Vaccini: inoculazione, immunizzazione, sicurezza e programma

Diagnostika Ja Testimise 5

I vaccini sono uno strumento fondamentale per la prevenzione di malattie infettive. Attraverso l’inoculazione di agenti patogeni deboli o morti, il corpo sviluppa un’immunità che lo protegge dalle infezioni. Grazie alla loro efficacia, i vaccini contribuiscono a proteggere non solo l’individuo vaccinato, ma anche la comunità nel suo insieme, fornendo un’immunizzazione di gregge. È importante sottolineare che i vaccini sono sicuri e che i loro benefici superano di gran lunga i potenziali rischi. Un programma di vaccinazione completo è essenziale per garantire la salute pubblica e il benessere di tutti.

Panoramica

Cosa sono i vaccini?

I vaccini addestrano il tuo corpo a combattere gli invasori dannosi che ti fanno ammalare. Questi invasori dannosi sono chiamati agenti patogeni (o germi) e includono virus e batteri. I vaccini possono impedirti di ammalarti di una malattia grave e contribuire a fermare la diffusione della malattia.

Cosa significa vaccino?

Il termine vaccino deriva dalla parola “vacca”, che significa “mucca”. Edward Jenner ha creato il termine dal suo uso del vaiolo bovino per prevenire il vaiolo. Oggi, un vaccino è tutto ciò che induce il sistema immunitario a riconoscere una sostanza dannosa nel corpo e ad attaccarla.

Cosa trattano i vaccini?

I vaccini vengono utilizzati principalmente per evitare di ammalarsi di virus e batteri. Alcune immunoterapie utilizzate per trattare il cancro sono anche chiamate vaccini.

Qual è la differenza tra vaccinazione e immunizzazione?

La vaccinazione e l’immunizzazione a volte sono usate per significare la stessa cosa, ma sono leggermente diverse. La vaccinazione è quando ottieni effettivamente un vaccino. L’immunizzazione è il processo che avviene nel tuo corpo e che ti protegge dal contrarre la malattia per la quale sei stato vaccinato.

Come funzionano i vaccini?

I vaccini funzionano addestrando il tuo sistema immunitario a riconoscere e distruggere rapidamente gli invasori dannosi (patogeni), prima che possano farti ammalare. In alcuni casi, insegnano al tuo sistema immunitario a riconoscere qualcosa già nel tuo corpo che non sapeva fosse dannoso (come le cellule tumorali) e a distruggerlo.

Risposta immunitaria primaria

I vaccini innescano la risposta immunitaria primaria. Quando batteri, virus o altri agenti patogeni entrano nel tuo corpo per la prima volta, il tuo sistema immunitario deve riconoscere la minaccia e trovare gli strumenti giusti per combatterla.

Il tuo corpo cerca prima una cellula B nella sua cassetta degli attrezzi. Ogni cellula B è unica e si adatta a un agente patogeno come una serratura e una chiave. La cellula B con la “chiave” giusta produce quindi un gruppo di anticorpi (sostanze chimiche del sistema immunitario) che hanno anche la chiave per quello specifico patogeno. Gli anticorpi possono usare quella chiave per afferrare gli invasori dannosi in modo che il tuo sistema immunitario possa distruggerli. Questa è la tua risposta immunitaria primaria. Mentre il tuo sistema immunitario attiva questa risposta, puoi ammalarti gravemente.

Una volta che il tuo corpo ha visto un agente patogeno, aggiunge speciali cellule immunitarie (cellule della memoria) alla sua cassetta degli attrezzi che tengono d’occhio l’agente patogeno. Le cellule della memoria conservano una sorta di “poster di ricerca” di un invasore dannoso e sanno quali strumenti (anticorpi) utilizzare per combattere una futura infezione. Le cellule della memoria sono molto specifiche per il virus o i batteri che identificano e distruggono, motivo per cui i vaccini ti proteggono solo contro una malattia specifica.

Risposta immunitaria secondaria

La risposta immunitaria secondaria, o la seconda volta che il tuo corpo vede lo stesso invasore, è molto più rapida. Le tue cellule della memoria pattugliano il tuo sangue e sono in grado di rispondere rapidamente a un recidivo con un’ondata di anticorpi. L’invasore viene distrutto prima che possa creare altre copie di se stesso e farti ammalare.

