La tendinopatia è una condizione dolorosa che colpisce i tendini, causando infiammazione, dolore e ridotta mobilità. Le sue cause possono essere diverse, tra cui sovraccarico, infortuni o semplicemente l’invecchiamento. Il trattamento varia a seconda della gravità del caso, ma può includere riposo, terapie fisiche, farmaci antidolorifici o, in casi più gravi, interventi chirurgici. È importante prestare attenzione ai sintomi e consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di cura appropriato. La tendinopatia può essere gestita con successo se affrontata tempestivamente e correttamente.
Panoramica
La tendinopatia è una condizione dolorosa che provoca dolore e gonfiore.
Cos’è la tendinopatia?
Tendinopatia è il termine ampio per qualsiasi condizione dei tendini che causa dolore e gonfiore. I tendini sono tessuti simili a corde nel tuo corpo che attaccano i muscoli alle ossa. Quando i muscoli si contraggono e si rilassano, i tendini e le ossa si muovono. Un esempio di tendine è il tendine d’Achille, che collega il muscolo del polpaccio all’osso del tallone e provoca il movimento della caviglia. Se avverti dolore e/o gonfiore in quella zona, potresti avere la tendinopatia di Achille.
Il dolore causato dalla tendinopatia può interferire con la tua vita quotidiana. Ad esempio, può impedirti di praticare sport e di svolgere i lavori domestici. Quindi, se avverti dolore o gonfiore, assicurati di contattare il tuo medico per chiedere aiuto.
La tendinopatia comprende sia tendiniti (tendiniti) che tendinosi.
Tendinite
Tendinite significa infiammazione del tendine. È una lesione dolorosa che può essere a breve termine (acuta) o a lungo termine (cronica). Potresti sviluppare tendinite dopo un infortunio improvviso dovuto al sollevamento di un peso pesante o ad attività ripetitive che causano micro-lesioni nel tendine nel tempo.
Tendinosi
La tendinosi è la rottura (degenerazione) delle fibre di collagene nel tendine. Avviene lentamente ed è spesso il risultato di un uso eccessivo dei tendini.
Quali sono le diverse condizioni dei tendini?
Le tendinopatie sono patologie dei tendini che causano dolore e gonfiore. Alcune delle tendinopatie più comuni riscontrate dagli operatori sanitari includono:
- Tendinite di Achille. Il tuo tendine d’Achille è il tendine più forte e più grande del tuo corpo.
- Tendinite rotulea. Il tendine della rotula (tendine rotuleo) collega la parte inferiore della rotula (un osso) alla parte superiore della tibia (tibia). Il tendine rotuleo è in realtà un legamento: collega l’osso all’osso anziché il muscolo all’osso.
- Tendinite della cuffia dei rotatori. La cuffia dei rotatori è un gruppo di tendini e muscoli che mantengono stabile l’articolazione della spalla.
Altre tendinopatie includono:
- Tendinosi di De Quervain (tenosinovite), che colpisce il polso e il pollice.
- Gomito del golfista (epicondilite mediale).
- Gomito del tennista (epicondilite laterale).
Chi è a rischio di tendinopatia?
La tendinopatia colpisce persone di tutte le età, ma alcune persone hanno maggiori probabilità di altre di sviluppare tendinopatia. I gruppi a rischio più elevato includono:
- Atleti.
- Persone con più di 40 anni.
- Persone che svolgono compiti ripetitivi.
- Persone che assumono determinati farmaci.
- Persone con particolari condizioni mediche.
- Persone con scarsa forza muscolare.
- Donne.
Il solo fatto di avere un rischio maggiore non significa necessariamente che avrai tendinite o tendinosi. Parla con il tuo medico se sei preoccupato.
Quanto è comune la tendinopatia?
Nella popolazione generale, la tendinopatia colpisce circa il 2%-5% delle persone. È più comune negli atleti, però. Ad esempio, numerosi studi hanno dimostrato che ogni anno circa il 10% dei corridori sviluppa la tendinopatia dell’Achille. Inoltre, circa il 50% di tutti gli infortuni sportivi sono lesioni ai tendini.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della tendinopatia?
Potresti avere una tendinopatia se avverti dolore o dolorabilità con alcuni o tutti i seguenti sintomi:
- Bruciando.
- Difficoltà a muovere l’articolazione.
