Trombosi: sintomi e trattamento

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La trombosi, una condizione potenzialmente grave, si verifica quando un coagulo di sangue si forma all’interno di un vaso sanguigno, ostruendo il flusso normale del sangue. Riconoscere i sintomi della trombosi è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni potenzialmente letali. In questo articolo, esploreremo i sintomi più comuni della trombosi, dalle manifestazioni più lievi a quelle più gravi, e discuteremo le diverse opzioni di trattamento disponibili per affrontare questa condizione in modo efficace.

La trombosi è una condizione grave in cui uno o più coaguli di sangue si formano nei vasi sanguigni o nel cuore. Quando ciò accade, il coagulo può bloccare il flusso sanguigno nel punto in cui si è formato, oppure può staccarsi e spostarsi altrove nel corpo. Se un coagulo in movimento si blocca in un’area critica, può causare condizioni pericolose per la vita come ictus e infarto.

Panoramica

I coaguli che si formano a causa della trombosi possono causare ostruzioni dei vasi sanguigni nel punto in cui si formano o si staccano, causando lesioni in altre parti del corpo.Come la trombosi può causare l’ostruzione di un vaso sanguigno.

Cos’è la trombosi?

La trombosi è la formazione di un coagulo di sangue (trombo) all’interno di uno dei vasi sanguigni o di una camera del cuore. I coaguli possono bloccare il flusso sanguigno nei vasi sanguigni o liberarsi e spostarsi altrove nel corpo. Se un coagulo si blocca in una posizione critica come i polmoni o il cervello, può interrompere il flusso sanguigno verso quell’organo e causare un’emergenza pericolosa per la vita. I sintomi variano in base alla posizione del coagulo e possono includere dolore al petto, difficoltà respiratorie e cambiamenti della pelle.

Alcune persone sono esposte a un rischio maggiore di trombosi a causa di condizioni mediche o altri fattori. Conoscere il proprio rischio può aiutare a prevenire la trombosi, e conoscere i sintomi può aiutare a riconoscere i problemi se si verificano.

La trombosi è una condizione seria e può diventare più pericolosa con il passare del tempo. Può trasformarsi rapidamente in un’emergenza medica. Prima cerchi cure per la trombosi, maggiori sono le tue possibilità di un buon esito.

Se tu o qualcuno con te presenta sintomi di trombosi, rivolgiti immediatamente al pronto soccorso.

Complicanze della trombosi

La trombosi può portare a molte complicazioni diverse a seconda del punto in cui si forma o si sposta il coagulo di sangue:

  • Polmoni: Embolia polmonare.
  • Cervello: Attacco ischemico transitorio (TIA) o ictus.
  • Cuore (arteria coronaria): Attacco di cuore.
  • Collo (arteria carotide): TIA o ictus.
  • Ventre (arteria mesenterica superiore o uno dei suoi rami): Ischemia mesenterica.

Tipi di trombosi

I due tipi principali di trombosi sono:

  • Trombosi arteriosa. Questo è quando si forma un coagulo di sangue in un’arteria. Le arterie trasportano il sangue dal cuore al resto del corpo. La trombosi arteriosa è la causa più comune di infarti e ictus.
  • Trombosi venosa. Questo è quando si forma un coagulo di sangue in una vena. Le vene trasportano il sangue dal corpo al cuore. La trombosi venosa è la causa più comune di embolia polmonare (coagulo di sangue nel polmone).

La trombosi è pericolosa in entrambe le sedi (arteria o vena) perché può:

  • Provoca un blocco nel punto in cui si forma. Il coagulo può restare al suo posto e crescere fino a diventare abbastanza grande da bloccare il flusso sanguigno. La gravità di tale blocco dipende da dove si forma il coagulo e da quanto cresce.
  • Causare un blocco da qualche altra parte. Il coagulo può staccarsi dalla sua origine e diventare un embolo. Può quindi viaggiare nel sangue e rimanere bloccato in un vaso sanguigno più piccolo, creando un blocco (embolia). Questo è solitamente ciò che causa condizioni come ictus ed embolia polmonare.

Quanto è comune la trombosi?