I vaccini mirano a innescare la risposta immunitaria primaria e a generare cellule di memoria senza farti ammalare.

Quali sono i tipi di vaccini?

Esistono diversi modi in cui i vaccini addestrano il tuo sistema immunitario a combattere gli invasori dannosi. Questi includono l’uso di un agente patogeno indebolito, di un agente patogeno inattivo o di parti del virus o dei batteri.

Vaccini vivi attenuati

I vaccini vivi attenuati utilizzano una forma indebolita dell’intero batterio o virus (agente intero). Poiché è il più vicino a un’infezione reale, provoca la risposta più forte tra tutti i tipi di vaccini. Dovrebbero essere necessarie solo una o due dosi per avere una protezione completa per tutta la vita.

La maggior parte delle persone non dovrebbe ammalarsi a causa di una versione indebolita di un batterio o di un virus. Ma se vivi con una condizione che indebolisce il tuo sistema immunitario, dovresti chiedere al tuo medico prima di vaccinarti con un virus vivo.

Esempi di vaccini vivi attenuati includono:

  • Vaccino MMR (morbillo, parotite e rosolia).
  • Vaccino contro il rotavirus.
  • Vaccino contro la varicella (varicella).

Vaccini inattivati

I vaccini inattivati ​​contengono batteri o virus morti. Non puoi ammalarti a causa di un agente patogeno inattivato. Sono sicuri per le persone con un sistema immunitario indebolito, ma non forniscono una protezione così forte come un vaccino vivo. Potrebbe essere necessario sottoporsi a vaccinazioni aggiuntive nel tempo per rimanere protetti.

Esempi di vaccini inattivati ​​includono:

  • Iniezione antipolio (i vaccini antipolio orali sono vivi).
  • Vaccino contro l’epatite A.
  • Vaccino contro la rabbia.
  • Vaccino antinfluenzale (i vaccini antinfluenzali intranasali sono vivi).

Vaccini a subunità

I vaccini a subunità utilizzano solo una parte di un virus o di un batterio. Simili ai vaccini inattivati, i vaccini a subunità sono sicuri per le persone con un sistema immunitario indebolito ma potrebbero richiedere dosi aggiuntive per mantenerti protetto.

La creazione di vaccini a subunità può richiedere più tempo perché gli scienziati devono trovare la parte dell’agente patogeno che rende il vaccino più efficace.

Potresti sentire alcuni vaccini a subunità chiamati vaccini ricombinanti. Questo descrive come gli scienziati hanno realizzato più copie della parte dell’agente patogeno utilizzata nel vaccino.

I tipi di vaccini a subunità includono:

Vaccini a subunità proteiche

La risposta immunitaria ai vaccini a subunità proteica è causata da proteine ​​specifiche prelevate da un agente patogeno. Esempi inclusi:

  • Vaccino contro l’herpes zoster.
  • Vaccino contro l’epatite B.
  • Vaccino contro l’HPV.

Vaccini polisaccaridici

La risposta immunitaria ai vaccini polisaccaridici è causata da catene di molecole di zucchero (polisaccaridi) di un batterio. Alcuni vaccini pneumococcici sono vaccini polisaccaridici.

Vaccini coniugati

La risposta immunitaria ai vaccini coniugati è causata dalla combinazione di un polisaccaride con una proteina, come un tossoide (produce una risposta immunitaria più forte). Il vaccino contro l’Haemophilus influenzae di tipo B (Hib) è un vaccino coniugato.

Vaccini tossoidi

I vaccini tossoidi non utilizzano alcuna parte dell’agente patogeno per produrre il vaccino, ma utilizzano invece una forma indebolita della tossina (tossoide) prodotta da alcuni batteri. Il tuo corpo ha una risposta immunitaria alla tossina piuttosto che al batterio stesso. Hai bisogno di colpi di richiamo per rimanere protetto nel tempo. I vaccini contro la difterite e il tetano sono esempi di vaccini tossoidi.

