Trapianto di cellule staminali (trapianto di midollo osseo)

stem cell transplant

Il trapianto di cellule staminali, noto anche come trapianto di midollo osseo, è una procedura medica che offre speranza a pazienti affetti da gravi malattie del sangue e del sistema immunitario. Le cellule staminali sono in grado di rigenerare il midollo osseo danneggiato, permettendo al paziente di riprendersi e combattere la malattia. Questo tipo di trapianto può salvare vite e offrire una nuova possibilità di guarigione a coloro che ne hanno bisogno.

Panoramica

Il trapianto autologo di cellule staminali prevede la raccolta e la separazione delle cellule staminali (1 e 2), la loro conservazione (3) prima dell'infusione (4).Nei trapianti autologhi di cellule staminali, le cellule staminali sane del sangue che sostituiranno le cellule staminali danneggiate o distrutte vengono raccolte e conservate per l’infusione.

Cos’è un trapianto di cellule staminali?

I trapianti di cellule staminali sono procedure volte a sostituire le cellule staminali cancerose, anormali o danneggiate con cellule sane. Questa procedura può essere chiamata trapianto di midollo osseo. La maggior parte dei trapianti utilizza cellule staminali del sangue periferico, che sono cellule staminali immature nel flusso sanguigno, ma alcuni utilizzano cellule staminali del midollo osseo o del sangue del cordone ombelicale. Se ricevi un trapianto di cellule staminali, il tuo fornitore può utilizzare le tue cellule staminali sane o le cellule staminali donate. Gli operatori sanitari utilizzano questa procedura per trattare alcuni tipi di cancro, disturbi del sangue e malattie autoimmuni.

I trapianti di cellule staminali sono comuni?

Il Centro internazionale per la ricerca sui trapianti di sangue e midollo raccoglie dati dai centri di trapianto. Secondo i dati più recenti, nel 2020 sono stati effettuati 22.000 trapianti di cellule staminali. Le procedure con cellule staminali del sangue periferico erano più comuni di quelle effettuate con midollo osseo e sangue cordonale.

Quali sono i tipi di trapianti di cellule staminali?

I due tipi sono allogenici, che utilizzano cellule staminali donate, e autologhi, che utilizzano cellule staminali sane. I trapianti di cellule staminali autologhe sono leggermente più comuni dei trapianti di cellule staminali allogeniche.

Chi potrebbe aver bisogno di questo trattamento?

Ogni anno circa 18.000 persone negli Stati Uniti scoprono di avere una malattia che un trapianto di cellule staminali potrebbe curare. Le persone in genere si sottopongono a trapianti di cellule staminali quando altri trattamenti non sono efficaci o se la loro condizione si ripresenta dopo il trattamento. Gli operatori sanitari possono eseguire trapianti di cellule staminali per trattare diversi tipi di cancro, inclusi alcuni tumori e tumori del sangue, disturbi del sangue e alcune malattie autoimmuni.

Tumori del sangue

Gli operatori sanitari possono ricorrere ai trapianti di cellule staminali se altri trattamenti non sono efficaci o se un tumore del sangue si ripresenta (recidiva). Ad esempio, gli operatori possono utilizzare questa procedura per trattare i seguenti tumori del sangue:

  • Mieloma multiplo.
  • Linfoma di Hodgkin e linfoma non Hodgkin.
  • Leucemia mieloide acuta.
  • Leucemia linfoblastica acuta.
  • Sindrome mielodisplasica.
  • Leucemia mieloide cronica e leucemia linfocitica cronica.
  • Mielofibrosi e policitemia vera.
Disturbi del sangue

I disturbi del sangue sono condizioni che impediscono a parti del sangue di svolgere il proprio lavoro. Gli operatori sanitari possono utilizzare i trapianti di cellule staminali per trattare:

  • Anemia aplastica.
  • Anemia falciforme.
  • Sindrome da immunodeficienza combinata grave.
  • Talassemia.
Altre condizioni

I fornitori possono utilizzare trapianti di cellule staminali per la malattia autoimmune, la sclerosi multipla recidivante-remittente o i tumori a cellule germinali testicolari che si ripresentano dopo la chemioterapia.

Chi è un candidato per un trapianto di cellule staminali?

