Tiroidectomia: cos’è, complicanze e recupero

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La tiroidectomia è un intervento chirurgico utilizzato per rimuovere parte o l’intera ghiandola tiroidea. Sebbene sia un intervento di routine, possono verificarsi complicanze quali danni ai nervi vocali o ipocalcemia. Il recupero dopo una tiroidectomia può richiedere diverse settimane e può essere caratterizzato da dolori alla gola, stanchezza e difficoltà nella deglutizione. È fondamentale seguire attentamente le istruzioni del medico per una rapida e sicura guarigione.

Panoramica

Posizione della tiroide nella gola.Posizione della tiroide.

Cos’è una tiroidectomia?

Una tiroidectomia è la rimozione chirurgica di tutta (tiroidectomia totale) o di parte (tiroidectomia parziale) della ghiandola tiroidea, l’organo a forma di farfalla nel collo.

La tiroidectomia è il principale trattamento chirurgico per il cancro della tiroide ed è un’opzione di trattamento per alcune condizioni della tiroide, tra cui:

  • Noduli tiroidei: Un nodulo tiroideo è una crescita (nodulo) di cellule tiroidee nella ghiandola tiroidea. I noduli tiroidei sono generalmente benigni (non cancerosi), ma possono essere maligni (cancerosi). A volte, i noduli tiroidei possono produrre un eccesso di ormone tiroideo, che causa alcuni sintomi.
  • Gozzo: Il gozzo è una ghiandola tiroidea ingrossata con o senza noduli tiroidei. Se diventa abbastanza grande, può esercitare pressione sulla trachea o sul condotto alimentare (esofago) e rendere più difficile la respirazione e la deglutizione.
  • Ipertiroidismo: L’ipertiroidismo (tiroide iperattiva) è una condizione in cui la tiroide crea e rilascia più ormoni del necessario. Ha diverse cause e la chirurgia è una delle opzioni di trattamento per questa condizione.

I tipi di cancro alla tiroide includono:

  • Cancro papillare della tiroide.
  • Cancro follicolare della tiroide.
  • Carcinoma midollare della tiroide (MTC).
  • Carcinoma anaplastico della tiroide.
  • Linfoma tiroideo primario (l’intervento chirurgico si limita all’ottenimento di una biopsia tissutale).
  • Metastasi alla tiroide dovute a cancro in altre parti del corpo (più comunemente cancro alle cellule renali e cancro ai polmoni).

Cos’è la tiroide?

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, sotto la pelle. Fa parte del sistema endocrino e controlla molte delle funzioni importanti del corpo producendo e rilasciando determinati ormoni, spesso indicati come ormone tiroideo.

Gli ormoni sono sostanze chimiche che coordinano diverse funzioni del corpo trasportando messaggi attraverso il sangue agli organi, alla pelle, ai muscoli e ad altri tessuti. Questi segnali dicono al tuo corpo cosa fare e quando farlo.

Il compito principale della tiroide è controllare la velocità del metabolismo (tasso metabolico), che è il processo con cui il corpo trasforma il cibo che consumi in energia. Tutte le cellule del tuo corpo hanno bisogno di energia per funzionare.

Ci sono due parti principali della tiroide: le due metà (lobi) e la parte centrale della tiroide che collega i due lobi (istmo tiroideo).

Quali sono i tipi di tiroidectomia?

Esistono due categorie principali di tiroidectomie: totale e parziale.

I tipi di tiroidectomie parziali, che comportano la rimozione di parte della tiroide, includono:

  • Emitiroidectomia o lobectomia della tiroide: Il chirurgo rimuove un lobo (metà) della tiroide.
  • Istmusectomia: Il chirurgo rimuove il tessuto tiroideo tra i due lobi (istmo tiroideo). I chirurghi eseguono questo intervento chirurgico specificamente per piccoli tumori che si trovano nell’istmo.
  • Biopsia tiroidea aperta: In questa operazione, il chirurgo rimuove direttamente un nodulo tiroideo. I chirurghi raramente eseguono questo intervento.

Una tiroidectomia totale o quasi totale è la rimozione chirurgica di tutto o della maggior parte del tessuto tiroideo.

Il tipo di tiroidectomia necessaria dipende dal motivo dell’intervento. Ad esempio, se hai un nodulo su un lato della tiroide, potrebbe essere necessaria un’emitiroidectomia per rimuovere il lobo interessato. Se hai un gozzo di grandi dimensioni o un tumore canceroso di grandi dimensioni, probabilmente avrai bisogno di una tiroidectomia totale.

Insieme, tu, il tuo endocrinologo e il tuo chirurgo determinerete il miglior piano chirurgico per te.

Quando avrei bisogno di un intervento di tiroidectomia?

Il medico può raccomandare la tiroidectomia per uno dei seguenti motivi:

  • Hai un nodulo (escrescenza) sulla tiroide che potrebbe essere un cancro alla tiroide.
  • Hai una diagnosi di cancro alla tiroide.
  • Hai un grosso nodulo o gozzo che comprime la trachea o l’esofago e rende difficile respirare o deglutire.
  • Hai un nodulo o un gozzo che rilascia un eccesso di ormone tiroideo, provocando ipertiroidismo e non risponde ad altre opzioni di trattamento.