La trombosi è estremamente comune ed è la causa sottostante di 1 decesso su 4 in tutto il mondo. Questo perché la trombosi può portare a condizioni pericolose come un infarto, un ictus o un’embolia polmonare.

La trombosi è più comune tra le persone affette da determinate condizioni mediche, tra cui:

  • Fibrillazione atriale.
  • Cancro.
  • Coronaropatia.
  • Diabete.
  • Disturbi della coagulazione come la sindrome da anticorpi antifosfolipidi.
  • Consumo di tabacco.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della trombosi?

I sintomi della trombosi dipendono dalle dimensioni del coagulo, dalla sua posizione (dove si forma o si blocca) e dalle complicazioni che causa. È più probabile che i blocchi si verifichino in aree con vasi sanguigni molto piccoli, in particolare nei polmoni, nel cervello e più in basso nelle gambe e nelle braccia. Di seguito sono elencati i sintomi comuni per ciascuna posizione:

Polmoni (embolia polmonare)

  • Dolore acuto al petto e nelle zone circostanti (mascella, collo, spalla, schiena o braccio).
  • Dolore durante l’inspirazione.
  • Difficoltà respiratorie improvvise durante l’attività fisica o a riposo.

Cervello o collo [transient ischemic attack (TIA) or stroke]

  • Debolezza o difficoltà nel controllo dei muscoli su un lato del corpo.
  • Discorso confuso o incomprensibile.
  • Caduta evidente e mancanza di controllo muscolare su un lato del viso.
  • Confusione, agitazione o altri cambiamenti insoliti del comportamento.

Cuore (attacco cardiaco)

  • Dolore o fastidio al petto (angina).
  • Difficoltà respiratorie.
  • Vertigini o svenimenti.
  • Le persone a cui alla nascita viene assegnato il sesso femminile spesso presentano sintomi aggiuntivi.

Addome (ischemia mesenterica)

  • Forte dolore allo stomaco o all’addome, soprattutto dopo aver mangiato.
  • Gonfiore, nausea e vomito.
  • Diarrea, che può contenere sangue.
  • Febbre.

Arteria nel braccio o nella gamba

  • Pelle che appare più pallida rispetto ad altre zone.
  • Pelle fresca al tatto.
  • Debolezza e incapacità di muovere la parte del corpo interessata.
  • Intorpidimento o formicolio (spilli e aghi), eventualmente accompagnato da dolore.
  • Vesciche, ferite o piaghe.
  • Desquamazione della pelle, ovvero quando la pelle si stacca dai tessuti sottostanti.
  • Necrosi, ovvero morte dei tessuti.
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Vena nel braccio o nella gamba

  • Pelle che appare più rossa o più scura rispetto ad altre aree.
  • Dolore, soprattutto nella zona interessata.
  • Gonfiore dovuto all’accumulo di liquidi.
  • Pelle calda al tatto.

Cosa causa la trombosi?

La trombosi si verifica quando qualcosa danneggia il rivestimento interno del vaso sanguigno (endotelio) o rallenta il flusso sanguigno. In entrambi i casi, le cellule del sangue iniziano ad attaccarsi tra loro quando non dovrebbero.

Normalmente, molte cellule nel tuo sangue coesistono in armonia e si uniscono quando necessario per un determinato compito. Ad esempio, se hai una ferita, piastrine e proteine ​​si uniscono nel sito della lesione per fungere da tappo. Questo processo multistadio (emostasi) forma un coagulo necessario che ti impedisce di perdere troppo sangue. Il coagulo si dissolve quando la tua ferita guarisce. È come una riunione di emergenza al lavoro quando tutti si accalcano alla stessa scrivania. Quando il problema è risolto, tutti se ne vanno e vanno per la loro strada.

Ma varie condizioni mediche, farmaci e altri fattori possono far sì che i componenti del tuo sangue si raggruppino insieme quando non è necessario o non si sciolgano quando dovrebbero. Di conseguenza, un coagulo di sangue (trombo) può formarsi da grumi di componenti della coagulazione del sangue e potenzialmente ingrandirsi. Può anche staccarsi e viaggiare attraverso il flusso sanguigno fino a quando non si blocca in un vaso sanguigno più piccolo (embolo).

