La stomia è un intervento chirurgico che consiste nella creazione di un’apertura artificiale nel corpo per consentire l’eliminazione di rifiuti corporei. Esistono diversi tipi di stomie, come la colostomia e l’urostomia, ognuna con procedure e cure specifiche. Il recupero dopo l’intervento può richiedere tempo e supporto medico, ma con il giusto trattamento è possibile vivere una vita normale. Scopriamo insieme cosa significa avere una stomia e come affrontare al meglio questa nuova condizione.
Panoramica
Cos’è una stomia?
Una stomia è una procedura chirurgica che crea un’apertura nella parete addominale. Questa apertura va da un’area all’interno del corpo verso l’esterno, solitamente attraverso i muscoli addominali e la pelle. L’intervento di stomia crea un nuovo modo in cui i rifiuti lasciano il corpo. Le procedure di stomia spesso rimuovono i rifiuti fecali (cacca), sebbene possano coinvolgere anche l’urina (pipì).
Qual è la differenza tra una stomia e una stomia?
Una stomia è un termine generale che si riferisce a un’apertura creata durante una procedura chirurgica di stomia. Una stomia può essere realizzata in diverse aree del corpo a seconda dell’obiettivo dell’intervento.
Quali sono i diversi tipi di stomia?
Esistono diversi tipi di stomia. Alcuni degli esempi più comuni includono:
- Colostomia. Questa procedura crea un’apertura nel colon (intestino crasso) attraverso l’addome. Ciò consente ai rifiuti fecali di bypassare una parte del colon che è stata danneggiata o malata.
- Ileostomia. In questo caso, l’apertura viene creata nell’intestino tenue attraverso l’addome. È necessaria un’ileostomia quando sezioni dell’intestino tenue e del colon (intestino crasso) sono state bypassate o rimosse. Le ileostomie consentono lo svuotamento dei rifiuti fecali attraverso un’apertura nella pelle.
- Urostomia. Questa procedura bypassa la vescica collegando i tubi che trasportano l’urina allo stoma. Le persone con vesciche malate o danneggiate possono trarre beneficio da questo tipo di stomia.
Le stomie possono essere temporanee o permanenti a seconda delle tue specifiche esigenze sanitarie. Ad esempio, se hai subito di recente un intervento chirurgico al colon-retto, il tuo medico può eseguire un’ileostomia temporanea in modo che il tuo colon abbia il tempo di guarire. Tuttavia, se l’intero retto, colon o ano è stato bypassato o rimosso, avrai bisogno di un’ileostomia permanente.
Chi ha bisogno di una stomia?
Le persone con determinati problemi digestivi o urinari potrebbero aver bisogno di un intervento di stomia. Ad esempio, potresti aver bisogno di una stomia se hai:
- Cancro al colon o al retto.
- Una lesione che colpisce l’intestino tenue o crasso.
- Un blocco nell’intestino.
- Condizioni che causano irritazione gastrointestinale, come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
- Diverticolite, una condizione caratterizzata dall’infiammazione di piccole sacche nel colon.
- Cancro alla vescica.
Quanto è comune l’intervento di stomia?
Molte persone hanno un intervento di stomia. Circa 1 americano su 500 vive con una stomia.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima dell’intervento di stomia?
Prima dell’intervento di stomia, incontrerai il tuo team medico per discutere i dettagli della procedura. Durante questo appuntamento, il tuo medico determinerà la posizione della tua stomia parlando con te del tuo stile di vita, delle scelte di abbigliamento tipiche e delle preferenze personali.
Imparerai anche come prenderti cura adeguatamente della tua stomia. Inoltre, il tuo medico ti mostrerà diversi tipi di apparecchi per stomia che possono migliorare la qualità della tua vita.
Cosa succede durante l’intervento di stomia?
L’intervento di stomia viene eseguito in anestesia generale per mantenerti a tuo agio. Il chirurgo può creare una lunga incisione nell’addome oppure eseguire la procedura in laparoscopia. La laparoscopia richiede incisioni più piccole, utilizza una telecamera per guardare all’interno del corpo e in genere consente un recupero più rapido. Il tuo medico può farti sapere quale tipo di incisione avrai.
Le fasi dell’intervento di stomia possono variare a seconda delle tue esigenze specifiche. Ecco uno sguardo ai tipi più comuni di procedure di stomia:
- Colostomia. Il chirurgo rimuove eventuali parti danneggiate o malate del colon o del retto. Successivamente, portano il colon rimanente attraverso la parete addominale e lo attaccano alla pelle per formare uno stoma. Una sacca per colostomia viene quindi inserita attorno allo stoma.
- Ileostomia. Durante questa procedura, il chirurgo attacca l’ileo (la parte inferiore dell’intestino tenue) alla parete addominale per formare uno stoma. Infine, una sacca per ileostomia viene attaccata allo stoma.
