Trovare il giusto terapeuta per un bambino può sembrare un compito arduo, ma è un investimento fondamentale per il suo benessere. Affrontare tempestivamente difficoltà emotive o comportamentali può fare la differenza nello sviluppo di un bambino. Questa guida vi accompagnerà nella ricerca del professionista ideale, offrendo consigli pratici per individuare la terapia più adatta alle specifiche esigenze del vostro piccolo. Dalle diverse tipologie di terapia alle domande chiave da porre, scoprirete come navigare questo percorso con fiducia e serenità, garantendo al vostro bambino il supporto di cui ha bisogno per crescere sereno e forte.
Gli ostacoli e i dolori crescenti dell’infanzia e dell’adolescenza possono essere duri per tuo figlio e impegnativo per te da affrontare come genitore. Ad un certo punto, alcuni genitori potrebbero chiedersi se dovrebbero cercare aiuto per il proprio figlio.
“Ogni bambino è diverso”, afferma la psicologa pediatrica Amy Lee, PhD. “Un terapista può aiutarti a capire quali comportamenti sono salutari e come affrontarli quando sorgono nuove preoccupazioni. Possono anche insegnarti strumenti e strategie per aiutare tuo figlio. Per molti genitori e bambini, la terapia è rassicurante e rafforzante”.
Segni che tuo figlio ha bisogno di consulenza
I problemi di salute mentale sono comuni nei bambini e negli adolescenti. Anche prima del COVID-19, uno studio nazionale ha rilevato che quasi 1 bambino su 5 aveva problemi di salute mentale come:
“Dati recenti hanno rivelato che sempre più bambini e adolescenti soffrono di ansia, depressione e difficoltà ad affrontare le sfide quotidiane della vita”, afferma il dottor Lee.
“Non tutti i bambini che vivono periodi di ansia, stress o tristezza hanno bisogno di terapie o cure per la salute mentale. Ogni bambino ha bisogno di essere riconosciuto e compreso, quindi se tuo figlio ha difficoltà, prova ad ascoltare e a convalidare i suoi sentimenti. A volte hanno solo bisogno di essere ascoltati”.
Se un problema persiste e influenza il comportamento di tuo figlio e ha un impatto negativo sulla tua famiglia, è tempo di chiedere aiuto. Potresti sentire che le loro ansie e paure sono andate oltre le preoccupazioni tipiche dell’infanzia. Alcuni segnali che tuo figlio potrebbe aver bisogno di un terapista includono:
- Cambiamenti nelle abitudini del sonno o nell’appetito.
- Eccessiva preoccupazione per il futuro.
- Disperazione.
- Scarsa autostima.
- Discorsi o comportamenti autodistruttivi.
- Ritiro improvviso dalle attività sociali o dai coetanei.
“Conosci tuo figlio meglio di tutti”, afferma il dottor Lee. “Se qualcosa sembra non funzionare, è una buona idea farla controllare. Un buon punto di partenza è parlare con tuo figlio e anche con il suo pediatra o operatore sanitario di base. Gli operatori sanitari di base di oggi sono pronti con suggerimenti e informazioni su come trovare il giusto tipo di aiuto”.
Che tipo di terapista dovrebbe vedere tuo figlio?
I terapisti infantili hanno una formazione specializzata nello sviluppo infantile e adolescenziale, nonché nei problemi che i giovani affrontano nella vita di tutti i giorni. Studiano le fasi tipiche che i bambini attraversano in modo da poter identificare quando un bambino sta vivendo qualcosa di difficile o preoccupante.
“I bambini non riescono a esprimere a parole i loro pensieri e sentimenti come gli adulti, ma spesso sanno molto di ciò che è difficile per loro o di come si sentono”, osserva il dottor Lee.
Alcuni terapisti infantili hanno aree di pratica specializzate. A seconda delle condizioni di tuo figlio, potresti cercare qualcuno con esperienza specifica:
- Gruppi di etàcome neonati, bambini piccoli o adolescenti.
