Test sul glaucoma: cosa aspettarsi e come interpretare i risultati

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Il glaucoma è una malattia degli occhi che può portare a gravi danni alla vista se non diagnosticata e trattata precocemente. I test sul glaucoma sono fondamentali per monitorare lo stato di salute dell’occhio e prevenire eventuali complicanze. In questo articolo vedremo cosa aspettarci da un test sul glaucoma e come interpretare correttamente i risultati, per garantire una corretta gestione della malattia e preservare al meglio la vista.

Panoramica

Cosa sono i test per il glaucoma?

Il glaucoma comprende un gruppo di problemi agli occhi che possono danneggiare il nervo ottico. Se un operatore sanitario sospetta che tu abbia il glaucoma, potresti aver bisogno di alcuni test come:

  • Esame dell’angolo oculare.
  • Misurazione dello spessore corneale.
  • Esame oculistico dilatato.
  • Controllo della pressione oculare.
  • Imaging del nervo ottico.
  • Test del campo visivo.

Cos’è il glaucoma?

Glaucoma è un termine che comprende diversi tipi di disturbi oculari che causano danni al nervo ottico. La condizione è solitamente causata da un aumento della pressione negli occhi. Spesso peggiora nel tempo e può causare perdita della vista o cecità.

Il nervo ottico invia segnali dalla retina al cervello. La tua retina è uno strato di tessuto nella parte posteriore di ciascun occhio che rileva la luce. Le informazioni vanno dalla retina al nervo ottico fino al cervello, che crea le immagini che vedi.

Chi è a maggior rischio di sviluppare il glaucoma?

Una storia familiare di glaucoma aumenta significativamente il rischio di sviluppare la condizione nel corso della vita. Potresti avere un rischio maggiore se:

  • Sono neri (glaucoma ad angolo aperto).
  • Hanno antenati dell’Asia orientale (glaucoma ad angolo chiuso).
  • Avere una storia di ipermetropia (glaucoma ad angolo chiuso)
  • Hai subito una lesione agli occhi o un intervento chirurgico complicato agli occhi.
  • Avere il diabete.
  • Ha la pressione alta (ipertensione).
  • Ho assunto medicinali a base di corticosteroidi (come il prednisone).
  • Hanno più di 40 anni.

Quando sarebbe necessario un test per il glaucoma (esame di screening)?

Potrebbe essere necessario un esame oculistico che includa test sul glaucoma se riscontri problemi con la vista come:

  • Punti ciechi.
  • Vista annebbiata.
  • Dolore o pressione agli occhi.
  • Mal di testa.
  • Cerchi arcobaleno quando guardi le luci.
  • Occhi rossi.
  • Visione a tunnel.

L’American Academy of Ophthalmology (AAO) suggerisce inoltre che le persone a rischio di glaucoma si sottopongano a esami oculistici completi secondo il seguente programma:

  • Età dai 40 ai 54 anni, ogni uno o tre anni.
  • Età da 55 a 64 anni, ogni uno o due anni.
  • Dai 65 anni in su, ogni sei-dodici mesi.

Chi esegue i test sul glaucoma?

Un oculista esegue test per il glaucoma. Questo tipo di medico è specializzato nella prevenzione, diagnosi e trattamento dei disturbi oculari.

Dettagli della prova

Come funziona il test del glaucoma?

Il test del glaucoma può comportare un test o una combinazione di test. Le procedure sono rapide, indolori e non invasive. Aiutano gli oftalmologi a vedere dentro gli occhi, a valutare la perdita della vista e a scegliere i trattamenti.

I test sul glaucoma includono:

Esame dell’angolo

Questo test mostra l’angolo in cui la cornea (lo strato esterno trasparente dell’occhio) incontra l’iride (la parte colorata dell’occhio). Il sistema di drenaggio dell’occhio si trova in quest’angolo.

Il tuo oftalmologo usa un collirio per intorpidire l’occhio, quindi tocca la cornea con una lente speciale. L’obiettivo mostra se l’angolo è aperto o chiuso. Se l’angolo è chiuso, il sistema di drenaggio è bloccato, il che potrebbe indicare glaucoma. L’esame è anche chiamato gonioscopia.

Misurazione dello spessore corneale

Questo test misura lo spessore della cornea e aiuta l’oculista a determinare il rischio di glaucoma. Il tuo oftalmologo anestetizza l’occhio con delle gocce, quindi tocca l’occhio con una piccola sonda. Il test è anche chiamato pachimetria.

Esame oculistico dilatato

Questo test utilizza un collirio per aprire (dilatare) la pupilla (il cerchio nero al centro dell’occhio). Uno strumento speciale proietta una luce brillante nella parte posteriore dell’occhio e ingrandisce la retina e il nervo ottico. Questo aiuta il tuo oculista a vedere la retina e il nervo ottico, inclusi colore, dimensione, forma e vasi sanguigni. Il tuo oftalmologo potrebbe quindi essere in grado di stimare se c’è o meno un danno al nervo ottico e se questo è dovuto al glaucoma.

Controllo della pressione oculare

L’aumento della pressione oculare è uno dei segni più importanti del glaucoma. Per un test della pressione oculare, l’oftalmologo utilizza un collirio per intorpidire la superficie dell’occhio. Quindi usano un minuscolo strumento per toccare la superficie dell’occhio e appiattire la cornea, che misura la pressione.

Un controllo della pressione oculare non fa male e richiede solo pochi minuti. Ma devi rimanere rilassato e immobile durante il test. Questo test è anche chiamato tonometria o applanazione.

