Tendine: funzione, anatomia e lesioni comuni

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Le tendini sono strutture fondamentali del nostro corpo, essenziali per il movimento e la stabilità delle nostre articolazioni. Comprendere la loro funzione, anatomia e le lesioni comuni che possono verificarsi è di vitale importanza per mantenere la salute e prevenire infortuni. Dalla diminuzione della flessibilità alla rottura completa, le lesioni ai tendini possono avere conseguenze gravi sulla nostra capacità di muoverci e svolgere le attività quotidiane. Scopriamo insieme l’importanza dei tendini e come proteggerli per una vita attiva e senza dolori.

Panoramica

Cos’è un tendine?

Un tendine è una corda di tessuto forte e flessibile, simile a una corda. I tendini collegano i muscoli alle ossa. I tendini ci permettono di muovere gli arti. Aiutano anche a prevenire gli infortuni muscolari assorbendo parte dell’impatto che i muscoli subiscono quando corri, salti o fai altri movimenti.

Il tuo corpo contiene migliaia di tendini. Puoi trovare i tendini dalla testa fino alle dita dei piedi. Il tendine d’Achille, che collega il muscolo del polpaccio all’osso del tallone, è il tendine più grande del corpo.

I tendini sono altamente resistenti allo strappo ma non sono elastici. Ciò significa che possono essere facilmente feriti se sottoposti a tensione (allungati fino allo strappo parziale delle fibre della corda) e potrebbero richiedere molto tempo per guarire.

Funzione

Cosa fa un tendine?

Quando contrai (schiaccia) il muscolo, il tendine tira l’osso attaccato, provocandone il movimento. I tendini funzionano essenzialmente come leve per muovere le ossa mentre i muscoli si contraggono e si espandono.

I tendini sono più rigidi dei muscoli e hanno una grande forza. Ad esempio, i tendini flessori del piede possono sopportare più di otto volte il peso corporeo.

Anatomia

Dove sono i tuoi tendini?

I tendini si trovano su tutto il corpo. Ad esempio, i tendini collegano i muscoli alle ossa del gomito, del tallone, del ginocchio, della spalla e del polso.

Quanto sono grandi i tendini?

I tendini hanno forme e dimensioni diverse a seconda dei muscoli a cui sono attaccati. I tendini più larghi e più corti solitamente si collegano ai muscoli che generano molta forza. I tendini più sottili e più lunghi solitamente si collegano ai muscoli che eseguono movimenti più delicati.

Qual è l’anatomia di un tendine?

I tendini sono costituiti principalmente da collagene, una delle proteine ​​più abbondanti nel corpo. I tendini contengono anche vasi sanguigni e nervi.

Le fibre di collagene sono flessibili, forti e resistenti ai danni. La struttura di un tendine è simile ad un cavo a fibre ottiche o ad una corda, con piccole fibre di collagene disposte in fasci. Questo raggruppamento rinforza il tendine e lo rende più forte.

Le fibre di collagene in un tendine si raggruppano in:

  • Fasci di fibre primarie (sottofascicoli), il fascio più piccolo.
  • Fasci di fibre secondarie (fascicoli) costituiti da gruppi di sottofascicoli.
  • Fasci di fibre terziarie (terze) contenenti gruppi di fascicoli che formano il tendine stesso.

Quali sono le parti di un tendine?

Un tendine è costituito da:

  • Endotenone: Tessuto connettivo che circonda i fasci di fibre primarie, secondarie e terziarie. Aiuta i fasci a scivolare l’uno contro l’altro all’interno del tendine.
  • Epitenone: Sottile strato di tessuto connettivo che circonda l’intero tendine.
  • Paratenone: Strato sciolto di tessuto connettivo che consente al tendine di muoversi contro l’epitenone e gli altri tessuti toccati dal tendine. Situato fuori dall’epitenon.
  • Fibre Sharpey: Fibre di collagene che fissano il tendine all’osso.
  • Guaina (sinovia): Alcuni tendini della mano e del piede hanno una guaina (sinovia). Questa è la copertura esterna protettiva del tendine. Produce un fluido lubrificante chiamato liquido sinoviale, che aiuta il tendine a scorrere agevolmente nel punto in cui incontra muscoli e ossa.
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In che modo i tendini collegano i muscoli alle ossa?

I tendini collegano i muscoli alle ossa nei seguenti punti:

  • Giunzione muscolotendinea (MTJ): Il punto in cui il tendine si attacca al muscolo. Tieni presente che questo è un luogo frequente di lesioni.
  • Giunzione osteotendinea (OTJ): Il punto in cui il tendine si attacca all’osso.

