La salute vaginale è parte integrante del benessere femminile. Questo articolo, basato sulle raccomandazioni della Cleveland Clinic, offre consigli pratici per mantenere una vagina sana. Dall’igiene intima all’alimentazione, scopriremo come prevenire infezioni, irritazioni e fastidi, promuovendo un equilibrio naturale. Esploreremo miti e realtà, fornendo informazioni chiare e concise per prendersi cura al meglio di questa delicata area del corpo. Una vagina sana contribuisce a una vita sessuale appagante e a un benessere generale.
Sesso, mestruazioni, gravidanza e parto. Il tuo tratto riproduttivo è una parte potente del tuo corpo.
Anche se potresti preoccuparti di mantenere la tua vagina sana e pulita, la verità è che non devi fare molto.
Ostetricia/ginecologo Oluwatosin Goje, MD, spiega come mantenere sana la tua vagina e quando potrebbe essere necessario fare una visita dal tuo ginecologo. “La tua vagina richiede pochissime cure, quindi meno è meglio.”
Cos’è una vagina rispetto a una vulva?
La maggior parte delle persone tende a usare il termine “vagina” per descrivere o parlare dei propri genitali, compresa la vulva.
Ma qual è la differenza?
La tua vagina è il canale del parto, che si collega alla cervice.
La tua vulva è l’area esterna dei tuoi genitali. Questa è la parte che puoi vedere. Include il clitoride, l’uretra e le labbra.
“La tua vagina, che all’apparenza è rosa, non può essere vista dall’esterno”, spiega il dottor Goje. “La tua vagina è caratterizzata dalla sua capacità di cambiare forma, cosa che è più evidente durante il parto.”
È importante comprendere la differenza tra la vulva e la vagina perché la composizione cellulare di entrambe è diversa. Alcune malattie sono specifiche della tua vagina o della tua vulva.
Come avere una vagina e una vulva sane
Ecco come mantenere la tua vagina in ordine.
Scegli la salute di tutto il corpo
Mangia bene, controlla il peso e fai esercizio.
“Non solo fa bene a tutto il tuo corpo; fa bene anche agli organi sessuali”, dice il dottor Goje.
Al contrario, le condizioni croniche possono mettere a rischio i tuoi organi genitali. Ad esempio, un diabete scarsamente controllato aumenta la probabilità di contrarre infezioni da lieviti e infezioni del tratto urinario (UTI).
Ottieni proiezioni regolari
Rimani aggiornato sugli screening sanitari e consulta il tuo ginecologo per le cure di routine.
“Ricorda che gli intervalli di screening per il Pap test cambiano in base alla tua età e ai risultati del Pap test”, afferma il dottor Goje. “Per le persone più giovani, la vaccinazione HPV è particolarmente importante per ridurre il rischio di cancro cervicale”.
Usa i preservativi
È molto importante proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili come l’herpes, la gonorrea, la clamidia, la sifilide e l’HIV, nonché da eventuali gravidanze non pianificate.
“Insistere sull’uso del preservativo con ogni nuovo partner sessuale”, sottolinea il dottor Goje.
Se il tuo partner ha un’allergia al lattice, sono disponibili altre opzioni di preservativo.
Usa solo acqua
La vagina è un organo autopulente. L’uso di prodotti chimici aggressivi, salviette preconfezionate o lavande detergenti può interromperne il normale processo. Se necessario, un sapone delicato va bene per i genitali esterni.
La maggior parte dei prodotti commercializzati per aiutarti a sentire o sentire l’odore più pulito non sono supportati da alcuna prova scientifica e possono portare ad altri problemi.
“Se avete la pelle particolarmente sensibile, fate attenzione anche ai saponi e agli shampoo che usate sotto la doccia”, consiglia il dottor Goje. “Anche i detersivi per il bucato, i fogli dell’asciugatrice e alcuni lubrificanti possono causare irritazioni.”
