Una condizione medica nascosta causa la tua ansia?

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L’ansia ti stringe nella sua morsa, ma non ne comprendi appieno la causa? Potrebbe esserci una condizione medica nascosta che alimenta il tuo disagio. Spesso ignoriamo i segnali che il nostro corpo ci invia, attribuendo l’ansia allo stress o a fattori esterni. E se invece la radice del problema fosse più profonda? Esploriamo insieme la possibilità che una condizione medica non diagnosticata stia contribuendo alla tua ansia, e scopriamo come affrontare il problema alla sua origine. La serenità che meriti potrebbe essere più vicina di quanto pensi.

Collaboratore: Robert Cain, MD

Quando l’ansia emerge per la prima volta in età adulta, la causa potrebbe essere un problema medico di fondo. Una visita dal tuo medico per esplorare questa possibilità può aiutarti a scoprire il motivo dei tuoi nuovi sentimenti ansiosi.

Ansia: un problema diffuso

I disturbi d’ansia sono il problema psichiatrico più comune e colpiscono ogni anno oltre 20 milioni di adulti e bambini negli Stati Uniti.

Poiché i sintomi fisici spesso mettono in ombra quelli psicologici e poiché le condizioni mediche e l’ansia spesso coesistono, stabilire una diagnosi può essere difficile.

Il medico può sospettare una condizione medica di base se l’esame e l’anamnesi rivelano indizi come:

  • Non hai sofferto di ansia in passato
  • Nessuno nella tua famiglia ha avuto un disturbo d’ansia/altro disturbo dell’umore
  • Non hai sperimentato grandi cambiamenti recenti nella tua vita
  • L’ansia è arrivata di recente e rapidamente, anziché gradualmente
  • Sembri meno vigile
  • I tuoi sintomi variano molto
  • Hai sperimentato disorientamento o perdita di memoria
  • Recentemente hai cambiato farmaci
  • Il tuo esame fisico o i segni vitali sono improvvisamente anormali
  • Non puoi fornire una storia chiara della tua condizione
  • L’ansia emerge più tardi nella vita (i disturbi d’ansia di solito iniziano nell’infanzia o nella prima età adulta)
  • Hai molteplici condizioni mediche
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Possibili ragioni mediche per l’ansia

Un utile dispositivo mnemonico, “THINC MED”, sviluppato dallo psichiatra della Georgetown University Robert Hedeya, MD, aiuta i medici a determinare potenziali cause mediche di ansia:

T (tumori): I tumori al cervello causano una vasta gamma di sintomi psicologici, tra cui ansia, cambiamenti di personalità e allucinazioni, insieme a sintomi fisici. I tumori delle ghiandole surrenali (feocromocitomi) producono un eccesso di adrenalina, che può scatenare ansia e mal di testa.

H (ormoni): I problemi alla tiroide sono tra le cause mediche più comuni di ansia, sia perché la ghiandola è iperattiva (ipertiroidismo) che ipoattiva (ipotiroidismo). Anche le condizioni delle paratiroidi e delle ghiandole surrenali possono scatenare l’ansia. (Altri sintomi: irrequietezza, problemi di sonno, tremori, intolleranza al calore e perdita di peso.) L’ormone femminile estrogeno può anche provocare ansia quando il ciclo mestruale fluttua e durante la menopausa.

I (malattie infettive): La malattia di Lyme causata da infezioni da punture di zecca può scatenare ansia e altri sintomi psicologici. Le infezioni da streptococco non trattate possono causare tic neurologici talvolta osservati nei disturbi d’ansia. Anche la sindrome di Guillain-Barré, una rara malattia neurologica che può seguire a un’infezione virale, può scatenare ansia (insieme a debolezza progressiva, difficoltà di respirazione e sensibilità alterata).

N (nutrizione): I sintomi di carenza/sovraccarico vitaminico, malassorbimento e cattiva alimentazione possono simulare disturbi emotivi. Ad esempio, l’ansia può essere il primo sintomo di carenza di vitamina B12. (L’intervento chirurgico di bypass gastrico e i disturbi dell’assorbimento intestinale aumentano questo rischio.)

C (centrale sistema nervoso): Il trauma cranico, anche se lieve, può scatenare ansia e altri sintomi psicologici. L’ansia è riscontrabile anche in condizioni neurologiche croniche o progressive, come l’Alzheimer, la miastenia grave e Guillain-Barré.

M (varie): Qualsiasi malattia cronica o condizione di dolore cronico può suscitare ansia man mano che la malattia progredisce e compromette la funzionalità. Condizioni insolite, come la malattia di Wilson (una malattia genetica del metabolismo del rame) e la porfiria (un disturbo del metabolismo del sangue), possono causare ansia e altri sintomi psicologici. L’ansia è anche associata alle allergie alimentari; disturbi reumatologici come il lupus; altri tessuti connettivi e condizioni infiammatorie; e fibromialgia.

E (anomalie elettrolitiche e tossine ambientali): Molte terapie mediche possono disturbare i tuoi elettroliti, causando ansia. Ansia e irrequietezza possono svilupparsi anche dopo l’esposizione a lungo termine agli insetticidi organofosfati.

D (farmaci): Molti farmaci da banco e da prescrizione, integratori a base di erbe, rimedi omeopatici e additivi alimentari (in particolare il glutammato monosodico) possono causare ansia. L’eccesso di caffeina può rendere ansiosi molti adulti e bambini, quindi diffidare delle “bevande energetiche” e dei “potenziatori”. Anche l’abuso/astinenza da alcol, cocaina o altri stimolanti può provocare ansia.

La conclusione

Poiché l’ansia è collegata a così tante condizioni mediche, è importante che il tuo medico di base la valuti quando è un nuovo sintomo per te.

Vale la pena rivolgersi al medico anche se ti è stato diagnosticato un disturbo d’ansia ma sospetti una causa medica sottostante.

Il tuo medico lavorerà in collaborazione con te per scoprire la causa e, alla fine, arrivare al trattamento migliore per te.

In conclusione, l’ansia, spesso percepita come un problema a sé stante, può talvolta essere il sintomo di una condizione medica sottostante. Ignorare questa possibilità può portare a trattamenti inefficaci e a un prolungamento della sofferenza. È fondamentale, quindi, consultare un medico per un’accurata diagnosi. Indagare eventuali cause organiche, attraverso esami appropriati, può svelare la radice del problema e aprire la strada a una terapia mirata e risolutiva, migliorando significativamente la qualità della vita.

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