Trattamento delle malattie gengivali

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Le malattie gengivali sono un problema grave che affligge milioni di persone in tutto il mondo. Il trattamento delle malattie gengivali è essenziale per prevenire complicazioni più gravi come la perdita dei denti e l’infiammazione cronica. Con una corretta igiene orale e regolari visite dal dentista, è possibile mantenere in salute le gengive e prevenire lo sviluppo di patologie gengivali. Scopriamo insieme l’importanza del trattamento delle malattie gengivali e come prendersene cura per mantenere un sorriso sano e splendente.

Panoramica

Qual è il trattamento delle malattie gengivali?

Il trattamento delle malattie gengivali comprende una vasta gamma di procedure odontoiatriche. Gli operatori sanitari utilizzano queste procedure per ridurre l’infezione in bocca e ricostruire i tessuti danneggiati dalla malattia parodontale (gengiva). I parodontisti (specialisti delle gengive) di solito eseguono queste procedure. Ma i dentisti generici a volte trattano forme più lievi di malattie gengivali.

Le malattie gengivali si verificano quando placca e tartaro si accumulano sulla superficie dei denti. Le tue gengive reagiscono ai batteri presenti in queste sostanze irritanti e diventano rosse, gonfie e doloranti. Le gengive potrebbero sanguinare anche quando usi lo spazzolino o il filo interdentale.

Quanto prima si curano le malattie gengivali, maggiori sono le possibilità di mantenere una salute orale duratura. Nella sua fase iniziale (gengivite), la malattia gengivale è reversibile. Ma gli stadi successivi (parodontite) danneggiano le gengive e l’osso sottostante. Ciò si traduce in spazi vuoti, o tasche parodontali, attorno ai denti, che portano a ulteriori infezioni, denti allentati e persino alla perdita dei denti.

Quanto è comune il trattamento delle malattie gengivali?

I trattamenti per le malattie gengivali sono tra le procedure odontoiatriche più comunemente eseguite. Negli Stati Uniti, quasi la metà degli adulti di età pari o superiore a 30 anni soffre di qualche forma di malattia gengivale. Circa il 9% degli adulti negli Stati Uniti necessita di un trattamento avanzato per le malattie gengivali.

Dettagli della procedura

Trattamenti non chirurgici e chirurgici per le malattie gengivali: quali sono le mie opzioni?

La necessità di un trattamento chirurgico o non chirurgico delle malattie gengivali dipende da diversi fattori, tra cui:

  • Lo stadio della malattia gengivale.
  • La tua salute orale esistente.
  • La tua salute generale esistente.
  • La tua capacità di seguire le istruzioni di igiene orale post-trattamento.

Sono disponibili numerose opzioni di trattamento delle malattie gengivali non chirurgiche e chirurgiche. Inoltre, molti parodontologi offrono la sedazione odontoiatrica per mantenerti a tuo agio durante il trattamento. Per saperne di più, parla con un operatore sanitario.

Trattamenti non chirurgici per le malattie gengivali

Le persone con malattie gengivali in stadio iniziale – come gengivite o parodontite lieve – possono trarre beneficio dalle terapie non chirurgiche. I trattamenti non chirurgici per le malattie gengivali includono:

Profilassi dentale

La profilassi dentale è una pulizia dentale di routine, come quella che molte persone fanno con il proprio igienista due volte l’anno. Durante questa procedura, l’operatore rimuove la placca e il tartaro dalle superfici dei denti.

Le persone che soffrono di gengivite (il primo stadio della malattia gengivale) spesso possono far regredire il problema con una pulizia dentale professionale e una migliore igiene orale a casa. A seconda della tua situazione specifica, potresti aver bisogno di pulizie più frequenti con il tuo dentista o igienista per tenere a bada i batteri nocivi.

Scaling e levigatura radicolare

Il ridimensionamento e la levigatura delle radici, ovvero una pulizia dentale profonda, raggiungono le profondità sotto il bordo gengivale per rimuovere la placca e il tartaro sulle superfici delle radici. Oltre a pulire a fondo i denti, il parodontologo o l’igienista dentale eliminerà eventuali punti ruvidi sulle radici dei denti. Questo aiuta a prevenire il riattaccamento di batteri e placca. Il tuo parodontologo ti somministrerà l’anestesia locale per intorpidire le gengive e mantenerti a tuo agio durante questa procedura.