- Aree di preoccupazionecome l’ADHD, l’ansia o il disturbo dello spettro autistico.
- Tipi di terapiacome la terapia del gioco o l’analisi comportamentale applicata.
Se non sei sicuro da dove iniziare, chiedi suggerimenti al medico di base di tuo figlio e scegli un terapista con un’adeguata esperienza. Possono aiutarti a iniziare e indirizzarti a uno specialista, se necessario.
Assicurati che il terapista abbia le giuste qualifiche. Il livello di istruzione e la licenza determinano i tipi di servizi che un terapista può fornire e se può prescrivere farmaci. I tipi di terapisti includono:
- Consulenti per la salute mentale sono professionisti della salute mentale autorizzati che forniscono consulenza individuale e di gruppo. Le qualifiche della licenza variano a seconda dello stato, ma in genere includono un master, tirocinio pratico, esami e ore cliniche supervisionate post-laurea. I consulenti professionali autorizzati (LPC) e gli assistenti sociali clinici autorizzati (LCSW) sono due tipi di consulenti per la salute mentale.
- Psicologi sono autorizzati a fornire servizi diagnostici e di test e a fornire terapie per trattare un’ampia gamma di disturbi emotivi e comportamentali.
- Psichiatri e infermieri psichiatrici di pratica avanzata sono autorizzati a diagnosticare e curare persone con problemi di salute mentale utilizzando farmaci. Lavoreranno spesso con bambini e genitori per ridurre i sintomi usando i farmaci. Gli operatori psichiatrici in genere lavorano in collaborazione con altri tipi di terapisti.
Come fanno i terapisti a individuare il giusto tipo di terapia per mio figlio?
Trovare il giusto tipo di terapia inizia con una valutazione completa. Il tuo terapista incontrerà te e tuo figlio – insieme e separatamente – per avere un quadro chiaro della situazione, inclusa la registrazione di qualsiasi storia familiare, la discussione dei problemi e la revisione di un piano di trattamento.
“Lavoro a stretto contatto con genitori e figli per identificare le loro preoccupazioni, siano esse legate al temperamento, allo sviluppo o ai fattori di stress della vita, e per fornire un piano chiaro riguardo ai passi successivi”, afferma il dottor Lee.
Durante una valutazione, il terapista esamina tuo figlio:
- Comportamenti, come umore, sonno e dieta.
- Vita quotidiana e routine.
- Storia dello sviluppo.
- Ambiente familiare.
- Storia di divorzio o trauma.
- Funzionamento psicologico.
- Storia della scuola, comprese sfide e successi a scuola.
- Abilità sociali e reazioni alle diverse situazioni.
Una valutazione include anche domande su quali strategie hai provato, cosa ti aiuta e dove rimani bloccato.
Dopo aver esaminato tutte queste informazioni, il terapista stabilisce una diagnosi e lavora con te per sviluppare un piano. I prossimi passi potrebbero includere la definizione di alcuni obiettivi e l’inizio della terapia. A volte, un bambino ha bisogno di valutazioni più approfondite o di un rinvio a uno psichiatra per una valutazione dei farmaci.
Tipi di terapia per i bambini
Esistono molti tipi di terapia infantile. Il tipo che riceve tuo figlio dipende dall’età e dalla diagnosi di tuo figlio.
“Penso alla terapia come alla costruzione di una cassetta degli attrezzi”, spiega il dottor Lee. “Non hai bisogno di tutti gli strumenti ogni giorno. Ma avendoli, sei preparato. In terapia, cerchiamo di costruire resilienza identificando le lacune negli strumenti e colmandole”.
Il terapeuta di tuo figlio potrebbe concentrarsi su strategie per:
- Sviluppa abilità sociali.
- Sviluppa più fiducia.
- Sviluppare capacità di gestione delle emozioni.
- Migliorare le capacità di problem solving.
- Funzione come parte della famiglia.
