Trapianto di cuore

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Il trapianto di cuore è un intervento chirurgico complesso e delicato, che offre una speranza di vita a coloro che soffrono di gravi problemi cardiaci. Questa procedura salvavita, che coinvolge il trapianto di un cuore sano da un donatore a un paziente malato, rappresenta un’opportunità unica per coloro che non rispondono più ai trattamenti tradizionali. Grazie ai continui progressi nella medicina e nella tecnologia, il trapianto di cuore è diventato sempre più efficace e sicuro nel corso degli anni, offrendo una seconda possibilità a chi è in attesa di un nuovo cuore.

Panoramica

Cos’è un trapianto di cuore?

Un trapianto di cuore è un intervento chirurgico che sostituisce il tuo cuore con un cuore donato da un’altra persona. Per ricevere un trapianto di cuore, devi essere molto malato nonostante la terapia medica e aver bisogno di un nuovo cuore per sopravvivere. Poiché la disponibilità di cuori di donatori è limitata, è necessario soddisfare requisiti molto severi per qualificarsi per questo tipo di trapianto.

Come altri interventi chirurgici di trapianto di organi, i trapianti di cuore sono operazioni difficili che comportano rischi. Dopo aver ricevuto un trapianto, avrai bisogno di cure mediche per il resto della tua vita per prevenire il rigetto e le complicazioni.

Chi ha bisogno di un trapianto di cuore?

Un trapianto di cuore è un trattamento di ultima istanza per le persone che soffrono di insufficienza cardiaca allo stadio terminale. Ciò significa che il tuo cuore ha danni permanenti o debolezza che gli impediscono di pompare abbastanza sangue al tuo corpo.

Questo tipo di insufficienza cardiaca può verificarsi per una vasta gamma di ragioni. La maggior parte delle persone che necessitano di un trapianto di cuore presentano una delle seguenti condizioni:

  • Cardiomiopatia. Questo si riferisce a qualsiasi malattia che danneggia il muscolo cardiaco (cardio = cuore, mio- = muscolo, patologia = malattia). Le cause includono infezioni e malattie genetiche. A volte, la causa non è chiara (idiopatica) anche dopo test approfonditi.
  • Coronaropatia. I blocchi nelle arterie del cuore possono portare ad attacchi di cuore che causano danni irreversibili al cuore.
  • Cardiopatia congenita. La cardiopatia congenita è un difetto nella struttura del cuore con cui si nasce. Alcune forme di malattie cardiache congenite possono portare a un’insufficienza cardiaca allo stadio terminale, che può richiedere un trapianto di cuore.
  • Cardiopatia valvolare. Queste sono condizioni che comportano danni alle valvole cardiache.

I trapianti di cuore sono possibili per bambini e adulti fino a 70 anni e in alcune circostanze fino a 75 anni.

Quanto sono comuni i trapianti di cuore?

I trapianti di cuore sono rari. Nel 2020 sono stati eseguiti poco meno di 8.200 trapianti in tutto il mondo. Il paese con il numero più alto (3.658) sono stati gli Stati Uniti. I paesi con i totali più alti sono stati Germania, Francia e Spagna.

I trapianti di cuore sono rari per due motivi:

  • Carenza di donatori di cuore. Il trapianto di un cuore richiede un donatore e i donatori scarseggiano. Inoltre, il donatore e il ricevente devono essere una “corrispondenza”. Ciò significa che entrambe le persone devono avere un gruppo sanguigno compatibile e dimensioni corporee simili. Senza questa corrispondenza, è più probabile che il sistema immunitario del ricevente rigetti il ​​cuore del donatore.
  • Complessità del trapianto. I trapianti di cuore sono interventi chirurgici molto complicati. Ci sono meno di 150 ospedali negli Stati Uniti (su oltre 6.000 ospedali) che eseguono questo intervento.

Dettagli della procedura

Cosa succede prima di un trapianto di cuore?

