Stomaco gonfio: cause, consigli per ridurlo e quando preoccuparsi

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Il gonfiore dello stomaco è un disturbo comune che può essere causato da varie ragioni, come la cattiva digestione, l’accumulo di gas o la sindrome dell’intestino irritabile. Per ridurlo, è importante seguire una dieta equilibrata, evitare cibi troppo grassi o piccanti e fare regolarmente dell’esercizio fisico. Tuttavia, se il gonfiore persiste o è accompagnato da altri sintomi come dolori addominali intensi, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali patologie più gravi. Prestare attenzione ai segnali del proprio corpo è fondamentale per mantenere una buona salute digestiva.

Panoramica

Cos’è la pancia gonfia?

Uno stomaco gonfio è innanzitutto una sensazione di oppressione, pressione o pienezza nella pancia. Può essere accompagnato o meno da un addome visibilmente disteso (gonfio). La sensazione può variare da leggermente fastidiosa a intensamente dolorosa. Di solito scompare dopo un po’, ma per alcune persone è un problema ricorrente. Problemi digestivi e fluttuazioni ormonali possono causare gonfiore ciclico. Se il tuo stomaco gonfio non scompare, dovresti cercare assistenza medica per determinarne la causa.

Perché ho la pancia gonfia?

La causa più comune di mal di stomaco e gonfiore è l’eccesso di gas intestinale. Se dopo aver mangiato ti viene la pancia gonfia, potrebbe trattarsi di un problema di digestione. Potrebbe essere semplice come mangiare troppo e troppo in fretta, oppure potresti avere un’intolleranza alimentare o un’altra condizione che causa l’accumulo di gas e contenuto digestivo. Il ciclo mestruale è un’altra causa comune di gonfiore temporaneo. A volte uno stomaco gonfio può indicare una condizione medica più grave.

Quanto è comune il gonfiore allo stomaco?

Tra il 10% e il 25% delle persone altrimenti sane lamentano gonfiore addominale occasionale. Ben il 75% descrive i propri sintomi come da moderati a gravi. Circa il 10% afferma di sperimentarlo regolarmente. Tra quelli a cui è stata diagnosticata la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), la percentuale potrebbe arrivare al 90%. Fino al 75% delle donne sperimenta gonfiore prima e durante il ciclo. Solo il 50% delle persone che soffrono di gonfiore riferiscono anche un addome disteso.

Cause possibili

Cosa causa il gonfiore allo stomaco?

Gas

Il gas è un sottoprodotto naturale della digestione, ma troppo gas intestinale significa che la digestione è andata storta. Sebbene sia possibile ingerire gas ingoiando aria o bevendo bevande gassate, questi gas sfuggono per lo più attraverso l’eruttazione prima di raggiungere l’intestino. I gas nell’intestino sono prodotti principalmente dai batteri intestinali che digeriscono i carboidrati, in un processo chiamato fermentazione.

Se c’è troppa fermentazione in corso, è perché troppi carboidrati non sono stati naturalmente assorbiti prima nel processo digestivo, prima di raggiungere i batteri intestinali. Ciò potrebbe essere dovuto a diversi motivi. Forse hai semplicemente mangiato troppo e troppo in fretta per una corretta digestione. Oppure potresti avere un’intolleranza alimentare specifica o una malattia gastrointestinale (GI). Alcune possibili cause includono:

