La terapia di rilascio miofasciale è una tecnica terapeutica che mira a ridurre il dolore e migliorare la mobilità muscolare attraverso il rilascio della fascia muscolare. Questo trattamento è particolarmente efficace nel trattare dolori muscolari cronici, tensioni e disfunzioni muscoloscheletriche. Grazie alla sua efficacia nel liberare le tensioni accumulate nei tessuti muscolari, la terapia di rilascio miofasciale è sempre più popolare tra coloro che cercano un sollievo naturale e duraturo dai fastidi fisici.
Panoramica
Cos’è la terapia di rilascio miofasciale?
La terapia di rilascio miofasciale è una tecnica pratica utilizzata per gestire il dolore miofasciale. “Myo” significa muscolo. “Fasciale” si riferisce al tessuto connettivo che copre e sostiene i muscoli di tutto il corpo. Durante la terapia di rilascio miofasciale, il terapista non si concentra specificamente sui muscoli. Si concentrano sul rilascio della tensione nei tessuti fasciali.
Cos’è la fascia?
Puoi pensare alla fascia come a una ragnatela. Il tessuto fibroso è densamente intrecciato nei muscoli, nelle ossa, nei nervi, nelle arterie, nelle vene e negli organi. La fascia è una struttura continua in tutto il corpo. Ogni parte del tuo corpo è collegata ad esso in qualche modo. Ecco perché se c’è un intoppo nel tessuto in una parte del corpo, può causare dolore in un’altra parte del corpo.
Normalmente, la fascia è flessibile ed elastica. Ma è forte. Fornisce supporto strutturale al tuo corpo e protegge i tuoi muscoli. La fascia è solitamente in grado di muoversi senza alcuna restrizione. Quando il tuo corpo subisce qualsiasi tipo di trauma, la tua fascia perde la sua flessibilità. Diventa stretto e più rigido. La tensione può portare a dolore e perdita di movimento, che possono influire sulla qualità della vita.
Il rilascio miofasciale è uguale alla terapia dei trigger point?
SÌ. La terapia di rilascio miofasciale è anche chiamata terapia dei punti trigger miofasciali. Questo perché il dolore miofasciale ha origine in vari punti trigger nel corpo. Questi punti trigger sono aree rigide nel tessuto fasciale. Sembrano piccole protuberanze, noduli o nodi nei muscoli.
I punti trigger serrati possono limitare il movimento dei muscoli e delle articolazioni. Potresti avvertire dolore nella sede di un punto trigger o dolore diffuso in tutto il corpo. La terapia di rilascio miofasciale si concentra sul rilascio della tensione in questi punti trigger.
Chi trarrebbe beneficio dalla terapia di rilascio miofasciale?
La terapia di rilascio miofasciale può aiutare chiunque abbia rigidità nei tessuti fasciali. La terapia di rilascio miofasciale può essere di beneficio alle persone che hanno sperimentato:
- Trauma fisico: Da incidenti come cadute, incidenti stradali o colpi di frusta.
- Cicatrici: Da condizioni come spalla congelata, ustioni o interventi chirurgici.
- Infiammazione: Da condizioni come borsite, osteoartrite o fascite plantare.
- Nervi compressi: Dall’ernia del disco o dalla sindrome del tunnel carpale.
- Lesioni da stress ripetitivo: Dal sollevamento pesante o da una cattiva postura.
Cosa tratta la terapia di rilascio miofasciale?
La terapia di rilascio miofasciale può essere utilizzata per trattare molte condizioni di salute diverse. Queste condizioni includono:
- Sindrome del dolore miofasciale: La sindrome del dolore miofasciale provoca dolore ai tessuti connettivi.
- Sindrome del tunnel carpale: La sindrome del tunnel carpale è una condizione che provoca dolore, intorpidimento e debolezza alle mani e ai polsi.
- Lombalgia: La lombalgia è causata dallo sforzo dei muscoli e dei tendini della schiena. Provoca una diminuzione del movimento e della flessibilità della colonna vertebrale.
- Disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM): L’ATM si verifica quando i muscoli attorno alle articolazioni della mascella si infiammano.
- Fibromialgia: La fibromialgia è una malattia a lungo termine (cronica) che causa dolori muscolari e articolari.
- Emicranie croniche: L’emicrania cronica causa frequenti mal di testa lancinanti.
Dettagli della procedura
Cosa succede durante la terapia di rilascio miofasciale?
Durante le sessioni di terapia di rilascio miofasciale, lavorerai con un operatore sanitario specializzato nella terapia di rilascio miofasciale. Il tuo fornitore potrebbe essere:
- Fisioterapista.
- Terapista occupazionale.
- Massaggiatore.
- Chiropratico.
- Specialista in medicina dello sport.
- Preparatore atletico.
- Medico osteopatico.
Le tue sessioni si svolgeranno in una stanza privata presso l’ufficio del tuo fornitore. Il tuo medico individuerà innanzitutto i tessuti fasciali in tutto il corpo che risultano rigidi e tesi. Queste aree sono comunemente chiamate punti trigger o nodi. Una volta individuati i nodi, eserciteranno una pressione delicata e costante su queste aree.