Entrambe queste situazioni possono portare a complicazioni pericolose, o addirittura mortali. Ecco perché è importante sapere cosa può metterti a rischio.

Quali sono i fattori di rischio?

Tutto ciò che interferisce con la capacità del sangue di scorrere liberamente o coagularsi normalmente può aumentare il rischio di trombosi. Ciò include molte condizioni, farmaci e fattori legati allo stile di vita.

I fattori di rischio specifici includono:

  • Aterosclerosi.
  • Fibrillazione atriale.
  • Avere più di 60 anni.
  • Disturbi della coagulazione del sangue.
  • Cancro.
  • Chemioterapia.
  • Diabete.
  • Anamnesi familiare di coaguli di sangue.
  • Sottoporsi a determinati interventi chirurgici o procedure, tra cui il posizionamento del catetere venoso centrale.
  • Insufficienza cardiaca.
  • Malattia delle valvole cardiache.
  • Ipertensione.
  • Colesterolo alto.
  • Malattie infiammatorie o autoimmuni.
  • Obesità.
  • Paralisi di una gamba.
  • Gravidanza.
  • Precedente infarto o ictus.
  • Stare seduti troppo a lungo per vari motivi, tra cui lunghi voli o riposo a letto.
  • Consumo di tabacco.
  • Utilizzo di pillole anticoncezionali contenenti estrogeni.
  • Utilizzo della terapia ormonale sostitutiva per i sintomi della menopausa.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la trombosi?

Gli operatori sanitari diagnosticano la trombosi in base a:

  • Un esame fisico.
  • Esami di diagnostica per immagini.
  • Esami del sangue.

Esame fisico

Durante un esame fisico, il fornitore:

  • Ti farò domande sui tuoi sintomi e sulla tua storia clinica.
  • Osservare le diverse aree del corpo per individuare eventuali segni visibili di trombosi.
  • Toccare le aree interessate per verificare la presenza di gonfiore, alterazioni dei tessuti o variazioni di temperatura.
  • Utilizza uno stetoscopio per ascoltare il tuo cuore, la tua respirazione e il tuo apparato digerente.
  • Controlla i polsi nelle braccia o nelle gambe.

Test di imaging

Gli esami di imaging consentono al tuo medico di vedere all’interno del tuo corpo. I possibili esami di cui potresti aver bisogno includono:

  • Tomografia computerizzata (TC).
  • Risonanza magnetica per immagini (RMI).
  • Ultrasuoni.
  • Radiografie dei vasi sanguigni (angiogramma o venogramma).

Esami del sangue

Gli esami del sangue possono mostrare se il tuo sangue coagula troppo facilmente e aiutare il tuo medico a capirne il motivo. Questi esami solitamente cercano quanto segue:

  • Componenti del sangueDiversi test misurano determinati tipi di cellule del sangue come le piastrine e composti chimici, in particolare quelli che influenzano la coagulazione.
  • Marcatori di formazione del coagulo. Si tratta di sostanze chimiche che solitamente compaiono nel sangue solo se si ha un coagulo in quel momento. Possono aiutare gli operatori sanitari a confermare o escludere un coagulo attivo.
  • Marcatori del danno cardiaco. Un esempio di questo è la troponina, una proteina nelle cellule muscolari. Le cellule del muscolo cardiaco contengono un tipo molto specifico di troponina che non si trova in altre parti del corpo. I danni alle cellule cardiache, come quelli causati da un infarto, causano la fuoriuscita di troponina nel sangue. I test della troponina possono aiutare a confermare o escludere gli infarti, che spesso si verificano a causa della trombosi. Anche un coagulo di sangue nei polmoni può causare un aumento della troponina dovuto all’aumento dello sforzo sul cuore perché pompa il sangue attraverso i polmoni.

Gestione e trattamento

Come si cura la trombosi?

I trattamenti per la trombosi includono farmaci, procedure minimamente invasive e interventi chirurgici. Il tuo fornitore adatterà il trattamento alle tue esigenze.