Imaging del nervo ottico

Questo test fotografa la retina e il nervo ottico. Il tuo oculista dilata le pupille, quindi utilizza una speciale fotocamera digitale per catturare le immagini.

Molti oftalmologi utilizzano una macchina speciale chiamata tomografia a coerenza ottica. Appoggi il mento su una macchina e guardi dentro una lente. Niente tocca i tuoi occhi e la macchina scatta foto per un minuto o due. Le immagini mostrano ogni strato di tessuto oculare e mappano l’area.

Test del campo visivo

Questo test aiuta a determinare se hai perso la vista in aree specifiche (ad esempio, davanti a te o di lato). I test sul campo visivo possono anche mostrare quanto sia grave il glaucoma. È possibile utilizzare più test nel tempo nel glaucoma per determinare quanto velocemente sta progredendo.

Il tuo oculista ti chiede di guardare un oggetto dritto davanti a te, come il naso. Potrebbero chiederti di coprire un occhio alla volta. Poi ti chiedono di riferire se riesci a vedere qualcosa lungo il lato della tua visione mentre guardi ancora dritto davanti a te.

Un oftalmologo può utilizzare determinati strumenti per i test visivi. Ad esempio, la perimetria statica automatizzata richiede di guardare dentro una macchina e monitorare le luci. Un altro metodo prevede l’osservazione di uno schema di linee e la segnalazione se alcune aree appaiono sfocate o vuote.

Cosa posso aspettarmi dopo un test per il glaucoma?

Dopo il test del glaucoma, potresti avere alcune restrizioni. Ad esempio, la tua vista sarà probabilmente offuscata, quindi dovresti farti accompagnare a casa da qualcun altro. Se hai effettuato un esame oculistico dilatato, potrebbe essere necessario indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi dalla luce in eccesso e dai raggi ultravioletti (UV).

Il tuo oculista ti fornirà istruzioni dettagliate, a seconda del tipo di test a cui sei sottoposto.

Quali sono i rischi dei test per il glaucoma?

I test per il glaucoma sono sicuri e non comportano alcun rischio. La tua vista potrebbe essere offuscata o eccessivamente sensibile dopo il test, ma migliora durante il giorno.

Risultati e follow-up

Quando conoscerò i risultati dei test sul glaucoma?

La maggior parte dei risultati dei test sul glaucoma sono disponibili immediatamente durante lo stesso appuntamento.

Cosa significano i risultati dei test sul glaucoma?

Il tuo oftalmologo discuterà con te i risultati del test e il loro significato. Il medico prenderà in considerazione i risultati di tutti i test eseguiti per determinare se sei a rischio di glaucoma o se soffri di questa condizione e di che tipo soffri.

Risultati al di fuori dell’intervallo normale possono indicare il glaucoma o la necessità di ulteriori test. I risultati anormali dei test possono includere:

  • Esame dell’angolo (gonioscopia): Angolo di drenaggio stretto o bloccato (l’area in cui drena il liquido oculare).
  • Misurazione dello spessore corneale (pachimetria): Una cornea sottile, che aumenta il rischio di glaucoma primario ad angolo aperto.
  • Esame oculistico dilatato: Dimensioni e forma atipiche dei vasi sanguigni all’interno dell’occhio.
  • Controllo della pressione oculare: Pressione intraoculare (occhio) superiore a 22 mmHg (millimetri di mercurio).
  • Imaging del nervo ottico: Risultati insoliti come gonfiore o instabilità del nervo ottico o retina irregolare.
  • Test del campo visivo: La presenza di punti specifici in cui la tua visione si oscura o diventa offuscata.

Cosa succede se ho il glaucoma?

Il medico ti consiglierà i passaggi successivi. Potrebbero suggerirti appuntamenti di follow-up per controllare regolarmente la tua vista. Oppure potrebbero raccomandare trattamenti per il glaucoma come:

  • Farmaci per ridurre la pressione negli occhi: colliri o pillole.
  • Intervento chirurgico per creare un’apertura nell’occhio in modo che il liquido in eccesso possa defluire e ridurre la pressione oculare.
  • Intervento chirurgico per impiantare tubi che drenano il liquido in eccesso.
  • Trattamento laser per aiutare a drenare i liquidi.

Come posso affrontare la perdita della vista?

Puoi rallentare la progressione del glaucoma e trattarlo, soprattutto se lo prendi precocemente. Oltre ai trattamenti consigliati dal tuo oculista, ci sono diversi passaggi che puoi intraprendere per far fronte alla perdita della vista.

I test sul glaucoma possono determinare se il nervo ottico è danneggiato, il che può influire sulla vista. Il tuo oftalmologo può utilizzare uno o più test per verificare la presenza di glaucoma e consigliare il trattamento. Puoi avere il glaucoma senza alcun sintomo fino alle fasi successive. È importante sottoporsi regolarmente a esami oculistici per rilevare problemi prima che si verifichi la perdita della vista.

In conclusione, i test sul glaucoma sono importanti per monitorare la salute degli occhi e prevenire problemi di visione gravi. È fondamentale capire cosa aspettarsi durante il test e come interpretare correttamente i risultati ottenuti. Consultare regolarmente un oculista per test regolari può aiutare a individuare precocemente eventuali segni di glaucoma e adottare le misure necessarie per gestire la patologia in modo efficace. Ricordiamo che la diagnosi precoce è essenziale per prevenire la perdita permanente della vista.

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