  • Malassorbimento dei carboidrati. Molte persone hanno difficoltà a digerire particolari carboidrati (zuccheri). Alcuni colpevoli comuni includono il lattosio, il fruttosio e i carboidrati contenuti nel grano e nei fagioli. Potresti avere un’intolleranza o semplicemente avere difficoltà generali che costringono il tuo corpo a lottare maggiormente con i carboidrati più duri. Un nutrizionista o uno specialista gastrointestinale può aiutarti a isolare le tue sensibilità alimentari.
  • Crescita eccessiva batterica dell’intestino tenue (SIBO). Ciò si verifica quando i batteri intestinali dal colon traboccano nell’intestino tenue. La crescita eccessiva di questi batteri può anche sopraffare altri batteri che dovrebbero bilanciarli. Alcuni batteri assorbono effettivamente i gas prodotti da altri, ma troppi batteri di un tipo e non abbastanza di un altro possono compromettere questo equilibrio.
  • Disturbi digestivi funzionali. L’IBS e la dispepsia funzionale vengono diagnosticate quando il tuo corpo ha maggiori difficoltà con la digestione per ragioni inspiegabili. I sintomi includono spesso gas e gonfiore dopo aver mangiato. Tieni d’occhio i classici sintomi di allarme come diarrea o stitichezza, nausea, vomito, febbre, sanguinamento, anemia e perdita di peso involontaria.
  • Ipersensibilità viscerale. Alcune persone si sentono gonfie e piene di gas anche quando il loro volume di gas è normale. Questa condizione è spesso correlata all’IBS e ad altri disturbi che coinvolgono i percorsi neurali dall’intestino al cervello. Alcune persone sviluppano addirittura un’iperreazione muscolare per fare più spazio nella cavità addominale per il gas (dissinergia addominofrenica). I loro muscoli addominali si rilassano e sporgono verso l’esterno in presenza di gas, anche quando il volume effettivo è normale.

Contenuto digestivo

Questi possono includere solidi, liquidi e gas. Il contenuto digestivo può accumularsi nel sistema digestivo quando c’è un sostegno o una restrizione nel tratto digestivo o quando i muscoli che muovono il contenuto digestivo sono in qualche modo compromessi. Qualsiasi accumulo di contenuto digestivo lungo il tratto digestivo lascerà meno spazio per il passaggio delle normali quantità di gas. Inoltre lascia meno spazio per altre cose nell’addome, inclusi i fluidi circolatori e il grasso, facendo sentire tutto più stretto. Le cause di accumulo possono includere:

  • Stipsi. Potresti soffrire di stitichezza occasionale a causa di fattori legati alla dieta o allo stile di vita, oppure potresti avere stitichezza cronica a causa di una condizione di base. La cacca accumulata nel colon fa sì che il cibo appena digerito rimanga più a lungo nell’intestino, in attesa di scendere. Tutto si espande per contenere il volume extra, portando a gonfiarsi.
  • Ostruzioni intestinali. Quando non è la cacca accumulata che ostruisce l’intestino, potrebbe essere qualcosa di più serio. Sia l’intestino crasso che quello tenue possono essere bloccati da tumori, tessuto cicatriziale, stenosi, stenosi o ernie. Malattie infiammatorie come il morbo di Crohn e la diverticolosi possono danneggiare parti dell’intestino tenue, creando stenosi che restringono il passaggio del contenuto digestivo.
  • Disturbi della motilità possono causare stitichezza o semplicemente far sì che tutto si muova più lentamente attraverso il tratto digestivo. Si tratta solitamente di disturbi dei muscoli e dei nervi che rilevano il contenuto digestivo nel tratto digestivo. Gli esempi includono la pseudo-ostruzione intestinale, una condizione che imita gli effetti di un’ostruzione quando non ce n’è, gastroparesi, paralisi parziale dei muscoli dello stomaco e disfunzione del pavimento pelvico.
  • Recente aumento di peso. Il peso guadagnato nell’ultimo anno tende ad andare prima alla pancia. Se hai guadagnato dieci chili o più, probabilmente ciò sta influendo sul volume addominale. Ciò significa meno spazio per i normali processi digestivi, così che anche un pasto normale può causare una sensazione di gonfiore anomalo durante la digestione. A volte l’aumento di peso comporta anche ritenzione idrica, che può farti sentire gonfio a causa dei liquidi nello stomaco e altrove.
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Ormoni

Forse hai notato che il gonfiore allo stomaco segue un ciclo diverso: non tanto il ciclo digestivo, ma il ciclo mestruale. Se è così, non sei solo. Ben 3 donne su 4 affermano di avvertire gonfiore addominale prima e durante il ciclo mestruale. Il gonfiore è anche un disturbo comune durante le fluttuazioni ormonali della perimenopausa. Gli ormoni femminili meritano una menzione speciale quando si parla di gonfiore allo stomaco perché possono influenzare il gonfiore da molti punti di vista (fluidi, gas, supporto digestivo) e anche la sensibilità a queste cose.