Vaccini contro gli acidi nucleici

I vaccini contro l’acido nucleico utilizzano le proprie cellule per produrre parte di un virus o di un batterio. Per fare ciò possono utilizzare il DNA o l’RNA messaggero (mRNA), ma i vaccini attuali utilizzano l’mRNA. Il vaccino contiene le istruzioni che il tuo corpo utilizza per produrre antigeni (la parte unica dell’agente patogeno che il tuo corpo riconosce come invasore). Il tuo corpo ha una risposta immunitaria all’antigene e ricorderà come attaccarlo se tenta di infettarti in futuro. Proprio come l’mRNA che il tuo corpo produce per proprie istruzioni, l’mRNA dei vaccini si decompone nel tuo corpo in pochi giorni. Abbiamo vaccini mRNA per COVID-19.

Ora che gli scienziati hanno la tecnologia per creare vaccini mRNA, possono essere realizzati per nuovi agenti patogeni abbastanza rapidamente: è così che i vaccini COVID-19 sono stati realizzati così velocemente. Questo è un enorme vantaggio rispetto ai vaccini che contengono tutto o parte di un agente patogeno.

Loe rohkem:  Laringoscopia: procedura, definizione e tipi

Vaccini a vettori virali

I vaccini vettoriali utilizzano un virus innocuo (vettore) per trasmettere l’agente patogeno contro cui vuoi essere vaccinato. I vaccini contro l’Ebola e alcuni vaccini contro il COVID-19 sono basati su vettori.

Vaccini contro il cancro

Non tutti i vaccini vengono utilizzati per prevenire le malattie. I vaccini contro il cancro, una forma di immunoterapia, addestrano il tuo sistema immunitario a riconoscere e attaccare il cancro già presente nel tuo corpo. Poiché le cellule tumorali spesso si nascondono dal sistema immunitario, i vaccini potrebbero essere un modo per convincere il sistema immunitario a notarle di nuovo e a distruggerle.

Di cosa è fatto un vaccino?

I vaccini sono costituiti dal principio attivo (che provoca la risposta immunitaria che fornisce protezione), da ingredienti che aiutano il vaccino a funzionare bene e da ingredienti che prevengono la contaminazione e fanno durare il vaccino più a lungo. A volte avranno anche piccole quantità di prodotti utilizzati per realizzare il vaccino.

I vaccini possono includere:

  • Antigene/ingrediente attivo. Di solito si tratta di un virus o di un batterio intero (o di parte di esso) o di una forma indebolita di tossine prodotte da un batterio. Alcuni vaccini utilizzano istruzioni (mRNA) affinché il tuo corpo produca autonomamente gli antigeni.
  • Coadiuvanti. Gli adiuvanti sono sostanze che aiutano il vaccino a funzionare bene. Il coadiuvante più comune sono i sali di alluminio.
  • Conservanti. I conservanti, come il thimerosal, impediscono la contaminazione dei vaccini contenuti in fiale multidose. La maggior parte dei vaccini sono privi di conservanti perché contengono solo una dose in un contenitore.
  • Stabilizzatori. Gli stabilizzanti vengono utilizzati per garantire che il principio attivo non si rompa o cambi durante la produzione e lo stoccaggio. La gelatina è uno stabilizzante comunemente usato.
  • Prodotti utilizzati per realizzare il vaccino. I vaccini possono contenere piccole quantità di prodotti utilizzati per far crescere batteri o virus, uccidere agenti patogeni o tossine e impedire che i vaccini vengano contaminati durante la produzione. Le proteine ​​dell’uovo e la formaldeide sono entrambe utilizzate per produrre alcuni vaccini.

Quali vaccini usiamo oggi?

Oggi i vaccini più comunemente utilizzati includono quelli contro:

  • Morbillo, parotite e rosolia (MMR).
  • Rotavirus.
  • Polio.
  • L’influenza.
  • Malattia da meningococco.
  • Malattia pneumococcica.
  • Tetano, difterite e pertosse (Tdap o Dtap).
  • Varicella (varicella).
  • Herpes zoster.
  • Haemophilus influenzae tipo b (Hib).
  • Epatite A.
  • Epatite B.
  • HPV.
  • COVID 19.

Dettagli della procedura

Chi dovrebbe vaccinarsi?

