Svegliarsi nel cuore della notte è un classico dell’infanzia, ma le notti in bianco possono sfiancare tutta la famiglia. Come convincere il tuo piccolo a restare a letto serenamente? Dimenticati le lotte notturne e scopri strategie efficaci e delicate per incoraggiare l’autonomia e favorire un sonno ristoratore. Da rituali rilassanti prima della nanna a soluzioni creative per gestire le paure notturne, questa guida offre suggerimenti pratici per genitori esausti e bimbi che faticano a chiudere occhio. Preparati a dire addio alle notti insonni!
I genitori di bambini piccoli e di bambini in età prescolare conoscono la lotta. Dici buonanotte e poi conti i minuti – o forse i secondi – prima che il tuo piccolo gridi per te o esca dalla sua cameretta.
Poi arrivano le richieste e le trattative: Devo dirti una cosa importante! Ho sete! Posso avere un altro abbraccio?
Se stai combattendo una battaglia notturna per far addormentare tuo figlio, cosa puoi fare per farlo restare a letto? Lo specialista pediatrico del sonno Jason Sherman, DO, ha alcuni suggerimenti per portare un po’ di pace prima di andare a dormire.
Perché i bambini non vanno a dormire?
I bambini sono naturalmente curiosi. Quando vanno a letto, pensano che si stanno perdendo qualcosa. Dopotutto sei ancora sveglio, vero?
“I bambini vogliono esplorare e trascorrere del tempo con le persone”, spiega il dottor Sherman. “Ma ciò che i bambini vogliono e ciò di cui hanno bisogno sono due cose diverse – e ciò di cui hanno bisogno durante la notte è il sonno. E anche molto.»
Si consiglia ai bambini piccoli (di età compresa tra 12 e 24 mesi) di dormire dalle 11 alle 14 ore al giorno, compresi i sonnellini. I bambini in età prescolare dai 3 ai 5 anni dovrebbero cercare di dormire dalle 10 alle 13 ore al giorno.
Questo tempo di riposo è fondamentale per la crescita e lo sviluppo di tuo figlio. Catturare un numero sufficiente di ZZZ può migliorare la loro attenzione, il comportamento, la capacità di apprendimento, la memoria e la salute fisica. È destinato a renderli anche meno irritabili.
Suggerimenti per convincere i bambini a restare a letto
Aggiungere struttura all’ora di andare a dormire o una dose di rinforzo positivo può essere tutto ciò di cui hai bisogno per tenere il tuo piccolo tra le lenzuola durante la notte, afferma il dottor Sherman.
Ecco sette suggerimenti (o trucchi) da provare.
Attieniti a una routine
Stabilisci un’ora di andare a letto regolare per il tuo bambino e sii coerente nel mandarlo a letto a quell’ora. I bambini che vanno a dormire regolarmente hanno maggiori probabilità di dormire a sufficienza e meno probabilità di mostrare segni di esaurimento (come irritabilità e appiccicosità).
Usa l’ora prima di andare a dormire per prepararli a dormire, dice il dottor Sherman. Costruisci la routine attorno ad attività rilassanti, come:
- Ascolto di musica tranquilla.
- Leggere un libro.
- Fare un bagno o una doccia caldi.
Gli ultimi minuti di attività tranquilla dovrebbero svolgersi nella stanza in cui dorme il bambino. È importante che i bambini più piccoli vadano a letto svegli e imparino ad addormentarsi da soli.
Cerca di tenerli lontani dal guardare la TV (o altri dispositivi) o dai videogiochi. Le luci dello schermo possono “ingannare” il cervello facendogli credere che sia giorno, rendendo più difficile calmarsi e dormire anche se sono fisicamente stanchi.
È meglio evitare il gioco attivo anche prima di andare a letto, poiché qualsiasi attività stimolante può dare energia a tuo figlio, che non è l’obiettivo qui.
Presenta la “fata del sonno”
La Fatina dei denti non è l’unico personaggio magico che vola in giro di notte. C’è anche la Fata del Sonno, che ha l’abitudine di visitare i bambini che restano a letto e ogni tanto lascia una ricompensa per quel comportamento.
Il regalo non deve essere stravagante. Andrà bene un quarto o un piccolo gingillo. Meglio ancora, raccogli piccoli oggetti “Fata del sonno” in un barattolo o in una scatola che possono portare a una ricompensa più grande.
“Puoi mettere il barattolo accanto al letto per ricordare loro la ricompensa che arriva al mattino”, suggerisce il dottor Sherman. “Quando è pieno, tuo figlio guadagna un’attività divertente, come andare al parco o in una sala giochi.”
La bellezza della Fata del sonno è che toglie di mezzo il genitore. Si trasforma in una relazione transazionale tra tuo figlio e una fata vigile che sa quando stanno dormendo.
