirurgia

Raramente è necessario un intervento chirurgico per trattare la stitichezza. Ma il tuo medico può raccomandare un intervento chirurgico se un problema strutturale nel colon causa stitichezza. Esempi di questi problemi includono:

  • Un blocco nel colon (ostruzione intestinale).
  • Un restringimento di una parte dell’intestino (stenosi intestinale).
  • Una lacrima nell’ano (ragada anale).
  • Il collasso di una parte del retto nella vagina (prolasso rettale).

Alcune cause di stitichezza da disfunzione dello sbocco possono essere trattate con un intervento chirurgico. È meglio discuterne dopo il test. Potrebbe anche essere necessario un intervento chirurgico se una colonscopia rivela un cancro nel colon, nel retto o nell’ano.

Prevenzione

Come posso prevenire la stitichezza?

Usa gli stessi metodi casalinghi che hai usato per trattare la stitichezza per evitare che diventi un problema cronico:

  • Segui una dieta equilibrata ricca di fibre. Buone fonti di fibre sono frutta, verdura, legumi, pane integrale e cereali. Fibre e acqua aiutano il colon a superare le feci. La maggior parte delle fibre della frutta si trovano nella buccia, come nelle mele. I frutti con semi che puoi mangiare, come le fragole, contengono più fibre. Anche la crusca è un’ottima fonte di fibre. Mangia cereali con crusca o aggiungili ad altri alimenti, come zuppa e yogurt. Le persone che soffrono di stitichezza dovrebbero mangiare tra i 18 e i 30 grammi di fibre ogni giorno.
  • Se soffri di diverticolite, ti potrebbe essere consigliato di evitare la frutta con semi.
  • Bevi otto bicchieri d’acqua da 8 once al giorno. (Nota: il latte può causare stitichezza in alcune persone.) I liquidi che contengono caffeina, come caffè e bevande analcoliche, possono disidratarti. Potrebbe essere necessario smettere di bere questi prodotti finché le abitudini intestinali non tornano alla normalità.
  • Allenarsi regolarmente. Non serve molto, anche camminare aiuta molto.
  • Usa un integratore alimentare come il magnesio per la stitichezza. (Non tutti dovrebbero assumere il magnesio. Consulta il tuo medico prima di assumerlo.)
  • Muovi l’intestino quando ne senti il ​​bisogno. Non aspettare.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Chiama un operatore sanitario se:

  • La stitichezza è un problema nuovo per te.
  • Vedi sangue nella tua cacca.
  • Stai perdendo peso involontariamente.
  • Hai un forte dolore durante i movimenti intestinali.
  • La tua stitichezza dura da più di tre settimane.
  • Hai sintomi di stitichezza da disfunzione dello sbocco.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Perché sono stitico?
  • Cosa posso prendere per alleviare immediatamente la stitichezza?
  • Quali rimedi casalinghi contro la stitichezza consigliate?
  • Cosa dovrei mangiare o bere per prevenire la stitichezza?
  • In quale altro modo posso prevenire la stitichezza?

Ricorda, parla apertamente e onestamente con il tuo medico dei tuoi movimenti intestinali e di eventuali domande o dubbi che potresti avere. Fare la cacca è qualcosa che dovremmo fare tutti. La stitichezza può essere una situazione temporanea, un problema a lungo termine o un segno di una condizione più grave. Stai attento. Rivolgiti al tuo medico, soprattutto se hai notato un cambiamento nel tuo schema intestinale o se la tua vita è governata dal tuo intestino.

In conclusione, la stitichezza è un disturbo comune caratterizzato da movimenti intestinali rari e difficoltosi. I principali sintomi includono gonfiore addominale, sensazione di pienezza e disagio durante la defecazione. Le cause della stitichezza possono essere molteplici, tra cui una dieta povera di fibre, uno stile di vita sedentario, stress e alcuni farmaci. È importante consultare un medico per una valutazione accurata e individuare il trattamento più adatto per alleviare i sintomi e prevenire il ripetersi del disturbo.

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