Le fibre Sharpey che fanno parte del tendine si estendono nell’osso. Il tendine della mano e del piede scorre comunemente attraverso una connessione chiamata puleggia di riflessione che aiuta a mantenerlo in posizione. Piccoli cuscinetti pieni di liquido chiamati borse tendinee (plurale di borsa) ammortizzano i tendini nel punto in cui incontrano l’osso.

Condizioni e disturbi

Quali condizioni e disturbi possono colpire i tendini?

Poiché i tendini collegano tutti i muscoli del corpo, una vasta gamma di lesioni e disturbi può causare problemi ai tendini. I problemi ai tendini sono più comuni con l’età. Man mano che le persone invecchiano, i tendini diventano più sottili, hanno meno flusso sanguigno e accumulano danni microscopici alle fibre che indeboliscono il tendine.

Più comunemente, i disturbi che colpiscono i tendini includono:

Tensioni: Gli stiramenti si verificano quando si strappa, si torce o si tira un tendine. Gli stiramenti dei tendini si verificano spesso nelle braccia e nelle gambe.

Tendinite: La tendinite si verifica quando i tendini si infiammano, solitamente a causa di attività ripetitive, uso eccessivo o invecchiamento. La tendinite (chiamata anche tendinite) si verifica spesso nel tendine di Achille, nel gomito, nell’anca, nel ginocchio, nella spalla o nel pollice. I tipi più comuni di tendinite includono:

  • Tendinite rotulea: La tendinite rotulea si verifica quando si ferisce il tendine che collega la rotula (rotula) alla tibia (tibia). Questa condizione di solito deriva da un uso eccessivo.
  • Tendinite della cuffia dei rotatori: La tendinite della cuffia dei rotatori si verifica quando i muscoli della spalla si infiammano. Questa condizione può essere dovuta ad attività ripetitive o lesioni.
  • Gomito del tennista (epicondilite laterale): Il gomito del tennista si verifica quando si strappano microscopicamente i tendini attorno alla parte esterna del gomito. L’uso eccessivo dei muscoli dell’avambraccio può causare il gomito del tennista.

Tenosinovite: La tenosinovite si verifica quando la tendinite si combina con l’infiammazione della guaina del tendine. Ciò si verifica comunemente nelle mani e nei piedi. Due tipi comuni sono:

  • Tenosinovite di DeQuervain: Tenosinovite di DeQuervain provoca gonfiore ai tendini del pollice. Può derivare da un uso eccessivo, da una presa ripetitiva o da condizioni infiammatorie, come l’artrite.
  • Dito a scatto o pollice a scatto: dito a scatto o pollice a scatto si verifica quando il dito o il pollice rimangono bloccati in una posizione piegata. I tendini infiammati e irritati causano questa condizione.

Altri disturbi dei tendini includono:

  • Lesioni al tendine del bicipite: Le lesioni del tendine del bicipite si verificano a causa di microlesioni nel tendine. Possono verificarsi nella spalla o nel gomito a causa di movimenti ripetitivi o lesioni.
  • Disfunzione del tendine tibiale posteriore: Il tendine tibiale posteriore sostiene il piede quando cammini. Può strapparsi o infiammarsi a causa di lesioni o uso eccessivo. Questo tendine collega il muscolo del polpaccio alle ossa all’interno del piede.
  • Rotture della cuffia dei rotatori: Le rotture della cuffia dei rotatori si verificano quando i tendini della spalla si staccano parzialmente o completamente dalla parte superiore dell’osso del braccio (omero). Questi strappi possono essere dovuti a lesioni o uso eccessivo.
  • Tendinosi: La tendinosi, una condizione cronica, si verifica quando il collagene nei tendini ha accumulato molte fibre strappate all’interno del tendine che indeboliscono il tendine e quindi deteriorano la struttura del tendine. L’uso eccessivo dei tendini provoca tendinosi. Si verifica più comunemente al gomito, al tallone, al ginocchio, alla spalla o al polso.

Quali esami possono verificare la salute dei tuoi tendini?

Il tuo medico eseguirà prima un esame fisico. I componenti chiave sono la valutazione delle articolazioni collegate dal tendine, la palpazione del tendine per dolore o difetti, la valutazione della flessibilità dei tendini e il test di forza manuale. Potrebbero chiederti di spostare le articolazioni vicino al tendine ferito o infiammato. Potresti provare dolore quando il tuo fornitore muove o preme il tendine. Il tendine potrebbe anche essere gonfio o caldo. Il tuo fornitore metterà alla prova anche la tua gamma di movimento attorno all’area del dolore. A volte anche le aree attorno alle articolazioni possono sembrare rigide o deboli.