Quanto sono comuni gli interventi di tiroidectomia?

Le tiroidectomie sono un intervento chirurgico comune. Ogni anno negli Stati Uniti i chirurghi eseguono più di 150.000 tiroidectomie.

Quali domande dovrei porre al mio medico in merito a una tiroidectomia?

Se il tuo endocrinologo consiglia la tiroidectomia, potrebbe essere utile porre al tuo endocrinologo e/o chirurgo le seguenti domande:

  • Perché ho bisogno di una tiroidectomia?
  • Esistono altre forme di trattamento per la mia condizione?
  • Come scelgo un chirurgo?
  • Quali sono i rischi di una tiroidectomia?
  • Quanta parte della mia ghiandola tiroidea deve essere rimossa?
  • Avrò bisogno di una terapia sostitutiva con ormone tiroideo dopo l’intervento chirurgico?
  • Cosa posso aspettarmi una volta deciso di procedere con l’intervento chirurgico?
  • Quali saranno le mie restrizioni fisiche dopo l’intervento chirurgico?
  • Come sarà diversa la mia vita dopo l’intervento chirurgico?

Dettagli della procedura

Come mi preparo per un intervento di tiroidectomia?

Il tuo endocrinologo e chirurgo ti forniranno istruzioni specifiche per prepararti alla tiroidectomia. Assicurati di seguirli.

A seconda del motivo per cui è necessaria una tiroidectomia, nelle settimane precedenti l’intervento:

  • Potrebbero essere necessari esami di imaging, come una tomografia computerizzata (TC) o un’ecografia della tiroide, in modo che il chirurgo sappia esattamente dove si trova la crescita anormale della tiroide durante l’intervento.
  • Se hai un nodulo, il tuo medico può eseguire un’aspirazione con ago sottile (un tipo di agobiopsia) per scoprire se la crescita è non cancerosa (benigna) o cancerosa.
  • Il tuo fornitore potrebbe controllare la funzionalità delle tue corde vocali.
  • Potrebbe essere necessario un medicinale per la tiroide per sopprimere la sovrapproduzione di ormoni tiroidei.
  • Se fumi, prova a smettere. Chiedi aiuto al tuo fornitore.

Almeno una settimana prima dell’intervento:

  • Parla con il tuo medico di tutti i farmaci che prendi, sia con prescrizione che senza prescrizione. Ciò include erbe e integratori. Chiedi al tuo medico quali farmaci dovresti comunque assumere il giorno dell’intervento.
  • Il tuo fornitore potrebbe chiederti di interrompere temporaneamente l’assunzione di medicinali che fluidificano il sangue. Fallo solo se te lo dicono.

Dovrai digiunare (non mangiare né bere altro che acqua) per diverse ore prima dell’intervento. Il tuo fornitore ti fornirà istruzioni specifiche.

Cosa succede durante un intervento di tiroidectomia?

Prima dell’intervento, un anestesista ti somministrerà un’anestesia generale per rilassare i muscoli, prevenire il dolore e farti addormentare. Il tuo team sanitario inserirà anche un tubo di respirazione in gola per la procedura.

Durante una tiroidectomia, ci sono alcuni modi in cui il chirurgo può accedere alla tiroide, tra cui:

  • Attraverso un’incisione standard nel collo.
  • Attraverso una piccola incisione con l’ausilio di una videocamera (tiroidectomia videoassistita mininvasiva).
  • Con l’assistenza di un robot attraverso un’incisione distante nell’ascella (lo spazio sotto la spalla attraverso il quale vasi e nervi entrano ed escono dalla parte superiore del braccio) o nella parte posteriore del collo.

A seconda della situazione, il chirurgo rimuoverà:

  • Parte della tiroide (lobectomia).
  • La maggior parte della tiroide (tiroidectomia quasi totale).
  • Tutta la tiroide (tiroidectomia totale).

Durante l’intervento chirurgico per una diagnosi di cancro alla tiroide, il chirurgo può campionare i linfonodi attorno alla ghiandola tiroidea. Se trovato, un patologo controllerà il campione linfonodale durante l’intervento chirurgico per verificare la presenza di cancro alla tiroide. Se trovano cellule cancerose, il chirurgo può anche rimuovere i linfonodi vicini nel collo.

Una volta terminato, il chirurgo chiuderà l’incisione con punti di sutura (suture).

L’intervento chirurgico per rimuovere l’intera tiroide può richiedere fino a quattro ore. Potrebbe volerci meno tempo se il chirurgo rimuove solo una parte della tiroide.

Cosa posso aspettarmi dopo un intervento di tiroidectomia?

Una volta che ti sarai ripreso dall’anestesia e sarai completamente sveglio, probabilmente sarai in grado di avere qualcosa di leggero da mangiare e da bere.