I possibili trattamenti includono:

  • Anticoagulanti. Questi farmaci impediscono al sangue di coagularsi troppo facilmente. Non possono eliminare un coagulo esistente, ma possono impedirne la crescita. Esistono due classi di anticoagulanti: farmaci antipiastrinici e anticoagulanti.
  • Terapia trombolitica. La terapia trombolitica usa farmaci per sciogliere i coaguli di sangue. Questi “farmaci trombolitici” sono particolarmente utili per i coaguli in aree critiche. Servono come trattamento di emergenza per infarti, ictus e altre complicazioni della trombosi.
  • Trombectomia. Uno dei modi più diretti per rimuovere un coagulo è che un chirurgo vi acceda e lo rimuova. Questo è ciò che accade con la trombectomia. I chirurghi usano tecniche aperte o minimamente invasive.

Potresti anche aver bisogno di trattamenti aggiuntivi per le complicazioni della trombosi. Il tuo medico può spiegarti di cosa potresti aver bisogno e perché è necessario.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

La maggior parte delle persone che ricevono il trattamento si sente meglio mentre viene curata, soprattutto perché il sangue torna nelle aree precedentemente bloccate. Ciò può accadere in minuti o ore, a seconda della posizione e delle dimensioni del coagulo e dei trattamenti specifici.

Nei casi in cui hai avuto gravi effetti da un coagulo, come un infarto o un ictus, potrebbero volerci alcuni giorni prima che tu inizi a sentirti meglio. Ciò è particolarmente vero se hai bisogno di un intervento chirurgico o di procedure e cure più intensive.

Il tuo medico è la persona che meglio comprende il tuo caso. Può dirti di più su cosa aspettarti nelle tue circostanze specifiche.

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Prevenzione

Come posso prevenire la trombosi?

Quando sai di essere a rischio di coaguli, la prevenzione è molto più semplice. Il modo migliore per conoscere il tuo rischio è sottoporsi a una visita medica annuale (visita di controllo o controllo di benessere). Il tuo medico può rilevare molte condizioni che aumentano il rischio di trombosi molto prima che si formino i coaguli e offrire indicazioni sulla prevenzione.

Il tuo fornitore potrebbe consigliarti:

  • Farmaci per la pressione sanguigna. Nel tempo, la pressione alta mette troppo stress all’interno dei vasi sanguigni. Questo tipo di usura può facilitare la formazione e la crescita di coaguli di sangue sulle pareti dei vasi. I farmaci per la pressione sanguigna prevengono i coaguli non dando loro nuovi posti in cui formarsi.
  • Farmaci anticoagulanti. Questi farmaci impediscono al sangue di coagularsi troppo facilmente. I medici ne usano vari tipi sia per prevenire che per curare la trombosi.
  • Farmaci per abbassare il colesterolo. I tuoi livelli di colesterolo influenzano l’accumulo di placca nelle tue arterie, e la placca aumenta il rischio di trombosi. Abbassare il colesterolo limita tale accumulo.
  • Gestire il peso con dieta ed esercizio fisico. Cerca di seguire una dieta sana per il cuore (come la dieta mediterranea). Inoltre, fai abbastanza esercizio (150 minuti di attività di intensità moderata a settimana). Ciò può aiutarti a mantenere un peso che è sano per te.
  • Muoversi di più. Stare seduti per lunghi periodi aumenta il rischio di trombosi. Se il tuo lavoro ti costringe a stare seduto o in piedi per lunghi periodi, fai delle brevi pause. Anche alzarsi e fare stretching per un paio di minuti può aiutare. Se non riesci ad alzarti o a muoverti a causa di problemi di salute o altre circostanze, chiedi al tuo medico dei modi alternativi per mantenere il sangue in movimento con l’attività.
  • Smettere di fumare. Fumare e altre forme di consumo di tabacco (come lo svapo e il tabacco senza fumo) aumentano notevolmente il rischio di trombosi. Chiedi al tuo fornitore di risorse per aiutarti a smettere. E se al momento non usi tabacco, non iniziare.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di questa patologia?