Terapia antibiotica

Il tuo parodontologo può utilizzare antibiotici, sia come trattamento autonomo che in combinazione con altre procedure. Gli antibiotici comuni utilizzati nel trattamento delle malattie gengivali includono prodotti come la minociclina HCl (Arestin®) o la clorexidina (PerioChip®). Il tuo parodontologo può posizionare questi farmaci nello spazio tra le gengive e i denti (la tasca parodontale).

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Terapia parodontale laser

Durante questa procedura, il parodontologo utilizza un minuscolo laser per rimuovere il tessuto malato e uccidere i batteri sotto le gengive. In alcuni casi, i fornitori raccomandano la terapia laser come alternativa alla tradizionale chirurgia gengivale. A differenza della tradizionale chirurgia gengivale, la terapia laser non richiede incisioni o suture.

Trattamenti chirurgici per le malattie gengivali

Le persone con malattia parodontale da moderata ad avanzata di solito richiedono un intervento chirurgico. I trattamenti chirurgici per le malattie gengivali includono:

Intervento chirurgico di riduzione delle tasche (chirurgia del lembo)

Durante questa procedura, il parodontologo creerà delle incisioni lungo il bordo gengivale, quindi allontanerà temporaneamente le gengive dai denti. Ciò consente loro di vedere le radici sottostanti. Successivamente, rimuoveranno l’accumulo di tartaro e puliranno le superfici delle radici. In alcuni casi, possono levigare e rimodellare le aree dell’osso danneggiato, rendendo più difficile per i batteri nascondersi e crescere. Infine, riposizionano le gengive e le suturano in posizione.

Innesto osseo

Un innesto osseo dentale utilizza il tuo osso, l’osso donato o l’osso sintetico per ricostruire le aree che sono state danneggiate da malattie gengivali. L’innesto funge da tipo di impalcatura che mantiene lo spazio finché il corpo non riesce a rigenerare nuovo osso. I parodontisti spesso eseguono l’innesto osseo in combinazione con un intervento chirurgico di riduzione delle tasche.

Innesto di gomma

Un innesto gengivale utilizza il tuo tessuto, il tessuto donato o il tessuto sintetico per trattare la recessione gengivale (quando le gengive si staccano dai denti). La recessione gengivale è un sintomo comune della malattia parodontale.

Durante l’intervento chirurgico di innesto gengivale, il parodontologo posiziona l’innesto di tessuto nelle aree in cui le gengive si sono ritirate e lo sutura (cuci) in posizione. Se usano il tuo stesso tessuto, ti prenderanno l’innesto dal palato.

Rigenerazione guidata dei tessuti

La malattia parodontale può causare la formazione di spazi tra la radice del dente e l’osso. Durante la rigenerazione guidata dei tessuti, il parodontologo posiziona una membrana nell’area danneggiata per impedire al tessuto gengivale di crescere dove dovrebbe trovarsi l’osso. Questo dà al tuo corpo il tempo di rigenerare l’osso attorno al dente. In molti casi, i parodontologi posizionano un innesto osseo durante la stessa procedura per facilitare questo processo.

Rischi/benefici

Quali sono i potenziali benefici del trattamento per le malattie gengivali?

I vantaggi del trattamento delle malattie gengivali superano i contro. Se non trattata, la malattia gengivale continua il suo percorso distruttivo, portando a un ciclo di infezioni, perdita ossea e infine perdita dei denti. Con un trattamento tempestivo, puoi:

  • Elimina i batteri patogeni dalla bocca.
  • Arresta la perdita ossea nella mascella.
  • Sbarazzarsi dell’alito cattivo (alitosi).
  • Avere gengive più sane che non siano rosse, gonfie o dolenti.
  • Riduci il rischio di ictus, malattie cardiache e una miriade di altre condizioni mediche.

Quanto è efficace il trattamento delle malattie gengivali?