“Potrebbe non funzionare immediatamente, ma questo è un ottimo metodo per i bambini fantasiosi”, osserva il dottor Sherman. “I genitori conoscono meglio i loro figli e possono prevedere se risponderanno a questo metodo.”
Grafici adesivi
I premi aiutano a incoraggiare i bambini. Se la Fata del sonno non vola nella tua casa, considera l’utilizzo di una tabella della buonanotte che prevede un sistema di adesivi.
Il procedimento è semplice: se tuo figlio va a letto e resta lì tutta la notte, al mattino riceverà un adesivo. Trasformalo in un gioco in cui un certo numero di adesivi porta a un’attività o a un dolcetto speciale.
Un sistema basato sugli incentivi funziona bene con i bambini volitivi, aggiunge il dottor Sherman. Dà loro un obiettivo e un focus. Attraverso il processo, impareranno a comprendere i vantaggi di fare la cosa giusta.
Check-in con la seconda buonanotte
Tuo figlio dice: “Per favore, non andartene, ho paura!” prima di andare a dormire? Promettere di tornare nella sua camera da letto può rassicurare tuo figlio che sarà al sicuro, il che può aiutarlo a rilassarsi e ad addormentarsi.
Quindi, dopo aver rimboccato le coperte a tuo figlio, fagli sapere che metterai la testa dentro per una seconda buonanotte entro un certo numero di minuti. (AVVISO SPOILER: probabilmente tuo figlio sarà ancora sveglio al tuo ritorno.)
Se sono rimasti tranquillamente a letto, puoi scegliere di premiarli (ad esempio utilizzando la tabella degli adesivi).
Ritardare gradualmente la visita di ritorno. Con il passare del tempo, tuo figlio si sentirà più a suo agio e inizierà ad addormentarsi più rapidamente. “Presto tuo figlio sarà sonnolento e mezzo addormentato per la seconda buonanotte”, afferma il dottor Sherman.
E quando dormono regolarmente per la seconda visita, considerala una vittoria dei genitori.
Promemoria del “ragazzone”.
I bambini più piccoli rispondono bene a quando gli viene ricordato che non sono più bambini, afferma il dottor Sherman.
Promemoria sulla falsariga di “Sei un bambino grande adesso – e i bambini grandi dormono nei loro letti”, possono guidarli a comportarsi un po’ più da adulti. Può anche aiutarli a sentirsi orgogliosi di comportarsi un po’ più vecchi.
Foto di famiglia
Se il tuo bambino è nervoso all’idea di essere lasciato solo, può essere utile ricordargli che sei lì per lui. Il dottor Sherman suggerisce di tenere una foto della famiglia nella stanza del tuo bambino.
Ricorda loro che se si sentono soli possono guardare la foto o darle un bacio. “Dì a tuo figlio che può parlare con l’immagine di quello che sta succedendo e poi, torna a dormire – e poi, al mattino, potrete parlarne insieme”, dice il dottor Sherman.
Una sveglia
Se tuo figlio si alza ripetutamente durante la notte o si alza dal letto troppo presto, una sveglia (o una sveglia per bambini) può avvisarlo quando è il momento di alzarsi dal letto.
Questi dispositivi sono ideali per i bambini che non capiscono bene il concetto di tempo e la realtà che le 4 del mattino non sono il momento giusto per alzarsi e risplendere. Alcuni orologi utilizzano i colori per far sapere ai bambini quando è il momento giusto per svegliarsi.
“Dì a tuo figlio: ‘OK, quando è ora di alzarsi dal letto, l’orologio diventerà verde, quindi aspetta fino ad allora per alzarti'”, consiglia il dottor Sherman.
Questo metodo non è per tutti i bambini. Tende a funzionare meglio per coloro a cui piacciono la struttura e le regole.
Considerazioni finali
Qualunque sia l’approccio che adotti, ricorda che la coerenza è la chiave. “Cambiare qualsiasi abitudine richiede tempo”, sottolinea il dottor Sherman. “Tuo figlio imparerà nuove abitudini di sonno se comunichi le tue aspettative e ti attieni al piano.”
Il risultato dovrebbe essere una buona notte di sonno per tuo figlio e una notte rilassante per te.
In definitiva, convincere un bambino a restare a letto richiede pazienza, coerenza e comprensione. Stabilire una routine rilassante, creare un ambiente confortevole e affrontare le paure con dolcezza sono fondamentali. Evitare punizioni e premi materiali, privilegiando invece il rinforzo positivo e la comunicazione, aiuterà a costruire un’associazione positiva con il momento di andare a dormire. Ricordiamoci che ogni bambino è diverso e ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. L’importante è ascoltare il proprio figlio e adattare le strategie alle sue specifiche esigenze.
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