Innanzitutto, gli estrogeni provocano ritenzione idrica. Quando gli estrogeni aumentano e il progesterone diminuisce, noterai gonfiore dovuto ai liquidi. Questo, oltre all’aumento di volume dell’utero subito prima delle mestruazioni, può provocarti uno stomaco gonfio. Ma gli ormoni interagiscono anche con il tuo sistema digestivo. Gli estrogeni e il progesterone possono causare gas intestinale rallentando o accelerando la motilità. I recettori degli estrogeni nel tratto gastrointestinale influenzano anche la tua sensibilità viscerale: ciò che ti rende Tatto gonfio.

Altre cause

Il gonfiore che va e viene è solitamente digestivo, ormonale o entrambi. Queste cause possono anche farti sentire generalmente malato e stanco. Finché i sintomi scompaiono alla fine, probabilmente non sono gravi. Ma se il tuo stomaco gonfio non scompare o peggiora, o se hai altri sintomi di malattia grave, come febbre o vomito, dovresti consultare un medico per escludere altre cause mediche. Questi possono includere:

  • Ascite. Si tratta di un graduale accumulo di liquido nella cavità addominale. Di solito è causato da una malattia del fegato e talvolta da insufficienza renale o cardiaca.
  • Insufficienza pancreatica. Si tratta di una sorta di disfunzione pancreatica in cui il pancreas non riesce più a produrre abbastanza enzimi digestivi per svolgere la sua funzione nel processo digestivo.
  • Infiammazione dello stomaco (gastrite) o l’intestino (enterite). Questo di solito è causato da un’infezione batterica (comunemente, H.pylori infezione) o bevendo troppo alcol. Può anche essere correlato all’ulcera peptica.
  • Cancro (ovarico, uterino, colon, pancreatico, stomaco o mesenterico). I controlli annuali con il medico di base sono importanti per lo screening del cancro.

Cura e trattamento

Quanto dura la pancia gonfia?

Se il gonfiore è dovuto a qualcosa che hai mangiato o bevuto o a fluttuazioni ormonali, dovrebbe iniziare ad attenuarsi entro poche ore o giorni. Se sei stitico, il problema non diminuirà finché non inizi a fare la cacca. Acqua, esercizio fisico e tisane possono aiutare a incoraggiare tutte queste cose. Se il problema non scompare o peggiora, consultare un medico.

Cosa allevia il gonfiore?

Ciò che porta sollievo a lungo termine dipenderà dalla causa del tuo disagio. Potrebbe essere necessaria una diagnosi professionale per andare a fondo del problema. Ma se stai cercando rimedi casalinghi per sgonfiare lo stomaco oggi o evitare il gonfiore domani, ci sono alcune cose che puoi provare.

