TikTok provoca tic nelle adolescenti?

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TikTok, la piattaforma amatissima dai giovanissimi, è finita sotto accusa: è responsabile dell’aumento dei tic nervosi tra le adolescenti? L’ipotesi, seppur controversa, ha acceso un dibattito acceso tra esperti e genitori. Da un lato, l’esposizione costante a video brevi e stimolanti potrebbe influenzare negativamente cervelli in fase di sviluppo. Dall’altro, c’è chi sostiene che TikTok sia solo un capro espiatorio e che le cause siano da ricercarsi altrove. Ma qual è la verità?

I tic sono più comuni nei ragazzi che nelle ragazze adolescenti. Quindi i professionisti sanitari di tutto il mondo sono rimasti sorpresi e perplessi quando è iniziata la pandemia e le ragazze adolescenti hanno iniziato a rivolgersi a loro in massa per segnalare l’insorgenza improvvisa di tic fisici e verbali incontrollabili.

I tic imitano quelli osservati nella sindrome di Tourette, un disturbo neurologico che causa movimenti incontrollabili e suoni vocali. Ma la sindrome di Tourette, che è relativamente rara, è quattro volte più probabile nei maschi che nelle femmine e si manifesta tipicamente tra i 5 e i 7 anni.

Allora perché questo improvviso aumento di ragazze adolescenti che manifestano sintomi simili alla sindrome di Tourette? Il neurologo pediatrico Mohammed Aldosari, MD, parla di questi dati sconcertanti, incluso il ruolo della piattaforma di social media TikTok e cosa possono fare i genitori.

Aumento delle ragazze adolescenti con tic simili alla sindrome di Tourette

Durante la pandemia, i dottori hanno iniziato a vedere sempre più ragazze adolescenti che manifestavano un’improvvisa comparsa di tic verbali e motori. Gridavano le stesse frasi più e più volte, apparentemente a caso, e mostravano movimenti a scatti o di svolazzamento.

Quando i medici di diverse aree geografiche hanno iniziato a comunicare tra loro, si sono resi conto che stavano tutti osservando la stessa cosa, in tutto il mondo.

“Inizialmente, tutti pensavano di vedere un fenomeno isolato”, dice il dott. Aldosari, “ma si scopre che lo stiamo vedendo tutti: un’età di insorgenza diversa e, cosa inquietante, un insorgenza esplosiva. In poche ore, forse un giorno o due, le ragazze che non hanno una storia di tic iniziano improvvisamente a sperimentare molti movimenti e vocalizzazioni”.

Molti adolescenti riferiscono di essere stati espulsi dalle lezioni a scuola per essere stati dirompenti, a causa della loro incapacità di controllare i propri tic. Uno studio ha scoperto che questi tic a insorgenza improvvisa erano “nel complesso gravi e frequenti”, e si verificavano circa 29 volte al minuto.

Prima della pandemia, l’insorgenza improvvisa di tic inspiegati rappresentava solo circa l’1% dei casi totali di disturbo da tic. Uno studio dell’agosto 2021 mostra che ora rappresentano fino al 35% dei casi.

TikTok tic: cosa fanno gli adolescenti

A livello globale, i medici hanno notato che gli adolescenti con tic improvvisi urlavano esattamente le stesse frasi e sperimentavano gli stessi movimenti incontrollati:

  • Ripetizione di parole o frasi apparentemente casuali, tra cui “fagioli”, “woo-hoo” e “squalo volante”.
  • Ripetizione di parolacce e altre frasi oscene.
  • Movimenti di mani/braccia, tra cui battere le mani e indicare.
  • Colpire o sbattere parti del corpo, altre persone o oggetti.

Le somiglianze nei tic, soprattutto data la distanza geografica dei pazienti, hanno dato ai dottori il primo indizio che i social media erano alla base del fenomeno. Questo perché i veri tic della sindrome di Tourette sono unici per ogni persona, non così incredibilmente simili.

“Quando abbiamo notato che tutti noi vedevamo presentazioni simili, quello è stato il primo allarme che non si trattava della sindrome di Tourette”, afferma Aldosari. “

Sembra che questi tic siano specifici di alcuni creatori di contenuti su TikTok: individui affetti dalla sindrome di Tourette i cui video sono stati visualizzati centinaia di migliaia, se non milioni, di volte.