Gli operatori sanitari in genere utilizzano trapianti di cellule staminali per curare tumori potenzialmente letali o malattie del sangue. Sfortunatamente, non tutti coloro che presentano tali condizioni possono sottoporsi alla procedura. Ecco i fattori che i fornitori prendono in considerazione:

  • La tua salute generale. Ad esempio, le persone che hanno subito trapianti di cellule staminali vengono sottoposte a chemioterapia intensiva prima del trattamento. Questo è il condizionamento. I fornitori valuteranno se sei in grado di gestire gli effetti collaterali del condizionamento. Valuteranno anche se sarai in grado di gestire gli effetti collaterali del trapianto di cellule staminali.
  • La tua condizione medica. Non tutti i tumori o le malattie del sangue rispondono ai trapianti di cellule staminali.
  • I tuoi trattamenti precedenti. Alcuni trattamenti medici possono influenzare il successo dei trapianti.
  • La fonte delle cellule staminali sane. Se i fornitori non possono eseguire un trapianto di cellule staminali autologhe utilizzando le proprie cellule staminali sane, cercheranno donatori con cellule staminali che siano perfette o simili. Questa ricerca inizia con i tuoi familiari più stretti. I fornitori possono controllare i registri delle cellule staminali, database Internet che consentono ai fornitori di cercare cellule staminali corrispondenti donate dal pubblico. Se non riescono a trovare abbastanza cellule donate, non possono utilizzare un trapianto di cellule staminali per curare la tua condizione.
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Dettagli della procedura

Cosa succede prima di un trapianto di cellule staminali?

Se sei un candidato per un trapianto di cellule staminali, il tuo medico eseguirà i seguenti test per confermare che sei fisicamente in grado di gestire i processi di trapianto, inclusa la chemioterapia pre-trattamento chiamata condizionamento e gli effetti collaterali del trapianto:

  • Elettrocardiogramma (ECG).
  • Ecocardiogramma (Eco).
  • Scansione di tomografia computerizzata (CT).
  • Emocromo completo (CBC).
  • Esami del sangue inclusa la funzionalità epatica o renale.
  • Biopsia per studiare le cellule cancerose.

Prima degli esami del sangue, il medico può posizionare un catetere venoso centrale (CVC) in una delle grandi vene nella parte superiore del torace. I CVC eliminano le ripetute punture di aghi per prelevare il sangue o inserire tubi endovenosi durante il processo di trapianto.

Se stai ricevendo le tue cellule staminali, il tuo fornitore potrebbe darti farmaci per aumentare la produzione di cellule staminali. Faranno esami del sangue di follow-up per verificare la produzione di cellule staminali.

Se ricevi le tue cellule staminali, i tuoi fornitori ti preleveranno il sangue in modo da poter rimuovere le cellule staminali sane per il trapianto. Ecco come funziona:

  • I fornitori collegano le vene di entrambe le braccia a una macchina per la separazione cellulare.
  • La macchina preleva il sangue dalle vene di un braccio.
  • Il sangue scorre nella macchina separatrice cellulare, che filtra le cellule staminali.
  • Il sangue ritorna nelle vene dell’altro braccio.
  • Il processo non fa male ma può richiedere dalle tre alle quattro ore.
  • I tuoi fornitori potrebbero dover prelevare il sangue più di una volta per essere sicuri di avere abbastanza cellule staminali da trapiantare.

Cosa succede durante un trapianto di cellule staminali?

Sia che tu stia ricevendo cellule staminali donate o le tue cellule staminali, il processo può assomigliare molto alla ricezione di un farmaco o ad una trasfusione di sangue attraverso un tubo con catetere endovenoso (IV). Innanzitutto, il tuo medico potrebbe darti liquidi e farmaci per aiutare a prevenire gli effetti collaterali o ridurre la possibilità che il tuo corpo possa rifiutare le nuove cellule staminali. Poi inizieranno a infondere cellule staminali. Il processo potrebbe richiedere diverse ore. Mentre ricevi nuove cellule staminali, il tuo fornitore controllerà frequentemente segni di febbre, brividi e altri potenziali effetti collaterali.

Cosa succede dopo un trapianto di cellule staminali?