Quasi tutti dovrebbero vaccinarsi contro le malattie prevenibili con il vaccino, a meno che tu non abbia un sistema immunitario indebolito o il tuo medico ti consigli di non farlo. Se hai un sistema immunitario indebolito, i vaccini vivi possono essere pericolosi. Se sei incinta, i vaccini vivi potrebbero rappresentare un rischio per il feto. Chiedi al tuo medico se è sicuro per te ricevere i vaccini.

Di solito si ricevono vaccini:

  • Durante l’infanzia e la fanciullezza.
  • Mantenimento delle vaccinazioni precedenti (“richiami”).
  • Stagionalmente, per proteggersi dall’influenza.
  • Oltre i 50 anni, quando è più probabile contrarre alcune malattie.
  • Quando si viaggia in una zona dove alcune malattie sono più comuni.

Puoi scoprire quali vaccini sono consigliati per te in base all’età e ai fattori di rischio presso i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie/CDC (negli Stati Uniti), il Servizio sanitario nazionale/NHS (nel Regno Unito) o l’autorità sanitaria pubblica locale.

Come si ottiene un vaccino?

I vaccini vengono spesso somministrati tramite iniezioni, ma esistono anche vaccini orali e nasali.

  • Vaccini iniettati. Il tuo medico pulirà la pelle con un tampone imbevuto di alcol. Ti faranno un’iniezione (inoculazione) nel muscolo, sotto la pelle o, raramente, tra gli strati della pelle. La maggior parte dei vaccini sono iniezioni intramuscolari perché alcune cellule immunitarie vivono nel muscolo. Ti vengono somministrati nel braccio perché è vicino ai linfonodi, una parte fondamentale del tuo sistema immunitario, sotto l’ascella.
  • Vaccini orali. Il tuo medico ti dà un vaccino liquido da un contagocce in bocca e tu lo ingoi. I vaccini orali sono utili per somministrare facilmente vaccini a un gran numero di persone, comprese quelle che hanno paura degli aghi. Sono particolarmente efficaci per le malattie che infettano l’intestino. Ma sono difficili da produrre perché devono sopravvivere all’acido dello stomaco per provocare una forte risposta immunitaria.
  • Vaccini intranasali. Il tuo medico ti spruzza uno spray sul naso per somministrare un vaccino intranasale. I vaccini intranasali provocano una risposta immunitaria in tutto il corpo proprio come gli altri vaccini, ma possono anche darti una protezione aggiuntiva con una risposta immunitaria nel rivestimento del naso e delle vie respiratorie. L’unico vaccino intranasale disponibile negli Stati Uniti è contro l’influenza.

Cos’è un booster e perché ne ho bisogno?

Alcuni vaccini richiedono più di una dose per essere efficaci. Ciò può essere dovuto al fatto che:

  • Sono necessarie diverse dosi, distribuite in giorni o settimane, per raggiungere la piena immunità.
  • Alcuni vaccini sono molto efficaci, ma solo per un periodo limitato (di solito qualche anno).
  • I vaccini sono stati aggiornati per essere più efficaci.
  • Devi fare il vaccino antinfluenzale ogni anno perché è fatto per prevenire quello che gli esperti pensano sarà il tipo (ceppo) più comune quell’anno.

Che cos’è un programma di immunizzazione?

Un programma di immunizzazione è una raccomandazione su quando vaccinarsi per ciascuna malattia prevenibile con il vaccino, solitamente in base all’età. Puoi trovare i programmi di immunizzazione tramite il CDC (negli Stati Uniti), il NHS (nel Regno Unito) o l’autorità sanitaria pubblica locale. Il programma ti dirà quante dosi ti servono e quanto lontano per ottenerle.

Rischi/benefici

Perché ci vacciniamo?

La maggior parte delle persone viene vaccinata per non ammalarsi di malattie infettive. Virus e batteri non solo possono farti sentire malissimo, ma possono anche causare gravi complicazioni, che possono essere pericolose per la vita o di lunga durata. Ma i vaccini possono anche aiutare a proteggere le persone intorno a te – i tuoi cari, le persone nella tua comunità e in tutto il mondo – bloccando la diffusione di una malattia.

Quali sono i benefici della vaccinazione?