Prima dell’intervento di trapianto di cuore si verificano i seguenti passaggi:

  1. Invio a un programma di trapianto.
  2. Valutazione del trapianto.
  3. Aggiunta alla lista d’attesa.
  4. Trattamento del ponte.
    • Riceverai cure mediche continue in attesa del trapianto.
    • Potrebbe essere necessario supporto con un dispositivo meccanico in attesa del trapianto.

Questi passaggi sono descritti più dettagliatamente di seguito.

Invio a un programma di trapianto

Per iniziare il processo, il tuo medico deve indirizzarti a un programma di trapianto di cuore. Quindi puoi programmare la tua valutazione.

Valutazione del trapianto

Non ci sono abbastanza donatori di cuore disponibili per fornire un cuore a tutti coloro che ne hanno bisogno. Pertanto, la valutazione garantisce che tu abbia le migliori possibilità di beneficiarne a lungo termine.

La valutazione del trapianto comprende diverse parti.

Valutazione medica

Il tuo medico controlla la tua salute generale eseguendo diversi test. Di seguito sono elencati alcuni dei test possibili, ma non tutti.

I test di laboratorio includono esami del sangue e delle urine che esaminano:

  • Composizione del sangue. Il tuo fornitore controlla i livelli di globuli rossi, piastrine e altri componenti nel sangue. Inoltre analizzano la chimica del sangue per cercare segni di altre condizioni che potrebbero influenzare la capacità di sottoporsi a un trapianto di cuore.
  • Sistema immunitario. Il tuo fornitore utilizza i risultati di un’analisi del sistema immunitario per prevedere quanto bene il tuo sistema immunitario può tollerare un organo donatore.
  • Funzione renale. Un’analisi delle urine mostra quanto bene funzionano i tuoi reni.
  • Consumo di alcol, tabacco e droghe. I test per alcol, tabacco e droghe sono una parte importante della tua preparazione. È necessario evitare alcol, prodotti del tabacco (incluso lo svapo) e droghe ricreative (compresa la marijuana) per un periodo prolungato prima del trapianto.

I test di imaging di cui potresti aver bisogno includono:

  • Raggi X.
  • Scansioni di tomografia computerizzata (CT).
  • Risonanza magnetica (MRI).
  • Ecocardiogramma.

I test diagnostici controllano la funzione del cuore, del sistema respiratorio e circolatorio. Questi possono includere:

  • Elettrocardiogramma (ECG o EKG).
  • Test da sforzo.
  • Test di funzionalità polmonare (polmone).
  • Cateterizzazione cardiaca.
  • Monitor Holter.

È anche possibile eseguire test per malattie specifiche, in particolare le seguenti:

  • Tubercolosi.
  • HIV.
  • Epatite B.
  • Epatite C.
  • Toxoplasmosi.
  • Virus dell’herpes simplex.
  • Virus varicella-zoster (il virus che causa la varicella e l’herpes zoster).

I riceventi il ​​trapianto devono essere aggiornati sui vaccini prima del trapianto. Uno specialista in malattie infettive aiuta in questo processo.

Valutazione psicologica e neurologica

Parte del processo di selezione comprende test e valutazioni psicologiche e neurologiche. Questo perché mantenere un trapianto di cuore sano è stressante e talvolta impegnativo. Le persone che ricevono un trapianto affrontano anche un aumentato rischio di depressione. I test neurologici verificano la presenza di problemi che potrebbero causare ulteriori problemi.

Valutazione dentale

La tua salute orale, in particolare la condizione dei tuoi denti, può svolgere un ruolo importante nella salute del tuo cuore. È comune che le infezioni orali provenienti dalla cavità si diffondano al cuore e causino danni lì.

Valutazione sociale e finanziaria

Il trapianto di cuore è un processo difficile e intenso. Le persone con le migliori possibilità di successo hanno anche un buon sistema di supporto intorno a loro, inclusi familiari e amici. Il team dei trapianti parlerà con te della tua situazione e apprenderà di quali risorse potresti aver bisogno per portare a termine il processo.