- Ridurre le preoccupazioni e l’ansia.
Alcuni tipi comuni di consulenza utilizzati dai terapisti infantili includono:
Terapia cognitivo comportamentale (CBT)
La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è un tipo di terapia della parola. Esplora le relazioni tra i tuoi pensieri, sentimenti e azioni. La CBT è un trattamento comune per l’ansia, la depressione e altri problemi emotivi. Di solito i bambini possono iniziare la CBT intorno ai 9 o 10 anni.
La CBT aiuta a sostituire i pensieri negativi con modi di pensare più positivi, che aiutano a migliorare sentimenti e comportamenti.
Terapia dialettica comportamentale (DBT)
La terapia dialettica comportamentale (DBT) aiuta le persone ad apprendere strategie per gestire meglio le proprie emozioni. Si concentra sull’identificazione dei fattori scatenanti e sulla ricerca di modi diversi per rispondere al momento. La DBT è una terapia comune per gli adolescenti.
Terapia comportamentale
La terapia comportamentale aiuta i genitori a gestire le azioni dei bambini rafforzando i comportamenti positivi e riducendo quelli negativi. Può comportare l’uso di liste di controllo o premi.
La terapia comportamentale può aiutare i bambini a sviluppare routine migliori e a migliorare l’autocontrollo. I bambini con ADHD spesso rispondono bene alla terapia comportamentale.
Gioca alla terapia
I terapisti osservano come i bambini più piccoli giocano per comprendere meglio i loro sentimenti. La terapia del gioco può mostrare molto sulle difficoltà e sui conflitti che i bambini sperimentano nella vita reale. Anche per i bambini più grandi, il gioco immaginario spesso riflette ciò che accade nel loro mondo. I terapisti utilizzano anche la terapia del gioco per aiutare i bambini a mettere in pratica nuove abilità.
Analisi comportamentale applicata (ABA)
L’analisi comportamentale applicata (ABA) è la terapia per i bambini con disturbi dello spettro autistico. Si tratta di rafforzare le risposte appropriate da parte di tuo figlio in questo momento per rendere le cose più facili per lui e aiutarlo a comportarsi bene.
Se tuo figlio soffre di un disturbo dello spettro autistico, potresti cercare un terapista specializzato in ABA.
Terapia occupazionale (OT)
La terapia occupazionale (OT) aiuta i bambini a praticare abilità specifiche, come vestirsi, scrivere e giocare. È utile anche per i bambini con sensibilità sensoriale, ad esempio alle texture o ai rumori forti.
I terapisti occupazionali forniscono OT. I consulenti per la salute mentale spesso indirizzano i bambini alla OT come parte del loro piano di trattamento.
La consulenza di gruppo, familiare o individuale è la soluzione migliore per mio figlio?
La terapia infantile può avvenire a livello di gruppo, familiare e individuale. Ciò che è meglio per tuo figlio dipende dalla sua situazione unica.
Terapia di gruppo per bambini
Nella terapia di gruppo, i bambini incontrano altri che stanno vivendo esperienze simili. I bambini più grandi e gli adolescenti spesso trovano che la terapia di gruppo fornisca conferma e li aiuti a capire che non sono soli. Possono anche esercitarsi e apprendere nuove abilità durante le sessioni di gruppo.
La terapia di gruppo può essere efficace per i bambini con ansia, depressione e disturbi alimentari. Se stai aspettando di vedere uno psicologo, un gruppo potrebbe essere una buona opzione per iniziare ad affrontare l’area che ti preoccupa.
Terapia familiare
La terapia familiare si concentra sul miglioramento della comunicazione, sulla riduzione dei conflitti e sulla comprensione reciproca. Spesso è una buona strada per esaminare le dinamiche alla base delle difficoltà del bambino.
“Nella terapia familiare, tutti possono condividere i propri sentimenti e preoccupazioni”, spiega il dottor Lee. “Si tratta di un approccio molto personalizzato rispetto a una serie specifica di obiettivi, ad esempio convincere tutti a concordare un modo diverso di andare avanti. È utile farlo con più persone contemporaneamente.