Il tuo fornitore utilizzerà il contatto diretto sulla tua pelle. Non useranno oli o lozioni. Devono essere in grado di sentire la tensione nella fascia. La pressione verrà applicata lentamente nel tentativo di allungare i tessuti fasciali. Il tuo fornitore impasterà e allungherà ripetutamente i tuoi tessuti fasciali. Quando sentiranno che la pressione e la tensione si allenteranno, andranno avanti.
Cosa succede dopo la terapia di rilascio miofasciale?
Dopo che il tuo fornitore ha eseguito la terapia di rilascio miofasciale, potresti sentire dolore nelle aree che hanno allungato. Ma il dolore dovrebbe scomparire abbastanza rapidamente. Dovresti sentirti molto più sciolto in quelle aree rispetto a prima.
Per il massimo vantaggio, dovrai vedere il tuo fornitore in modo coerente. Possono raccomandare trattamenti ogni uno o tre giorni. Ogni sessione durerà dai 15 ai 50 minuti. Il tuo fornitore potrebbe consigliarti di tornare per le sessioni per alcune settimane o alcuni mesi. Dipenderà dalla causa e dalla gravità della tua condizione.
Rischi/benefici
Quali sono i benefici della terapia di rilascio miofasciale?
I ricercatori non hanno studiato i benefici della terapia di rilascio miofasciale tanto quanto altri metodi di massoterapia. Ma la terapia di rilascio miofasciale ha molti potenziali benefici. Questi vantaggi possono includere:
- Gestione del dolore: Il dolore può essere ridotto e i tessuti possono iniziare a riprendersi.
- Aumento del movimento: La gamma di movimento dei muscoli e delle articolazioni può migliorare.
- Circolazione migliorata: Il sangue e l’ossigeno possono muoversi in modo più efficiente in tutto il corpo.
- Rilassamento: È stato dimostrato che la massoterapia aiuta il corpo a rilassarsi e a sciogliere i nodi.
- Gestione dello stress: La tensione in tutto il corpo può essere rilasciata.
Quali sono i rischi o le complicanze della terapia di rilascio miofasciale?
La terapia di rilascio miofasciale, come altri metodi di massoterapia, non presenta molti rischi. Raramente, la terapia di rilascio miofasciale può causare:
- Emorragia interna.
- Difficoltà a muovere i muscoli.
- Paralisi a breve termine.
- Danni ai nervi.
Se soffri di una delle seguenti condizioni, parla con il tuo medico. Potrebbero suggerire di evitare la terapia di rilascio miofasciale o di provare un diverso tipo di terapia.
- Fratture ossee.
- Brucia.
- Ferite aperte.
- Trombosi venosa profonda.
- Condizioni che richiedono anticoagulanti.
- Condizioni metaboliche.
Ulteriori domande comuni
Cos’è il rilascio auto-miofasciale?
Puoi eseguire il rilascio miofasciale su te stesso a casa. Puoi trovare video online con tecniche di rilascio miofasciale di base. Utilizzerai un rullo di schiuma o un massaggiatore a rullo per applicare delicatamente una pressione sui tessuti fasciali. Alcuni studi hanno dimostrato che l’uso di un rullo di schiuma per il rilascio auto-miofasciale ha contribuito ad aumentare la gamma di movimento articolare. Dovresti chiedere al tuo medico prima di provare qualsiasi autotrattamento.
Qual è la differenza tra la terapia di rilascio miofasciale e la terapia di allungamento fasciale?
La terapia di allungamento fasciale è un altro tipo di terapia manuale che si concentra sui tessuti fasciali. I terapisti dello stretching fasciale non applicano pressione su determinate aree del corpo. Invece, muovono manualmente parte del tuo corpo (come le braccia o le gambe) per allungare i tessuti fasciali.
Dove posso trovare un terapista del rilascio miofasciale vicino a me?
Se sei interessato alla terapia di rilascio miofasciale, parla con il tuo medico. Molti medici osteopati sono formati nella terapia di rilascio miofasciale. Se il tuo fornitore non è addestrato nella terapia, potrebbe essere in grado di indirizzarti a un fornitore che lo è. Gli operatori sanitari che eseguono la terapia di rilascio miofasciale includono:
- Chiropratici.
- Fisioterapisti.
- Terapista occupazionale.
- Massaggiatori autorizzati.
- Medicina dello sport e/o preparatori atletici.
Se avverti dolore ai tessuti miofasciali, chiedi al tuo medico se la terapia di rilascio miofasciale potrebbe essere adatta a te. Sebbene la ricerca non abbia dimostrato che la tecnica sia vantaggiosa al 100%, può aiutare a ridurre o eliminare il dolore. Il tuo medico potrebbe consigliarti un tipo di terapia più tradizionale. Ma vale la pena discutere con loro tutte le tue opzioni.
In conclusione, la terapia di rilascio miofasciale è un efficace metodo di trattamento per ridurre il dolore muscolare e migliorare la mobilità articolare. Questa tecnica mira a sciogliere le tensioni e le aderenze presenti nel tessuto miofasciale, consentendo al corpo di recuperare la sua funzionalità ottimale. Grazie alla pressione graduale e costante esercitata sui punti trigger, la terapia di rilascio miofasciale può alleviare i sintomi di vari disturbi muscoloscheletrici, migliorando la qualità della vita dei pazienti. È importante consultare un terapista qualificato per determinare se questa terapia è adatta alle proprie esigenze specifiche.
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