Aggiunta alla lista d’attesa

Se gli screening e le valutazioni rilevano che sei un buon candidato, il passo successivo è che i coordinatori della lista dei trapianti ti aggiungano alla lista d’attesa. L’elenco dà la priorità alle persone in base alle loro attuali condizioni di salute e al tempo che stanno aspettando. Quanto più urgentemente hai bisogno di un cuore, tanto più in alto tendi a essere nella lista.

Trattamento del ponte

I trattamenti ponte sono terapie, farmaci o altri tipi di cure che ti aiutano mentre aspetti un trapianto. Queste terapie ti aiutano ad avere sintomi meno gravi e più lievi.

I potenziali trattamenti ponte includono:

  • Farmaci. Questi farmaci influenzano la funzione cardiaca in diversi modi, ad esempio facendo battere il cuore più velocemente o pompando più forte.
  • Supporto meccanico. Alcuni tipi di dispositivi possono aiutare il tuo cuore a pompare. Un esempio è una pompa a palloncino intra-aortica. Un medico inserisce questa pompa in un vaso sanguigno principale e la introduce nel cuore fino a quando non si trova appena fuori dalla valvola aortica del cuore. La pompa quindi gonfia e sgonfia un piccolo palloncino a tempo con il tuo cuore. Ciò rende più facile per il tuo cuore pompare.
  • Dispositivo di assistenza ventricolare sinistra. Il tuo cuore potrebbe essere così debole da pompare una quantità inadeguata di sangue nel tuo corpo. Ciò può portare a danni agli organi. In questo caso, il tuo team potrebbe consigliarti un dispositivo di assistenza ventricolare sinistra per mantenerti al sicuro in attesa del trapianto.

Cosa succede durante un trapianto di cuore?

Un trapianto di cuore è un intervento chirurgico complicato. Il tuo team di assistenza eseguirà i seguenti passaggi.

  1. Ti faccio l’anestesia generale. Un trapianto di cuore comporta sempre l’anestesia generale, che ti fa cadere in un sonno profondo.
  2. Collegati a un ventilatore. Mentre dormi, il tuo medico ti inserisce un tubo in gola, collegando l’estremità del tubo all’esterno del corpo a una macchina chiamata ventilatore. Il ventilatore ti fa respirare anche se sei sotto anestesia.
  3. Ti dia anticoagulanti. Il tuo fornitore aggiunge un anticoagulante come l’eparina al tuo sangue. Ciò riduce il rischio di coaguli di sangue mentre il sangue scorre attraverso la macchina di bypass cuore-polmone.
  4. Collegati a una macchina per bypass cuore-polmoni. Questa è anche chiamata macchina per bypass cardiopolmonare. Questo dispositivo rileva il lavoro del cuore e dei polmoni durante l’intervento. Aggiunge ossigeno al sangue e rimuove l’anidride carbonica. Inoltre mantiene il sangue in circolazione verso tutti gli altri organi e tessuti.
  5. Rimuovi il tuo cuore. Per fare spazio al cuore del donatore, il chirurgo rimuove il cuore. Questa procedura prevede la chiusura dei vasi sanguigni che si collegano al cuore e la disconnessione del cuore da essi.
  6. Impiantare il cuore del donatore. Il tuo chirurgo attacca il cuore del donatore ai tuoi vasi sanguigni principali e inizia a riscaldare e riavviare il tuo nuovo cuore. Il tuo nuovo cuore potrebbe aver bisogno di aiuto per iniziare a battere. In tal caso, il personale sanitario potrebbe dover utilizzare un dispositivo di stimolazione elettrica. Questo dispositivo funziona come un pacemaker ma non comporta l’impianto permanente.

Cosa succede dopo un trapianto di cuore?