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Il tuo medico può anche utilizzare test tra cui:

  • Artrocentesi (aspirazioni congiunte).
  • Risonanza magnetica (MRI).
  • Ultrasuoni (ecografia).
  • Raggi X.

Come vengono trattati i problemi ai tendini?

Gli operatori sanitari trattano i problemi ai tendini in modi diversi, a seconda della condizione:

  • Tensioni: Riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione (RICE), seguiti da esercizi, possono offrire sollievo. I ceppi raramente necessitano di un intervento chirurgico.
  • Lacrime: Riposo, i farmaci antinfiammatori alleviano il disagio mentre una lesione del tendine guarisce. Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per riparare una lacrima.
  • Tendinite: La tendinite può migliorare con il riposo, il ghiaccio o il calore, i farmaci antinfiammatori, le stecche e l’esercizio fisico. La condizione a volte richiede un intervento chirurgico, seguito da una terapia fisica.
  • Tendinosi: Gli operatori sanitari possono consigliare riposo, ghiaccio o calore, apparecchi ortodontici, esercizio fisico e terapia fisica. Dovresti evitare farmaci antinfiammatori o iniezioni di steroidi, che possono rallentare la riparazione del collagene.
  • Tenosinovite: Riposo, stecche e farmaci antinfiammatori possono trattare la tenosinovite, ma alcune persone necessitano di un intervento chirurgico.

Cura

Come posso mantenere i miei tendini sani?

Per contribuire a ridurre il rischio di patologie ai tendini:

  • Bilancia esercizio cardio, allenamento della forza e flessibilità: Mantenere il corpo in movimento in vari modi può impedirti di sovraccaricare i tendini.
  • Ascolta il tuo corpo: Prendersela comoda quando sei stanco o stressato può ridurre il rischio di infortuni.
  • Interrompi un’attività se si verifica dolore: Se avverti dolore durante un’attività, smetti di farla e riprova più tardi per vedere se il dolore si ripresenta.
  • Stretching dopo l’esercizio: Allungare i muscoli quando sono più flessibili dopo l’esercizio, e mai fino al dolore, può aiutare a prevenire lesioni ai tendini.
  • Riscaldati prima dell’allenamento: Fare alcune attività aerobiche leggere o correre sul posto prima di un esercizio più intenso aumenta la velocità del flusso sanguigno e scioglie i tendini.
  • Indossare scarpe da ginnastica adeguate: Assicurati che le scarpe si adattino bene e siano progettate per lo sport che stai praticando può aiutarti a mantenere il tuo corpo in allineamento.
  • Lavoro nei giorni di riposo: Pianificare giorni liberi regolari può ridurre le possibilità di sovraccaricare i tendini.

Ulteriori domande comuni

Quando dovrei chiamare un operatore sanitario per i miei tendini?

Parla subito con un operatore sanitario se riscontri:

  • Dolore articolare o muscolare che si manifesta all’improvviso.
  • Dolore che peggiora.
  • Incapacità di sollevare o muovere parte del corpo come si fa normalmente.

Senza un trattamento adeguato, l’uso eccessivo e continuato dei tendini può portare alla tendinosi. Se noti un disagio continuo, parla con un fornitore su come proteggere i tuoi tendini.

I tendini collegano i muscoli alle ossa. Permettono alle tue ossa di muoversi mentre i tuoi muscoli si contraggono e si rilassano. Le condizioni che colpiscono i tendini includono stiramenti, tendiniti e rotture, comprese rotture della cuffia dei rotatori e lesioni del tendine del bicipite. Puoi aiutare a mantenere i tendini sani monitorando le tue abitudini di esercizio e non spingendoti oltre il punto di dolore. Assicurati di consultare il tuo medico se hai dolore che non scompare o ritorna.

In conclusione, i tendini svolgono un ruolo fondamentale nel corpo umano, consentendo il movimento delle articolazioni grazie alla loro capacità di trasmettere la forza muscolare alle ossa. La loro anatomia complessa li rende suscettibili a lesioni comuni, come tendiniti e strappi, che possono provocare dolore e limitare la mobilità. È importante prendersi cura dei tendini attraverso il riposo, l’esercizio fisico adeguato e la terapia fisica per prevenire lesioni e mantenere la salute muscolare a lungo termine.

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