- Sentire una sensazione di crepitio o di stridore quando muovi la canna.
- Debolezza muscolare e perdita di forza.
- Pelle rossa e calda nella zona dolorante. Tieni inoltre presente che la pelle rossa e calda a volte indica un’infezione. Se vedi questo, contatta il tuo medico.
- Rigidità.
- Rigonfiamento.
Potrebbe essere utile fare un elenco dei sintomi e tenere un diario per tenerne traccia. Il tuo medico vorrà sapere da quanto tempo presenti i sintomi e la loro gravità in modo da poter effettuare una diagnosi accurata.
Quali sono le cause della tendinopatia?
La causa esatta della tendinopatia non è sempre chiara. Spesso è legato a molteplici fattori. Oltre ad appartenere a un gruppo a rischio più elevato, altri fattori di rischio includono:
- Allenamento ad alta intensità.
- Squilibri muscolari.
- Attrezzatura da allenamento non corretta o superfici di allenamento inadeguate.
- Mancanza di flessibilità.
- Mancanza di forza.
- Troppo peso sul tendine (per aver sollevato qualcosa).
I problemi ai tendini non riguardano solo gli atleti. Circa il 30% delle persone con lesioni al tendine d’Achille conducono uno stile di vita sedentario (inattivo). Gli esperti teorizzano che uno stile di vita sedentario contribuisce a una cattiva circolazione del sangue nel tendine. Quando qualcuno ha una cattiva circolazione sanguigna e aumenta improvvisamente la propria attività, ciò può causare ipossia (carenza di ossigeno nei tessuti), alimentazione compromessa e metabolismo energetico indebolito (il metabolismo è il processo di trasformazione del cibo in energia). Questi problemi potrebbero contribuire a eventi che portano alla degenerazione dei tendini.
La tendinopatia può diventare cronica se lesioni minori si verificano regolarmente e non guariscono completamente. Attività ripetute possono causare la rottura delle fibre di collagene nel tempo, portando alla tendinosi.
Esempi di attività ripetitive che possono causare tendinosi includono:
- Giardinaggio.
- Sollevamento.
- Paesaggistica.
- Pittura.
- Sfregamento.
- Spalare.
- Gli sport.
- Digitando.
- Lavorazione del legno.
Alcune condizioni mediche aumentano il rischio di tendinopatia, tra cui:
- Dislipidemia. La dislipidemia si verifica quando il colesterolo totale o i trigliceridi o entrambi sono troppo alti.
- Gotta.
- Obesità.
- Artrite reumatoide.
- Diabete di tipo 2.
I farmaci che aumentano il rischio di tendinopatia includono:
- Fluorochinoloni (una classe di antibiotici).
- Glucocorticoidi (medicinali che combattono l’infiammazione). I glucocorticoidi sono un tipo di medicinale, nonché un ormone nel corpo. Se hai troppo ormone, ciò può causare resistenza all’insulina, dislipidemia e diabete di tipo 2. Tutti e tre gli stati metabolici comportano un rischio maggiore di tendinopatia.
Gli sport comuni associati alla tendinopatia includono:
- Baseball.
- Pallacanestro.
- Golf.
- Sciare.
- Calcio.
- Nuoto.
- Tennis.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la tendinopatia?
Il tuo medico dovrebbe eseguire due passaggi quando li incontri in merito ai tuoi sintomi: discuteranno della tua storia ed eseguiranno un esame fisico. Quando parli della tua storia, il tuo medico dovrebbe affrontare:
- La posizione del tuo dolore.
- La gravità del tuo dolore. Ti chiederanno di valutare il tuo dolore su una scala.
- Il tipo di dolore (bruciore, sordo, acuto).
- Da quanto tempo hai i sintomi.
Durante l’esame fisico, il tuo medico potrebbe:
- Cerca il rossore.
- Cerca il gonfiore.
- Metti alla prova la tua gamma di movimento (quanto puoi allungare o muovere parte del tuo corpo).
- Tocca alcune aree per vedere se provi tenerezza.
Il tuo medico potrebbe diagnosticarti una tendinopatia in base ai sintomi segnalati e all’esame fisico o, se hanno bisogno di maggiori informazioni, potrebbero ordinare un test di imaging come:
- Ultrasuoni. Un’ecografia rivela cambiamenti nel tendine come spessore, lunghezza, rigidità, fibre tendinee disorganizzate e disallineate e rotture.