- Urostomia. Questa procedura viene eseguita per reindirizzare l’urina lontano da una vescica difettosa o malata. Durante l’intervento, una sezione dell’inizio dell’intestino crasso o della fine dell’intestino tenue viene rimossa e ricollocata. Una volta nella sua nuova posizione, questa porzione dell’intestino tenue crea un passaggio che consente all’urina di passare attraverso i reni e di uscire dal corpo attraverso lo stoma.
Cosa succede dopo l’intervento di stomia?
La maggior parte delle persone dovrà rimanere in ospedale dopo l’intervento di stomia. La degenza ospedaliera varia in base alla stomia e all’approccio chirurgico, ma può durare anche solo un giorno o due. Durante questo periodo, il tuo team medico ti terrà d’occhio per assicurarsi che tu stia guarendo correttamente. Potrebbe essere necessaria una flebo endovenosa (IV) per mantenerti idratato. Inoltre, è possibile posizionare un catetere per drenare l’urina.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi della stomia?
In molte situazioni, l’intervento di stomia salva la vita. In altre situazioni, la procedura tratta un’ampia gamma di malattie digestive e urinarie e aiuta le persone a migliorare significativamente la qualità della vita.
Quali sono i rischi della stomia?
Come con qualsiasi intervento chirurgico, possono verificarsi complicazioni dopo l’intervento di stomia. Possono variare da lievi a gravi e possono includere:
- Diarrea. Questo è comune nelle persone con stomia. Per contrastare gli effetti collaterali negativi, bere molti liquidi. Questo aiuta a sostituire gli elettroliti persi e mantiene il corpo idratato.
- Blocco. Ciò può verificarsi quando gli alimenti difficili da digerire rimangono bloccati nel tratto gastrointestinale. I blocchi di solito si risolvono da soli quando si bevono liquidi chiari per far riposare temporaneamente l’intestino.
- Ernia. Se la parete addominale intorno alla stomia si indebolisce, potresti sviluppare un’ernia. Le ernie stomali spesso richiedono una correzione chirurgica quando sono diventate troppo grandi.
- Restringimento della stomia: Se la stomia si restringe, può essere difficile il passaggio dei rifiuti. Questa condizione spesso richiede una riparazione chirurgica.
- Prolasso. A volte l’intestino si spinge attraverso la stomia. In alcuni casi, l’intestino può essere spinto indietro e tenuto in posizione con una protezione per stomia. In altri casi, potrebbe essere necessaria una sacca per stomia più grande o una correzione chirurgica.
- Irritazione della pelle. Questa è la complicanza più comune per le persone che vivono con una stomia. Se la sacca per stomia non si adatta correttamente, i rifiuti possono fuoriuscire attorno allo stoma, provocando arrossamento o prurito della pelle. Molte persone usano la polvere per stomia quando cambiano le sacche per ridurre il rischio di irritazione della pelle.
- Sanguinamento. In alcuni casi l’intervento di stomia può causare emorragie interne. Se viene perso troppo sangue, potrebbe essere necessaria una trasfusione di sangue.
- Infezione. Il tuo tratto gastrointestinale contiene milioni di batteri. Possono fuoriuscire durante l’intervento chirurgico e causare un’infezione. Se ciò si verifica, il tuo medico tratterà il problema con antibiotici.
- Squilibrio elettrolitico. L’intestino crasso assorbe acqua, elettroliti e sostanze nutritive dagli alimenti che mangi. Se l’intestino crasso viene rimosso o bypassato, può causare uno squilibrio elettrolitico. Le persone a cui è stato rimosso l’intestino crasso dovrebbero chiedere al proprio medico consigli dietetici che aiuteranno a mantenere l’equilibrio elettrolitico.
- Carenza di vitamina B12. Dopo la stomia, potresti non assorbire più la vitamina B12 come prima. Questo può portare all’anemia. La carenza di vitamina B12 può essere trattata con integratori.
- Sindrome del retto fantasma. In alcuni casi, le persone sentono il bisogno di evacuare anche se il loro retto è stato rimosso. Questa condizione di solito si risolve da sola. Tuttavia, se soffri di dolore associato alla sindrome del retto fantasma, il tuo medico può prescriverti antidolorifici.
- Sindrome dell’intestino corto. Si riferisce a un gruppo di problemi causati dal malassorbimento dei nutrienti. Le persone con questa condizione non riescono ad assorbire abbastanza acqua, vitamine e sostanze nutritive di cui hanno bisogno per sostenere la vita. Il trattamento per la sindrome dell’intestino corto può includere farmaci, supporto nutrizionale o intervento chirurgico.
- Secrezione rettale. Le persone con una stomia che hanno ancora il colon, il retto e l’ano possono notare una secrezione occasionale dal retto. Sebbene questa condizione non possa essere curata, può essere gestita con la dovuta cura.
Quanto dura il recupero dall’intervento di stomia?
