La tiroidite postpartum è una condizione che colpisce le donne dopo il parto, causata da un’infiammazione della ghiandola tiroidea. I sintomi possono includere affaticamento, perdita di capelli, aumento di peso e depressione. È fondamentale ricevere un trattamento tempestivo per gestire questa condizione e prevenire complicazioni a lungo termine. In questo articolo esploreremo le cause, i sintomi e i possibili trattamenti della tiroidite postpartum, per garantire la salute e il benessere delle neo-mamme.
Panoramica
Cos’è la tiroidite postpartum?
La tiroidite postpartum è una condizione rara in cui la ghiandola tiroidea si infiamma entro il primo anno dopo la gravidanza. È un tipo di tiroidite o infiammazione della ghiandola tiroidea. La tua tiroide è una ghiandola a forma di farfalla nella parte anteriore inferiore del collo. Rilascia ormoni che controllano i processi essenziali del corpo, compreso il modo in cui utilizzi l’energia (metabolismo).
La tiroidite postpartum di solito si sviluppa in fasi.
- Fase uno: L’infiammazione fa sì che la tiroide produca e rilasci troppi ormoni (ipertiroidismo). Questa fase di solito avviene da uno a sei mesi dopo la gravidanza. Può durare da una settimana fino a tre mesi.
- Fase due: La tiroide non produce o rilascia abbastanza ormoni (ipotiroidismo). Questa fase di solito si svolge dai quattro agli otto mesi dopo la gravidanza. Può durare fino a un anno.
- Fase tre: La tiroide solitamente ritorna a produrre livelli ormonali normali.
Tuttavia, non tutti sperimentano tutte le fasi in ordine. Alcune persone saltano la fase ipotiroidea. Hanno ipertiroidismo e poi la loro funzione tiroidea ritorna normale.
In rari casi, le persone rimangono nella fase ipotiroidea. Avrai bisogno di una terapia ormonale sostitutiva per compensare i bassi livelli di ormone tiroideo.
Quanto è comune la tiroidite postpartum?
Si stima che dal 5% al 10% delle persone soffra di tiroidite postpartum nell’anno successivo alla nascita, ad un aborto o ad un aborto spontaneo. I tassi sono più alti tra le persone con più fattori di rischio, come una condizione della tiroide.
Sintomi e cause
La maggior parte delle persone non nota i sintomi della tiroidite postpartum finché non sperimenta un basso livello ormonale nella fase due.
Quali sono i sintomi della tiroidite postpartum?
La maggior parte delle persone non nota i sintomi nella prima fase, l’ipertiroidismo. Se si verificano sintomi, di solito implicano che le funzioni del corpo (come il metabolismo) siano “iper” o accelerate. Possono includere:
- Ansia.
- La perdita di capelli.
- Perdita di peso inspiegabile.
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia).
- Ipersensibilità al calore.
È solo nella seconda fase, l’ipotiroidismo, che la maggior parte delle persone nota i sintomi. I sintomi dell’ipotiroidismo di solito comportano un rallentamento delle funzioni corporee (come il metabolismo). Possono includere:
- Fatica.
- Aumento di peso.
- Depressione.
- Pelle secca.
- Stipsi.
- Dolore muscolare.
- Non entra abbastanza latte materno (petto).
- Ipersensibilità al freddo.
Quali sono le cause della tiroidite postpartum?
La tiroidite postpartum comporta anticorpi anti-tiroide che attaccano la ghiandola tiroidea. Gli anticorpi sono i protettori del tuo corpo. Combattono i germi che ti fanno ammalare. Con la tiroidite postpartum, gli anticorpi vanno in tilt e attaccano invece la ghiandola tiroidea. L’attacco provoca un’infiammazione alla tiroide.
Il processo è simile a quello che accade nella malattia di Hashimoto, che è il tipo più comune di tiroidite.
Gli scienziati stanno ancora studiando le cause dell’attacco degli anticorpi dopo una gravidanza. Una teoria popolare è che è più probabile che tu venga diagnosticato se avevi una condizione autoimmune di base (di cui non eri a conoscenza) prima della gravidanza. Una condizione autoimmune si verifica quando gli anticorpi attaccano cellule e tessuti sani.
Quali sono i fattori di rischio?
È più probabile che sviluppi una tiroidite postpartum se:
- Ho già avuto una tiroidite postpartum.
- Avere il diabete di tipo 1 (un tipo di condizione autoimmune).
- Avere una storia personale o familiare di malattie della tiroide.
- Avevi anticorpi anti-tiroide prima della gravidanza (potresti non saperlo perché non hai notato i sintomi).
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la tiroidite postpartum?