- risonanza magnetica. La risonanza magnetica (MRI) mostra lo stato di salute generale o le lesioni del tendine.
Quali domande potrebbe porre il mio medico per diagnosticare la tendinopatia?
Il tuo medico potrebbe porre domande come:
- Quali sono i tuoi sintomi?
- I sintomi si sono manifestati all’improvviso o sono comparsi gradualmente?
- Fai qualche sport?
- Hai provato qualche trattamento casalingo come la glassa?
- Da quanto tempo hai questi sintomi?
- Quanto è grave il tuo dolore?
- Quali sono le tue attività quotidiane?
- Quali farmaci prende?
Gestione e trattamento
Come viene trattata la tendinopatia?
Il trattamento per la tendinopatia dipende dal tipo che hai. I trattamenti per la tendinosi non sono gli stessi dei trattamenti per la tendinite. Il trattamento dipende anche da quale tendine ti dà fastidio. I trattamenti comuni per la tendinosi includono:
- Riposo. Se svolgi compiti ripetitivi al lavoro, prova a fare una breve pausa ogni 15 minuti. E prova a riposare per cinque minuti ogni 30 minuti.
- Ghiaccio. Applicare un impacco di ghiaccio o un impacco freddo per 20 minuti ogni due ore. Non mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle.
- Rafforzamento eccentrico. Il rafforzamento eccentrico prevede la contrazione dei muscoli mentre si tiene qualcosa di pesante. Ad esempio, quando allunghi un muscolo come il bicipite (un grande muscolo nella parte superiore del braccio) mentre tieni un manubrio (peso) in mano. Tale movimento aiuta a rafforzare i tendini e aiuta a stimolare la produzione di collagene. Gli esperti raccomandano alle persone con tendinosi di praticare il rafforzamento eccentrico ogni giorno. Parla con il tuo medico o fisioterapista per scoprire esattamente cosa dovresti fare.
- Allungamento. Lo stretching può aiutare la tendinopatia in diversi modi. Ti mantiene flessibile, aumenta la circolazione (aiuta a guarire) e riduce la tensione dei tendini (tensione).
- Massaggio. Il massaggio a frizione profonda applicato al tendine può generare nuove fibre di collagene, ridurre il dolore e aumentare la forza.
- Ipertermia. L’ipertermia è quando il tuo corpo si surriscalda. È anche un tipo di trattamento per la tendinopatia. Un sistema di riscaldamento aumenta la temperatura per aumentare il flusso sanguigno. Il flusso sanguigno può stimolare la guarigione della tendinopatia.
- Supplementi. La vitamina C, il manganese, lo zinco, la vitamina B6 e la vitamina E sono tutti collegati alla salute dei tendini. Parla con il tuo medico dei dosaggi in modo da non prenderne troppo. Dovresti sempre consultare il tuo medico prima di utilizzare qualsiasi integratore.
I ricercatori hanno provato altri trattamenti, tra cui la terapia laser a basso livello, la ionoforesi, la fonoforesi e gli ultrasuoni terapeutici. Sfortunatamente, i ricercatori hanno trovato pochissime prove che questi trattamenti aiutino con la tendinosi.
I trattamenti comuni per la tendinite includono:
- Riposo.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I FANS da banco come l’ibuprofene (Advil®, Motrin®) possono aiutare con l’infiammazione e il gonfiore.
- Iniezioni di corticosteroidi. Questi possono aiutare in modo acuto (a breve termine) con il gonfiore e il dolore della tendinite, ma spesso non funzionano a lungo termine o in caso di tendinosi.
- Ortesi, stecche e tutori. Plantari e tutori come plantari per scarpe e fasce per gomiti proteggono i tendini e riducono i carichi che trasportano.
- Fisioterapia. La terapia fisica può aiutarti a insegnarti come allungare correttamente e rafforzare gradualmente i muscoli.
- Massaggio. Stimolando le terminazioni nervose e i punti di pressione, il massaggio favorisce la guarigione e il rilassamento e può ridurre il dolore.
- Agopuntura. In questo trattamento, l’operatore inserisce aghi d’acciaio molto sottili nella pelle per stimolare punti specifici del corpo.