Dopo il trapianto di cuore, puoi aspettarti quanto segue:

  • Ricovero ospedaliero. Ti riprenderai in ospedale per una o tre settimane, a seconda della situazione. Trascorrerai la prima parte del tuo recupero nell’unità di terapia intensiva (ICU). In terapia intensiva, gli operatori sanitari ti monitoreranno 24 ore su 24. Controlleranno i tuoi segni vitali e controlleranno anche eventuali segni che il tuo corpo stia rifiutando il tuo nuovo cuore.
  • Piano di cura. Prima di lasciare l’ospedale, il tuo medico ti fornirà un piano di cure che dovresti seguire durante il recupero a casa. Assicurati di comprendere il piano e fai tutte le domande necessarie.
  • Riabilitazione cardiaca. Il tuo fornitore ti dirà come partecipare a un programma di riabilitazione cardiaca. Questo è un programma prescritto e monitorato che ti aiuta a migliorare la tua forza, resistenza e funzione cardiaca.

Quando torni a casa, è importante seguire attentamente il tuo piano di cure. Il tuo piano includerà istruzioni per:

  • Farmaci che devi assumere.
  • Cosa mangiare e bere e cosa evitare.
  • Esercizio e attività fisiche sicure e non sicure.
  • Riconoscere i segni di infezione o rigetto d’organo.

È anche essenziale imparare cosa è normale durante il recupero e cosa segnala un problema. Un esempio è sapere quale dovrebbe essere la frequenza cardiaca a riposo.

Dopo il trapianto di cuore, la frequenza cardiaca a riposo rimane solitamente nella fascia alta del normale o leggermente più alta (da 90 a 110 battiti al minuto). Questo perché il cuore del donatore non si connette automaticamente al sistema nervoso del tuo corpo, che controlla la frequenza cardiaca. Parla con il tuo fornitore della frequenza cardiaca a riposo che puoi aspettarti e di come potrebbe cambiare in futuro.

Soppressione del sistema immunitario

Dopo l’intervento chirurgico, il tuo medico ti inizierà con farmaci che sopprimono il tuo sistema immunitario. Questi immunosoppressori sono farmaci essenziali per i riceventi un trapianto.

Questo perché la normale reazione del tuo sistema immunitario a un oggetto estraneo (come il cuore di un donatore) è trattarlo come un’infezione o un altro invasore dannoso e attaccarlo. I farmaci immunosoppressori proteggono il tuo nuovo cuore dagli attacchi del tuo stesso sistema immunitario. Dovrai assumere questi farmaci per il resto della tua vita.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi del trapianto di cuore?

Il più grande vantaggio del trapianto di cuore è che può salvarti la vita quando non hai altre opzioni a disposizione. Il trapianto di cuore può essere l’unica opzione se altri trattamenti:

  • Non ti ho aiutato.
  • Hanno poche possibilità di aiutarti.
  • Sono troppo rischiosi per te.

Quali sono gli svantaggi del trapianto di cuore?

I maggiori svantaggi del trapianto di cuore sono:

  • I cuori dei donatori sono scarsi. Non ci sono abbastanza donatori di cuore disponibili per aiutare tutte le persone che necessitano di un trapianto di cuore.
  • E’ un intervento estremamente complicato. Quindi può essere fatto solo negli ospedali più attrezzati.
  • Alcune persone potrebbero essere troppo malate per sopravvivere alla procedura.
  • La procedura presenta diversi potenziali rischi e complicazioni (vedi sotto).

Quali sono i rischi del trapianto di cuore?

I rischi e le complicanze più comuni dell’intervento di trapianto cardiaco includono:

  • Rigetto d’organo.
  • Infezioni (a causa della soppressione del sistema immunitario).
  • Fallimento del trapianto (dove parte della connessione tra il tuo corpo e il cuore del donatore fallisce per qualsiasi motivo).
  • Vasculopatia cardiaca da allotrapianto (CAV).
  • Malattie renali e insufficienza renale.
  • Osteoporosi.
  • Alta pressione sanguigna (ipertensione).
  • Danni ai nervi.
  • Ritmi cardiaci irregolari (aritmie).
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Altre possibili complicazioni includono:

  • Colpo.
  • Delirio.
  • Dolore.
  • Depressione.