  • Tisane, tra cui menta piperita, camomilla, zenzero, curcuma e finocchio possono aiutare la digestione e favorire l’eliminazione dei gas. Il tè al tarassaco può aiutare ad alleviare la ritenzione idrica.
  • Olio di menta piperita le capsule sono un antispasmodico naturale. Ciò significa che aiutano i muscoli intestinali a rilassarsi. Questo può aiutarti a eliminare le feci e il gas intrappolati, soprattutto se i tuoi problemi derivano da un problema di motilità.
  • Antiacidi hanno dimostrato di alleviare l’infiammazione del tratto digestivo e di favorire il passaggio dei gas più facilmente. Gli antiacidi spesso includono il principio attivo simeticone, che funziona per far passare il gas raggruppando insieme bolle di gas più piccole. Il simeticone è disponibile anche separatamente.
  • Magnesio gli integratori aiutano a neutralizzare l’acidità di stomaco e a rilassare i muscoli intestinali. Il magnesio ha un effetto lassativo naturale, che può essere utile di tanto in tanto ma può creare assuefazione se lo usi troppo spesso.
  • Probiotici può aiutare a integrare o riequilibrare i batteri intestinali. Alcuni ti aiuteranno a digerire meglio il cibo in primo luogo, mentre altri potrebbero effettivamente aiutare ad assorbire i gas in eccesso. Potrebbe essere necessario prenderli costantemente per alcuni giorni o settimane per notare davvero una differenza.
  • Bucce di psillio sono un popolare integratore di fibre che può aiutarti a fare la cacca più regolarmente. Introdurre sempre gli integratori di fibre gradualmente e con molta acqua. Se necessario, è possibile utilizzare anche lassativi da banco.
  • Esercizio regolare con particolare attenzione al rafforzamento del corpo può aiutare a combattere il gonfiore addominale.

Come posso prevenire il gonfiore allo stomaco?

Se il gonfiore allo stomaco è causato dalla dieta o dall’alcol, puoi aiutare a prevenirlo apportando alcuni cambiamenti allo stile di vita. Alcune buone linee guida generali includono:

  • Mangia abbastanza fibre. Se in genere non assumi molte fibre nella tua dieta, dovresti iniziare gradualmente in modo da non sovraccaricare il tuo sistema. All’inizio le fibre causeranno più gas, ma una volta che inizieranno a diffondersi attraverso il sistema digestivo, aiuteranno a ripulire la materia fecale in fermentazione che è rimasta bloccata lì. Le fibre dicono anche al tuo corpo di bere più acqua e ti fanno sentire sazio prima in modo da non mangiare troppo. Infine, la fibra è un prebiotico che aiuta a nutrire e promuovere i batteri buoni nell’intestino.
  • Bevi abbastanza acqua. Ciò incoraggerà la motilità lungo l’intero tratto digestivo e impedirà al cibo da digerire di diventare troppo duro e compatto per passare attraverso. L’acqua ti aiuta anche a sentirti sazio tra i pasti.
  • Fai un po’ di esercizio. L’esercizio fisico aiuta a prevenire la ritenzione idrica e mantiene l’intestino in movimento. Può anche aiutare a prevenire il rapido aumento di peso che spesso va direttamente alla pancia. Se svolgi un lavoro d’ufficio, l’esercizio fisico regolare può sembrare più scoraggiante, ma non ci vuole troppo: ricordati solo di alzarti e camminare di tanto in tanto.
  • Evita gli alimenti trasformati. Gli alimenti trasformati sono poveri di fibre e ricchi di sale e grassi. Il sale provoca ritenzione idrica e il grasso rallenta il processo digestivo perché impiega più tempo a digerire. Tutte queste cose possono portare a stitichezza e gonfiore. Anche gli alimenti trasformati hanno un basso valore nutritivo, quindi ti faranno sentire più affamato anche dopo aver consumato molte calorie. Ciò porta a mangiare di più e ad aggravare il problema.
  • Pratica un’alimentazione consapevole. Prenditi il ​​tuo tempo per masticare bene e fermati prima di essere sazio. La sensazione di sazietà è una reazione ritardata perché ci vuole un po’ di tempo prima che il cibo che mangi raggiunga effettivamente lo stomaco. La maggior parte delle persone mangia abbastanza da sentirsi sazia prima di poter effettivamente sentire di esserlo.
  • Notare le sensibilità. Che si tratti di alcol o di cibi particolari, semplicemente prestare attenzione può aiutarti a notare a quali ingredienti sei più sensibile. Alcune persone tengono un diario alimentare e prendono appunti per tenere traccia di come i diversi pasti li fanno sentire. Puoi anche provare a eliminare gli alimenti uno alla volta e notare se noti qualche differenza nei sintomi.
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Se la causa del tuo stomaco gonfio è qualcosa di più specifico, come un’intolleranza alimentare specifica, la perimenopausa o una condizione medica, potresti aver bisogno di un piccolo aiuto con la diagnosi, il trattamento e la prevenzione. Alcune opzioni includono:

  • Dieta di eliminazione. Un dietista può aiutarti a guidarti attraverso una dieta di eliminazione per identificare le tue sensibilità alimentari e dare al tuo sistema digestivo la possibilità di guarire. Questo di solito significa mantenere una dieta molto ristretta per un breve periodo di tempo e poi aggiungere nuovamente determinate classi di alimenti una alla volta per vedere come reagisce il corpo. Una buona soluzione da provare contro il gonfiore è la dieta a basso contenuto di FODMAP. Gli alimenti FODMAP includono tutti i carboidrati che più comunemente causano problemi digestivi, gonfiore e gas.
  • Test del respiro con idrogeno. Questo test relativamente semplice è un modo efficace per individuare alcuni diversi disturbi digestivi, comprese le intolleranze specifiche allo zucchero e la SIBO. Puoi prenderlo in regime ambulatoriale o talvolta a casa e ottenere risultati in un giorno o due.
  • Probiotici mirati. Se il tuo medico ti diagnostica la SIBO o un altro squilibrio dei batteri intestinali, può aiutarti a ricostruire il tuo microbioma reintroducendo i batteri specifici che ti mancano per aiutare a bilanciare quelli dominanti.
  • Terapia ormonale. Alcune donne trovano sollievo dal gonfiore mensile e da altri sintomi della sindrome premestruale assumendo la pillola anticoncezionale ormonale. Puoi discutere i pro e i contro della pillola con il tuo medico. Alcune donne in perimenopausa trovano sollievo dai loro sintomi con un supplemento di estrogeni e progesterone. Parla con il tuo medico per scoprire se la terapia ormonale sostitutiva (HRT) è adatta a te.
  • Biofeedback. Questo è un tipo di terapia mente-corpo che può aiutarti a rilassarti e riqualificare le tue funzioni corporee. Il biofeedback può aiutare a prevenire lo stomaco gonfio se tendi a soffrire di indigestione o stitichezza come risposta allo stress, o se soffri di ipersensibilità viscerale e ti senti gonfio anche quando la digestione è normale.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei preoccuparmi del gonfiore addominale?

Rivolgiti al tuo medico se hai la pancia gonfia:

  • Peggiora progressivamente.
  • Persiste per più di una settimana.
  • È persistentemente doloroso.
  • Viene fornito con sintomi di malattia, come febbre, vomito o sanguinamento.

La pancia gonfia non è una sensazione piacevole. Sebbene sia un’esperienza comune e solitamente temporanea, potresti stancarti del ciclo. Può essere utile dedicare un po’ di attenzione focalizzata al problema per identificarne la causa. Prova a registrare i tuoi sintomi e i possibili fattori scatenanti in un diario. Presta attenzione alla dieta, ai fattori ormonali e allo stress. In caso di dubbio, porta i tuoi appunti a uno specialista per una guida professionale. I diversi fattori che contribuiscono al gonfiore possono essere complessi e difficili da analizzare, ma i test medici possono aiutare. Come sempre, consulta un medico se i sintomi sono persistenti o gravi.

In conclusione, il gonfiore dello stomaco può essere causato da diversi fattori come alimentazione sbagliata, stress o problemi gastrointestinali. Per ridurlo è consigliabile adottare una dieta equilibrata, fare regolare attività fisica e evitare cibi che causano flatulenza. È importante monitorare il gonfiore e consultare un medico se persiste per lungo tempo o se è accompagnato da altri sintomi come dolore addominale intenso o febbre. Prestare attenzione ai segnali del proprio corpo è fondamentale per mantenere la salute e il benessere generale.

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