Non prepararti per il tuo ginecologo
Non c’è bisogno di curare e coccolare le tue parti intime prima dell’appuntamento dal ginecologo.
“La doccia è tutto ciò che ci aspettiamo e desideriamo”, afferma il dottor Goje.
Considera i lubrificanti naturali
L’olio di cocco o l’olio d’oliva possono essere preferiti come lubrificanti e idratanti vaginali se hai la pelle sensibile o soffri di allergie multiple. In alternativa è possibile utilizzare anche lubrificanti a base di silicone o acqua.
“Sono un’opzione per coloro che non usano il preservativo”, afferma il dottor Goje.
Se usi un preservativo in lattice, opta per lubrificanti a base d’acqua o al silicone.
Non ignorare mai il sanguinamento postmenopausale
Il sanguinamento postmenopausale è definito come sanguinamento vaginale che si verifica un anno o più dopo l’ultimo periodo mestruale.
Il sanguinamento postmenopausale può essere un sintomo di secchezza vaginale, polipi (escrescenze non cancerose), cancro o altri cambiamenti nel sistema riproduttivo.
“Se mai avverti sanguinamento dopo la menopausa, consulta il tuo medico per una valutazione”, raccomanda il dottor Goje.
Ricorda, il prolasso e l’incontinenza di solito non sono pericolosi
Il prolasso degli organi pelvici, in cui i supporti interni dell’utero, della vagina, della vescica e del retto si indeboliscono nel tempo, può essere causato dal parto vaginale e dall’invecchiamento.
Un altro problema comune è l’incontinenza urinaria o la perdita della vescica.
Una volta diagnosticate, queste condizioni necessitano di trattamento solo se ti danno fastidio: non è necessario trattarle solo perché il tuo ginecologo le ha notate durante un esame.
“Tuttavia, se hai difficoltà a svuotare la vescica o l’intestino o hai dolore o sanguinamento, è tempo di cercare assistenza”, afferma il dottor Goje.
Anche gli esercizi per il pavimento pelvico, noti come Kegel, possono aiutare.
Considera gli estrogeni vaginali
Durante la menopausa, potrebbe essere utile utilizzare un estrogeno vaginale, disponibile sotto forma di crema, compressa, capsula o inserto.
“Gli estrogeni vaginali possono aiutare a prevenire o invertire i cambiamenti che si verificano con l’età, come rapporti sessuali dolorosi (a causa dell’assottigliamento delle pareti vaginali e della minore elasticità) e un aumento del rischio di infezioni del tratto urinario [urinary tract infections] (a causa dei cambiamenti del pH man mano che la vagina diventa meno acida)”, afferma il Dr. Goje.
Sebbene la tua vagina faccia un ottimo lavoro nel mantenersi pulita e sana, dovresti consultare il tuo medico se noti uno dei seguenti:
- Dolore durante il rapporto.
- Una massa o un rigonfiamento nella tua vagina.
- Un cambiamento nel colore, nell’odore o nella quantità delle perdite vaginali.
- Arrossamento o prurito vaginale.
- Sanguinamento vaginale tra i periodi, dopo il rapporto sessuale o dopo la menopausa.
Nel complesso, la tua vagina non ha bisogno di molta manutenzione. “La vagina è come un forno autopulente quando funziona correttamente”, afferma il dottor Goje.
In conclusione, mantenere una vagina sana richiede attenzione e cura costante. Seguire i consigli della Cleveland Clinic, come una corretta igiene con detergenti delicati, indossare biancheria intima traspirante, praticare sesso sicuro e sottoporsi a controlli ginecologici regolari, contribuisce significativamente al benessere intimo. Ascoltare il proprio corpo e consultare un medico in caso di dubbi o sintomi insoliti è fondamentale per prevenire e affrontare tempestivamente eventuali problemi, garantendo una salute vaginale ottimale a lungo termine.
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