La vaccinazione comporta benefici personali, comunitari e globali. Vaccini:

  • Proteggiti dalle malattie infettive. Le malattie infettive possono essere lievi o causare gravi complicazioni. Alcuni sono in pericolo di vita.
  • Proteggi gli altri dalle malattie infettive. Alcune persone, come i neonati e le persone con determinate condizioni, non possono vaccinarsi contro alcune malattie. Possono ammalarsi gravemente se contraggono una malattia infettiva. Se quelli di noi che possono vaccinarsi lo fanno, possiamo fermare la diffusione delle malattie ed evitare che i nostri cari e i nostri vicini si ammalino.
  • Proteggiti da malattie gravi. A volte, i vaccini non ti impediscono di ammalarti del tutto, ma il tuo sistema immunitario fornisce comunque una risposta rapida, impedendoti di ammalarti gravemente.
  • Ridurre l’ospedalizzazione. Quando molte persone si ammalano gravemente contemporaneamente (un’epidemia), gli ospedali possono essere sopraffatti dai pazienti. Ciò può significare che le persone che necessitano di cure mediche, per qualsiasi motivo, potrebbero non essere in grado di ottenerle. La vaccinazione riduce il numero di persone che si ammalano, diffondono malattie e necessitano di essere curate in ospedale.
  • Eliminare la malattia. Se un numero sufficiente di persone viene vaccinato o ha avuto una malattia infettiva, questa non può diffondersi e alla fine non sarà in grado di trovare nessuno da infettare. Questa si chiama immunità di gregge. Anche le persone che non sono immuni sono protette dall’immunità di gregge. Dopo un periodo di alta vaccinazione, alla fine, la malattia non si diffonderà in un’area o in un intero paese (tuttavia puoi comunque contrarre la malattia se non sei vaccinato e viaggiare in un luogo dove si diffonde ancora). Questo si chiama eliminazione della malattia. Poliomielite, morbillo e rosolia sono considerati debellati negli Stati Uniti, ma sono ancora diffusi in altre parti del mondo. Anche se una malattia si diffonde in qualsiasi parte del mondo, è comunque necessario vaccinarsi affinché non ritorni nelle aree in cui è stata debellata.

Come posso aiutare altre persone vaccinandomi?

I neonati e le persone con un sistema immunitario indebolito sono particolarmente vulnerabili ad ammalarsi gravemente di malattie infettive. Ma non sono ancora vaccinati o non possono vaccinarsi contro di loro. Più persone vicine a loro e nella loro comunità vengono vaccinate, meno è probabile che vengano infettate.

In che modo la vaccinazione aiuta a eliminare la malattia?

Se si vaccina un numero sufficiente di persone, la malattia smetterà di diffondersi e alla fine nessuno si ammalerà più. Quando in una zona non ci sono più casi di una malattia specifica, questa è considerata debellata. Ma finché ci saranno ancora alcuni casi nel mondo, se un numero sufficiente di persone smetterà di vaccinarsi, la malattia potrà ripresentarsi.

Loe rohkem:  Capsule di Crizotinib: usi ed effetti collaterali

Quando non ci sono più casi di una malattia specifica nel mondo intero, questa è considerata debellata. Il vaiolo è un esempio di malattia umana che è stata debellata grazie alla vaccinazione.

Quali sono i rischi della vaccinazione?

Per le persone senza problemi di salute di base, i rischi principali derivanti dalla vaccinazione sono gli effetti collaterali o una reazione allergica.

  • Effetti collaterali della maggior parte dei vaccini include febbre o arrossamento, gonfiore o dolore nel punto in cui ti è stata fatta l’iniezione. Alcuni vaccini possono avere effetti collaterali rari ma gravi, tra cui convulsioni, gonfiore di un intero braccio o gamba e sindrome di Guillain-Barré (GBS).
  • Reazioni allergiche può accadere se sei allergico a uno qualsiasi degli ingredienti di un vaccino, ma la reazione allergica più comune è alle uova. Se sei allergico alle uova o ad altri ingredienti contenuti nei vaccini, consulta il tuo medico per vedere quali vaccini dovresti ricevere.