Perché gli adolescenti sviluppano tic durante la pandemia

Gli adolescenti che sperimentano tic improvvisi non hanno la sindrome di Tourette, afferma il dott. Aldosari, anche se il comportamento sembra simile. Piuttosto, gli studi dimostrano che stanno sperimentando un disturbo del movimento causato da stress e ansia, presumibilmente peggiorato dalla pandemia e dal maggiore consumo di social media da parte degli adolescenti.

“Questi tic sono un modo complesso per il cervello di liberarsi da uno stress opprimente”, spiega il dott. Aldosari. “In sostanza, il loro cervello esprime uno stress emotivo come un disturbo fisico”.

Gli adolescenti inclini a depressione e ansia hanno maggiori probabilità di sviluppare questa condizione. E le ragazze adolescenti hanno maggiori probabilità di soffrire di depressione e ansia rispetto ai ragazzi adolescenti, il che potrebbe spiegare l’aumento dei tic nelle ragazze adolescenti, in particolare.

“I ragazzi sono in genere quelli che hanno i tic tipici”, afferma la dottoressa Aldosari, “ma l’ansia è più dominante nelle ragazze, e le ragazze potrebbero essere più suscettibili a essere influenzate dagli influencer, nel bene e nel male, sia prima che durante la pandemia. Tutto questo è, credo, il motivo per cui stiamo vedendo che questo accade di più nelle ragazze”.

Se lo stanno inventando?

Sebbene i tic di questi adolescenti non siano indicativi della sindrome di Tourette, sono comunque molto reali e molto preoccupanti, afferma il dott. Aldosari. Se sei genitore di un adolescente che sta sperimentando questi tic, controlla la tua inclinazione a considerarli un dramma o un’imitazione intenzionale.

“Questi adolescenti non hanno intenzione di assumere comportamenti simili ai tic, e quindi si angosciano quando le loro famiglie o i loro medici li liquidano o addirittura dubitano di loro”, spiega il dott. Aldosari. “Il messaggio peggiore che possono ricevere è che stanno ‘fingendo'”.

Cosa fare per gli adolescenti con tic improvvisi

Il dott. Aldosari afferma che i pazienti adolescenti (e le loro famiglie) saranno probabilmente rassicurati dalla consapevolezza che questo è ormai un problema medico noto e che non c’è nulla di fisicamente sbagliato nel loro cervello.

“Ora possiamo dire che questo è già stato visto prima e che è la risposta del cervello quando è sotto stress estremo e sopraffatto”, dice. “E quindi la maggior parte di questi giovani trarrebbe beneficio dalla terapia comportamentale”.

Sebbene le persone affette dalla sindrome di Tourette traggano spesso beneficio dall’uso di farmaci quando la sola terapia comportamentale non è efficace, la dottoressa Aldosari afferma che gli adolescenti con tic indotti da TikTok trarranno maggiori benefici dalla terapia.

Naturalmente, può volerci un po’ di tempo prima che la terapia faccia la sua magia e che i pazienti inizino a percepirne l’impatto. Ma con il tempo, la cura e l’attenzione, gli adolescenti possono imparare ad affrontare e gestire il loro stress, e con esso, ad affrontare e gestire i loro tic.

È possibile prevenire i tic indotti da TikTok?

“Quando si parla di social media, questo dovrebbe essere un campanello d’allarme per tutti noi”, afferma il dott. Aldosari.

Il consumo digitale responsabile è fondamentale. Che tuo figlio non abbia ancora iniziato a usare i social media o che ci passi già molto tempo, parlane subito sui rischi di stare troppo online, non solo sui tic ma su tutto, dai problemi di autostima allo scorrimento apocalittico, dai rischi ai problemi di sonno.

“Fai del tuo meglio per stare attento a come introduci i social media, quali siti usa tuo figlio e chi segue e la sua quantità complessiva di esposizione ai social media”, afferma il dott. Aldosari. “I bambini che sono ansiosi o fortemente influenzati dagli altri potrebbero aver bisogno di più consigli e moderazione in anticipo, prima ancora di arrivare a questo punto”.

In conclusione, il dibattito sull’influenza di TikTok sui tic nelle adolescenti rimane aperto. Se da un lato è innegabile che l’esposizione a contenuti digitali possa avere un impatto sul comportamento, dall’altro mancano ancora studi scientifici definitivi che stabiliscano un nesso causale diretto tra l’utilizzo dell’app e l’insorgere di tic. È fondamentale promuovere un uso consapevole e critico dei social media, accompagnando gli adolescenti nello sviluppo di una sana capacità di discernimento e di gestione delle proprie emozioni.

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