Recupero e prospettive

Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un trapianto di cuore?

L’intervento di trapianto di cuore è un intervento chirurgico complicato ed esteso. I tempi di recupero sono in genere più lunghi rispetto alla maggior parte degli interventi al cuore. Dovrai rimanere in ospedale per almeno 10 giorni e possibilmente fino a tre settimane. Quanto tempo trascorri in ospedale dipende dalla tua situazione specifica e da come è andato l’intervento. Nel complesso, avrai bisogno di diversi mesi per riprenderti completamente.

Quali sono le prospettive per i riceventi di trapianto di cuore?

Negli Stati Uniti, circa il 91% dei pazienti adulti sottoposti a trapianto di cuore vive almeno un anno dopo l’intervento. Il rischio di morte è più alto nel primo anno. Le cause più comuni di morte entro il primo anno sono:

  • Fallimento dell’innesto.
  • Rigetto d’organo.
  • Infezione.

Dopo il primo anno, il fallimento del trapianto rimane una delle cause di morte più comuni.

Dopo cinque anni, il cancro diventa una causa comune di morte. Uno dei motivi principali sono i farmaci immunosoppressori che si assumono per evitare il rigetto dell’organo. Questi farmaci riducono la capacità del corpo di fermare le cellule malfunzionanti, rendendoti più vulnerabile al cancro.

Circa la metà di tutte le persone che ricevono un trapianto di cuore vivono più di 10 anni dopo la procedura. I progressi nella medicina e nella cura dei trapianti fanno sì che sempre più persone vivano dai 20 ai 30 anni o più dopo il trapianto.

Trapianti di cuore nei bambini

Anche i pazienti pediatrici sottoposti a trapianto di cuore (bambini di età pari o inferiore a 17 anni) tendono ad avere buoni risultati. Circa il 92% vive almeno un anno dopo il trapianto e poco più del 70% vive almeno 10 anni.

Ritrapianto di cuore

Alcuni adulti e bambini necessitano di un secondo trapianto per sostituire il primo. Questo si chiama ritrapianto. Potrebbe essere necessario se il tuo corpo rigetta il primo cuore trapiantato o per altri motivi.

I ritrapianti rappresentano dal 2% al 4% degli interventi di trapianto di cuore negli adulti e circa il 5% di quelli nei bambini.

Quando posso tornare alla mia solita routine dopo un trapianto di cuore?

Il tuo operatore sanitario è la persona più adatta per dirti quando potrai tornare alle tue solite attività. Dipende da come sta andando il recupero e dalla tua salute generale.

Probabilmente non sarai in grado di guidare per almeno sei-otto settimane dopo l’intervento. Inoltre, non dovresti sollevare nulla che superi i 10 chili per almeno sei settimane. Il tuo fornitore ti fornirà istruzioni specifiche che dovresti seguire attentamente.

Le persone con trapianto di cuore possono bere alcolici?

Dovresti limitare o eliminare il consumo di alcol dopo il trapianto di cuore. L’alcol contiene molte calorie ma nessun valore nutrizionale. L’alcol fa aumentare il livello dei trigliceridi, il che non fa bene ai vasi sanguigni e al cuore. Un trapianto di cuore ti dà la possibilità di essere più sano e più forte di prima. Quindi è importante fare tutto il possibile per sostenere il tuo nuovo cuore e farlo funzionare al meglio.

Se scegli di bere alcolici, limita il consumo a un drink al giorno. Ciò significa nient’altro che:

  • Un bicchiere di vino da 6 once.
  • Una birra da 12 once.
  • Una bevanda con 1,5 once di liquore distillato (rum, whisky, gin, vodka).