Il trattamento della malattia parodontale ha tassi di successo impressionanti che in alcuni casi possono raggiungere il 95%. Queste tariffe variano in base a diversi fattori, tra cui il tipo di procedura eseguita e il modo in cui una persona si prende cura dei propri denti e gengive dopo il trattamento.

Il trattamento delle malattie gengivali può cambiare le prospettive a lungo termine dei denti danneggiati dalla parodontite. In molti casi, questo tipo di terapia può salvare denti che senza trattamento erano senza speranza.

È importante capire che non è possibile curare le malattie gengivali, è possibile solo gestirle. I trattamenti si concentrano sulla prevenzione e sulla gestione, piuttosto che sulla cura.

Quali sono i rischi o le complicanze del trattamento della malattia parodontale?

Le possibili complicazioni a seguito del trattamento delle malattie gengivali includono:

  • Sanguinamento.
  • Infezione.
  • Dolore post-trattamento.
  • Sensibilità dei denti.
  • Recessione gengivale.

Se sviluppi una di queste complicazioni, chiama il tuo parodontologo. Possono prescrivere farmaci o raccomandare terapie per alleviare questi effetti collaterali.

Recupero e prospettive

Quanto tempo ci vorrà per riprendersi dal trattamento delle malattie gengivali?

Dipende dal tipo di trattamento che ricevi. Se disponi di ridimensionamento e levigatura delle radici, non avrai bisogno di tempi di inattività. Se ti sottoponi a procedure per una malattia parodontale avanzata, come un intervento chirurgico con lembo, innesti ossei o gengivali, avrai bisogno da una a quattro settimane per riprenderti.

Come dovrei prendermi cura dei miei denti e delle mie gengive dopo il trattamento della malattia gengivale?

Immediatamente dopo il trattamento della malattia gengivale, il parodontologo ti fornirà un elenco di istruzioni dettagliate per la cura. Queste linee guida variano a seconda del tipo di procedura che hai avuto. Assicurati di chiedere al tuo parodontologo informazioni specifiche sulla cura post-trattamento. In generale dovresti:

  • Prendi tutti i farmaci esattamente come prescritto dal tuo parodontologo.
  • Chiama il tuo parodontologo se sviluppi effetti collaterali preoccupanti, come sanguinamento che non si ferma o dolore che non scompare con i farmaci.
  • Mantenere pulita l’area da trattare. (Il tuo parodontologo ti dirà come farlo in base alla tua situazione specifica.)

Igiene orale a lungo termine

Il trattamento delle malattie gengivali aiuta a ridurre i batteri nocivi in ​​bocca. Ma se non pratichi una buona igiene orale a casa, i batteri possono ricrescere, lasciandoti nello stesso punto in cui hai iniziato. Per evitare che ciò accada, è necessario seguire le istruzioni specifiche del proprio parodontologo. Ecco alcune linee guida generali:

  • Lavati i denti due o tre volte al giorno, inclinando lo spazzolino verso il bordo gengivale. Questo aiuta a spazzare via i batteri nocivi che si nascondono tra i denti e le gengive.
  • Usa il filo interdentale una volta al giorno. Non importa se usi il filo interdentale al mattino, durante il giorno o prima di andare a letto. Ma l’uso del filo interdentale è essenziale per rimuovere placca, tartaro e batteri tra i denti.
  • Usa un collutorio antibatterico due volte al giorno. Scegli una formula priva di alcol per ridurre il rischio di secchezza delle fauci (xerostomia).
  • Consulta il tuo dentista o igienista per le pulizie dentali di routine. La frequenza di queste visite è diversa per ognuno, in base alla gravità della malattia. Ad esempio, alcune persone potrebbero aver bisogno solo di due pulizie all’anno, mentre altre potrebbero averne bisogno di quattro.
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Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il mio parodontologo sanitario?

Dopo il trattamento della malattia parodontale, dovresti chiamare immediatamente il tuo parodontologo se sviluppi:

  • Dolore forte che non scompare.
  • Dolore che peggiora dopo tre o quattro giorni.
  • Febbre.
  • Infezione (pus) nel sito di trattamento.

dettagli aggiuntivi

Vai dal dentista o dal medico per le malattie gengivali?