Una diagnosi e un trattamento precoci possono ripristinare il flusso sanguigno e ridurre le probabilità di complicazioni. Se una complicazione (come un infarto o un ictus) porta alla diagnosi, il medico curerà la condizione e farà tutto il possibile per ripristinare la funzionalità degli organi e dei tessuti interessati.

Quanto dura la trombosi?

Dipende dalla causa sottostante, dai trattamenti e dalla rapidità con cui si cerca assistenza medica. La trombosi può essere di breve durata con un trattamento tempestivo. Tuttavia, le condizioni che la causano possono essere croniche o permanenti. Ad esempio, i disturbi della coagulazione del sangue con cui si nasce possono esporre al rischio di trombosi per tutta la vita. Il tuo medico può aiutarti a gestire le condizioni sottostanti per ridurre il rischio.

Quali sono le prospettive per le persone affette da trombosi?

Le prospettive o la prognosi dipendono da molti fattori, tra cui:

  • Con quanta rapidità cerchi assistenza.
  • Dove si forma il coagulo.
  • Se il coagulo rimane in un punto o si sposta nel flusso sanguigno.
  • Se si verificano complicazioni.

Un coagulo che rimane al suo posto è un problema, ma di solito è meno pericoloso di un coagulo che viaggia nel flusso sanguigno. Le prospettive di trombosi possono peggiorare quando un coagulo libero finisce in un organo critico come il cuore, il cervello o i polmoni.

Il tuo medico può fornirti maggiori informazioni sulla prognosi in base alla tua situazione specifica.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Se in passato hai avuto una trombosi o sei a rischio, è fondamentale:

  • Prendi i farmaci esattamente come ti ha detto il tuo medico. Il rischio di complicazioni aumenta notevolmente se si interrompe improvvisamente l’assunzione di farmaci che prevengono la trombosi, in particolare anticoagulanti. È anche pericoloso assumere una quantità superiore a quella raccomandata (ad esempio, una doppia dose dopo aver dimenticato di assumere una dose).
  • Consulta regolarmente il tuo fornitore. Il tuo fornitore ti dirà con quale frequenza dovresti presentarti agli appuntamenti. Vai a tutti gli appuntamenti in modo che il tuo fornitore possa tenere d’occhio le tue condizioni.
  • Apportare cambiamenti allo stile di vitaChiedi al tuo fornitore quali cambiamenti sono più importanti per te e chiedi risorse per supportarti lungo il percorso.
  • Connettiti con gli altri. Parlare con altre persone che si trovano nella tua stessa situazione può aiutarti a gestire qualsiasi preoccupazione o ansia tu possa provare. Il tuo provider può aiutarti a trovare comunità in cui puoi entrare in contatto di persona o online.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Chiama il 911 o il tuo numero di emergenza locale se hai sintomi di trombosi. Non perdere tempo. La trombosi può facilmente diventare una condizione pericolosa e mortale. Più minuti passano, maggiore è il rischio di complicazioni.

La trombosi è una condizione che può rapidamente trasformarsi in un’emergenza pericolosa per la vita. La cosa più importante che puoi fare è cercare di prevenire la trombosi. Sebbene non sia sempre possibile prevenirla, conoscerne i sintomi può aiutarti a riconoscere quando cercare immediatamente assistenza medica.

Se hai avuto una trombosi in passato, potresti preoccuparti di cosa ti riserva il futuro. Condividi le tue domande e preoccupazioni con il tuo medico. È la tua migliore fonte di informazioni su cosa aspettarti nella tua situazione specifica.

In conclusione, la trombosi è una condizione medica seria che richiede attenzione immediata. Riconoscere i sintomi, come gonfiore, dolore e alterazione del colore della pelle, è fondamentale per una diagnosi tempestiva. I trattamenti, che includono farmaci anticoagulanti e in alcuni casi interventi chirurgici, mirano a prevenire la crescita del trombo e a ridurre il rischio di complicazioni potenzialmente fatali come l’embolia polmonare. Adottare uno stile di vita sano e seguire le indicazioni mediche sono cruciali per prevenire la formazione di trombi e garantire una buona salute generale.

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