Se trovi difficile bere di meno o smettere, parla con il tuo medico. Il tuo provider condividerà le risorse per aiutarti.

Le persone con trapianto di cuore possono ricevere vaccini?

Puoi ricevere tranquillamente alcuni vaccini se hai avuto un trapianto di cuore. Ad esempio, il vaccino antinfluenzale è sicuro e aiuta a rimanere in salute dopo il trapianto. Non c’è rischio di contrarre l’influenza con il vaccino antinfluenzale perché il virus è morto. Ma c’è un’eccezione: non dovresti fare il vaccino antinfluenzale spray nasale perché contiene una forma viva del virus.

Qualsiasi vaccino considerato “vivo” può essere pericoloso per i riceventi un trapianto. Questi vaccini contengono una forma indebolita di un virus innocuo per la maggior parte delle persone. Ma i tuoi farmaci immunosoppressori ti rendono più vulnerabile alle malattie. Quindi, i vaccini vivi possono farti ammalare. È anche rischioso per te essere in stretto contatto con qualcuno che ha recentemente ricevuto un vaccino vivo. Se qualcuno nella tua famiglia ha bisogno di un vaccino vivo, parla con il tuo medico di eventuali precauzioni da prendere.

In generale, parla con il tuo medico prima di ricevere qualsiasi vaccino per assicurarti che sia sicuro per te.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Il tuo medico fisserà un programma di visite dopo la procedura, soprattutto entro i primi tre mesi. Queste visite sono essenziali per un recupero di successo.

Come parte degli appuntamenti di follow-up, il tuo medico ordinerà dei test per verificare la presenza di segni di rigetto dell’organo. Il tuo medico ti spiegherà anche a quali sintomi prestare attenzione e ti dirà quando dovresti chiamare il tuo team di assistenza.

Il tuo medico ti parlerà anche dell’importanza di:

  • Cure dentistiche preventive. Le carie e le infezioni della bocca possono facilmente diffondersi al cuore.
  • Vaccinazioni. I vaccini ti aiutano a evitare infezioni mortali. Il tuo fornitore ti spiegherà quali sono sicuri e necessari per te.
  • Screening sanitari di routine. Questi sono essenziali per diagnosticare condizioni come l’ipertensione e il colesterolo alto. Il tuo medico controllerà anche la presenza di segni di altri problemi di salute, come varie forme di cancro.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Chiama il 911 o il numero di emergenza locale se manifesti uno dei seguenti sintomi di complicanze durante il recupero a casa:

  • Febbre.
  • Drenaggio o trasudamento dall’incisione nel petto.
  • Rossore o calore intorno all’incisione.
  • La sensazione che lo sterno (sterno) si muova o si sposti.
  • Qualsiasi tipo di suono/sensazione di schiocco o schiocco nello sterno quando ti muovi.

Un trapianto di cuore può essere una procedura medica salvavita. Ma c’è una fornitura limitata di cuori di donatori. Gli operatori sanitari possono aiutarti a determinare se sei un buon candidato per un trapianto e, in tal caso, aiutarti a prepararti per i passaggi successivi. Grazie ai progressi della medicina, la maggior parte delle persone gode di una migliore qualità di vita dopo il trapianto. A lungo termine, è possibile vivere anni o addirittura decenni dopo il trapianto di cuore, dandoti la possibilità di creare nuovi ricordi con i tuoi cari.

In conclusione, il trapianto di cuore rappresenta una soluzione vitale per coloro che soffrono di gravi problemi cardiaci e che non rispondono ad altre terapie. Grazie ai progressi della medicina e alla generosità dei donatori, sempre più persone hanno la possibilità di ricevere un nuovo cuore e avere una seconda possibilità di vita. È fondamentale sensibilizzare sull’importanza della donazione degli organi per salvare vite umane e garantire un futuro più luminoso per chi ne ha bisogno. Il trapianto di cuore è un atto di speranza e solidarietà che merita di essere sostenuto e promosso.

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