Un parodontologo (specialista delle gengive) è solitamente il tipo di fornitore che cura la malattia parodontale. I dentisti generali o di famiglia possono scegliere di trattare da soli alcuni casi lievi.

Puoi ottenere un rinvio a un parodontologo dal tuo dentista o dal medico di base (PCP).

Il collutorio aiuta con la malattia parodontale?

Il collutorio è uno strumento efficace per prevenire e curare la malattia parodontale. Tieni presente, però: Il collutorio non sostituisce lo spazzolino, l’uso del filo interdentale o le visite dentistiche di routine.

Scegli una formula antibatterica senza alcol, che contenga clorexidina o perossido di idrogeno. Questi ingredienti aiutano a ridurre la placca e il tartaro. Se non sei sicuro di quale marca o formula acquistare, chiedi al tuo dentista o parodontologo.

Posso usare il perossido di idrogeno per il trattamento delle malattie gengivali?

Sebbene il perossido di idrogeno riduca la placca e il tartaro sui denti, non dovresti mai usarlo non diluito, perché può bruciare il tessuto gengivale. Ma se lo desideri, puoi combinare una parte di perossido di idrogeno con tre parti di acqua. Agita questa miscela per 60 secondi, quindi sputa. Oppure puoi acquistare un collutorio che contenga già perossido di idrogeno.

Posso curare le malattie gengivali senza un dentista?

Le malattie gengivali non sono curabili. È solo gestibile. Ma non è possibile gestire con successo le malattie gengivali senza l’aiuto di un dentista o di un parodontologo. Questo perché i batteri penetrano sotto la superficie delle gengive, dove lo spazzolino e il filo interdentale non riescono a raggiungere.

Nella migliore delle ipotesi, un’igiene orale diligente potrebbe rallentare il processo di distruzione. Ma il trattamento professionale è la chiave per una corretta gestione e una salute orale a lungo termine.

Quali sono i pro e i contro del trattamento laser per le malattie gengivali?

I parodontisti utilizzano la terapia della luce laser per uccidere i batteri patogeni e sterilizzare l’area da trattare. Come con la maggior parte delle procedure, ci sono pro e contro.

Pro del trattamento laser per le malattie gengivali

Ecco i vantaggi più notevoli della terapia laser:

  • Accuratezza e precisione. I laser parodontali colpiscono il tessuto malato lasciando intatto il tessuto sano.
  • Dolore ridotto. Poiché la terapia laser è meno invasiva rispetto alla tradizionale chirurgia gengivale, le persone che si sottopongono a questa procedura solitamente avvertono meno dolore, gonfiore e disagio.
  • Recupero più breve. Il recupero dopo la terapia laser tende ad essere più breve rispetto alla tradizionale chirurgia gengivale. Ma i tempi esatti di guarigione variano a seconda del numero di denti che necessitano di trattamento e della gravità della malattia.

Contro del trattamento laser per le malattie gengivali

C’è un grosso svantaggio quando si tratta della terapia laser parodontale: non è sempre efficace nel trattamento della malattia parodontale avanzata. Se soffri di parodontite grave, il tuo parodontologo può consigliarti un intervento chirurgico con lembo tradizionale.

Il trattamento delle malattie gengivali comprende diverse procedure chirurgiche e non chirurgiche utilizzate per combattere la gengivite e la parodontite. Il trattamento professionale è l’unico modo per trattare e gestire efficacemente queste condizioni. Ricorda, non esiste una cura per le malattie gengivali. Ma puoi gestirlo con un trattamento adeguato e una migliore igiene orale a casa.

In conclusione, il trattamento delle malattie gengivali è fondamentale per mantenere la salute delle gengive e prevenire complicazioni più gravi. Attraverso una corretta igiene orale e regolari visite dal dentista, è possibile prevenire e curare le malattie gengivali in modo efficace. È importante prestare attenzione ai primi sintomi, come sanguinamento gengivale e infiammazione, e agire tempestivamente per evitare danni permanenti. Investire nella salute delle gengive significa garantire anche la salute generale del nostro corpo, poiché le malattie gengivali possono essere associate ad altre patologie.

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