Terapia della luce blu per la pelle: cosa può fare?

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La terapia della luce blu, una forma di fototerapia, sta emergendo come trattamento innovativo per diverse problematiche cutanee. Cosa può fare esattamente? Dalle proprietà antibatteriche contro l’acne, alla riduzione dell’infiammazione nella psoriasi, fino al miglioramento dell’aspetto di cicatrici e rughe, le potenzialità sono molteplici. Questo breve articolo esplorerà i meccanismi d’azione della luce blu e i suoi benefici, offrendo una panoramica completa sulle sue applicazioni e i risultati ottenibili. Scopri come questa terapia non invasiva può contribuire a una pelle più sana e luminosa.

La luce blu dei dispositivi elettronici ha una cattiva reputazione perché affatica gli occhi e disturba il sonno. Ma questa lunghezza d’onda naturale della luce non è del tutto negativa.

La terapia con luce blu può aiutare a curare l’acne e a trattare i danni del sole e i tumori della pelle non melanoma. Il dermatologo Paul X. Benedetto, MD, spiega come funziona e chi può trarre beneficio dal sentirsi triste.

Trattamento con luce blu per il cancro della pelle

Il trattamento con luce blu viene spesso utilizzato come parte di un trattamento chiamato terapia fotodinamica. Questa terapia può trattare alcuni tipi di cancro della pelle e macchie precancerose note come cheratosi attiniche. Queste macchie rossastre e squamose sono causate da gravi danni del sole. Con il passare del tempo possono trasformarsi in carcinoma a cellule squamose, un tipo di cancro della pelle.

Per trattare le macchie cancerose o precancerose con la fototerapia, un dermatologo applica prima un farmaco fotosensibilizzante sulla pelle. “Ciò rende l’area trattata sensibile ai danni causati dalla luce”, spiega il dottor Benedetto.

Dopo aver lasciato penetrare il farmaco nella pelle per un’ora o due, il dermatologo illumina la pelle trattata con una luce blu per circa 15 minuti. La luce uccide le cellule che hanno assorbito il farmaco sensibilizzante. Dopo il trattamento, la pelle danneggiata si sfalda, lasciando dietro di sé una pelle più sana e dall’aspetto più giovane.

Per ottenere i migliori risultati, il dottor Benedetto afferma che probabilmente dovrai ripetere il trattamento due o tre volte, a distanza di circa quattro-sei settimane.

“La terapia fotodinamica può essere davvero utile per il trattamento di persone che hanno molti danni solari o precancerosi. Oltre a ridurre le possibilità di sviluppare il cancro della pelle, ne migliora l’aspetto”, aggiunge.

Trattamento dell’acne da luce blu

La luce blu può anche illuminare alcuni tipi di acne. Molti casi di acne comune sono causati da un batterio chiamato Propionibacterium acnes, o P. acnes, che vive sulla pelle. E P. acnes si dà il caso che emetta il proprio fotosensibilizzatore, che lo rende sensibile alle lunghezze d’onda blu della luce.

Illuminare la pelle a tendenza acneica con la luce blu può uccidere i batteri e schiarire le imperfezioni. Ma non è magia.

La terapia con la luce blu non funziona per tutti e potrebbero essere necessarie diverse sessioni per scoprire se la tua acne è sensibile alla luce blu. In tal caso, potresti comunque aver bisogno di utilizzare altri trattamenti per l’acne, come creme da prescrizione. Ma per alcune persone, il trattamento può illuminare la strada verso una pelle più chiara.

Posso usare la terapia della luce blu a casa?

È possibile acquistare dispositivi a luce blu per curare l’acne a casa. Ma potrebbero non valere l’investimento. “Consiglierei di farlo fare da un dermatologo”, afferma il dottor Benedetto.

E poiché non tutti l’acne risponde alla luce blu, l’acquisto di un dispositivo potrebbe essere una perdita di tempo e denaro. I dermatologi possono indirizzarti verso i trattamenti per l’acne che hanno maggiori probabilità di funzionare per te. Se la luce blu è una buona opzione, i dispositivi presenti nello studio medico sono più potenti di quelli che puoi acquistare per uso domestico.

Effetti collaterali della terapia fotodinamica

La terapia con luce blu è sicura per la maggior parte delle persone, sebbene non sia consigliata alle persone con disturbi di fotosensibilità (malattie che causano sensibilità al sole).

Quando vengono utilizzati per trattare l’acne, i trattamenti con luce blu hanno pochi effetti collaterali, anche se alcune persone potrebbero notare arrossamenti o pelle secca.

Tuttavia, la luce blu ha alcuni effetti collaterali quando viene utilizzata con un fotosensibilizzatore come parte della terapia fotodinamica per il cancro della pelle o i danni del sole:

  • Irritazione: Dopo il trattamento, la pelle sarà probabilmente arrossata e potrebbe sembrare leggermente bruciata, come una scottatura solare. “Puoi applicare un impacco fresco e utilizzare creme idratanti delicate per alleviare il disagio”, consiglia il dottor Benedetto.
  • Sensibilità al sole: La tua pelle sarà più sensibile alla luce solare per due o tre giorni, quindi salta la spiaggia e indossa il tuo cappello più grande. “È importante essere davvero bravi nell’uso della protezione solare”, afferma il dottor Benedetto.
  • Peeling: Nel corso della settimana successiva, le aree trattate si sfalderanno o si formeranno delle croste, quindi si staccheranno. Potresti sentirti un po’ come una lucertola, ma il peeling è una buona cosa: lascia una pelle più fresca e sana.

Per i pazienti che hanno subito danni solari per molti anni, la luce blu può essere un ottimo strumento per ridurre il rischio di cancro della pelle e migliorare l’aspetto della pelle – e questo dovrebbe farti sentire tutt’altro che triste.

In conclusione, la terapia della luce blu, sebbene promettente per alcune condizioni cutanee come l’acne, richiede ancora ulteriori studi per confermarne l’efficacia a lungo termine e per stabilire protocolli di trattamento ottimali. I benefici includono l’azione antibatterica e antinfiammatoria, ma è fondamentale rivolgersi a un dermatologo qualificato per valutare l’idoneità del trattamento e minimizzare potenziali effetti collaterali come secchezza o irritazione cutanea. La luce blu non rappresenta una soluzione miracolosa, ma un’opzione terapeutica da considerare con attenzione.

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