La tua gola potrebbe essere dolorante a causa del tubo di respirazione posizionato dal tuo team sanitario durante l’intervento. Potresti anche avere un piccolo tubo (catetere) nell’incisione per aiutare a drenare il sangue e altri liquidi che si accumulano. Il chirurgo rimuoverà il drenaggio uno o due giorni dopo l’intervento.

Rischi/benefici

Quali sono i rischi o le possibili complicanze di una tiroidectomia?

Se un chirurgo specializzato ed esperto esegue una tiroidectomia, generalmente è molto sicuro.

Le complicazioni sono rare, ma i rischi più gravi possibili della tiroidectomia includono:

  • Sanguinamento dopo un intervento chirurgico che potrebbe portare a difficoltà respiratoria acuta.
  • Lesione a un nervo laringeo ricorrente, che può causare raucedine temporanea o permanente e difficoltà respiratoria acuta nel caso molto raro che entrambi i nervi siano feriti.
  • Danni alle ghiandole paratiroidi, che si trovano dietro la tiroide. Queste ghiandole controllano i livelli di calcio nel sangue rilasciando l’ormone paratiroideo. Se vengono danneggiati durante l’intervento chirurgico, possono portare a ipoparatiroidismo e ipocalcemia temporanei o, più raramente, permanenti (bassi livelli di calcio nel sangue).

Sebbene queste complicazioni siano rare, è più probabile che si verifichino se:

  • Hai un tumore invasivo e/o il cancro si è diffuso ai linfonodi vicini del collo.
  • Stai subendo un secondo intervento chirurgico alla tiroide.
  • Hai un grosso gozzo che va sotto la clavicola nella parte superiore del torace (gozzo substernale).

Se sei preoccupato per le possibili complicazioni del tuo intervento chirurgico, parla con il tuo chirurgo.

Recupero e prospettive

Qual è il tempo di recupero per una tiroidectomia?

Molte persone che subiscono una tiroidectomia, soprattutto un’emitiroidectomia, riescono a tornare a casa lo stesso giorno dell’intervento dopo alcune ore di osservazione in ospedale. Alcune persone devono rimanere in ospedale durante la notte e possono partire la mattina successiva.

Prima di andare a casa, il tuo medico ti darà istruzioni su come prenderti cura dell’incisione e dei punti di sutura e ti farà sapere a quali tipi di complicazioni e sintomi devi prestare attenzione.

Dovrebbero essere necessarie circa due o tre settimane per recuperare completamente.

Quando posso tornare alle mie normali attività dopo una tiroidectomia?

Probabilmente sarai in grado di tornare alle tue normali attività leggere il primo giorno dopo la tiroidectomia. Probabilmente il tuo chirurgo ti consiglierà di limitare le attività fisiche più intense per una settimana o due. Questo serve principalmente per ridurre il rischio di un ematoma del collo (coagulo di sangue) e di rottura dei punti.

Dovresti attendere almeno 10 giorni o due settimane prima di tornare a sport e attività vigorose, come il nuoto e il sollevamento pesi.

Quali sono gli effetti collaterali dell’asportazione della tiroide?

Il principale effetto collaterale dell’asportazione della tiroide è la mancanza di ormone tiroideo.

Dopo una tiroidectomia quasi totale o totale, dovrai assumere pillole giornaliere di ormone tiroideo (levotiroxina) per il resto della tua vita per sostituire l’ormone tiroideo perduto prodotto naturalmente dalla tiroide.

Se hai subito un’emitiroidectomia o una lobectomia tiroidea, c’è una probabilità del 60% che non avrai bisogno di assumere farmaci per la tiroide a meno che tu non stia già assumendo farmaci per la tiroide per bassi livelli di ormone tiroideo (ipotiroidismo) o che gli esami del sangue rivelino che la tiroide non produce abbastanza ormoni.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il mio medico dopo una tiroidectomia?

Se riscontri uno dei seguenti sintomi o situazioni dopo la tiroidectomia, è importante chiamare il tuo medico:

  • Gonfiore nel sito dell’incisione.
  • Sanguinamento nel sito dell’incisione.
  • Rossore o calore nel sito dell’incisione.
  • Febbre di 101 gradi o superiore.
  • Intorpidimento o formicolio al viso, alle mani o alle labbra.

Può essere stressante sottoporsi ad un intervento chirurgico. Tieni presente che le tiroidectomie sono un intervento chirurgico comune e generalmente sono sicure se eseguite da un chirurgo qualificato ed esperto. Se hai domande o dubbi sulla tua tiroidectomia, sentiti libero di parlare con il tuo endocrinologo o chirurgo. Sono disponibili per aiutarti.

In conclusione, la tiroidectomia è un intervento chirurgico utilizzato per rimuovere la tiroide in caso di patologie come noduli o tumori. Le complicanze possono includere danni ai nervi vocali, ipoparatiroidismo e sanguinamento. Tuttavia, con adeguata gestione post-operatoria e follow-up regolare, la maggior parte dei pazienti può recuperare completamente. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico e partecipare attivamente alla riabilitazione per garantire un recupero ottimale.

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