Nel complesso, il recupero dall’intervento di stomia richiede circa otto settimane. Anche se dovrai limitare la tua attività e rilassarti, dovresti comunque alzarti e camminare il più possibile. Rimanere mobili aiuterà la guarigione, preverrà le infezioni e aiuterà l’intestino a lavorare più rapidamente.
Potete parlarmi della cura della stomia?
Le persone che hanno subito un intervento chirurgico per stomia indosseranno una sacca o una sacca per stomia. Devono imparare come attaccare, svuotare e cambiare la sacca. La maggior parte delle sacche per stomia o dei sistemi di sacca vengono forniti con uno o due pezzi. La borsa è inoltre dotata di una barriera (che protegge la stomia) e di una busta di plastica usa e getta.
Quanto spesso dovrei cambiare la mia sacca per stomia?
Dipende dal tipo di sistema di custodia di cui disponi. La maggior parte delle persone avrà bisogno di cambiare la sacca per stomia ogni tre-sette giorni. Tuttavia, alcune borse sono progettate per essere cambiate quotidianamente. Quando cambi la sacca per stomia, assicurati di:
- Elimina eventuali muco dalla stomia.
- Usa acqua tiepida, sapone neutro e una salvietta per pulire la pelle attorno alla stomia. (Evitare saponi con fragranze e oli.)
- Risciacqua bene la pelle.
- Asciugare completamente la zona.
Oltre a mantenere pulita la stomia, assicurati di esaminarla quotidianamente per assicurarti che abbia un aspetto normale. Se noti cambiamenti nelle dimensioni, nel colore o nella forma, contatta immediatamente il tuo medico.
Quando potrò tornare al lavoro o a scuola?
Puoi tornare al lavoro o a scuola dopo esserti ripreso dall’intervento di stomia e sentirti abbastanza forte da mantenere la normale routine. Dovresti anche sentirti a tuo agio nello svuotare la sacca per stomia senza assistenza.
Quando chiamare il medico
Se hai subito di recente un intervento di stomia, può essere difficile sapere quali sintomi giustificano una chiamata al tuo medico. Dovresti sempre fidarti del tuo istinto se qualcosa non sembra del tutto giusto. Chiama subito il tuo medico se noti:
- Forti crampi che durano più di tre ore.
- Un cambiamento nelle dimensioni o nell’aspetto della stomia.
- Nausea e vomito.
- Sanguinamento eccessivo.
- Odore strano.
- Un taglio profondo nella tua stomia.
- Irritazione della pelle.
- Scarico acquoso che dura più di sei ore.
Ulteriori domande comuni
L’intervento di stomia può essere invertito?
Sì, in alcuni casi. Una stomia temporanea viene eseguita quando l’intestino ha bisogno di tempo per guarire. Una volta che l’intestino funziona di nuovo correttamente, il medico può eseguire un intervento chirurgico di inversione della stomia.
Posso fare la doccia senza la mia sacca per stomia?
SÌ. Fare la doccia o il bagno senza la sacca per stomia è perfettamente sicuro.
Posso nuotare mentre indosso la sacca per stomia?
SÌ. I sistemi di custodia sono impermeabili. Se sigillati correttamente, possono essere indossati ogni volta che sei in acqua.
Cos’è una j-pouch e in cosa differisce da una stomia?
La differenza principale è che una j-pouch comporta la creazione di una custodia dentro il corpo mentre la stomia richiede una sacca al di fuori il corpo. Nella chirurgia J-Pouch, l’intestino crasso viene rimosso e una porzione dell’intestino inferiore viene utilizzata per creare una piccola sacca. Questa sacca rimane all’interno del corpo ed è attaccata al retto rimanente. Le persone che hanno subito un intervento chirurgico con j-pouch non hanno una stomia. Invece, i rifiuti si raccolgono nella sacca e vengono eliminati attraverso l’ano.
Detto questo, molte persone che si sottopongono a un intervento chirurgico con J-pouch devono sottoporsi a un’ileostomia temporanea mentre guariscono dalla procedura iniziale. Una volta che l’intestino guarisce, tuttavia, lo stoma viene rimosso e i rifiuti fecali vengono spostati attraverso la sacca J interna.
Centinaia di migliaia di persone che hanno subito un intervento di stomia conducono una vita attiva e appagante. Questa procedura può aiutarti a ritrovare la salute e darti una nuova prospettiva di vita.
In conclusione, la stomia è un intervento chirurgico che consiste nella creazione di un’apertura artificiale nel corpo per permettere l’eliminazione di rifiuti corporei. Esistono diversi tipi di stomie, come la colostomia e l’urostomia, e la procedura chirurgica può richiedere tempo per adattarsi. Tuttavia, con la giusta cura e attenzione, è possibile gestire con successo una stomia e recuperare una buona qualità di vita. È importante seguire le indicazioni del medico e dell’infermiere per garantire una corretta cura e ottenere i migliori risultati possibili.
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