Se hai un sistema immunitario indebolito o hai problemi di salute di base, i vaccini vivi potrebbero farti ammalare. Chiedi al tuo medico prima di vaccinarti.

I vaccini sono sicuri?

Come ogni farmaco, i vaccini vengono sottoposti a una serie di test di sicurezza. Migliaia di volontari ricevono un vaccino prima che venga rilasciato al pubblico. Vengono testate diverse dosi per trovare il giusto equilibrio tra la sua efficacia e la gravità degli effetti collaterali. I vaccini non vengono approvati se non funzionano senza causare reazioni gravi.

Indipendentemente dal tipo di vaccino utilizzato, i principi attivi vengono scomposti nel corpo o distrutti dal sistema immunitario entro pochi giorni. Ciò significa che i vaccini non possono causare effetti sulla salute a lungo termine.

Gli ingredienti dei vaccini sono sicuri?

Gli ingredienti del vaccino vengono testati per garantire che la quantità dell’ingrediente che ricevi sia sicura. La maggior parte dei vaccini contiene ingredienti già presenti nel tuo corpo o nelle cose che mangi. Ad esempio, i sali di alluminio, usati come adiuvanti, si trovano nell’acqua potabile e in alcuni medicinali come gli antiacidi. La formaldeide, utilizzata nella produzione di alcuni vaccini, esiste naturalmente in piccole quantità nel corpo (e in quantità ancora minori in qualsiasi vaccino). La gelatina, utilizzata come stabilizzante, è presente in molti alimenti.

Il timerosal, l’ingrediente di cui la maggior parte delle persone si preoccupa, è stato ampiamente studiato per quanto riguarda la sicurezza. Gli studi non mostrano prove che il thimerosal sia dannoso per l’uomo. Il timerosal non contiene lo stesso tipo di mercurio che provoca avvelenamento e viene rapidamente eliminato dal corpo. Negli Stati Uniti, attualmente è utilizzato solo in fiale multidose di vaccino antinfluenzale.

I vaccini causano l’autismo?

No, i vaccini non causano il disturbo dello spettro autistico (ASD). Un piccolo studio condotto alla fine degli anni ’90 che collegava il vaccino MPR all’ASD è stato da allora screditato. Da allora numerosi studi condotti in tutto il mondo hanno scoperto che i vaccini non causano l’autismo. Questi studi hanno confrontato centinaia di migliaia di persone in base al fatto che fossero vaccinate o meno e se avessero o meno una diagnosi di ASD. Anche quelli a più alto rischio di ASD non hanno maggiori probabilità di ricevere una diagnosi dopo aver ricevuto un vaccino MMR rispetto a quelli che non sono vaccinati.

I vaccini possono alterare il tuo DNA?

No, i vaccini non possono alterare il tuo DNA. I virus e i batteri utilizzati nei vaccini vengono distrutti dal sistema immunitario, che fornisce protezione contro future infezioni. Il DNA e l’mRNA nei vaccini non interagiscono con il tuo DNA e non possono fare nulla per cambiarlo.

Si può contrarre una malattia da un vaccino?

Se hai un sistema immunitario sano, non puoi contrarre una malattia da un vaccino. Se hai un sistema immunitario compromesso, c’è il rischio di ammalarti a causa di un vaccino vivo. I vaccini inattivati, i vaccini a subunità e i vaccini a mRNA non contengono nulla che possa effettivamente infettarti. I vaccini vivi utilizzano una forma indebolita di un virus o di un batterio che non può far ammalare le persone sane. Gli effetti collaterali che si verificano a causa dei vaccini sono reazioni del sistema immunitario che produce anticorpi.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Parla con il tuo medico di quali vaccini ti consigliano. Se sei incinta, sei in cura per una condizione di salute in corso o hai un sistema immunitario indebolito, chiedi al tuo fornitore quali vaccini sono sicuri per te.

Contatta il tuo fornitore se manifesti effetti collaterali gravi dopo la vaccinazione.

Ulteriori domande comuni

Perché devo vaccinarmi contro malattie non comuni?

Se non hai mai conosciuto nessuno che abbia avuto una malattia particolare, potresti chiederti perché dovresti preoccuparti di vaccinarti per quella. Ma pensiamola in questo modo: la malattia è rara Perché così tante persone si sono vaccinate contro di essa.