- Plasma ricco di piastrine. Il tuo fornitore potrebbe suggerire un’iniezione di plasma ricco di piastrine. Le piastrine sono frammenti di cellule presenti nel sangue che, una volta iniettati, possono favorire la guarigione. La maggior parte delle assicurazioni non copre il costo di questa terapia.
- Terapia con onde d’urto extracorporee (ESWT). In questa terapia, il tuo medico utilizza un dispositivo portatile per fornire onde sonore ad alta energia che possono stimolare il flusso sanguigno nell’area e favorire la guarigione.
- Debridement tendineo minimamente invasivo. Se altri trattamenti più conservativi falliscono, il medico può prendere in considerazione un intervento chirurgico minimamente invasivo per rimuovere il tessuto danneggiato.
Il tuo medico potrebbe prendere in considerazione un intervento chirurgico se nessuno dei trattamenti non chirurgici funziona. Probabilmente ti faranno provare i trattamenti non chirurgici per circa sei mesi e, se non funzionano, prenderanno in considerazione un intervento chirurgico.
Ho bisogno di vedere uno specialista?
Sì, potrebbe essere necessario consultare uno specialista. Diversi operatori sanitari sono specializzati in problemi muscolari e ossei e dovresti chiedere al tuo medico quale tipo dovresti vedere.
Quanto tempo ci vuole per recuperare dalla tendinopatia?
Il tempo di recupero per la tendinite può richiedere da due giorni (se si tratta di una lesione acuta) a sei settimane. La tendinosi dura solitamente dai due ai sei mesi.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di tendinopatia?
Non è possibile prevenire del tutto la tendinopatia. Ad esempio, possono capitarti degli incidenti mentre giochi o lavori. Ma puoi adottare alcune misure per ridurre il rischio di tendinopatia.
Per ridurre il rischio di tendinopatia, lavora con un allenatore o un allenatore. Un cambiamento nel modo in cui giochi o un modo diverso di fare stretching potrebbero aiutare gli stessi tendini.
Prospettive/prognosi
Qual è la prognosi/prospettiva per la tendinopatia?
La prognosi per le persone con tendinopatia è generalmente molto buona. La maggior parte delle persone guarisce dalla tendinopatia senza intervento chirurgico.
La tendinopatia può ripresentarsi dopo il trattamento?
Sì, la tendinopatia può ripresentarsi se si subisce un altro infortunio o si continuano le stesse attività ripetitive di prima. Parla con il tuo medico dei modi per ridurre il rischio che la tua tendinopatia specifica si ripresenti dopo il trattamento (ricorrente).
Vivere con
Quando dovrei contattare il mio medico?
Potresti voler consultare il tuo medico se hai un infortunio e manifesti sintomi di tendinopatia. Dovresti consultare il tuo medico anche se i sintomi della tendinopatia compaiono lentamente nell’arco di poche settimane.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Potresti voler andare al pronto soccorso se avverti un dolore improvviso e acuto, soprattutto quando pratichi uno sport o ti alleni.
Quali domande dovrei porre al mio medico sulla tendinopatia?
- Che condizione ho? Come l’ho ottenuto?
- Qual è il trattamento migliore per me?
- Ho bisogno di un intervento chirurgico?
- Ho bisogno di vedere un fisioterapista?
- Quando potrò tornare alle mie consuete attività?
Tendinopatia è un termine ampio per le condizioni del tendine che causano gonfiore e dolore. Le condizioni dei tendini sono dolorose. Possono limitare i tuoi movimenti e metterti in panchina non solo dal gioco, ma anche dalle tue attività quotidiane. Rivolgiti al tuo medico se hai sintomi di tendinopatia. Sono disponibili trattamenti e diversi passaggi che puoi eseguire da solo per facilitare il processo di guarigione. Più velocemente riceverai aiuto, più velocemente ti sentirai meglio.
In conclusione, la tendinopatia è una condizione dolorosa che colpisce i tendini a causa di un’eccessiva attività o traumi ripetuti. I sintomi includono dolore, rigidità e ridotta funzionalità nell’area colpita. Le cause possono essere molteplici, tra cui sovraccarico, posture sbagliate e mancanza di stretching. Il trattamento può prevedere riposo, terapie fisiche, farmaci anti-infiammatori e persino interventi chirurgici in casi gravi. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato per affrontare la tendinopatia in modo efficace.
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