Le tue nuove cellule staminali avranno bisogno di tempo per produrre nuove cellule del sangue. Se hai ricevuto cellule staminali da donatore, le cellule staminali trapiantate sostituiranno le cellule staminali malsane e inizieranno a costruire un nuovo sistema immunitario. Questo processo è l’attecchimento.

In ogni caso, potrebbe essere necessario rimanere in ospedale o nelle sue vicinanze per diversi mesi in modo che gli operatori sanitari possano supportare il tuo recupero e verificare i tuoi progressi, compreso il numero di nuove cellule del sangue che le tue cellule staminali stanno producendo. Ecco cosa puoi aspettarti dopo il trapianto di cellule staminali:

  • La chemioterapia (condizionamento) pretrattamento influisce sulla capacità del sistema immunitario di proteggerti dalle infezioni. Per ridurre questo rischio, sarai solo in una stanza accuratamente pulita con un contatto fisico molto limitato con altre persone.
  • Alcune persone accusano nausea, vomito e diarrea dopo il trapianto. I tuoi fornitori ti forniranno farmaci per alleviare questi sintomi e liquidi per sostituire ciò che hai perso.
  • Se hai ricevuto cellule da un donatore, riceverai farmaci immunosoppressori per ridurre la possibilità che il tuo corpo rigetti le cellule del donatore.
  • Potrebbero essere necessarie trasfusioni di sangue per sostituire i globuli rossi e le piastrine.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi dei trapianti di cellule staminali?

I trapianti di cellule staminali possono aiutare a curare o rallentare alcuni tumori del sangue o disturbi del sangue che non hanno risposto ad altri tipi di trattamento.

Quali sono i rischi dei trapianti di cellule staminali?

Il rischio maggiore è che durante la procedura le cellule staminali trapiantate non riescano a rallentare o eliminare la malattia.

Cosa sono le complicazioni?

Le potenziali complicanze varieranno in base alla salute generale, all’età e al trattamento precedente, inclusa la chemioterapia (condizionamento) pre-trapianto. Se stai considerando un trapianto di cellule staminali, il tuo medico ti illustrerà le potenziali complicanze in modo da poter valutare tali rischi rispetto ai potenziali benefici. I trapianti di cellule staminali allogeniche hanno maggiori probabilità di causare complicazioni, come:

  • Malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD).
  • Infezione.

Recupero e prospettive

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un trapianto di cellule staminali?

Possono essere necessari diversi mesi fino a un anno per riprendersi completamente da un trapianto di cellule staminali. Il tuo medico potrebbe consigliarti di rimanere all’interno o nelle vicinanze dell’ospedale o del centro trapianti per i primi 100 giorni dopo la procedura.

Quando potrò tornare al lavoro o a scuola?

Dipende dalla tua situazione. Le persone che hanno subito trapianti di cellule staminali autologhe potrebbero essere in grado di tornare al lavoro o a scuola entro quattro mesi. Ma se hai subito un trapianto di cellule staminali allogeniche, potrebbe passare un anno intero prima che il lavoro in loco o la scuola abbiano senso. Durante la convalescenza, chiedi al tuo medico curante consigli per il ritorno al lavoro o a scuola.

Come posso prendermi cura di me stesso dopo un trapianto di cellule staminali?

Un trapianto di cellule staminali riuscito può cambiarti la vita, curando la tua condizione o rallentandone la crescita. Ma non è una trasformazione improvvisa. Potrebbe volerci un anno o più per riprenderti. Ecco alcune sfide e modi per superarle:

  • Proteggiti dalle infezioni: Lavati le mani, stai lontano dalle persone malate e chiedi al tuo medico quali vaccinazioni dovresti fare.
  • Mangia pasti nutrienti: Concentrarsi su proteine ​​magre, una varietà di frutta e verdura, cereali integrali e latticini a basso contenuto di grassi. Evita carne e pesce poco cotti, frutta e verdura non lavata e latticini non trasformati.
  • Calmati: Potresti avere giorni in cui ti senti esausto e giorni in cui ti senti bene. Una giornata dura non significa che non stai andando bene. Significa che devi concederti una pausa.
  • Baby, la tua pelle: La tua pelle potrebbe essere più sensibile dopo il trapianto. Usa sapone e shampoo delicati quando fai il bagno o la doccia, ricordati di idratare e proteggere la pelle dai raggi solari.
  • Prenditi cura dei tuoi denti: Consultare un dentista ogni sei mesi e mantenere una buona igiene orale.
  • Sostieni la tua salute mentale: Potresti ritrovarti sulle montagne russe emotive. Potresti sentirti fiducioso e ottimista riguardo al tuo futuro sano e poi preoccupato per il ritorno della tua condizione. Gli studi dimostrano che un esercizio fisico regolare e appropriato può aiutare ad alleviare l’ansia e rafforzare il sistema immunitario. Parla con il tuo medico dei programmi di esercizi che potrebbero avere senso per te.

Qual è il tasso di successo dei trapianti di cellule staminali?

È difficile calcolare una percentuale di successo complessiva. Detto questo, i dati più recenti mostrano che il maggior numero di trapianti di cellule staminali ha coinvolto persone con mieloma multiplo o linfoma Hodgkin e non Hodgkin che hanno ricevuto trapianti autologhi di cellule staminali. Ecco le informazioni sui tassi di sopravvivenza a tre anni:

  • Mieloma multiplo: I dati mostrano che il 79% era vivo tre anni dopo il trapianto.
  • Linfoma di Hodgkin: Circa il 92% delle persone che hanno subito trapianti di cellule staminali erano vive tre anni dopo il trattamento. (La maggior parte delle persone si sottopone a trapianti perché il linfoma di Hodgkin è ricomparso dopo la chemioterapia.)
  • Linfoma non Hodgkin: Come il linfoma di Hodgkin, la maggior parte delle persone si sottopone a trapianti di cellule staminali perché la loro condizione si è ripresentata. Di questi, il 72% era vivo tre anni dopo la diagnosi.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Avrai regolari appuntamenti di follow-up con il tuo fornitore. Ma è importante ricordare che il tuo sistema immunitario sarà probabilmente debole per circa un anno dopo il trapianto. Contatta immediatamente il tuo fornitore se sviluppi uno dei seguenti sintomi:

  • Febbre (100,4 gradi Fahrenheit, 38 gradi Celsius.).
  • Brividi.
  • Mancanza di respiro (dispnea).
  • Tosse, starnuti o naso che cola.
  • Minzione frequente o minzione dolorosa (disuria).
  • Eruzione cutanea.
  • Stordimento/vertigini.

Ulteriori domande comuni

Perché i trapianti di cellule staminali del sangue sono più comuni dei trapianti di midollo osseo?

Per più di 40 anni, gli operatori sanitari hanno fatto affidamento sulle donazioni di midollo osseo per ottenere le cellule staminali sane di cui avevano bisogno per eseguire trapianti di cellule staminali. Ora, quasi tutti i trapianti utilizzano cellule staminali ottenute dal sangue umano, il che è un processo meno complicato.

Se stai affrontando un cancro o una malattia del sangue, un trapianto di cellule staminali può essere una nuova prospettiva di vita. Può significare la speranza di una cura o di una remissione quando altri trattamenti non hanno funzionato. Ma i trapianti di cellule staminali comportano sfide fisiche impegnative e rischi significativi. Non tutti coloro che hanno il cancro o malattie del sangue sono candidati per un trapianto di cellule staminali. Sfortunatamente, non tutti i candidati che necessitano di cellule staminali da donatore trovano un donatore. Se stai considerando un trapianto di cellule staminali, parla con il tuo medico dei potenziali rischi e benefici. Valuteranno la tua situazione, le tue opzioni e i potenziali risultati.

In conclusione, il trapianto di cellule staminali, o trapianto di midollo osseo, è una procedura medica complessa ma vitale per trattare una varietà di condizioni mediche gravi. Grazie ai continui progressi nella ricerca e nella tecnologia medica, sempre più pazienti stanno beneficiando di questa terapia salvavita. Il trapianto di cellule staminali offre la possibilità di guarigione e di miglioramento della qualità della vita per coloro che ne hanno bisogno. È un procedimento che richiede impegno e coraggio da parte del paziente e del team medico, ma i risultati positivi che può portare sono inestimabili.

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