Quando un numero sufficiente di persone smette di vaccinarsi o smette di vaccinare i propri figli perché pensa di non potersi ammalare, la malattia può ricominciare a diffondersi. Ad esempio, se qualcuno che non è stato vaccinato si reca in un luogo in cui la malattia esiste ancora, può riportarla nella propria comunità e provocare un’epidemia. Grandi epidemie possono sopraffare gli ospedali e mettere a rischio di malattie potenzialmente letali i neonati, gli anziani e le persone con un sistema immunitario indebolito. I casi di poliomielite e morbillo verificatisi negli Stati Uniti negli ultimi anni sono esempi di come possano ancora verificarsi epidemie se non viene vaccinato un numero sufficiente di persone.

Mi sono vaccinato e mi sono comunque ammalato: perché il vaccino non ha funzionato?

I vaccini non sempre impediscono completamente di ammalarsi, ma ciò non significa che non abbiano funzionato. Alcuni motivi per cui potresti comunque ammalarti di una malattia per cui sei stato vaccinato includono:

  • Alcuni vaccini sono molto efficaci nel prevenire completamente la malattia. Altri invece riducono la gravità della malattia. Gli studi condotti prima che un vaccino sia ampiamente disponibile ci diranno per quale è più utile.
  • Gli agenti patogeni possono cambiare (mutare) dopo che sei stato vaccinato. Ciò rende più difficile per il tuo sistema immunitario riconoscerlo e combatterlo.
  • Il sistema immunitario di alcune persone non sviluppa una risposta forte o duratura a determinati vaccini. O non producono anticorpi contro un agente patogeno o hanno anticorpi solo per un breve periodo di tempo. Le persone intorno a te che si vaccinano ti aiutano a proteggerti se il tuo sistema immunitario non risponde alla vaccinazione.

Quanto tempo ci vuole per fare un vaccino?

I vaccini possono impiegare decenni per passare dalla teoria di laboratorio alla sperimentazione sugli esseri umani. Una volta che arrivano alla sperimentazione umana, possono volerci mesi o anni per ottenere l’approvazione. I vaccini vengono sottoposti agli stessi test degli altri farmaci. Sono necessari diversi studi per trovare la dose più sicura del vaccino, quanto sia efficace e se ci siano effetti collaterali gravi.

Qual è stato il primo vaccino?

Esistono prove che le persone si vaccinavano contro le malattie già nel X secolo, ma la prima versione moderna di un vaccino era contro il vaiolo. Nel 1700, la gente cominciò a notare che le persone che avevano il vaiolo bovino non si ammalavano di vaiolo. Hanno trovato il modo di infettare le persone con il pus del vaiolo bovino per impedire loro di contrarre il vaiolo, una malattia molto più grave. Da lì, Edward Jenner creò i primi vaccini contro il vaiolo. Il vaiolo non esiste più (è debellato) grazie alle vaccinazioni.

I vaccini hanno liberato il mondo dal vaiolo e ridotto notevolmente la minaccia della poliomielite, del morbillo e di altre malattie. I vaccini hanno salvato milioni di vite, dai tuoi amici e vicini alle persone in tutto il mondo.

La scienza dei vaccini di oggi può sembrare complessa e anche un po’ spaventosa. Ma si basa sulla conoscenza che abbiamo da secoli su come il nostro corpo combatte le malattie. I vaccini mostrano al tuo corpo gli strumenti di cui ha bisogno per fermare la battaglia prima che inizi.

In conclusione, i vaccini sono strumenti fondamentali per la prevenzione di numerose malattie infettive. Grazie all’inoculazione e all’immunizzazione garantite dai vaccini, è possibile proteggere non solo noi stessi, ma anche le persone più vulnerabili della nostra comunità. È importante sottolineare che i vaccini sono sicuri ed efficaci, frutto di rigorosi controlli e studi scientifici. È fondamentale seguire il programma vaccinale raccomandato dalle autorità sanitarie, per garantire una protezione completa e duratura contro le malattie. L’adozione di vaccini è un atto di responsabilità verso la propria salute e quella degli altri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.