Il tuo medico eseguirà un esame fisico e ti chiederà informazioni sui tuoi sintomi. Faranno un esame del sangue per controllare i livelli degli ormoni tiroidei (T3, T4 o TSH) nel sangue. Di solito è sufficiente un esame del sangue per diagnosticare la tiroidite postpartum. Può anche aiutare a escludere diagnosi simili, come la malattia di Graves.
La malattia di Graves è una condizione permanente che causa sintomi simili alla tiroidite postpartum.
Gestione e trattamento
Come si cura la tiroidite postpartum?
La maggior parte delle persone presenta sintomi lievi e non necessita di cure a meno che i sintomi non peggiorino. Se i sintomi sono gravi, avrai bisogno di farmaci da prescrizione. Informa il tuo fornitore se stai allattando al seno (allattamento al seno). Possono consigliarti farmaci sicuri per te e il tuo bambino.
Il trattamento dipende dal fatto che si tratti di ipertiroidismo o ipotiroidismo.
- Ipertiroidismo: I farmaci includono corticosteroidi, come il prednisone, e beta-bloccanti. I corticosteroidi alleviano l’infiammazione. I beta-bloccanti bloccano gli effetti degli ormoni tiroidei. Entrambi alleviano i sintomi.
- Ipotiroidismo: Probabilmente avrai bisogno di una terapia sostitutiva con ormone tiroideo. Questo trattamento dura solitamente da sei mesi a un anno. Probabilmente sarai in grado di ridurre gradualmente il farmaco non appena la tua tiroide tornerà alla normalità.
Il tuo medico monitorerà i livelli della tiroide durante il trattamento.
Prospettive/prognosi
È una condizione permanente?
L’ipotiroidismo postpartum è solitamente temporaneo. Dal 70% all’80% delle persone alla fine non hanno più bisogno di farmaci perché la loro tiroide ricomincia a produrre ormoni a livelli normali. Il restante 20-30% rimane nella fase ipotiroidea. Avranno bisogno di una terapia ormonale sostitutiva a lungo termine per la tiroide.
L’ipotiroidismo postpartum aumenta anche le probabilità di sviluppare futuri problemi alla tiroide, tra cui l’ipotiroidismo o un ingrossamento della ghiandola tiroidea (gozzo). Anche se la tua tiroide ritorna alla normalità, il tuo medico probabilmente dovrà monitorare la tua tiroide.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi dalla tiroidite postpartum?
La tiroidite postpartum dura solitamente da un anno a un anno e mezzo. Di solito, entro 12-18 mesi dalla comparsa dei primi sintomi, la tiroide ritorna alla normalità. A questo punto non avrai più bisogno di medicine.
Posso rimanere incinta di nuovo dopo la tiroidite postpartum?
Assolutamente. Molte persone continuano ad avere gravidanze sane dopo la tiroidite postpartum. È importante, tuttavia, che tu dica al tuo medico che hai avuto questa condizione se stai pianificando una gravidanza. Circa il 20% delle persone con una storia di tiroidite postpartum la sviluppa durante le gravidanze successive.
Il tuo fornitore può monitorare i livelli di ormone tiroideo per aiutarti a guidarti attraverso una gravidanza sana.
Vivere con
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Le domande includono:
- Ho una condizione tiroidea o autoimmune sottostante?
- Quali trattamenti consiglieresti?
- Quali farmaci sono più sicuri da usare durante l’allattamento al seno (allattamento al seno)?
- Quando è sicuro ridurre i farmaci per la tiroide?
- Di quale programma di follow-up avrò bisogno per monitorare la mia condizione?
- Quali sintomi dovrei cercare per avvisarmi di un nuovo problema alla tiroide?
Molte persone con sintomi di tiroidite postpartum ritardano la visita dal medico perché presumono che i cambiamenti siano una parte normale del recupero della gravidanza. Prendersi cura di un bambino può causare cambiamenti che possono sembrare sintomi di ipotiroidismo, come affaticamento e dolore muscolare. Ma non dare per scontato di dover superare i sintomi che non migliorano. Il problema potrebbe essere la tiroide. Di solito è sufficiente un semplice esame del sangue, quindi lo sai per certo. Esistono farmaci che possono aiutarti a sentirti meglio e più capace di gestire la vita con un neonato.
In conclusione, la tiroidite postpartum è una condizione che colpisce molte donne dopo il parto a causa di cambiamenti ormonali. I sintomi possono variare da una leggera fatica a iperattività della tiroide. Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e può includere farmaci per regolare la funzione tiroidea o semplicemente monitorare i livelli degli ormoni. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento adeguato. Con cure adeguate e il supporto medico necessario, la tiroidite postpartum può essere gestita con successo.
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