Il coaching dei genitori fa parte della consulenza infantile?
La terapia infantile non è solo per tuo figlio. I genitori e gli operatori sanitari hanno spesso un ruolo da svolgere come parte del team terapeutico.
“Lavoro a stretto contatto con i genitori”, afferma il dottor Lee. “I bambini vogliono fare la cosa giusta la maggior parte del tempo. I genitori possono aiutarli a capire qual è la cosa giusta e come arrivarci”.
Il terapista di tuo figlio può insegnarti ad aiutarti a:
- Scopri cosa è tipico e cosa non lo è per la fase di sviluppo di tuo figlio.
- Guarda le cose in modo diverso per capire da dove viene tuo figlio.
- Riconosci le strategie per comunicare o rispondere in modo diverso al comportamento di tuo figlio.
“A volte si tratta di vedere tuo figlio attraverso una lente diversa. Cambiare la tua reazione al comportamento di tuo figlio può avere un impatto profondo”, incoraggia il dottor Lee.
Terapia individuale infantile
I terapisti infantili spesso lavorano direttamente con i bambini. “Comincio sempre dai genitori”, afferma. “Ma una volta che capisco le preoccupazioni e i genitori hanno una certa fiducia, spesso incontro il bambino individualmente. Potrei voler avere un’idea di come si comporta il bambino quando il genitore non è presente. Per me è anche importante capire il punto di vista del bambino”.
Trovare il giusto terapista infantile
Il primo passo per ottenere aiuto per tuo figlio è imparare se c’è un problema.
“I pediatri sono una risorsa eccellente”, afferma il dottor Lee. “Possono escludere qualsiasi elemento medico che potrebbe causare preoccupazione. Possono anche fornire rassicurazioni, strategie o indirizzare un operatore di salute mentale”.
Altre risorse da considerare includono:
- Datori di lavoro: Molti datori di lavoro offrono aiuto per trovare consulenza sulla salute mentale. Inoltre sono spesso collegati alle risorse della comunità.
- Compagnie assicurative: La maggior parte delle compagnie assicurative dispone di gruppi di fornitori da coprire. Chiedi se hai bisogno di un rinvio o di un tipo specifico di valutazione prima di iniziare la terapia.
- Scuole: Se tuo figlio è in età scolare, consulta il tuo consulente scolastico. Possono aiutare tuo figlio a sviluppare capacità di coping e guidarti se decidi di intraprendere la terapia infantile.
“In definitiva, trovare il terapista giusto è una questione di comfort e vestibilità”, afferma il dottor Lee. “Dovresti sempre avere la sensazione di collaborare come una squadra.”
Dovrei avere il mio terapista?
Aiutare tuo figlio a superare un problema di salute mentale può essere stressante per i genitori. Il dottor Lee consiglia spesso anche ai genitori di rivolgersi al proprio consulente.
“Quando i genitori gestiscono il proprio stress, possono rispondere meglio ai propri figli”.
In fin dei conti, va bene chiedere aiuto e dare a tuo figlio l’aiuto di cui ha bisogno prima che le cose peggiorino. Se tu o tuo figlio siete preoccupati per la loro sicurezza, il 988 è disponibile anche come ancora di salvezza per le crisi di salute mentale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per chiunque abbia bisogno di supporto per la salute mentale.
Trovare il terapeuta giusto per un bambino è un passo cruciale per affrontare difficoltà emotive e comportamentali. La terapia infantile, quando ben indirizzata, offre strumenti preziosi per la crescita e il benessere del piccolo. È fondamentale considerare le specifiche esigenze del bambino, la sua età e la personalità, privilegiando un professionista specializzato e con cui si instauri una solida alleanza terapeutica. La collaborazione tra genitori, terapeuta e bambino è la chiave per un percorso efficace e positivo, aprendo la strada a un futuro più sereno.
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